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Escursioni all'Abetone: Trekking e Montagna Pistoiese

A un’ora di distanza dalla città di Pistoia, esiste un piccolo paradiso per gli appassionati della natura, dei cercatori di funghi e per chi ama passeggiare tra i boschi o lungo le rive dei ruscelli e dei piccoli laghi alpini.

L’Abetone si può visitare in qualsiasi periodo dell’anno: d’inverno per sciare e d’estate per scoprirne i laghi e i sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Se potete, evitate il mese di agosto e i giorni come il sabato e la domenica: da sempre i momenti in cui si concentra il maggior numero di turisti.

Al centro del paese, due piramidi in pietra simboleggiano l’antico confine fra il Granducato di Toscana e il Ducato Estense.

Alla scoperta della Foresta dell'Abetone e della Riserva Naturale

La foresta dell’Abetone - ad accesso libero - occupa una superficie di 3700 ettari. È ricca di abeti, faggi, larici, pini silvestri e aceri. Il paesaggio è circondato dalle cime del Monte Cimone, Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze e Libro Aperto.

È un’area protetta di circa 100 ettari istituita per proteggere gli abeti rossi, particolarmente diffusi in questa zona e nell’Europa settentrionale. L’accesso alla riserva è possibile solo se accompagnati da guide ambientali autorizzate. Per organizzare la visita, vi consigliamo di contattare la sezione C.A.I.

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La Riserva è occupata da fitti boschi di faggio e castagno. È stata istituita per la conservazione dell’abete di Douglas e per la produzione di semi per la vivaistica forestale. L’ingresso alla Riserva è libero.

Itinerari e Trekking: Avventure nella Natura

Avrete l’imbarazzo della scelta al momento di decidere le vostre escursioni. Gli itinerari sono indicati da segnavia bianchi e rossi che attraversano torrenti, laghi e boschi. La varietà del territorio stupirà gli appassionati di trekking, di ciclismo e di arrampicata.

La difficoltà del percorso è classificata come EE, cioè Escursionisti Esperti. Ci vogliono quasi cinque ore a piedi per arrivare fino alla cima di monte Cimone: con i suoi 2165 metri di altezza è la vetta più alta dell’Appennino tosco-emiliano.

Il territorio dell’Abetone si presta ad essere scoperto, oltre che a piedi, in bicicletta, da tutti i tipi di ciclisti: dai principianti ai più esperti. Le cime delle montagne (e le strade) sono sgombre dalla neve e dal pericolo del ghiaccio.

Escursione al Lago Nero e Alpe Tre Potenze

In auto risalgo la Val Sestaione fino all’Orto Botanico Forestale (q. 1310 m. circa) dove parcheggio. Inaugurata nel 1987, questa struttura ha una superficie di circa 14000 mq.

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La fatica termina uscendo dal bosco dove il paesaggio cambia drasticamente. Giungo così al bivio con il sentiero 100 sovrastato dalla cresta che collega l’Alpe Tre Potenze al Poggio alle Porche e alla Foce di Campolino.

Con direzione “innesto 00” (nord-ovest) in pochissimi minuti arrivo al Bivacco Lago Nero (q. 1730 m.) davanti al quale si apre uno spiazzo in cui si trovano alcuni tavoli. La struttura era stata realizzata intorno al 1950 come ricovero per greggi e pastori e l’ultima ristrutturazione è terminata nel 2020.

Oltre l’edificio c’è lo splendido omonimo lago di origine glaciale dominato dall’Alpe Tre Potenze la cui vetta si trova 200 metri più in alto. Il nome del bacino ha origine dalla scura colorazione, ben visibile dal sentiero (con fonte) che sale al Passo della Vecchia. Un po’ più distanti emergono le appuntite sagome dei Denti della Vecchia e dell’Alpe Fariola dietro la quale ben si nota la stazione di arrivo dell’ovovia che sale dall’Abetone.

Il percorso è molto piacevole. Un saliscendi alternando ampi tratti fra i mirtilli a qualche breve sezione nel bosco mai troppo fitto. Sulla mia destra rimane il Poggio alle Porche mentre più aventi c’è la zona di Campolino. E’ la cresta che funge da confine fra le provincie di Pistoia e Lucca.

Oltrepasso il bivio con il sentiero 106A costantemente mantenendo costantemente la direzione Casetta dei Pastori. Il panorama è sempre notevole, i colori regalano magici contrasti. Inizio ad attraversare l’umida area prativa lungo l’evidente traccia.

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Dopo alcune decine di metri giungo presso un’ampia distesa di pietre, resti di un vecchio manufatto, che seguo verso nord (sinistra). Continuo poi per la medesima direzione su di una traccia che si inoltra in una striscia prativa libera da faggi normalmente percorsa da un piccolo corso d’acqua.

Passato a fianco di una sorgente (tubo), attraverso il ruscello deviando decisamente a destra su altra leggera traccia che, aggirando la faggeta, arriva ad incrociare un più visibile percorso che scende dalla Foce di Campolino. Ora mi inoltro completamente nella faggeta.

Informazioni Utili per l'Escursione

  • Dislivello: +500 m. / -500 m. circa (percorso escursionistico); +550 m. / -550 m.
  • Accesso: Da Pistoia salire in direzione del Passo dell’Abetone e in località Fontana Vaccaia svoltare a sinistra per Pian di Novello e Orto Botanico. Appena prima di un tornante deviare a destra su piccola stradina e parcheggiare presso l’Orto Botanico; da Modena procedere per Pavullo-Lama Mocogno-Pievepelago-Abetone. Superare il Passo e scendere in direzione Pistoia, superare Le Regine e, in località Fontana Vaccaia, svoltare a destra per Pian di Novello e Orto Botanico.
  • Caratteristiche: Piacevole escursione in gran parte nel bosco ma con la parte superiore, lungo i sentieri 100 e 106, fra le panoramiche distese di mirtilli e ginepri con la perla del Lago Nero. Andata praticamente tutta in salita mentre il ritorno vede una prima parte in saliscendi poi la discesa per l’Orto Botanico. Il percorso base non ha particolari difficoltà mentre la Variante “per esperti”, nella prima parte, presenta difficoltà di orientamento che richiedono adeguate capacità in merito. metà su strada sterrata e metà su sentiero.

Alternative e Varianti

Il territorio dell'Abetone offre numerose alternative e varianti per escursioni di diverso tipo:

  • Anello facile da percorrere interamente in mountain bike.
  • Percorso da Boscolungo si percorre il sentiero CAI n. con la valle del Sestaione.
  • Passeggiata di facile percorrenza su strada sterrata.
  • Sentiero di facile percorrenza. Molto suggestivo ma poco conosciuto.

Altri Luoghi di Interesse nei Dintorni

Nei dintorni dell'Abetone, è possibile visitare:

  • Fiumalbo: A 7 km dall’Abetone, sorge il borgo di Fiumalbo. Nonostante la breve distanza, siamo già in Emilia Romagna. L’attività sciistica è il fiore all’occhiello dell’economia locale.
  • Cutigliano: In epoca medievale il borgo di Cutigliano ospitava la dimora del Capitano della Montagna, che risiedeva nell’omonimo palazzo, oggi sede del comune.
  • Calamecca: Calamecca è un delizioso borgo medievale situato in una posizione estremamente suggestiva nel cuore della Montagna Pistoiese.

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