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Escursione al Rifugio Garelli: Un'Avventura nel Cuore delle Alpi Liguri

L’escursione per raggiungere il rifugio Garelli a Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, è molto varia e interessante. I paesaggi e i panorami che si alternano lungo il cammino sono notevoli.

In questo articolo ti parlerò della mia escursione ad anello con partenza e rientro dal Pian delle Gorre, circa 5 ore totali di cammino e 1000 metri di dislivello. Per raggiungere il rifugio non è necessario per forza compiere l’anello completo ma il rientro può essere effettuato anche per la stessa via percorsa all’andata.

Cominciamo con le abetine a inizio percorso per passare agli arrotondati declivi pascolivi del Gias Soprano di Sestrera. Nel mese di maggio, tradizionalmente, gli escursionisti che frequentano la Valle Pesio vanno ad ammirare lo spettacolo del Pis del Pesio e delle altre cascate che si trovano lungo un suggestivo percorso ad anello.

Il Rifugio CAI Piero Garelli si trova a Chiusa di Pesio (CN). Sezione Alpina: Alpi Liguri Gruppo: Marguareis Località: Pian del lupo - Alta Valle Pesio - Comune di Chiusa Pesio (Cn) Proprietà’: C.A.I. sezione Mondovì.

Informazioni Utili sul Rifugio Garelli

Il Rifugio Garelli (1970 m) si trova sulle Alpi Liguri in località Pian del Lupo. Il rifugio apre ogni anno a metà maggio per il fine settimana. Da metà giugno a tutto settembre apre poi in maniera continuativa. È dotato di 90 posti letto (12 nel locale invernale). È comunque possibile prenotare per usufruire del rifugio estivo anche in altri periodi.

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Caratteristiche del Rifugio

  • Capacità: 78 posti in rifugio durante l'apertura, 12 nel locale invernale durante la stagione invernale il resto dell'anno
  • Copertura Cellulare: Scarsa (30 % Vodafone; 10 % TIM) - Disponibilità Wi-FI
  • Livello Difficoltà: E
  • Dislivello: 930 m.
  • Quota Raggiunta: 1970 m.

Percorso ad Anello: Dettagli e Consigli

La classica escursione ad anello al rifugio Garelli dal Pian delle Gorre ha uno sviluppo di 12,7 chilometri e un dislivello positivo di 958 metri. Complessivamente è fattibile in circa quattro ore di cui due necessarie per raggiungere il rifugio Garelli.

Per compiere questa escursione ad anello al Rifugio Garelli occorre raggiungere il Pian delle Gorre. Da Chiusa Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue lungo la strada che raggiunge il pianoro dove si può lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento e dove si trova anche il Rifugio Pian delle Gorre e una bella area pic nic.

Descrizione del Percorso

  1. Si percorre ora la strada sterrata che passa alla sinistra del Rifugio Pian delle Gorre e che sale con lieve pendenza per circa 30 minuti fino ad uno spiazzo (località il Salto) dove si trova la palina indicante il sentiero per il “Rifugio Garelli” segnavia H8.
  2. Saliamo ora nel bel bosco di abeti bianchi e latifoglie.
  3. Si raggiunge prima il Gias Sottano di Sestrera (1330 m), qui il sentiero H1 si dirama a destra verso il laghetto del Marguareis e a sinistra verso il Rifugio Garelli (sentiero H8).
  4. Si prosegue nell'abetina fino al suo termine al Pian delle Vipere (1636 m).
  5. Da qui il sentiero prosegue con alcuni tornanti in terreno più aperto fino a raggiungere il Gias Soprano di Sestrera (1840 m) da dove si apre la visuale sulla vallata e sul Marguareis e si scorge il Rifugio 130 m più in alto.

Saliamo ora nel bel bosco di abeti bianchi e latifoglie. Noi ora andiamo verso sinistra e riprendiamo così a salire nel bosco di abeti fino al Pian delle Vipere a quota 1636 m. Arriviamo così al Gias Soprano di Sestrera e finalmente in vista del Rifugio Garelli circa 130 metri di dislivello sopra di noi.

Dal Rifugio Garelli scendiamo ora dalla parte opposta alla salita fino ad una palina indicante “Laghetti del Marguareis”. Un ultimo tratto nel bosco ci conduce nuovamente al Gias Sottano di Sestrera dove ritroviamo il bivio incontrato durante la salita.

Al cospetto del massiccio del Marguareis che mi osserva un po’ burbero e un po’ sornione affronto il sentiero in discesa nell’omonimo vallone. Dopo una ventina di minuti raggiungo il piccolo e pittoresco laghetto del Marguareis (1924 m). Quando giungo in prossimità del Gias Soprano del Marguareis ho la certezza di aver definitivamente lasciato la neve alle mie spalle. Il tracciato è però movimentato da un labirinto di massi da attraversare per raggiungere finalmente il bosco che mi riporterà al Gias Sottano di Sestrera.

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Se ti piace camminare e ami i paesaggi montani, durante le giornate sgombre da nubi, troverai grande soddisfazione nel percorrere questo itinerario. Se c’è ancora troppa neve puoi anche decidere di tornare indietro dalla stessa via percorsa all’andata.

Il Rifugio Garelli: Storia e Dedica

Il Rifugio Garelli nacque nel 1950 quando venne inaugurato un piccolo rifugio a botte ricavato da una baracca dell’Aeronautica Militare Inglese con 16 posti letto e una piccola cucina.Nel 1968 il rifugio venne completamente ristrutturato e ampliato nella capienza raggiungendo i 76 posti letto. Nel 1987 il venne distrutto da un incendio, venne ricostruito e ampliato (oggi conta 90 posti circa) e venne così definitivamente inaugurato nel 1991.E’ dedicato alla memoria dell’avvocato monregalese Piero Garelli (1905-1945), presidente del Cai di Mondovì, morto nel campo di concentramento di Mauthausen.

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