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Escursioni a Noto: Cosa Vedere nella Capitale Barocca della Sicilia

Noto mette tutti d'accordo: è, senza dubbio, la capitale barocca della Sicilia... e forse d'Europa. Questa città è un tripudio di sfarzo e opulenza. Niente potrà prepararvi alla meraviglia che proverete ammirando i suoi sfarzosi palazzi. Sarete voi a decidere qual è l'edificio più bello di Noto dopo un’emozionante passeggiata tra vie e piazze fiancheggiate da sontuosi palazzi storici, un imponente arco di trionfo e magnifiche chiese.

La splendida cittadina di Noto, ricostruita pressoché da zero dopo un devastante terremoto nella seconda metà del Seicento, è universamente riconosciuta come una Capitale del Barocco. La pietra bianca locale è stata sapientemente usata da artisti e artigiani per modellare forme sinuose e convessità che creano suggestivi chiaroscuri. Visitando Noto in estate potrete combinare le visite culturali a rilassanti pomeriggi nelle incantevoli spiagge dei dintorni. Se invece programmate la vostra visita a maggio potrete assistere allo spettacolo dell’Infiorata, una festa tradizionale durante la quale il viale principale viene ricoperto da artistiche composizione floreali.

Molti turisti visitano Noto con una gita in giornata, ma è un peccato perché così facendo si perdono uno dei momenti migliori per ammirare la città, ovvero quando cala il sole: le illuminazioni notturne esaltano la bellezza dei palazzi e creano un’atmosfera da sogno. Un altro modo per godersi una vacanza a Noto è quella di oziare, gustandosi ottimi gelati, granite, dolci di mandorla nelle caffetterie all’aperto della città.

Cosa Vedere a Noto

Uno dei motivi principali per visitare Noto è il suo patrimonio architettonico. La città è una delle migliori espressioni del Barocco siciliano, con edifici come la Cattedrale di San Nicolò e il Palazzo Ducezio che incantano i visitatori provenienti da tutto il mondo.

Il modo migliore per iniziare la visita a Noto è attraversare la Porta Reale immaginando di essere un nobile d'altri tempi venuto a rendere omaggio ad un aristocratico della città. Non vi servirà un grande sforzo di fantasia: questo arco di trionfo fu costruito nell’Ottocento in occasione della visita di Ferdinando II, Re delle Due Sicilia. Attraversata la porta vi troverete in Corso Vittorio Emanuele, un’elegante via che attraversa il centro storico della città.

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Cattedrale di San Nicolò

L’edificio simbolo di Noto è la Cattedrale di San Nicolò, che sorge a 10 metri dal livello del corso principale e sembra dominare l’intero centro storico. La monumentale scalinata che conduce all’ingresso è solo un preludio alle sfarzose decorazioni della facciata esterna e delle pregevoli opere d’arte custodite all’interno della cattedrale. La Cattedrale di Noto, costruita tra il 1694 e il 1776, domina scenograficamente la città con la sua imponente facciata in pietra calcarea dorata. L’interno è ampio, sobrio e luminoso, ricostruito dopo il crollo della cupola avvenuto nel 1996. Oggi è considerata uno dei simboli del barocco siciliano e patrimonio dell’umanità. La scalinata che la precede è il punto ideale per fermarsi, guardare in alto e percepire l’equilibrio tra architettura e paesaggio urbano.

Palazzi Storici

È davvero un’ardua impresa invece stabilire quale sia il più bel palazzo di Noto. Si contendono il primato Palazzo Nicolaci di Villadorata (chiamato a volte Palazzo Nicolaci o Palazzo Villadorata, visitabile all’interno), Palazzo Ducezio (anche questo visitabile all’interno) e Palazzo Landolina. Gli ultimi due si affacciano su piazza del Municipio, la più bella della città, mentre il primo, recentemente restaurato, è un tassello fondamentale nel mosaico dei tesori artistici restituiti alla città nel loro splendore originale. Il restauro di Palazzo Nicolaci vi permette di ammirarlo nella sua originaria bellezza e di farvi rivivere gli sfarzi del Settecento e dell’Ottocento, l’epoca di maggior opulenza della città.

Dalla Cattedrale, basta svoltare a destra per raggiungere Via Nicolaci, una delle strade più fotografate della città. È qui che si svolge ogni maggio l’Infiorata, quando l’intera via viene ricoperta di tappeti floreali disegnati a mano. Anche fuori stagione, però, Via Nicolaci merita una sosta: i balconi del settecentesco Palazzo Nicolaci di Villadorata, con le loro mensole scolpite - leoni, sirene, cavalli alati - sono un esempio straordinario di decorazione barocca. Il palazzo è visitabile e custodisce arredi originali, saloni affrescati e una biblioteca storica.

Altri Edifici di Interesse

Merita un’occhiata anche il Teatro Comunale, inaugurato nel 1870 e ancora oggi un importante punto di riferimento per la vita culturale della città. In ambito religioso i più bei edifici di Noto sono, oltre alla già citata Cattedrale, la Chiesa di San Domenico e l’annesso monastero benedettino e la Chiesa di Santa Chiara. Per una vista panoramica della città potete salire in cima al campanile della Chiesa di San Carlo.

Spiagge di Noto e Dintorni

Visitando Noto in estate potrete combinare le visite culturali a rilassanti pomeriggi nelle incantevoli spiagge dei dintorni.

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La spiaggia più vicina al centro storico è Lido di Noto, una bella spiaggia di sabbia finissima, con acque trasparenti e fondali bassi. È una spiaggia cittadina che alterna aree libere ad altre attrezzate e nei mesi estivi è sempre molto affollata. Si può raggiungere in autobus dal centro. Con un’auto a noleggio potete spostarvi un po’ di più ed esplorare la Sicilia sud-orientale alla ricerca della vostra spiaggia preferita.

Una bella spiaggia a soli 10 km da Noto è Marina di Avola, un lungo arenile di sabbia dorata molto frequentato dai villeggianti della zona. È una spiaggia ideale per chi vuole bel mare ma anche comodità e servizi. Se preferite un misto di sabbia e roccia la spiaggia consigliata per voi è Cala Bernardo, adatta a chi ama fare snorkelling. Altre spiagge da non perdere nei dintorni di Noto sono Calamosche e Fontane Bianche a nord e Marzamemi a sud.

Dove Dormire a Noto

La città di Noto è molto visitata e c’è un’abbondanza di b&b, appartamenti e case vacanze in centro storico e nei dintorni della città. In generale, gli hotel e i b&b di Noto sono caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo. Per qualcosa di speciale regalatevi una notte in un hotel di lusso ricavato all’interno di un elegante palazzo storico oppure uscite dalla città e soggiornate in una signorile tenuta di campagna immersa tra uliveti, alberi di arancio e piante di limoni. I country resort più esclusivi sono dotati di piscina e centro benessere.

Come Raggiungere Noto

Noto si può raggiungere in auto, treno o bus dalle più importanti città della Sicilia orientale: dista una quarantina di chilometri da Siracusa, circa 100 da Catania un po’ meno di 200 da Messina. Frequenti bus diretti collegano Noto a Siracusa e Catania; per arrivare a Noto da Palermo, invece, occorre cambiare bus a Siracusa. La stazione ferroviaria si trova a circa 1,5 km dal centro città.

Partendo dall'Hotel Algilà, situato nel cuore di Ortigia a Siracusa, raggiungere Noto è semplice e offre diverse opzioni:

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  • In treno: Dalla stazione ferroviaria di Siracusa, situata a circa 20 minuti a piedi dall'hotel, partono treni regionali diretti per Noto. Il viaggio dura circa 32 minuti, con biglietti a partire da 3 €.
  • In autobus: La compagnia Interbus offre collegamenti diretti da Siracusa a Noto, con partenze frequenti e un tempo di percorrenza di circa 55 minuti. Le fermate principali a Siracusa includono Corso Gelone e Viale Paolo Orsi.
  • In auto: Per chi preferisce guidare, il percorso più diretto da Ortigia a Noto è lungo la SS115, con un tempo di percorrenza di circa 35 minuti.

Noto Antica: Un Tuffo nel Passato

Non tutti sanno che a pochi chilometri dalla città si trova il borgo di Noto Antica, ovvero l’antico centro cittadino che fu quasi totalmente distrutto dal terremoto del 1693. Questa zona è abitata sin dalla preistoria e ci sono testimonianze dell’epoca ellenica e romana. Trovandosi su una collina, poi, è possibile anche godere di un bel panorama sulla valle circostante. Fra le cose da vedere a Noto Antica ci sono la Porta della Montagna, le rovine del Castello Reale, databile in epoca normanna, e le mille grotte o cave della zona.

Dopo il terribile terremoto che rase al suolo la Sicilia sud-orientale, l'antica Noto venne abbandonata e riedificata nel sito dove oggi si trova. Non si tratta di un sito dai resti monumentali nè tantomeno è raggiunta dalle grandi masse dei turisti. In un luogo suggestivo: un'altura circondata da due profonde gole, due 'cave' tipiche della Sicilia orientale, in mezzo alla vegetazione mediterranea spuntano fuori resti di mura e fortificazioni, pezzi architettonici delle chiese dell'antica città medievale, abitazioni scavate nella roccia e vestigia dell'ancora più antica città di epoca greca.

Cosa Mangiare a Noto

Una giornata a Noto non è completa senza una pausa dedicata al cibo. Qui il gusto è parte integrante dell’esperienza e si esprime in piatti semplici ma legati al territorio. Tra le cose da mangiare a Noto, la granita con brioche occupa senza dubbio il primo posto: servita in tutte le stagioni, è una tradizione radicata tanto quanto le chiese barocche. La tappa più nota è il Caffè Sicilia, ma in centro storico non mancano pasticcerie e bar dove assaggiarla nelle sue varianti classiche - mandorla, limone, gelsi - accompagnata dalla tipica “brioscia col tuppo”.

Accanto alla granita, la cucina locale propone piatti salati che raccontano la Sicilia sudorientale. Arancini, scacce ripiene, caponata, ma anche primi piatti con pesce azzurro, pomodoro secco e finocchietto selvatico. Nelle trattorie del centro è facile trovare menu brevi ma curati, che spaziano tra pasta alla norma, involtini di pesce spada e dolci a base di ricotta. Se il tempo lo consente, vale la pena fermarsi anche per un pranzo leggero o una cena, magari in una delle terrazze affacciate sui tetti della città.

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