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Escursioni a Lipari: Cosa Fare e Vedere

Lipari, la più grande delle Isole Eolie, custodisce la vitalità, la storia e la cultura di questo arcipelago. Le Eolie sono energia da respirare che arriva dalla profondità del mare e ti rimane dentro. Oltre alle meraviglie naturali, Lipari offre moltissime attività: dall’esplorazione degli antichi siti archeologici ai tuffi nelle acque cristalline, dal trekking sui suoi sentieri ai momenti di relax nelle sue baie appartate.

La posizione strategica di Lipari, al centro dell’arcipelago delle Eolie, la rende il punto di partenza ideale per esplorare le altre isole. Soggiornare a Lipari è la scelta migliore per visitare le Isole Eolie senza dover cambiare alloggio (e isola) in continuazione, ma per farlo è necessario sapere quali sono le migliori escursioni da Lipari. Questo perché partecipare a delle gite in giornata in barca ti permetterà di godere al massimo della posizione strategica di Lipari e, al tempo stesso, concederti una vacanza alle Isole Eolie all’insegna del relax.

Come Arrivare a Lipari

Lipari è una meta molto ambita, prenota in anticipo dove dormire per scegliere la struttura più adatta al tuo viaggio e ottenere le tariffe migliori. A Lipari non c’è aeroporto quindi l’unico modo per arrivare a Lipari è la nave. Il modo più veloce per arrivare a Lipari è con l’aliscafo da Milazzo, ma ci sono collegamenti anche da Palermo, Messina, Napoli e Reggio Calabria. Il modo più veloce per raggiungerla è l’aliscafo della compagnia Liberty Lines da Milazzo che collega l’isola con diverse corse quotidiane.

Lipari è collegata con traghetti o aliscafi anche ai porti di Messina, Palermo, Reggio Calabria e Napoli. Puoi visitare Lipari anche in un giorno solo, basta qualche ora per fare il giro dell’isola, ma il mio consiglio è di fermarti almeno per qualche giorno.

Escursioni in Barca da Lipari

Nei prossimi paragrafi ho racchiuso quelle che secondo la mia esperienza sono le escursioni da Lipari in barca più belle per scoprire le altre isole dell’arcipelago, le cosiddette 7 sorelle.

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Panarea e Stromboli

Se soggiornerai a Lipari, l’escursione a Panarea e Stromboli ti accompagnerà a visitare 2 delle 7 isole dell’arcipelago in un’unica giornata. Stromboli è considerata da molti l’isola più affascinante dell’arcipelago (me inclusa), ed è quindi una tappa imperdibile di un tour alle Isole Eolie. La prima tappa sarà l’isola di Panarea, dopodiché la gita continuerà tra gli isolotti di Panarea fino a giungere a Stromboli. Qui potrai passeggiare tra le vie con le case bianche e visitare l’isola.

Il consiglio di Sarà Perché Viaggio: anche se le gite in giornata sono comode, il modo migliore per vedere il vulcano Stromboli dal punto più vicino possibile, è partecipare ad un’escursione al tramonto (come questa) e fermarti qui a dormire.

Salina

Se ti piacerebbe avere un assaggio della vista che si gode ammirando le isole di Lipari e Salina dal mare, questo è il tour più adatto a te. Potrai vedere le famose cave di pomice di Lipari, il castello, le spiagge e i suoi bellissimi faraglioni dall’acqua, ammirare la spiaggia nera di Rinella, nonché sbarcare e visitare i borghi principali di Salina, come Santa Marina di Salina e raggiungere Lingua. Devi sapere che Salina è l’isola più verde dell’arcipelago, perché possiede delle fonti d’acqua dolce (e anche grazie a questo, qui viene coltivata l’uva malvasia e prodotto l’omonimo vino).

Vulcano

L’isola di Vulcano è distante solo 10 minuti di aliscafo da Lipari, ma se preferisci affidarti ad un tour per non doverti organizzare in autonomia o limitare la tua visita solo alla terraferma, prendi in considerazione di partecipare a questo tour in barca. La costa dell’isola di Vulcano è una delle più belle dell’arcipelago, dove potrai vedere la Grotta del Cavallo e le acque calme della Piscina di Venere. Dopo aver avuto una panoramica dell’isola, sarà il momento di sbarcare e vedere da vicino la sua natura visibilmente vulcanica.

Alicudi e Filicudi

Le piccole isole di Alicudi e Filicudi vengono spesso tralasciate da chi si appresta a visitare le Eolie, forse perché piccole e più distanti rispetto alle altre isole dell’arcipelago. Questo però offre la possibilità ai viaggiatori che decidono di raggiungerle, di scoprire due luoghi autentici dove le tradizioni sono rimaste pressoché intatte.

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Tour Panoramico: Vulcano, Panarea e Stromboli

Se anziché partecipare a tante escursioni che si concentrano su poche isole, preferisci dedicarti ad una che ti offra una bella panoramica, allora dovresti considerare questo tour. In una sola giornata potrai vedere 3 delle 7 isole: Vulcano, Panarea e Stromboli.

Cosa Vedere a Lipari

Il Giro dell’Isola in Barca

Dal porto di Sottomonastero è possibile iniziare il giro dell’isola di Lipari per poter godere di uno spettacolo meraviglioso tra il blu del mare e le grotte. Il giro può proseguire fino al promontorio del Castello per giungere a Marina Corta. Dalla chiesa di S.Giuseppe alla punta della Crepazza, la costa si presenta rocciosa e scoscesa e lascia spazio a slarghi di meravigliose spiagge, basti pensare alla cala di Portinente e alla punta di Capistello.

Oltrepassata punta Crepazza si giunge ad una delle parti più belle dell’isola di Lipari dov’è possibile ammirare la meravigliosa spiaggia di Vinci. La caratteristica di questa spiaggia riguarda la sua costituzione, è chiusa davanti da un promontorio davanti al quale si stagliano gli scogli di Pietralunga, pietra Menalda e il Brigghio. L‘escursione prosegue tra insenature bellissime, infatti, alle pendici del monte Mazzacaruso è possibile ammirare tre tra le più belle insenature di tutta l’isola: la cala del Fico, quella accanto a punta del Cugno e quella che si interrompe a punta del Palmeto. Questo è uno dei percorsi possibili da seguire per esplorare l‘isola via mare.

Il giro in barca permette di ammirare del Perciato, il Faraglione e il gruppetto di scogli detto le Formiche, che precede punta delle Fontanelle, Subito dopo incontriamo la spiaggia di Acquacalda, tra la spiaggia e la colata ossidianica della Forgia Vecchia. Pignataro e la spiaggia di Marina Lunga per riapprodare a Sottomonastero.

Le Spiagge di Lipari

La più nota è la Spiaggia di Canneto, situata sulla costa orientale dell’isola, con la sua distesa di sabbia e ciottoli che si estende per chilometri, ideale per famiglie grazie ai numerosi servizi presenti. Ti consiglio di prenotare lettini e ombrelloni al Coral Beach. Vicino al borgo di Acquacalda si trova un’altra bella spiaggia di ciottoli con vista sull’isola di Salina. Per gli amanti della tranquillità, alle sue spalle trovate il raffinato hotel Cutimare, sempre della catena Aeolian Charme Collection. Per chi cerca un’esperienza più selvaggia e appartata, la Spiaggia del Gabbiano, accessibile solo via mare, offre acque limpide e tranquillità assoluta, perfetta per lo snorkeling.

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Le Cave di Pomice

Siamo nell’area dove fino agli ottanta del secolo scorso veniva estratta la pietra pomice. Uno degli effetti dell’estrazione della pomice era la produzione di una grande quantità di polvere bianca che si riversava sulle spiagge creando anche delle enormi dune da cui, come ricorderà chi ha visitato Lipari in quegli anni, si poteva scivolare fino in mare. Sebbene l’estrazione sia cessata ormai da anni, le cave hanno lasciato un’eredità paesaggistica unica, creando un ambiente di straordinaria bellezza con canyon, baie e spiagge bianchissime, dove il candore delle rocce contrasta con l’azzurro intenso del mare. Queste cave dismesse rappresentano un importante capitolo della storia industriale dell’isola.

Il Castello di Lipari

Il Castello di Lipari domina il borgo con la Torre Ellenica e le possenti mura fatte costruire da Carlo V per proteggere la città. In realtà il castello rappresenta un esempio di stratificazione storica, gli archeologi hanno ritrovato strati per ben 10 metri, racchiudendo monumenti e reperti dal neolitico fino ad oggi. All’interno del complesso del castello si trova anche il Museo Archeologico Eoliano Bernabò Brea. Al suo interno si trovano oggetti della civiltà eoliana dalle origini al periodo normanno, oltre a una sezione dedicata alla vulcanologia e la collezione permanente di arte contemporanea Mare Motus. Prima di lasciare il Castello, ti suggerisco di fare una sosta all’anfiteatro, costruito nel 1971 sul modello di un teatro greco e circondato da pini marittimi che offrono riparo dalla calura estiva. Da questo punto, si apre una splendida vista sulla piazzetta di Marina Corta.

Il Centro Storico e Marina Corta

Dopo la visita del castello scendi verso il centro storico di Lipari per un tour tra i vicoli. Tra i vicoli di Lipari troverai numerosi negozietti dove fare shopping per portare a casa un ricordo dell’isola. Pochi sanno che tra i vicoli di Lipari si trova anche un percorso di street art, grazie al progetto Porte d’Artista che ha ridato vita a vecchi portoni di case e magazzini con i collage di Demetrio Di Grado. In realtà questo non è l’unico progetto di street art. Il fulcro della vita liparota però ruota intorno a Marina Corta, con la piazzetta sul porticciolo affollata di localini. Al centro del molo si trova la Chiesa delle Anime del Purgatorio, che all’interno ospita il Presepe del Mare.

La Chiesa Vecchia di Quattropani

Conosciuta anche come Chiesa Vecchia di Quattropani, dal nome della frazione in cui si trova, fu costruita nel 1588 in onore della Madonna della Catena. La chiesetta ha una facciata in stile dorico e all’interno ha un’unica navata che termina con un piccolo altare sul quale quale è posizionato un dipinto della Madonna con bambino del XVIII secolo. Dal piazzale della chiesa si ha una vista spettacolare su Salina, Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli.

Le Cave di Caolino

Le Cave di Caolino, oggi dismesse, si trovano nella costa nord occidentale dell’isola. Il caolino è un minerale chiamato anche argilla bianca che veniva usata fin dai tempi dei greci per la produzione di mattoni e ceramica.

I Tramonti di Quattrocchi

Da qui si vede Vulcano e le fumarole mentre prendendo il sentiero che parte di fronte all’osservatorio sia arriva sopra ai faraglioni. Come avrai ormai capito i tramonti di Lipari sono un’esperienza da non perdere.

Trekking a Lipari

La bellezza di Lipari, come del resto delle altre Isole Eolie, si offre ai visitatori attraverso diverse modalità. Via terra, per esempio, è possibile scoprire altri tipi di bellezza, si tratta di prospettive diverse rispetto a quelle che si hanno facendo un’escursione in barca. TrekkingChi ama la natura può fare grandi esperienze nell' arcipelago eoliano. In queste isole, infatti, sono presenti rarità di paesaggio del regno vegetale e animale. Il trekking permette al visitatore di cogliere una immagine più completa di questo affascinante arcipelago e del suo patrimonio naturalistico.

Per gli appassionati delle lunghe passeggiate, a circa tre ore di cammino da Castellaro, è possibile ammirare l’affascinante panorama che offre la frazione di Pianoconte. Passando per i vigneti “O Castiddaru”, si raggiunge la cava di Caolino. Dopo la sosta alla chiesetta, dalla quale si gode una suggestiva vista su Salina, Alicudi e Filicudi. Proseguendo poi verso S. Calogero si possono ammirare “A Petra o Vagnu” e “O Cola ficu”.

Presso le terme di S. Calogero è possibile visitare il Tolos miceneo, una struttura costruita 3500 anni fa, e alla piscina romana. Un altro luogo suggestivo è, certamente, Lami. Questa frazione è raggiungibile, partendo da Canneto, in due ore di marcia. Certo, il sentiero non dei più agevoli, ma la meta merita tutti gli sforzi fatti per raggiungerla. Si tratta di una delle zone dell’isola con il maggior numero di vulcani spenti ormai ricoperti dalla vegetazione tipica mediterranea e da vigneti.

Itinerario Trekking Consigliato

Il sentiero inizia dall'abitato di Monterosa. Si può arrivare in auto o in scooter fino a questo punto. Con il bus pubblico fermarsi al porto di Pignataro (accanto acquedotto) e proseguire a piedi fino all'abitato. Si parte uscendo dall’abitato di Lipari in direzione nord. La prima località che si incontra è Canneto. Si guarda il mare e lo sguardo è catturato dalle isole di Panarea e Stromboli all’orizzonte. Una costante di Lipari e delle Eolie è il panorama, uno spettacolo che cambia a seconda della prospettiva, ma che offre sempre qualche isola, isolotto o faraglione che emerge dal mare.Proseguendo il viaggio, la strada inizia a salire e il panorama si fa ancora più spettacolare tra scogliere, calette e vista sull’isola di Salina. Dopo un bagno nel mare cristallino di Porticello e Spiagge Bianche si può proseguire. Ancora qualche sosta per ammirare il panorama e scattare qualche foto sul versante settentrionale dell’isola e la strada ricomincia a scendere fino all’incantevole paesino di Acquacalda, allungato sulla spiaggia di sassi, un oasi di luce e silenzio con il bianco delle case e il blu del mare.Dopo una lunga sosta per un pranzo a pochi passi dal mare, a base di pesce fresco cucinato secondo le ricette eoliane, si riparte da Acquacalda nel pomeriggio.

Sul versante occidentale dell’isola la strada piega verso l’entroterra ma continua a regalare grandi scorci panoramici. Si attraversano i paesi di Quattropani e Pianoconte e l’area più agricola dell’isola. Dalla strada principale si possono prendere deviazioni che scendono verso il mare, una delle quali conduce alle Terme di San Calogero, tra le più antiche del Mediterraneo e oggi in stato di sostanziale abbandono.La vista a questo punto si apre a est su Salina e a sud sull’isola di Vulcano. Nell’ultimo tratto prima di rientrare da ovest nella città di Lipari si arriva al belvedere di Quattrocchi, si scorgono belle calette raggiungibili in barca, i faraglioni e i fumi sulfurei dei crateri di Vulcano.

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