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Carisolo: Escursioni e Tesori da Scoprire

Carisolo, un incantevole paese situato in una posizione soleggiata all'imbocco della Val Genova, sulle pendici meridionali di Cima Lancia (2317 m). Il nome del paese sembra derivi dal Carice, una pianta che cresceva abbondantemente nella zona. Questo articolo ti guiderà alla scoperta delle sue meraviglie, tra natura, storia e tradizioni.

Itinerari e Sentieri

La Val Rendena, una valle del Trentino-Alto Adige, in provincia di Trento, è racchiusa fra l'Adamello a ovest e il Gruppo del Brenta a est. Inizia presso il paese di Verdesina e si conclude a Carisolo. Da qui partono due diramazioni: quella verso nord-est porta a Madonna di Campiglio, celebre località turistica.

Tappa 12 del Cammino di Carlo Magno

Un esempio è la Tappa 12 del Cammino di Carlo Magno: Sant’Antonio di Mavignola (1123 m) - Carisolo (810 m) - Chiesa di Santo Stefano. La tappa 12 inizia dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate vecchia e si sviluppa per la maggior parte in discesa. Il percorso segue il Cammino di San Vili e i segnavia bianco e rosso del sentiero valgono per entrambi gli itinerari.

La tappa parte dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate vecchia. Seguiamo la strada che scende, Via Folgorida. Al bivio proseguiamo diritti e lo stesso al successivo. Procediamo sempre sulla strada principale fino a quando arriviamo al bivio con un sentiero che prendiamo a destra.

Il sentiero si snoda tra alberi e rocce e segue una vecchia strada a tratti lastricata. Costeggiamo un camping e poco dopo il sentiero confluisce sulla strada asfaltata. Prendiamo a destra e poco dopo svoltiamo su sentiero a sinistra che taglia il tornante. Il sentiero confluisce nuovamente sulla strada che seguiamo a sinistra e in discesa.

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In breve lasciamo la strada per seguire il sentiero che si apre a sinistra e ci permette di tagliare un altro tornante. Si torna ancora su strada, si prosegue a destra e svoltando a sinistra si torna ancora su sentiero tagliando un altro tornante. Seguiamo questa strada in leggera discesa fino al suo termine. Al bivio con la ciclopedonale che segue il fiume Sarca proseguiamo diritti su strada asfaltata.

Il percorso confluisce su strada principale. Proseguiamo diritti su Via San Rocco, attraversiamo Piazza II Maggio e proseguiamo diritti fino alla piazza ai piedi della Chiesa Parrocchiale di San Nicolò. Seguiamo la strada che sale sulla destra ai piedi della chiesa. Giunti al bivio proseguiamo diritti su Via Val di Genova. Al successivo bivio continuiamo diritti sempre su Via Val di Genova. Poco dopo svoltiamo sul sentiero che si apre sulla sinistra. Il sentiero nel bosco ci conduce nel Parco dell’antico Castagneto. Chiesa di Santo Stefano a Carisolo. Seguiamo il sentiero principale che ci conduce su una strada acciottolata. Giriamo a destra e in salita. Seguendo questa strada arriviamo davanti all’ingresso del cimitero e della Chiesa di Santo Stefano.

Chiese e Luoghi di Culto

Il vecchio nucleo abitato si trova in sponda destra del Sarca di Campiglio, ai piedi della china in sommità della quale c'è la quattrocentesca chiesa parrocchiale di S. Nicola. Nei pressi dell'abitato, in vetta alla rupe a picco sul Sarca, sorge l'antica chiesa di S. Stefano.

Chiesa di Santo Stefano

Esisteva nel 1368 e fu riedificata nel XVI secolo. Sulla parete sud i famosi affreschi raffiguranti la vita di S. Stefano, la Danza Macabra, i Sette Vizi Capitali dipinti da Simone Baschenis nel 1519. Adagiata su uno sperone di roccia sovrastante la località Antica Vetreria e all’imbocco della Val Genova, si trova la chiesa di Santo Stefano Protomartire, citata per la prima volta in una pergamena del 1244.

Molti affreschi, realizzati tra il 1519 e il 1534, sono opera di Simone II Baschenis, come l’Ultima Cena nella navata, la Danza Macabra sulla facciata esterna, gli affreschi del ciclo della vita di Santo Stefano in venti scomparti e la rappresentazione dei sette vizi capitali.

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Eremo di San Martino

Sopra Carisolo, nel pieno del Medioevo, nacque un eremo, ancora oggi visibile grazie alle sue pareti bianche e al suo tetto rosso acceso: San Martino. Le sue prime notizie documentate risalgono al 1312, ma è nel 1485 che l’eremita bergamasco Baldessarre de Pluzana, ottenuto il permesso dal Principe Vescovo trentino Giovanni Hinderbach, aiutato dalle offerte delle comunità di Rendena ricostruì la chiesetta per viverci stabilmente.

Altare della Chiesa di San Nicolò

L’opera, realizzata interamente in legno, fu eseguita nel Seicento dall’artista Giovanni Battista Polana, originario di Roncone, ma solamente nella seconda metà del Settecento fu acquistato dalla Parrocchia di Carisolo ed installato come altare. Le decorazioni e le statue che compongono l’altare si sviluppano in fasce non lineari dedicate a particolari motivi, personaggi o allegorie.

Santuario della Beata Vergine del Potere

Il Santuario della Madonna del Potere, realizzato nel corso dell’Ottocento e situato in una piccola radura tra il paese di Carisolo e la località Antica Vetreria, era originariamente punto di partenza di un sentiero/via crucis che porta alla soprastante chiesa cimiteriale di Santo Stefano.

La Val Genova: Un Paradiso Naturale

Valle laterale della Rendena che inizia a Carisolo, la val Genova si distingue per la presenza di numerose cascate, insolitamente imponenti per le Alpi. La Val Genova è una vallata del Parco naturale dell’Adamello Brenta dalla bellezza incredibile. Boschi, laghetti, scrocianti cascate e malghe si uniscono in uno spettacolo continuo che non potrà far altro che lasciarti a bocca aperta.

La Val Genova è all’interno del parco naturale dell’Adamello Brenta e più precisamente è una vallata laterale della Val Rendena, che dal centro abitato di Carisolo si inoltra per ben 17 chilometri tra l’Adamello e il Presanella, terminando nella piana di Bedole. Questa valle si è formata come un profondo solco glaciale percorso dal fiume Sarca.

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Come Accedere alla Val Genova

Puoi accedere alla Val Genova solamente durante la stagione estiva, quando l’intera strada carrozzabile viene suddivisa in tre punti:

  • il primo tratto (tratto bianco) di circa 4 chilometri, da Carisolo al Ponte Verde. Questi sono percorribili a un costo di € 6,00 che comprende anche il parcheggio nei posteggi lungo la strada;
  • il secondo tratto (tratto giallo), di circa 4,5 chilometri, dal Ponte Verde a Ponte Maria. Questo è percorribile a pagamento con un costo di € 9,00 che include anche la sosta nei parcheggi qui presenti;
  • il terzo tratto (tratto rosso), di circa 7,5 chilometri, da Ponte Maria a Malga Bedole. Questo è percorribile solo fino alle 9.45 e dopo le 18.30, sempre a pagamento e solo se i parcheggi lungo questa tratta sono liberi.

Considera inoltre che dal Ponte Verde alla Malga Bedole è presente un servizio di navetta al costo di 3,00 € comprensivo di andata e ritorno, che parte ogni mezzora circa. Se percorri la strada in automobile dovrai accodarti ad una delle navette per salire o scendere. Volendo è presente anche una navetta che, allo stesso prezzo, parte da Pinzolo, ma ha una frequenza molto inferiore.

Escursione sul Sentiero delle Cascate della Val Genova

Il sentiero delle Cascate della Val Genova risale il fiume Sarca dall’Antica Vetreria di Carisolo, a 790 metri sul livello del mare, fino a Malga Bedole, a 1580 metri. L’escursione sul sentiero delle Cascate della Val Genova ha un inizio piuttosto semplice, mentre successivamente alterna delle salite con pendenze abbastanza ripide a tratti più tranquilli. Gli strappi si concentrano quasi tutti in corrispondenza delle cascate, ma sono uno spettacolo che vale la fatica.

L’intero sentiero delle Cascate della Val Genova si snoda infatti parallelo alla strada che percorre tutta la valle e sono numerose le passerelle che collegano il percorso alla strada dove potrai eventualmente prendere la navetta per tornare indietro o procedere più velocemente in avanti.

Lunghezza e Durata del Sentiero delle Cascate

Il percorso ufficiale del Sentiero delle Cascate inizia al Ponte Verde, dov’è presente anche un parcheggio. Da qui potrai arrivare alla Malga Bedole in circa 15 chilometri, percorrendo un dislivello di circa 970 metri, anche se la differenza di altitudine tra inizio e fine percorso è di circa 620 metri. Volendo puoi allungare ulteriormente il tragitto di 3 chilometri, cominciando la tua escursione in località Antica Vetreria di Carisolo.

La durata che puoi considerare per il percorso ufficiale è di circa 6 ore / 6 ore e mezza ma varia molto da persona a persona e dalle soste che, eventualmente deciderai di fare.

Difficoltà del Sentiero delle Cascate

Il Sentiero delle Cascate presenta una prima difficoltà che è dovuta alla sua lunghezza. Del resto alterna tratti semipianeggianti ad altri con una ripidità più sensibile. Il fondo è quasi sempre battuto e regolare, ma a tratti diventa anche scivoloso. È quindi necessario avere un equipaggiamento adatto alla montagna, con scarpe da trekking imprescindibili. La parte iniziale del percorso, quella che arriva alla cascata Nardis è molto semplice, di carattere turistico, mentre la parte successiva va via via aumentando di difficoltà.

Le Tappe Principali del Sentiero delle Cascate

Ecco le principali tappe lungo il percorso:

  • Ponte Verde
  • Cascate Nardis
  • Sbarramento di Fontanabona
  • Ponte Rosso e Malga Genova
  • Cascata Lares
  • Ragada e la chiesetta della Madonna della Neve
  • Cascata Folgorida

Cascate della Val Genova

La Val Genova è famosa per le sue cascate. Ecco alcune delle più spettacolari:

  • Cascata di Nardis: Alimentata dalle Vedretta del Nardis, precipita con un salto di circa 95 metri.
  • Cascate del Lares: Formate dal Rio Làres, offrono pittoreschi salti d'acqua.
  • Cascata di Casina Muta: Scorgibile vicino alla piccola baita in un contesto naturale.
  • Cascata di Gabbiolo: Alimentata dalle acque del Monte Gabbiolo.
  • Cascata del Pedruc: Un balzo spettacolare del torrente Sarca.
  • Cascata di Cercen: Ammirabile dalla località Pian del Cuc.
  • Cascata del Matarot: Un muro d'acqua di 400 metri sotto il Ghiacciaio della Lobbia.

Altre Attività e Luoghi di Interesse

Antico Castagneto

Il castagneto di Carisolo, ripristinato nel 2009, veniva descritto con ammirazione già nel 1673 dallo storico del Concilio di Trento Michelangelo Mariani. Questa foresta di castagni aveva un preciso posto nell’economia degli antichi abitanti del luogo: gli alberi, piantati dagli stessi locali su suolo comunale secondo un privilegio di origine romana che gli consentiva di avere la piena proprietà sull’albero e poterne raccogliere i frutti, davano legname, tannino e, ovviamente, castagne.

Antica Vetreria

Nel 1804 i soci in affari Bolognini e Pernici aprirono una vetreria all’imbocco della Val Genova in quanto la zona era ricca di acqua (sfruttata per muovere i macchinari) e legname, usato come combustibile per i forni ma anche per la costruzione degli edifici; in più il quarzo era facilmente reperibile nella vicina cava della Val di Borzago e la manodopera nei paesi non mancava. I mastri vetrai provenivano dalla Boemia, regione famosissima per la sua grande tradizione nella produzione e lavorazione del vetro. Nel 1888 la fabbrica chiuse i battenti e fu ricomprata da Carlo Pernici che trasformò i vecchi alloggi delle maestranze, i magazzini e gli edifici dove avveniva la produzione in case-vacanze.

Casa del Geopark

Situata a Carisolo, all’ingresso della Val Genova, è dedicata agli appassionati di Scienze della Terra ma anche a tutti coloro che desiderano scoprire le meraviglie geologiche del Parco Naturale Adamello Brenta in maniera divertente, con plastici, diorami, esperimenti interattivi e postazioni multimediali.

DoloMeetCard

La DoloMeetCard è la carta multiservizi che permette di fruire di tutta la mobilità estiva del territorio, di attività sportive e per famiglia, di alcuni musei e castelli della provincia di Trento. Puoi scegliere le strutture ricettive che offrono la card inclusa nel pacchetto, quelle in cui richiedere il buono sconto o acquistare la card direttamente presso gli uffici Apt.

Centri Visitatori del Parco Adamello Brenta

Il Parco Adamello Brenta è così vasto (620,51 kmq) che i centri visitatori sono ben sette, distribuiti sul suo territorio. Quello della val Rendena si trova a Carisolo, è l’ultimo e il più moderno e invita a scoprire le meraviglie geologiche del parco in maniera divertente, attraverso plastici, diorami, esperimenti interattivi, postazioni multimediali.

Ciclopedonale della Val Rendena

La ciclopedonale della val Rendena, lunga 25 km, costeggia in gran parte le sponde del fiume Sarca e fa parte della rete delle piste ciclabili del Trentino che conta più di 430 km. I centri noleggio mountain bike sono numerosi, in zona, ed è inoltre possibile provare l’e-bike, la bici elettrica a pedalata assistita, che riduce in maniera significativa lo sforzo, soprattutto in salita.

I Suoni delle Dolomiti

Manifestazione musicale unica nel suo genere, che coinvolge numerosi artisti e altrettante località di alta montagna del Trentino, in cui musicisti e pubblico raggiungono il luogo del concerto a piedi. I suoni delle Dolomiti comprende appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla canzone d’autore alla world music.

Masi del Trentino

I masi sono abitazioni rurali tipiche del Trentino-Alto Adige. In origine erano un ricovero per il bestiame, una stalla con annesso uno spazio dove preparare i formaggio e cucinare. Oggi molti masi sono stati ristrutturati mantenendo inalterato l’impianto originario e sono diventati le stanze di alberghi diffusi.

Albe in Malga

Con Albe in malga, quattro appuntamenti durante l’estate sugli alpeggi della Val Rendena, sarà possibile vivere in prima persona l’esperienza dell’alba in malga, vistando fattorie didattiche, scoprendo come si fa il formaggio e soprattutto sperimentando l’emozione di mungere con le proprie mani le mucche.

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