Escursione al Santuario della Madonna della Guardia di Varazze: un percorso per tutti
Il Santuario della Madonna della Guardia di Varazze (conosciuta anche come Madonnina del Caffè) è situato sulle alture di Varazze proprio in cima al Monte Grosso a circa 406 m slm.
La storia del Santuario
Fatta costruire nel 1864 dai marchesi Fabio Invrea e Maria Teresa d’Agliano come sepolcro di famiglia, nel 1925 viene aggiunta una Cappelletta situata a qualche metro di distanza dal Santuario.
Il percorso: difficoltà e durata
Il percorso è davvero super semplice, solo in alcune parti la pendenza è un po’ impegnativa ma ovviamente tutto dipende dal proprio grado di allenamento. Comunque posso dire che il tragitto è adatto davvero a tutti, unico accorgimento secondo me è quello di evitare le giornate più calde perché non ci sono quasi zone in ombra.
Esistono vari percorsi per raggiungere la vetta, io ho fatto quella più semplice e veloce. Quasi tutti i siti che ho consultato indicano per questo percorso circa 45 minuti per la discesa e 1 h per la salita. Ecco onestamente non saprei, dipende da quanto siete allenati secondo me. Per quanto mi riguarda ho impiegato circa 2 ore 2 ore e mezza ad esempio, perché ho anche scattato foto e mi sono riposata spesso; il ritorno invece circa 1 ora a passo spedito, non di corsa però lestamente.
La gita avrà una durata di 4 ore e mezzo e seguirà un itinerario ad anello, con difficoltà T/E ed un dislivello di 450 metri circa.
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Info tecniche di percorso
- Partenza da Varazze
- Dislivello: circa 400 mt
- Difficoltà: T
- Lunghezza: 5 km a/r
Come raggiungere il Santuario
Se prendete il treno una volta scesi alla stazione di Varazze attraversate tutto il paese sino alla fine di Via Cesare Battisti, a questo punto attraversate la strada e vi immettete in Via Cavour. Proseguite dritti e dopo qualche metro girate a destra lungo Via Don Giovanni Minzoni.
Potete arrivare in macchina sino al punto in cui vedrete una sbarra che avverte che vi state per immettere in una strada privata ed è possibile proseguire solo a piedi (comunque vi sconsiglio usare l’auto i posteggi non sono molti e non è garantito che li possiate trovare liberi).
Di seguito gli orari di partenza dalle principali località della zona:
- da Alassio alle 7.55
- da Albenga alle 8.03
- da Loano alle 8.17
- da Pietra Ligure alle 8.23
- da Borgio Verezzi alle 8.27
- da Finale Ligure alle 8.30
- da Spotorno alle 8.38
- da Vado Ligure alle 8.43
- da Savona alle 9.10
- da Albisola Superiore alle 9.14
- da Varazze alle 9.22
Per il ritorno ci sono treni in partenza da Varazze alle 14.35 (con arrivo a Loano alle 15.27) o alle 15.37 (con arrivo a Loano alle 16.27) o alle 16.05 (con arrivo a Loano alle 16.52).
Cosa vedere lungo il percorso
Dal centro città si costeggia a ritroso il torrente Teiro e dopo poche centinaia di metri si imbocca sulla destra una scalinata (la cosiddetta Via Bianca) che sale abbastanza ripida e raggiunge uno stradello che si inoltra verso l’interno tra fasce coltivate ed oliveti. Superate alcune case ed una chiesetta si percorre un largo sentiero che fino ai primi anni del secolo scorso costituiva la strada principale di accesso a questi luoghi, e si perviene alla semplice e suggestiva cappella del Beato Jacopo da Varagine, frate domenicano di Varazze e arcivescovo di Genova (1230-1298), autore di una raccolta di vite dei santi (la “Legenda Aurea”), importante opera alla quale fecero riferimento per i loro dipinti grandi artisti quali Giotto, Piero Della Francesca, Masaccio ed altri. Il percorso si immette poi su un bel crinale pianeggiante che sovrasta e contorna l’ampia conca di Varazze per arrivare alfine, con un’ultima comoda salita, alla cima del Monte Grosso (a 419 metri), un pianoro su cui, preceduta da una cappelletta, sorge la chiesa dedicata a Nostra Signora della Guardia, una costruzione ottocentesca proprietà dei Marchesi d’Invrea, che offre una splendida vista panoramica sull’intero Golfo Ligure: il sagrato erboso dinanzi alla chiesa, fornito anche di alcuni tavoli da pic-nic, sarà la sosta ideale per il nostro pranzo al sacco.
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Informazioni utili
Il Santuario e la vicina cappelletta non sono sempre aperti, credo lo siano esclusivamente il 29 Agosto in onore della Beata Vergine Maria Regina della Guardia. Annesso al Santuario c’è un piccolo rifugio mentre se volete mangiare al sacco invece sono presenti tavoli e panche in legno.
Sì ai cani ma con guinzaglioNo mountain bike
Inutile dire che il panorama è assolutamente meraviglioso : dal piazzale antistante il Santuario la prima cosa che colpisce è l’enorme distesa d’acqua del Mar Ligure, il blu del cielo che si unisce a quello del mare e poi tutto intorno la costa ligure.
Consigli utili
- Abbigliamento e scarpe comode.
- Periodo : settembre-maggio (secondo me periodo migliore per non patire eccessivamente il caldo; in piena estate onestamente non me la sentirei)
- Portatevi bottigliette d’acqua, lungo percorso non ci sono fontanelle mentre al santuario c’è fontanella però quando ci sono andata io non funzionava.
Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore.
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