Cosa Vedere a Catania: Escursioni e Itinerari nel Cuore della "Città Nera"
Scopri cosa vedere a Catania in 3 giorni in questo articolo che ti accompagnerà sia a scoprire il centro storico della “città nera”, che i borghi marinari di pescatori nei dintorni e la maestosità dell'Etna.
Pietra calcarea bianca e lavica nera costituiscono il suo centro storico e già dalle prime tappe di questo itinerario vedrai con i tuoi occhi perché viene chiamata la città nera. Il suolo sul quale camminerai, infatti, è costituito da grandi rocce nere, che si scuriscono di più nelle giornate di pioggia.
Ma non pensare che le sorprese siano finite: devi anche sapere che questa è una città che è stata distrutta e ricostruita 9 volte e oggi sorge sui resti di una città romana.
Catania è una città che si visita con tutta tranquillità a piedi, anche perché guidare in queste strade è beh.. qualcosa che non dimenticherai facilmente! Ma non ti preoccupare, se ci ho fatto l’abitudine io, potrai farlo tranquillamente anche tu.
Se noleggerai l'auto per visitare i dintorni della città, assicurati di stipulare una polizza assicurativa completa con la compagnia di noleggio o di avere un’assicurazione di viaggio che copra il costo della franchigia.
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Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se preferisci farti accompagnare in questo percorso da una guida locale, puoi partecipare ad un free tour di Catania o ad un tour della Catania alternativa della durata di 2 ore e 30 circa.
Il Cuore di Catania: Piazza del Duomo e Dintorni
Varcata Porta Uzeda, la piazza del Duomo ti si spalancherà di fronte, facendotene capire immediatamente la bellezza. Al centro della vasta piazza realizzata in roccia lavica nera e dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si trova la fontana dell’Elefante (chiamata “Liotru”): non si conosce il motivo per il quale proprio un elefante sia il simbolo della città, ma sicuramente potrai sbizzarrirti a leggere leggende a riguardo sul web. Devi anche sapere che l’elefante è sovrastato da un obelisco egiziano, ma la cosa davvero importante è che protegge la città dalla furia dell’Etna.
Attorno alla piazza non potrai non notare magnifici palazzi in stile barocco siciliano dai colori bianchi e neri.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: se vuoi godere della massima praticità, è proprio nelle vicinanze della Piazza del Duomo in cui dovresti soggiornare. Questa è una posizione strategica che ti permetterà di non avere il benché minimo problema se vorrai spostarti a piedi da un’attrazione all’altra (lasciando così l'auto al parcheggio più vicino).
La cattedrale di Sant’Agata è l’edificio più grande e maestoso che circonda la Piazza del Duomo. Probabilmente ti farà piacere sapere che questo luogo di culto è stato costruito proprio nel punto in cui nel 251 morì martire sant’Agata, patrona di Catania.
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Da Piazza del Duomo non potrai non notare la Fontana dell’Amenano: per raggiungere il mercato del pesce dovrai proprio passarle accanto e poi dietro. Subito dopo aver svoltato noterai le prime bancarelle, alcune all’aperto e altre sotto ai portici.
Tesori Nascosti: Castello Ursino, Teatro Romano e Via Crociferi
Una volta terminata la visita della Pescheria, è arrivato il momento di perderti nei vicoli di Catania per raggiungere il Castello Ursino. Prima di partire per questa tappa, però, devi sapere che il Castello Ursino è sopravvissuto al devastante terremoto del 1693 e all’eruzione vulcanica del 1669. Probabilmente farai fatica a crederlo, ma questo castello è stato costruito a strapiombo sul mare, ma la colata di lava dell’Etna che giunse fino ai suoi piedi lo allontanò dal mare.
Dopo la visita del Castello Ursino prosegui ancora attraverso le vie di Catania e, nel bel mezzo del quartiere residenziale vedrai la scritta Teatro Romano. Sì, è tutto vero: una volta varcata la soglia della biglietteria potrai attraversare passerelle e vedere i gradini in roccia lavica, e i posti a sedere dell’antico teatro in marmo.
Terminata la visita del Teatro Romano, avventurati in Via Crociferi. Questa strada è letteralmente circondata da chiese in stile barocco: la Chiesa di San Francesco Borgia, la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Francesco d'Assisi e la Chiesa di San Giuliana.
Via Etnea e Villa Bellini: Tra Shopping e Relax
Questa strada parte da Piazza Duomo ed è la principale via dello shopping di Catania, ma la cosa davvero degna di nota è l’Etna. Nelle giornate limpide, infatti, è possibile ammirare la maestosità del vulcano più grande d’Europa per tutta la sua percorrenza e, magari, vederlo sbuffeggiare.
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Ad un certo punto della percorrenza di Via Etnea, potrai ammirare i resti del Colosseo nero di Catania, secondo come dimensioni solo a quello di Roma. Questa struttura poteva contenere fino a 15000 persone, ma l’eruzione dell’Etna del 1669 la seppellì sotto un manto di lava, insieme alla “vecchia” Catania. Oggi è possibile visitare i sotterranei della città nera, sopra i quali si sviluppa l’attuale centro abitato. È davvero incredibile vedere le meraviglie che l’Etna ha distrutto, ma allo stesso tempo, mantenuto e conservato fino ai giorni nostri.
Camminando ancora in direzione dell’Etna, giungerai ai giardini di Villa Bellini: questo è il luogo perfetto per riposarsi su una panchina all’ombra, magari con un bell'arancino caldo in mano (al locale proprio di fronte a Villa Bellini ho acquistato il mio primo arancino al pistacchio. Beh… il primo arancino non si scorda mai, no?). Una volta qui potresti anche visitare Villa Bellini.
Il consiglio migliore per completare il tuo itinerario di 1 giorno a Catania, è quello di tornare verso Piazza del Duomo e salire sulla terrazza della Chiesa della Badia di Sant’Agata (al costo di € 5): da questa posizione esclusiva, potrai godere del tramonto, ammirare la città a tutto tondo, e vedere l’Etna in lontananza.
L'Imponente Etna: Escursioni e Consigli
Con i suoi 3326 metri di altezza, l’Etna è nientepopodimeno che il vulcano attivo più grande d’Europa. Non potrai non notarlo camminando per Catania nelle giornate limpide e non potrai far a meno di temerlo, mentre provi quel senso di curiosità mista a stupore. Ma non hai nulla di che temere, l'attività dell’Etna viene costantemente monitorata e se decidessi di avventurarti alla sua scoperta dovrai attenerti alle normative diramate dalla protezione civile che stabilisce, in base all'attività del vulcano, quale altitudine massima è possibile raggiungere.
Il punto di partenza per l'escursione che ti permetterà di raggiungere i crateri sommitali è il Rifugio Sapienza. Sappi che non è possibile raggiungere i crateri sommitali in autonomia per una questione di sicurezza: l'unico modo per farlo è affidarti ad una guida competente prenotando l'escursione su questa pagina.
In alternativa, un'escursione che puoi fare autonomamente e che ti consiglio senza ombra di dubbio, è il sentiero schiena dell’asino: in poco più di un’ora potrai raggiungere l’immensità della Valle del Bove. Questa immensa distesa nera, è il letto di lava dell’Etna. Inutile dirti che questa è una cosa che non dovresti perderti nei dintorni di Catania!
Piccola precisazione: quando mi è stato consigliato di percorrere questo sentiero, mi è anche stato detto di prestare molta attenzione perché appena qualche giorno prima alcuni turisti avevano perso l'orientamento (a causa del paesaggio lavico molto monotono) e si erano smarriti.
Riviera dei Ciclopi: Un Tuffo nella Leggenda
A Nord di Catania si estende la Riviera dei Ciclopi: le rocce basaltiche porose color nero intenso (decorate di bianco sulla punta solo grazie agli escrementi dei gabbiani ), frutto della lava fuoriuscita dall’Etna, emergono dal mare e rendono questo uno degli scorci più iconici di tutta la Sicilia.
I gabbiani utilizzano questi “isolotti di lava” come punto d’appoggio, rendendo la passeggiata sul lungo mare qualcosa di unico. Ciò che molto probabilmente ti colpirà di questo borgo di pescatori è il cantiere navale storico: molte piccole barche di legno colorate sono posteggiate a riva e non sarà difficile vedere pescherecci rientrare dalla pesca. Qui i gatti vivono indisturbati e i ristoranti vista mare non mancano.
Questa località si trova a poca distanza da Catania (solo 9 km) e, come dice il nome stesso, l’attrazione principale è il grande Castello normanno, posizionato proprio sul mare e costruito su una gigantesca roccia nera. È considerata la città principale della Riviera dei Ciclopi.
I Mercati Popolari di Catania
Tra i diversi mercati presenti a Catania sono due quelli che vi vogliamo consigliare. Il primo è “La Pescheria” situato alle spalle di Piazza del Duomo. E’ certamente uno dei più caratteristici, incredibilmente animato e caotico. Come possiamo capire anche dal nome è un mercato del pesce. Il secondo che vogliamo consigliarvi è Fera ‘o Luni, situato in piazza Carlo Alberto. Questo è mercato quotidiano di vestiti, giocattoli, alimenti e tante altre mercanzie. Sempre in piazza Carlo Alberto, ma solamente di domenica, potrete trovare il Mercato delle Pulci.
Cosa Mangiare a Catania
Il piatto più famoso di Catania è probabilmente la pasta alla Norma, dal nome dell’opera del celebre compositore Bellini: preparata con sugo di pomodoro piccante, melanzane fritte e ricotta salata grattugiata.
Da provare poi i tantissimi piatti marinari e gli arancini ripieni. I buongustai devono assaggiare la carne di cavallo, autentica passione dei catanesi doc, dalle polpette alle salsicce all’insegna del motto “arrusti e mangia“.
Nelle calde serate estive vanno provati i gelati, le granite, i cannoli e il latte di mandorla, tutte ghiottonerie catanesi imperdibili.
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Riepilogo: 5 Luoghi da Non Perdere a Catania
- Piazza del Duomo - Fontana dell’Elefante - Liotru
- Cattedrale di Sant’Agata
- Anfiteatro Romano di Catania
- Villa Bellini
- Escursione sull’Etna
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