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Escursioni a Chia, Sardegna: Alla Scoperta delle Meraviglie dell'Isola

Avete intenzione di fare una vacanza in Sardegna? Quest'isola offre tantissimo agli avventurieri e gli sportivi. Con le sue falesie a picco sul mare, i suoi canyon, le mille grotte, le cascate, le montagne e i deserti, la Sardegna offre tantissimo da scoprire per gli amanti del trekking e delle escursioni.

Le Imperdibili Escursioni in Sardegna

  • Grotte di Nettuno a Capo Caccia: Se ti stessi chiedendo dove fare escursioni in Sardegna per unire la tua voglia di avventura al mare, il promontorio di Capo Caccia è quello che stavi cercando. Questo parco, famoso per la storia e le incredibili bellezze paesaggistiche, offre esperienze uniche per gli amanti della natura.
  • Ferrata del Cabirol: Uno dei sentieri più popolari di Capo Caccia, perfetto anche per chi è alle prime armi con le ferrate, grazie alla sua difficoltà accessibile. Capo Caccia è un luogo che offre una varietà di esperienze incredibili per tutti i gusti e livelli di esperienza.
  • Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara: Una delle aree naturali più belle della Sardegna. Si trova a poca distanza dalla costa di Stintino e vanta una storia affascinante: abitata fino al 1885, divenne poi una colonia penale. Oggi, l’Asinara è un vero paradiso naturale, facilmente raggiungibile con un breve tragitto in barca. Qui si trovano anche alcune delle spiagge più belle della Sardegna.
  • Rio Pitrisconi e la Valle della Luna: A nord della Sardegna, non lontano da Olbia, si trova l’incantevole area naturale del Monte Nieddu, celebre per le sue imponenti formazioni di granito bianchissimo e per il suggestivo Rio Pitrisconi, che scorre nel cuore del monte. A poca distanza si trova anche la suggestiva Valle della Luna, considerata uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Si chiama così perché, di notte, la luce della luna si riflette sulle formazioni di granito bianco dando alla zona un aspetto incantato.

Trekking in Sardegna: Un'Esperienza Indimenticabile

Fare trekking in Sardegna è come fare un brindisi con la natura primordiale. Il trekking libera l’anima, trasmette un piacere selvaggio che è caratteristica intrinseca del territorio sardo. L’isola è infatti costellata di imperdibili itinerari, lunghi e impegnativi oppure più brevi e adatti ai principianti.

Suggerimenti per il Trekking

Ricordati, però, di non rimanere senza benzina, tieni presente che in alcune aree sarà assente la linea telefonica e non fare l’eroe: alcuni percorsi presentano difficoltà notevoli, quindi valuta sempre le tue capacità e la tua resistenza fisica, prima di avventurarti in mezzo alla natura selvaggia.

Alcuni Itinerari Imperdibili

  • Selvaggio Blu: Considerato da molti il trekking italiano più difficile per lunghezza, isolamento e difficoltà tecniche, sebbene sia davvero unico per quanto riguarda bellezza e caratteristiche. Sono 5 giorni di cammino, arrampicate e calate in corda, percorrendo un tratto della costa sarda più selvaggia. È una traversata senza punti d’appoggio, per cui è davvero importante portare con sé quantità di cibo e acqua necessari per i cinque giorni cammino che prevedono momenti di salita leggera e altri di calata in corda doppia.
  • Supramonte: La zona sarda più affascinante, selvaggia ed estraniante, dove natura e cultura creano un connubio ineguagliabile.
  • Punta La Marmora: Con una camminata di 5 ore si raggiunge il vecchio rifugio in mezzo a tanti endemismi botanici. Il versante orientale offre uno dei trekking più difficili d’Italia.
  • Gola di Gorropu: Il canyon più profondo d'Europa, situato tra il Sopramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, ha pareti alte fino a 450 metri ed è raggiungibile con 7 km di camminata partendo dal passo Ghenna Silana. La gola svela straordinarie sculture naturali levigate nei secoli dall’acqua del rio Flumineddu, con presenza di fossili di pesci e alghe.
  • Cala Luna: Se sei alla ricerca di una vera e propria esperienza a contatto con la natura selvaggia, ti consigliamo di intraprendere il trekking che inizia da Cala Fuili per arrivare a Cala Luna.
  • Porto Ferro all’Argentiera: Un trekking di 6 ore in una zona ricca di dirupi a picco sul mare, ma profumata dalla macchia mediterranea. È la cosiddetta ‘Nurra di fuori’, percorsa da sentieri tracciati dalle capre e habitat naturale del grifone.
  • Villanova Monteleone e Rocca Doria: Un’escursione semplice ma comunque interessante.
  • Montiferru: Lungo il tragitto è possibile imbattersi in mufloni e ammirare i voli di corvi imperiali e aquile, ma anche raccogliere corbezzoli e castagne.
  • Sulcis: In quest’area situata a sud-ovest della Sardegna troviamo un’infinità di percorsi perfetti per chi ama i minerali, la natura e la storia.
  • Santa Maria Navarrese - Pedra Longa: Un percorso ben segnalato e facile, ideale per tutta la famiglia.
  • Altopiano del Golgo: Le bellissime spiagge di Cala Mariolu, Goloritzè, Biriala e Sisine possono essere raggiunte, infatti, via mare o via terra dall'altopiano del Golgo con percorsi di difficoltà variabile.

Oltre il Trekking: Alla Scoperta della Sardegna Autentica

La Sardegna non è solo mare. Se si vogliono conoscere storia, folklore, abitudini socio antropologiche del popolo sardo, è necessario incunearsi all’interno dell’Isola. Terra di pastori, di uomini dediti ad attività che si tramandano da secoli e che caratterizzano queste terre aspre. Siamo nel cuore selvaggio della Sardegna, dove costumi e tradizioni hanno un irresistibile fascino antico.

Esperienze Culturali e Tradizionali

  • Escursione in Barbagia: A Orgosolo si può respirare la storia dei popoli che da secoli abitano l’isola e approcciare la cultura enogastronomica del territorio, proprio in compagnia dei pastori.
  • Galtellì: Visitare il paese legato alla storia culturale sarda, ambientazione di uno dei romanzi più importanti di Grazia Deledda.
  • Grotta Ispinigoli a Dorgali: Questo luogo ameno racchiude al suo interno una spettacolare colonna stalagmitica alta circa 38 metri.
  • Museo S’Abba Frisca: Progettato per riqualificare e valorizzare una magnifica vecchia azienda agricola, immersa interamente nella macchia mediterranea.

Altre Attività e Luoghi da Non Perdere

  • Sentirsi dei giganti nel parco di Sardegna in Miniatura, a Tuili.
  • Immergersi nelle acque termali a Fordongianus, dove l’acqua bollente esce da sotto il terreno.
  • Visitare il Compendio Garibaldino, il museo dedicato a Garibaldi e ai suoi ultimi anni di vita, che si trova a Caprera.
  • Andare alla scoperta delle misteriose Tombe dei Giganti, lunghe tombe chiamate in questo modo perché la tradizione voleva che ospitassero un solo corpo alla volta e quindi si pensava che servissero per un uomo molto grande! Lo sapevate che sono state costruite secondo un orientamento astronomico?
  • Noleggiare un gommone e raggiungere le bellissime Piscine di Venere, dove l’azzurro-turchese forte dell’acqua si contrasta con le alte rocce calcaree. La zona si trova tra Cala Mariolu e Cala Sisine, nel golfo di Orosei ed è raggiungibile solo via mare.
  • Visitare l’Isola di Mal di Ventre (Malu Entu), che si trova davanti alla costa dell’oristanese.
  • Provare il lusso di dormire in un faro, sul promontorio di Capo Spartivento.
  • Visitare Tinnura, il paese dei murales nella provincia di Oristano.
  • Perdersi tra le case del paese fantasma di Gairo Vecchio.
  • Andare alla ricerca delle Domus de Janas sparse per la Sardegna. Chiamate anche case delle fate, sono tombe di origine nuragica, scavate nella roccia.
  • Munirsi di scarpe da trekking e avventurarsi nel territorio selvaggio che ospita il villaggio nuragico di Tiscali, costruito all’interno di una dolina.
  • Visitare Porto Flavia, il porto scavato nella roccia che si trova a Masua.
  • Visitare i resti della città sommersa di Tharros che si trova a San Giovanni di Sinis, nel comune di Cabras, e godere del panorama su tutta la costa, salendo fino alla Torre di San Giovanni.
  • Non perdere l’occasione di vedere Su Nuraxi, il famoso complesso nuragico di Barumini, che sorge in un territorio ricco di tradizione e di storia.
  • Visitare una delle voragini più profonde presenti in Europa. Si chiama Su Stellu ed è una gola profonda 270 metri e larga dai 25 ai 40 metri! Si trova nel territorio di Baunei, in Ogliastra.
  • Mischiarsi per un giorno fra i ricchi di Porto Cervo, tra aperitivi all’aperto e passeggiate vicino agli yacht attraccati al molo.
  • Fare una passeggiata nel borgo di Orgosolo, la patria del canto a tenore, e innamorarsi dei suoi disegni sui muri che in origine erano nati come segno di protesta.
  • Fare una passeggiata a cavallo nella bellissima isola dell’Asinara. Si deve prenotare precedentemente, chiamando il centro ippico dell’isola.
  • Dedicare qualche ora a scoprire i giganti di Mont’e Prama, 30 statue di guerrieri alte 2 metri vecchie 2700 anni.

Delizie Culinarie Sarde

  • Non lasciare la Sardegna senza prima non aver provato la bottarga, le uova essiccate di muggine! A pezzi o in polvere, è uno dei piatti tipici dell’isola!
  • Provare il famoso formaggio con i vermi, ovvero il casu marzu!
  • Divorare una o più Seadas (o Sebadas), cospargendole di miele, secondo la tradizione.

E allora, sei pronto? Che ne dici di partire per fare un’esperienza indimenticabile di trekking nella bellissima isola del mar Tirreno?

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