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Escursioni nella zona di Lecco: alla scoperta dei sentieri più suggestivi

L'area intorno a Lecco è una delle più affascinanti non solo della regione ma di tutta Italia. Una zona perfetta per trascorrere lunghe giornate a passeggiare tra una natura incontaminata e avvolgente, per ricaricare lo spirito e staccare dalla quotidianità cittadina. Le sue montagne, attraversate da innumerevoli sentieri, aprono scenari imperdibili sul Lago di Como e sulle catene delle Prealpi Orobie. A pochi minuti dalla città puoi salire in alto e godere di panorami unici ed indimenticabili. Lecco e le sue montagne aspettano solo te.

Sentieri e itinerari imperdibili

Tra l'infinità di sentieri e itinerari disponibili, abbiamo selezionato alcuni dei più caratteristici e originali, per sfruttare al meglio questi attimi di relax ed evasione. Ecco alcune proposte:

1. Pian delle Betulle

Tra le zone più vicine e affascinanti al capoluogo lombardo, puoi trovare Pian delle Betulle, inserito nel bellissimo contesto della Valsassina. Potrai organizzare una gita in questa località che ti farà vivere la montagna in maniera semplice, con tutti gli elementi classici che caratterizzano la zona.

Camminando attraverso l'itinerario di Pian delle Betulle, incontrerai un verde incontaminato, puntellato da zone erbose dove placide mucche vanno al pascolo, con qualche albergo e casa di villeggiatura ma anche un parco avventura per i più piccoli. I sentieri consigliati sono quello che parte dall'Alpe di Paglio, nel comune di Casargo, ideale per una comoda passeggiata, oppure puoi recarti a Pian delle Betulle e andare verso Margno, per un tragitto di circa 1 ora e mezza e un dislivello di 750 m.

2. Anello del Monte Croce di Muggio

Anche se non sei molto abituato a questo tipo di escursioni, percorrendo l'Anello del Monte Croce di Muggio potrai comunque godere di un panorama indimenticabile. Partendo dall'Alpe Giumello, ti basterà avviarti verso la Capanna Vittoria e da lì seguire le indicazioni che ti condurranno alla tua meta finale.

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Già nel primo tratto potrai ammirare il Lago di Como, mentre in lontananza scorgerai anche il Monte Rosa. Proseguendo, entrerai in Val Varrone, addentrandoti in un magico bosco di larici fino ad arrivare alla terrazza panoramica dalla vista imperdibile, arricchita dalla presenza di una piccola chiesa risalente all'XI secolo. Da qui in poi inizia la via del ritorno che ti condurrà fino al primo punto.

3. Sentiero del Viandante

Altro percorso di difficoltà bassa, è l'antico Sentiero del Viandante, una secolare strada commerciale che collega Milano alla Svizzera. Durante il tragitto, costeggerai la sponda del Lago di Como rivolta verso Lecco, percorrendo la strada che va da Abbadia a Colico. Il dislivello di 530 m la rende una strada piacevole da percorrere, rinfrescati dall'aria del lago e avvolti dalla natura tipica della zona. Per il ritorno, invece, ti consigliamo di prendere il treno che unisce Lecco a Colico, per vedere la zona da una prospettiva diversa ma sempre affascinante.

Sul ramo comasco del Lario c’è la Greenway del Lago di Como ma il ramo lecchese non è da meno con il suo meraviglioso Sentiero del Viandante. Il Sentiero del Viandante è un cammino in tappe che costeggia le sponde del ramo lecchese del Lago di Como per 60 chilometri, da Abbadia Lariana fino a Piantedo.

Il Sentiero del Viandante attraversa alcune delle località più belle del Lago di Como, come Abbadia e la Cascata del Cenghen, Lierna, Varenna e il Castello di Vezio, l’Orrido di Bellano, Dervio e Colico.

Preso nel complesso non è un trekking facile: è molto lungo e impegnativo fisicamente, in alcuni tratti sono presenti forti pendenze e fondo sconnesso, si articola con continui e sfiancanti saliscendi. Prendendo, però, le tappe singolarmente, anche il Sentiero del Viandante diventa fattibile per i trekker principianti e le famiglie con bambini (con una buona scorta d’acqua, abbigliamento e scarpe adeguate, mi raccomando!).

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4. Anello della Cascata del Cenghen

Raggiungere uno degli angoli naturali più spettacolari di questa zona, è veramente semplice, basta partire per l'Anello della Cascata del Cenghen. Partendo da Abbadia Lariana e percorrendo una parte del Sentiero del Viandante, è sufficiente prendere il sentiero 4A che porta al Monte Bobino. Ti troverai nel cuore della Val Monastero e, seguendo le indicazioni per le cascate, incontrerai anche un ponte che ti farà attraversare il torrente Zerbo.

Una volta arrivati a destinazione, potrai riposarti ammirando quello spettacolo meraviglioso che sono le Cascate di Cenghen, per poi tornare indietro, seguendo stavolta le indicazioni per Calech, Linzanico e infine Abbadia Lariana. L’escursione alla Cascata del Cenghen è una delle più belle sul ramo lecchese del Lago di Como. La cascata si trova ad Abbadia Lariana ed è raggiungibile solo a piedi percorrendo l’apposito sentiero. Il trekking è adatto a tutti ma bisogna essere abituati a camminare in montagna e indossare abbigliamento e calzature adeguate.

5. Sentiero dei Grandi Alberi di Morterone

La natura riesce sempre a stupire per la sua forza e maestosità che supera i limiti del tempo. Queste splendide caratteristiche potrai ammirarle lungo il Sentiero dei Grandi Alberi di Morterone che potrai prendere dall'omonimo comune, uno dei meno popolosi d'Italia, a una quindicina di chilometri da Ballabio.

Il sentiero ti accompagnerà all'interno della Foresta Regionale del Monte Resegone, alla scoperta di alberi dalle dimensioni monumentali che potrai ammirare e scoprire anche grazie alla presenza di pannelli descrittivi e didattici, per conoscere nel profondo tutta la magnificenza della natura.

6. Madonna delle Nevi in Val Biandino

Nella zona di Lecco sono presenti anche sentieri più complessi rispetto a quelli visti e conosciuti fino ad ora. Uno di questi è sicuramente quello che ti accompagna a Madonna delle Nevi in Val Biandino, dalla difficoltà media e con una lunghezza di quasi 20 km.

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Un tragitto impegnativo, lungo il quale troverai a farti compagnia lo scrosciare del torrente Troggia per quasi tutte le 6 ore e mezza richieste per completarlo. Una volta arrivato al santuario della Madonna delle Nevi, però, il panorama sulla valle che si aprirà sotto i tuoi occhi, ti ricompenserà di tutte le fatiche compiute.

7. Rifugio Bietti Buzzi

Con un dislivello limitato, anche se impegnativo in alcuni punti, è il percorso che ti accompagna al Rifugio Bietti Buzzi e che si sviluppa lungo il sentiero 24, poco dopo il Passo del Cainallo. Il sentiero si caratterizza per l'alternanza di zone boscose e ampi panorami, fino alla parte finale che ti porterà lungo un crinale da cui puoi ammirare la bellezza del Lago di Lecco.

Dopo essere passato sotto la Porta di Prada, un'affascinante formazione rocciosa che assomiglia a un portale con un croce posta al di sotto, e aver attraversato alcuni punti più difficili, arriverai al Rifugio Bietti Buzzi.

8. Rifugio Rosalba

Da Pian dei Resinelli, potrai partire per uno dei classici percorsi dell'area lecchese, quello che conduce fino al Rifugio Rosalba. Un tragitto di circa 5 ore e dalla difficoltà media che ti porterà ad attraversare un pendio erboso, un ombroso bosco, una parete con fune metallica e una terrazza panoramica, quella del Goeus, davvero imperdibile. La meta finale saprà ripagarti di questa meravigliosa avventura nella natura, con una vista ampia e profonda sul territorio circostante, all'interno di un piccolo angolo di paradiso.

9. Traversata Bassa delle Grigne

Nonostante abbia una durata relativamente breve di 2 ore e mezza di tragitto, la Traversata Bassa delle Grigne rimane un percorso dedicato a chi ha confidenza con questo tipo di esperienze. Partendo da parcheggio disponibile su Pian dei Resinelli, infatti, dovrai gettarti in questa splendida avventura che ti porterà al Rifugio Antonietta.

Nonostante la partenza facile su strada asfaltata, molto presto ti troverai in un colorato bosco per poi arrivare a un sentiero più roccioso che attraversa la zona famosa con il nome di Il Gerone. Arriverai a fondovalle, dove dovrai guadare il torrente Pioverna e poi ritornare all'interno del bosco che si trova sull'altra sponda. Da qui in poi la strada è prevalentemente in salita, prima di arrivare alla meta finale, ma la sensazione di aver vissuto in un romanzo d'avventura, sarà veramente forte.

10. Parco della Valle del Curone

Impossibile non parlare del Parco della Valle del Curone, una zona naturale dove convivono pacificamente e armoniosamente verde rigoglioso e piccoli centri urbani, oltre che insediamenti di diverso tipo, come campi e allevamenti.

Ti presentiamo questa zona perché è uno splendido insieme di percorsi e tragitti di diverse tipologie, dedicato a chi non sa bene cosa sta cercando ma è sicuro di volerlo vivere camminando. Qui potrai scegliere tra ben 11 sentieri che attraversano il parco in ogni direzione, portandoti a scoprire la cultura, la storia, la natura e le città che sono presenti all'interno.

Altri sentieri e località da esplorare

  • Val di Mello: Acque cristalline, imponenti pareti di granito, alte vette che si stagliano all’orizzonte. Molti la definiscono la “Yosemite d’Italia”, ma per noi è semplicemente la Val di Mello: un gioiello naturale nel cuore delle Alpi Retiche. Un luogo così incantevole da meritarsi una tutela speciale e infatti nel 2009 è stata. Altra località non propriamente situata nel Lecchese ma raggiungibile in poco più di un’ora da Lecco, la Val di Mello è uno dei miei luoghi preferiti in Lombardia per una passeggiata nella natura selvaggia. Cosa aspettarvi durante un trekking nella Val di Mello? Mucche al pascolo, scenari montani da cartolina, vertiginose cascate, tratti di fiume incantevoli e piscine naturali dove fare il bagno.
  • Corno Birone: Il Corno Birone è una delle vette lecchesi più riconoscibili. Si trova a dividere i comuni di Civate e Valmadrera, e la sua sagoma aguzza è ben visibile da Lecco. Osservato da sotto, poi, assume un aspetto decisamente imponente. Eppure, cambiando prospettiva, come ad esempio da San Pietro al Monte.
  • Sentiero dei Grandi Alberi a Morterone: Il Sentiero dei Grandi Alberi è un itinerario di particolare interesse naturalistico che si sviluppa nel territorio di Morterone, famoso per essere il comune più piccolo d’Italia. Il paese è racchiuso in un’ampia conca compresa tra il Resegone, la Costa del Palio e la Culmine di San Pietro. Il territorio.
  • Lago di Deleguaggio, sentiero da Premana: Tra le montagne della Provincia di Lecco è abbastanza difficile imbattersi in laghi e laghetti alpini. Ogni tanto si trovano delle pozze, o qualche piccolo stagno, ma quasi mai laghi veri e propri. Questo è conseguenza del fatto che, in larghissima parte, i monti lecchesi sono composti da rocce calcaree.
  • Rifugio Santa Rita, sentiero dall’Alpe di Paglio: Grazie alla straordinaria posizione in cui si trova, a cavallo tra Val Biandino e Val Varrone, ai piedi del Pizzo Tre Signori, il Rifugio Santa Rita è tra i più famosi e frequentati delle montagne di Lecco.
  • Piani d'Erna: Personalmente ho adorato l’escursione ai Piani d’Erna. È una delle gite fuori porta da non perdere nei dintorni di Lecco. Noi abbiamo raggiunto i Piani d’Erna in funivia e percorso il Sentiero Natura, un giro ad anello facile e adatto anche ai bambini.
  • Monte Palanzone: Il Monte Palanzone è una delle vette più belle del Triangolo lariano. La vetta si può raggiungere facilmente a piedi seguendo il sentiero che parte dalla Colma di Sormano, dove si può parcheggiare l’auto. Trovandosi nel Triangolo lariano, il Palanzone è una meta comoda per chi parte da Como, da Lecco, dalla Brianza o da Milano.
  • Castello di Vezio: Spostiamoci nella zona di Varenna per scoprire il Castello di Vezio, fortificazione panoramica “abitata” da innumerevoli fantasmi… visitandolo scoprirete a cosa mi riferisco. Oltre che in auto, il Castello di Vezio è raggiungibile a piedi da Varenna: non si tratta propriamente di un trekking in montagna ma di una passeggiata “tosta” in salita con piacevoli vedute panoramiche.
  • Porta di Prada: La Porta di Prada è un’emblematica formazione rocciosa alta 20 metri e forata al centro. Questo monumento naturale è una delle attrazioni più iconiche delle Grigne ed è raggiungibile grazie a un comodo sentiero. Il trekking è adatto a tutti a condizione che si presti un po’ di attenzione nei punti più ripidi e che si indossi abbigliamento adeguato.
  • Cascate dell’Acquafraggia: Le Cascate dell’Acquafraggia, in Valchiavenna, sono un vero spettacolo della natura e, trovandosi all’interno di un parco nei pressi della strada asfaltata, sono facilmente raggiungibili anche da chi non è molto allenato o dai bambini. Per entrare nel parco e avvicinarsi alla cascata si paga un ticket (3 Euro a persona) ma i salti d’acqua sono ben visibili anche dall’esterno.
  • Piani di Bobbio: Località sciistica molto apprezzata dai Lombardi in Inverno, anche nella bella stagione i Piani di Bobbio offrono possibilità di divertimento e svago. Se cercate una località di montagna vicino a Milano, Como, Lecco o Monza, la zona dei Piani di Bobbio può fare al caso vostro.
  • Abbazia di San Pietro al Monte e Cornizzolo: Un grande classico delle escursioni a Lecco è la salita all’Abbazia di San Pietro al Monte e alla vetta del Cornizzolo partendo da Civate.
  • Pozze di Erve: Se amate i sentieri che costeggiano l’acqua non potete perdere le Pozze di Erve. Il sentiero delle Pozze di Erve costeggia il torrente e si caratterizza per la presenza di cascatelle e rapide oltre che, in alcuni tratti, di vasche e piscine naturali dove si può fare il bagno in Estate (con la dovuta attenzione, trattandosi di un fiume).
  • Castello dell’Innominato di Vercurago: Se cercate una passeggiata facile vicino a Lecco perché non andare alla scoperta di uno dei luoghi manzoniani per eccellenza, il Castello dell’Innominato di Vercurago. Arroccato su un’altura panoramica, il Castello dell’Innominato rievoca le vicende letterarie della prigionia di Lucia nella fortezza del “terribile uomo” senza nome partorito dalla penna del Manzoni. Il personaggio manzoniano dell’Innominato è probabilmente ispirato a Francesco Bernardino Visconti, di discendenza nobile ma dedito all’attività criminale tra XVI e XVII secolo.
  • Ciclabile dei Laghi di Garlate e Olginate: La Ciclabile dei Laghi di Garlate e Olginate è uno splendido percorso ad anello lungo 20 chilometri che costeggia l’Adda e le sponde dei laghi di Garlate e Olginate, sfiorando Lecco. La passeggiata è facile e adatta a tutti e può essere percorsa per intero, completando l’anello, oppure solo in parte. A seconda di quale tratto sceglierete di percorrere, incontrerete sulla vostra strada graziosi borghetti (Pescate, Garlate, Olginate, Calolziocorte, Vercurago) e potrete ammirare il Resegone in tutta la sua magnificenza. Lungo il percorso troverete aree gioco per bambini, panchine giganti, bar e ristoranti dove fare una sosta e ampi prati dove fermarvi per fare un pic-nic.
  • Sentiero delle Vasche in Valmadrera: Se vi sono piaciuti sentieri similari come quelli delle Cascate della Val Vertova o delle Pozze di Erve, organizzate un’escursione sul Sentiero delle Vasche in Valmadrera e non ve ne pentirete. Questo trekking si snoda lungo la Forra del Torrente Inferno ed è un po’ più impegnativo rispetto agli altri appena citati. Ci sono alcuni passaggi da superare con l’aiuto di catene e grossi massi da scavalcare. Il fondo non di rado è bagnato e scivoloso. Con abbigliamento e calzature adatte e prestando la massima attenzione nei punti più esposti, questa escursione è accessibile a persone con un buon allenamento e con uno spirito “avventuroso”. La fatica verrà ripagata dalla bellezza del paesaggio.
  • Monte Magnodeno: Il trekking fino alla vetta del Monte Magnodeno offre uno stimolante diversivo a chi ha già esplorato la maggior parte delle montagne del Lecchese ed è in cerca di un’idea alternativa.
  • Sentiero Spirito del Bosco di Canzo: Il Sentiero Spirito del Bosco di Canzo viene spesso consigliato alle famiglie tra le escursioni da fare in Lombardia con i bambini. A mio parere non si tratta di un percorso da prendere sottogamba: la lunghezza è notevole, presenta tratti sconnessi ed è tutto in salita. Detto ciò, se siete mediamente allenati e se i vostri bambini sono dei buoni camminatori in montagna, prendendovi il giusto tempo per completare il trekking non avrete problemi.
  • Valle dei Mulini: Tra i luoghi citati in questo elenco dei trekking più belli a Lecco e dintorni questo è probabilmente il meno conosciuto nonostante sia a dir poco stupendo. La Valle dei Mulini è facilmente raggiungibile seguendo il sentiero che da Prato San Pietro (frazione di Cortenova) raggiunge la Grotta dei Darden. Tra passerelle sospese sull’acqua, ponticelli di legno e tratti in cui ci si aiuta a salire con apposite corde, si passeggia immersi in un paesaggio magico fatto di cascate, canyon e boschi lussureggianti.
  • Sentiero dei Forti a Colico: Dalla stazione ferroviaria di Colico, il Alto Lario, parte il Sentiero dei Forti, una piacevole passeggiata che permette di vedere entrambi i Forti di Colico: il Forte Montecchio Nord e il Forte di Fuentes. Il sentiero è adatto a tutti, non presenta dislivelli o difficoltà tecniche e può essere percorso sia a piedi che in bicicletta. Il Forte di Fuentes, forte spagnolo del XVII secolo, è molto interessante da visitare ma la tappa imperdibile è soprattutto il Forte Montecchio. Cos’è il Forte Montecchio Nord? Un fortino della Prima Guerra Mondiale affacciato sul Lago di Como e ancora dotato di 4 cannoni d’epoca perfettamente funzionanti. Il Forte Montecchio Nord può essere visitato all’interno in compagnia di una guida. Il percorso si articola in diversi ambienti del fortino collegati da tunnel e gallerie.
  • Cascate della Val Vertova: Le Cascate della Val Vertova non si trovano nel Lecchese ma sono facilmente raggiungibili dalla cittadina lariana quindi non potevo non inserirle in questo elenco dei trekking più belli a Lecco e dintorni. Credetemi, se non ci siete ancora stati non potete perderle! Per percorrere il sentiero che costeggia il torrente e le cascate dovete recarvi a Vertova, in provincia di Bergamo. Da Lecco occorreranno circa 2 ore in auto ma ne vale certamente la pena! Tra cascatelle, piscine naturali e tratti di fiume scenografici potrete godere della frescura del bosco in compagnia di tutta la famiglia.

Con così tanta scelta, diventa davvero difficile scegliere come vivere la propria vacanza sui sentieri lombardi. Sicuramente, però, tra questi sentieri fra le montagne di Lecco, troverai tutto ciò di cui hai bisogno.

IMPORTANTE: Le indicazioni fornite sono frutto di un’esperienza personale e vanno considerate come puramente indicative. Condizioni ambientali, stagionali o legate alla manutenzione del sentiero possono variare sensibilmente nel tempo. Il livello di difficoltà percepito può variare a seconda della preparazione fisica ed esperienza individuale. Si raccomanda prudenza in ogni circostanza, in particolare in presenza di bambini, anche su percorsi apparentemente semplici.

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