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Escursione a Santa Caterina da Sharm El Sheikh: Informazioni Utili

Ci sono luoghi al mondo che affascinano e incantano; posti dove la storia si intreccia con il mito, la fede e persino i miracoli. Uno di questi è il monastero di Santa Caterina, un gioiello situato tra le sabbie del deserto e le maestose vette del Monte Sinai, in Egitto. Questo magnifico esempio di architettura bizantina è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e, se stai pianificando una vacanza a Sharm-el-Sheikh, non puoi assolutamente perderti una visita a questo luogo magico, capace di suscitare emozioni profonde e indimenticabili. Sorge in una valle isolata nella regione del Sinai, esattamente nel punto dove, secondo la tradizione, Mosè vide il roveto ardente e ricevette i Dieci Comandamenti.

Un Luogo di Fede e Storia

Il Monastero di Santa Caterina, situato ai piedi del Monte Sinai in Egitto, è uno dei più antichi monasteri cristiani ancora in funzione. Il monastero di Santa Caterina è un luogo sacro non solo per il Cristianesimo, ma anche per l'Ebraismo e l'Islam. Rappresenta un simbolo di connessione tra culture e religioni diverse.

Antichità e Continuità

Fondato nel VI secolo d.C., è uno dei più antichi monasteri cristiani ancora in funzione.

La Storia del Monastero

Le origini del monastero di Santa Caterina risalgono al IV secolo quando sant’Elena, madre dell'imperatore Costantino, fece costruire una cappella sul luogo in cui Mosè parlò con Dio e ricevette le tavole della legge. Successivamente, l'imperatore aggiunse una seconda struttura, creando il primo nucleo del monastero che conosciamo oggi. Nel corso del tempo, venne fortificato per difendersi dagli attacchi dei predoni del deserto.

Solo nel IX secolo assunse il nome di Santa Caterina in onore della martire Santa Caterina di Alessandria morta per martirio nel 305 o nel 310 d.C. A quel tempo Alessandria d’Egitto era il centro di antiche culture e della tradizione sapienziale cristiana. Caterina, secondo la tradizione era una giovane diciottenne cristiana, proveniva da una famiglia di nobili, era bella e anche colta; aveva già fatto convertire numerosi intellettuali di corte, dopo aver tentato di dissuadere l’imperatore Massimino dal culto di idoli pagani, fu accusata lei stessa di adorare idoli pagani e condannata a morte, in seguito a supplizi orribili.

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Secondo la tradizione cristiana, dopo la decapitazione, il corpo venne prelevato dagli angeli e portato su un monte del Sinai dove, la leggenda vuole, venne ritrovato intatto, qualche secolo dopo, perfettamente conservato, dai monaci del monastero. Queste reliquie, conservate nel monastero, continuano ad attirare pellegrini e visitatori da tutto il mondo. Il monastero venne dedicato a Santa Caterina d'Alessandria solo successivamente, quando furono scoperte le reliquie della martire cristiana. Ci sono tante escursioni a Sharm che includono una visita a questo antico sito e offrono la possibilità di immergersi in una storia millenaria e affascinante.

Dove si Trova il Monastero

Se ti stai chiedendo dove si trova il monastero di Santa Caterina, la risposta è molto semplice: questo edificio storico si trova ai piedi del Monte Sinai, nell’omonima penisola, a circa 1500 metri di altitudine. Si trova per l’appunto nella penisola del Sinai, poco distante da Dahab o Sharm El Sheikh, è possibile raggiungere il posto con escursioni giornaliere partendo da una di queste due città. La sua posizione remota e isolata ha contribuito a preservare il sito attraverso i secoli, mantenendo intatta l'atmosfera spirituale e sacra che lo caratterizza. Per chi visita la città di Sharm el-Sheikh, il monastero è facilmente raggiungibile con escursioni che ti condurranno attraverso il deserto del Sinai fino a questo angolo di mondo. Una volta arrivato, potrai ammirare le alte mura di pietra che custodiscono secoli di storia e spiritualità.

Cosa Vedere al Monastero di Santa Caterina

Visitare il monastero Santa Caterina a Sharm è un’esperienza che va oltre la semplice contemplazione storica. Tra le attrazioni principali c’è la biblioteca del monastero, una delle più antiche e preziose al mondo. Ospita oltre quattromila codici, manoscritti e papiri di inestimabile valore storico e culturale. Qui, tra i numerosi testi conservati, spiccano scritti in greco, copto, ebraico, arabo e armeno, inclusa una delle copie più antiche della Bibbia.

Il monastero è anche noto per la sua vasta collezione di icone bizantine. Tra le opere d’arte più famose ci sono l’icona del Cristo Pantocratore e quella di San Pietro e degli Apostoli, insieme a un trittico che raffigura la Vergine Maria, San Teodoro e San Giorgio. Queste opere d'arte, insieme ai mosaici e alle reliquie, rendono questo luogo una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Se ti stai chiedendo cosa fare a Sharm el-Sheikh, includere una visita a questo sito è un'opzione perfetta per chi desidera combinare avventura, cultura e spiritualità.

Il Monte Sinai

Il Monte Sinai, conosciuto anche come Monte Horeb, è considerato uno dei luoghi più sacri al mondo. È il monte su cui, secondo la Bibbia, Mosè ricevette i Dieci Comandamenti. Scalare il Monte Sinai è un’esperienza profondamente spirituale e avventurosa che attira ogni anno migliaia di pellegrini e turisti.

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La vetta del Monte Sinai, che si erge a 2.285 metri sul livello del mare, offre una vista mozzafiato che spazia dal deserto circostante fino al Mar Rosso. L’escursione al Monte Sinai è un’esperienza unica che combina avventura, storia e spiritualità. Questo sito patrimonio dell’UNESCO custodisce una ricca collezione di manoscritti e icone religiose. Il sentiero che conduce alla vetta è costellato di cappelle e punti di preghiera, offrendo ai pellegrini e agli escursionisti momenti di riflessione e contemplazione. Per chi soggiorna a Sharm el Sheikh e desidera vivere l’emozionante esperienza di un’escursione al Monte Sinai, il viaggio è sorprendentemente semplice.

Il tragitto dura circa 2 ore e mezza e attraversa paesaggi mozzafiato del deserto del Sinai, offrendo un’anteprima della bellezza naturale che ti attende. Molti tour partono nelle ore serali per permettere ai visitatori di raggiungere la vetta in tempo per ammirare l’alba, un’esperienza davvero indimenticabile. Durante il viaggio, le guide esperte forniscono informazioni storiche e culturali, arricchendo ulteriormente l’escursione.

Secondo la tradizione biblica, il Monte Sinai è il luogo dove Mosè ricevette i Dieci Comandamenti, rendendolo così un sito di immenso significato religioso per ebrei, cristiani e musulmani. Nel corso dei secoli, il Monte Sinai ha visto il passaggio di figure storiche, santi, monaci e semplici fedeli in cerca di illuminazione spirituale. Tra i più celebri viaggiatori vi è l’imperatrice Elena, madre di Costantino il Grande, che nel IV secolo d.C. fece costruire una cappella ai piedi del monte. Oggi, l’escursione al Monte Sinai è un’esperienza imperdibile per chi soggiorna al Domina Coral Bay, offrendo un mix unico di avventura, spiritualità e storia.

I Sentieri del Monte Sinai

La durata dell’ascensione al Monte Sinai può variare notevolmente a seconda del percorso scelto e del ritmo dell’escursionista. Il Sentiero dei 3750 Gradini è più ripido e impegnativo, ma offre un’esperienza più diretta e panoramica, richiedendo circa 2-3 ore per raggiungere la vetta. Il Sentiero del Cammello, invece, è meno ripido e più lungo, ma offre una salita più graduale e meno faticosa. La salita lungo il Sentiero del Cammello può richiedere tra le 3 e le 4 ore. Il secondo percorso è più lungo, si può percorrere a piedi o a dorso di un cammello, nel qual caso si devono percorrere i 750 passi finali. Entrambe le opzioni conducono al monastero greco-ortodosso di Santa Caterina.

Quando Visitare il Monastero

Le condizioni climatiche nel Sinai possono essere estreme, soprattutto in estate. Pertanto, è importante scegliere il periodo migliore per andare a Sharm el-Sheikh per visitare il monastero. Assicuratevi di visitare Santa Caterina in un periodo dell’anno in cui non faccia troppo freddo, le temperature possono raggiungere livelli molto bassi. La primavera e l’autunno sono le stagioni più adatte, con temperature più miti che rendono il viaggio piacevole e confortevole. In questi periodi, non solo potrai esplorare il monastero e scalare il Monte Sinai, ma avrai anche l’opportunità di godere delle bellezze del deserto circostante. Siete invitati a visitare il monte e il santuario come pellegrini, tenendo presente il rispetto dovuto a questo antico sito spirituale.

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Tabella riassuntiva dei periodi migliori per visitare il Deserto di Sharm el Sheikh

Stagione Mesi Temperature Condizioni Consigli
Primavera Marzo - Maggio Mite e piacevole Ideali per escursioni Ammirare la fioritura delle piante desertiche
Autunno Settembre - Novembre Confortevoli Cielo limpido e terso Viste mozzafiato sulle dune
Inverno Dicembre - Febbraio Miti (notti fresche) Giornate soleggiate Ideali per escursioni
Estate Giugno - Agosto Alte (fino a 45°C) Estreme Evitare le escursioni

Un Luogo Che Unisce

Il monastero di Santa Caterina non è solo un simbolo religioso: è una testimonianza vivente del dialogo tra religioni diverse. Visitare questo sito significa immergersi in secoli di storia, arte e spiritualità, esplorando un mondo che sembra sospeso nel tempo. Mentre attraversi i suoi corridoi o ammiri le maestose montagne circostanti, sarai travolto da una sensazione di pace e stupore che solo luoghi così unici possono offrire.

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