Escursione al Rifugio Vedrette di Ries e Pizzo di Vedrette: Un'Avventura Impegnativa
La Valle di Anterselva offre diverse bellissime escursioni e sentieri da camminare, ma l'escursione al Rifugio Vedrette di Ries e al Pizzo di Vedrette rappresenta una sfida appagante per escursionisti esperti.
Informazioni Chiave sull'Escursione
- Punto di partenza (Autore AD): Anterselva di Mezzo
- Punto di partenza (Autore BS): Riva di Tures, parcheggio Säger
- Destinazione: Pizzo di Vedrette
- Difficoltà: Difficile
- Tempo totale di percorrenza (Autore AD): 07:20 h
- Tempo totale di percorrenza (Autore BS): 08:15 h
- Lunghezza totale (Autore AD): 13,9 km
- Lunghezza totale (Autore BS): 19,7 km
- Altitudine (Autore AD): tra 1.261 e 2.792 m s.l.m.
- Altitudine (Autore BS): tra 1.525 e 3.249 m s.l.m.
- Dislivello (Autore AD): +1567 m | -1567 m
- Dislivello (Autore BS): +1724 m | -1724 m
- Segnaletica: N. 3
- Punti di ristoro: Malga Berger Alm, Rifugio Vedrette di Ries
- Periodo consigliato: Da Giugno a Ottobre
Descrizione del Percorso (Variante da Anterselva di Mezzo)
Da Anterselva di Mezzo seguire la strada principale per circa 1 km. Seguire una strada a sinistra (tab. segnavia) e seguirla per 1 km. Al bivio seguente proseguire a destra e superare i Masi Egger e continuare per la strada sterrata passando dalla Malga del Monte e dalla Malga Brenn 1657 m.
Al successivo bivio andare a sinistra (segnavia n. 3), attraversare il Rio di Gola (ponte in legno) e salire ad un altro incrocio a circa 1800m. Il segnavia n. 3 ci conduce lungo il Rio Riva e piccole cascate attraverso un fitto bosco, in continua salita.
Dopo un'ora raggiungiamo la prima malga delle Malghe Gelttal a 2.067 m s.l.m. Proseguiamo sul sentiero che ci conduce verso il fondo di questa valle incantevole, passando alla seconda Malga Gelttal a 2.067 m. A tornanti saliamo ancora più in alto, attraversando il Ghiacciaio Gelttal in direzione Rifugio Vedrette di Ries, che non è ancora visibile. Solo poco prima della forcella, dove attraversiamo la neve, è possibile vedere la nostra meta.
Poco dopo la nostra partenza arriviamo alla stupenda cascata Klammbach. Attraversiamo un bosco in salita lasciandoci alle spalle la Cascata di Klammbach e Malga Berger. Seguiamo la segnaletica del sentiero n. 3 e maciniamo metro dopo metro.
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Superati gli ultimi alberi si apre una vista spettacolare sulla Valle di Anterselva, le Dolomiti a Sud e alcune vette, tra cui la Croda Nera e il Monte Magro. Prima di arrivare al Bivacco Rieserferner dobbiamo attraversare un ruscello due volte.
Poco dopo giungiamo a una costruzione di scale in legno e pietra, provvista di una fune di acciaio su un lato. L'ultimo tratto non è assolutamente da sottovalutare! Una volta arrivati sul giogo Gemsbichljoch troviamo un piccolo nevaio la cui acqua di disgelo forma un lago. Il sentiero poco sopra ci conduce al Rifugio Vedrette di Ries su 2.800 m s.l.m. nell'arco di pochi minuti.
Descrizione del Percorso (Variante da Riva di Tures)
Partenza dal parcheggio masi “Egger". Da qui si prosegue a destra per il sentiero n. 3 fino alla malga “Berger” e poi alla malga “Brenn”. Presto i tornanti volgono in salita fino a raggiungere un piccolo valico.
Da qui si prosegue in alto per livelli su sentieri protetti fino al Gemsbichljoch e fino al rifugio. Dal rifugio è possibile proseguire per diversi tour del ghiacciaio sulle cime dei tremila come ad esempio il Magerstein; il Monte Nevoso, Schwarze Wand, il Pizzo delle Vedrette ecc...
Salita al Pizzo di Vedrette
Dopo una breve pausa al Rifugio Vedrette di Ries, che tra l'altro offre una vista sulla Valle di Anterselva e il Passo Stalle, decidiamo di proseguire in direzione Pizzo di Vedrette (3.249 m), già visibile dal rifugio: si trova in mezzo ai suoi vicini molto più conosciuti come li Monte Magro (3.273 m) e il Monte Nevoso (3.358 m).
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Attraversiamo massi e sassi lungo il sentiero pur sempre ben percorribile, attraversando con cautela anche della neve. A serpentine saliamo verso la croce di vetta e poco prima della forcella dobbiamo anche aiutarci con le mani per superare i sassi che diventano sempre più grandi.
A pochi metri dalla forcella, che offre una splendida vista sul ghiacciaio del Monte Magro, Collalto e Collaspro, ci ritroviamo in vetta al Pizzo di Vedrette.
Dal rifugio seguire il sentiero ben segnalato che raggiunge la cima del P.zo delle Vedrette 3249 m. Scendere verso E ad una sella e seguire una buona traccia che aggira le cime del Frauenkopfl e del M. Magro 3273 m. Scendere alla base del ghiacciaio della Vedretta Occ. di Ries.
Traversare per deboli tracce fino ad incontrare un sentiero che porta al rifugio Roma, passando per le pendici del M. Tabacco 1:25.000 n. Al Rifugio Roma - Kasseler Hütte. Segnavia n.1 e n.4. (F+/PD-; ore 4).
Panorami e Ambiente
Davanti ai nostri occhi si estende una magnifica valle larga e verdeggiante. La valle che percorriamo è veramente meravigliosa ed è circondata da numerose vette altissime e in parte anche ghiacciate. In fondo il panorama è già impressionante e si vedono i tremila della Valle Aurina coperti di neve e ghiaccio.
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Durante le escursioni in alta montagna, è possibile ammirare camosci, marmotte, ermellini, aquile reali e pernici bianche. La meta di questa escursione in alta montagna è il Rifugio Vedrette di Ries, circondato da diverse cime alte oltre 3.000 metri.
Il paesaggio in tutta la zona è quasi lunare data la totale assenza di vegetazione, circondati solo da cime imponenti, nevai e piccoli ghiacciai. Sul versante opposto si snoda tutta la valle di Anterselva.
Consigli Utili
- Buona condizione fisica e passo sicuro necessari!
- A causa della lunghezza del percorso, non sottovalutare il ritorno, che a volte sembra più impegnativo della salita!
- Sentiero ben segnalato e tenuto fino al rifugio, possibilità di pernottamento al Rifugio Vedrette di Ries, che è un punto d'appoggio ideale per varie escursioni in alta montagna (escursione di due giorni).
- Il rifugio è anche raggiungibile dalla Valle di Anterselva (segnavia n. 3), Vila di Sopra (segnavia n. 1) e Gais (solo per escursionisti ben allenati).
- Si suggerisce di informarsi in anticipo e in loco circa le condizioni meteo e dell’itinerario!
- Verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dei sentieri.
Attrezzatura Richiesta
Il percorso di salita non presenta alcuna difficoltà tecnica e si svolge su sentiero in ottimo stato passando dal bosco, ai pascoli e alle pietraie. Data la lunghezza dell’itinerario e al dislivello notevole, è richiesta una buona forma fisica e un buon allenamento, oltre alla capacità di muoversi senza problemi in ambienti di alta montagna su terreno accidentato.
Avvertenze
L’itinerario quì descritto è stato percorso personalmente. La relazione, comprese le foto e la traccia GPS, descrive anche lo stato dei sentieri al momento in cui l’escursione è stata effettuata. Chiunque volesse ripeterla deve verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dei sentieri.
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