Albergo Atene Riccione

 

Escursioni a Ischia: Cosa Vedere e Come Organizzare la Tua Vacanza

Se ami le “vacanze dinamiche” e non sei il tipo/a che ama solo stare tutto il giorno in spiaggia a crogiolarsi al sole, Ischia è il posto che fa per te. Ecco di seguito alcuni consigli pratici su come organizzare la tua settimana di vacanza.

Itinerario Consigliato per una Settimana a Ischia

Giorno 1: Alla Scoperta della Storia di Ischia

Giunto/a in albergo, b&b, appartamento, quel che è, sbriga subito tutte le faccende preliminari: disfa le valigie, datti una sistemata, mangia qualcosa. Se fuori è molto caldo, evita di uscire subito. Aspetta che passino le ore più assolate, magari l’attesa la puoi riempire dando un’occhiata al materiale informativo che ti sei portato/a dietro. O, meglio ancora, riposa un po'.

Per prima cosa ti consigliamo di andare a vedere il museo di Villa Arbusto e/o gli scavi di Santa Restituta (Lacco Ameno). La ragione è semplice: questi sono i luoghi della memoria dell’isola d’Ischia. Puoi vedere la famosissima e importantissima Coppa di Nestore. Ma c’è anche dell’altro.

Se ti interessa sapere chi è stato l’artefice principale dell’ingresso di Ischia nella modernità, il Museo di Villa Arbusto dedica un’intera sala alla vita e alle opere del commendatore Angelo Rizzoli, personalità a cui Ischia deve molto, per averne, egli per primo, intuito le grandi potenzialità turistiche. Anche gli scavi di Santa Restituta sono importanti: il ritrovamento sotto il pavimento del santuario dedicato alla Santa, di una cripta paleocristiana ha portato alla luce un cimitero e numerose altre tracce di una fervente attività religiosa sin dagli albori del Cristianesimo.

A cena ti consigliamo di andare nella vicina San Francesco (Forio). Ci sono una serie di ristorantini sul mare molto romantici - magari sei in coppia - e con una cucina marinara di buon livello.

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Giorno 2: Relax alle Terme dei Giardini Poseidon

Svegliati di buon mattino e vai ai Giardini Poseidon (Forio). Ischia è famosa in tutto il mondo per le sue terme e questi giardini, che si trovano alla fine della baia di Citara, sono tra i più belli e grandi d’Europa.

Il costo, a persona, si aggira sui 30 euro, ma sono ben spesi. All’interno c’è di tutto: piscine con varie temperature, saune naturali, docce cervicali, attrezzatissimi centri benessere (massaggi e fanghi si pagano a parte), ristoranti à la carte e self service. All’interno del parco c’è anche un lido attrezzato a tua completa disposizione. In qualsiasi momento puoi decidere di alternare le cure termali con un tuffo a mare.

Naturalmente, tenuto conto dell’elevata temperatura delle acque termali, informati preventivamente sui possibilii effetti collaterali, fermo restando la presenza di personale specializzato a tua completa disposizione.

Il parco chiude alle 19:00. Il consiglio, visto che sei lì dal mattino, è di venire via prima, così hai il tempo di riposarti un po' per il prosieguo della serata.

A cena ti consigliamo di andare in uno dei tanti ristoranti dell’isola che prediligono la cucina di terra. Non si direbbe, ma la cucina di Ischia è più legata alla sua antica identità rurale, che non al fatto di essere una località di mare. Questo non significa che non si mangi del buon pesce. Anzi! Tuttavia, la pietanza tipica della gastronomia locale è il coniglio all’ischitana. Chiedi consiglio a qualcuno del posto su dove mangiarlo, noi ti suggeriamo di circoscrivere la ricerca a quei ristoranti che si trovano dalle parti alte dell’isola (versante sud - occidentale, comuni di Forio e Serrara Fontana), perché, in un certo senso, custodi dell’antica ricetta. Anche se, trattandosi di una tradizione isolana, le varianti sul tema sono molte, soprattutto da comune a comune.

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Giorno 3: Mare a Cartaromana e Visita al Castello Aragonese

Vai a mare nella baia di Cartaromana (comune di Ischia), che è baciata dal sole soltanto durante le ore del mattino. In questa splendida insenatura ci sono delle polle di acqua calda termale e i fondali sono ricchi di Poseidonia (Posidonia Oceanica), una pianta acquatica, endemica del Mediterraneo, fondamentale per l’ecosistema marino. Inoltre, nello specchio d’acqua antistante la baia sono stati trovati numerosi reperti di un’antica fabbrica di vasellame ed una fonderia di stagno e piombo di epoca romana, tanto che questo tratto di mare è stato inserito in Zona A (riserva integrale) dell’AMP Regno di Nettuno.

Dopo di che, in pomeriggio, visita il vicino Castello Aragonese. Se ti senti stanco/a o fa caldo c’è un comodo ascensore che ti risparmia le fatiche della salita e ti porta fin quasi sulla vetta dell’antica fortezza, ben oltre i cento metri sul livello del mare. Già solo il panorama, che abbraccia la penisola sorrentina dominata dai Monti Lattari, fino al golfo di Gaeta, vale il prezzo del biglietto.

Terminata la visita al Castello, non snobbare, del resto sarebbe impossibile, l’antico borgo di Ischia Ponte. Ti consigliamo di rimanerci, o tornarci, anche a cena. Se invece hai voglia di vita mondana, una passeggiata per il corso di Ischia Porto, magari fino alla riva destra, o “rive droite”, come noi ischitani la chiamiamo un po' vezzosamente, è sicuramente un’alternativa valida per la serata. La riva destra del porto è il luogo simbolo della movida ischitana e l’offerta di ristoranti, piano bar, negozi tipici è di prim’ordine.

Giorno 4: Escursione sul Monte Epomeo e Terme Naturali

È il giorno dell’escursione sul Monte Epomeo. Il turismo ecologico è un segmento in crecita sull’isola d’Ischia. Perciò se sei un’appassionato/a di escursioni ecco alcuni indirizzi che fanno al caso tuo: eurogeopark.com, ischiatrekking.net, nemoischia.it.

La cima di questa montagna, che molti erroneamente pensano sia un vulcano, è facilmente raggiungibile in circa un’ora di cammino dalla piazza di Fontana (Serrara Fontana). Una comoda strada asfaltata, tranne che per il tratto finale, conduce fin su la vetta (789mt. s.l.m.), da cui potrai godere di un panorama straordinario, che abbraccia le isole di Capri e Ponza, Napoli, il Vesuvio, la penisola sorrentina.

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Su in cima ci sono diversi punti panoramici, dei veri e propri balconi naturali, che sono l’ideale per scattare delle foto rivelatrici del lato mistico dell’isola. Qui infatti sorgeva un eremo di suore clarisse dedicato a San Nicola di Bari. Qui, da qualche tempo, cominciano a venire gli appassionati della teoria della terra cava, perché, secondo le loro mappe, la cima del monte sarebbe, niente meno, uno dei varchi d’ingresso ad un fantastico mondo sotterraneo, abitato da una civiltà ben più evoluta e pacifica della nostra, gli Agarthi. Magari!

Una volta ridisceso/a, ti suggeriamo due alternative, entrambe di grande fascino: un bagno nel parco termale naturale di Nitrodi (Barano d'Ischia), oppure nell’altra località, un po' più spartana, di Sorgeto (Forio). Entrambi i siti distano più o meno la stessa distanza dalla Piazza di Fontana e sono il giusto premio per ritemprarsi dalle fatiche della salita al monte.

Se scegli di andare alla baia di Sorgeto, serviti, sia per l’andata che per il ritorno, del servizio taxiboat da Sant’Angelo. Il costo della traversata è contenuto ed è comunque preferibile rispetto a raggiungere la località a piedi. Soprattutto dopo un’escursione in montagna.

La giornata è stata faticosa. Meriti un po' di riposo. Tutt’al più considera per la sera di andare a mangiare una pizza. Sei pur sempre in provincia di Napoli!

Giorno 5: Visita a Sant’Angelo e Relax ai Maronti

Visita Sant’Angelo, la “piccola Capri” dell’isola d’Ischia. È un antico borgo di pescatori che si trova nella parte meridionale dell’isola (Serrara Fontana) ed è, insieme ad Ischia Ponte, l’altro mirabile esempio di architettura mediterranea dell’isola.

Il territorio è idealmente diviso in due parti. Nella parte bassa c’è la piazzetta, piena di boutiques caffè, ristoranti e il porticciolo turistico. Nella parte alta, detta la Madonnella, c’è la Chiesa di San Michele Arcangelo, patrono del borgo, e un piccolo, ma assai suggestivo, cimitero.

Dal porto un comodo servizio di taxiboat fa da spola con la vicina spiaggia dei Maronti (Barano), dove ti consigliamo di trascorrere la giornata, dopo la visita del borgo. È l’arenile più grande di tutta l’isola ed è pieno di ristoranti - bar in cui puoi pranzare, sicuramente spendendo meno che non se fossi rimasto/a a Sant’Angelo.

Se non sei granchè interessato/a ad una lunga permanenza in spiaggia, segui le indicazioni per Cavascura, una specie di canyon che declina fin giù la spiaggia. È il bacino naturale in cui si incanala la sorgente termale dell’Olmitello. Poco dentro la cava c’è una piccola struttura termale che raccoglie queste “miracolose” acque. Spendendo poco puoi rilassarti in santa pace e magari farti strapazzare per bene dai massaggiatori che sono al lavoro in questo mini parco.

Di ritorno da Sant’Angelo, nel tardo pomeriggio, vai a visitare la splendida Chiesa del Soccorso (Forio). Dall’ampio terrazzo che circonda questa chiesa bianca a picco sul mare, se fortunati, si può assistere verso sera al fenomeno ottico del raggio verde dovuto alla rifrazione della luce solare da parte dell’atmosfera. Raggio verde o no, il panorama e il tramonto sono assai suggestivi e anche gli interni della Chiesa, meritano di esser visitati. All’interno vi troverai tele raffiguranti scene di naufragi, la raffigurazione di una famiglia a prua di un bastimento diretto oltreoceano, ed altre opere ancora. Alcune persino con la firma del committente, la data e la descrizione delle circostanze dell’evento raffigurato. Questi dipinti sono chiaramente degli ex voto, e sia pure di non grande pregio artistico, testimoniano un sentimento popolare che aveva, ed ha ancora, costantemente bisogno di ricondurre all’intercessione divina il superamento delle difficoltà della vita. Dopo la visita della chiesa, puoi tranquillamente rimanere in zona, magari è l’occasione per una serata easy in uno dei diversi pub che ci sono nel centro e sul lungomare di Forio. Del resto, anche i pub, ad Ischia, hanno il loro piatto/panino tipico: la zingara. Questa leccornìa è fatta semplicemente con due fette di pane casereccio tostate e farcite con maionese, insalata, pomodoro, prosciutto crudo e mozzarella. Provala!

Giorno 6: Benessere nei Parchi Termali

Dopo esser stato/a ai Poseidon, oggi vai in uno dei due altri templi del benessere che ci sono ad Ischia. Ci riferiamo al Parco Negombo (Lacco Ameno) e al Parco Castiglione (Casamicciola Terme). In realtà le strutture abbondano su tutta l’isola, ma queste due, insieme ai Poseidon, hanno la fama, meritatissima, di essere le migliori. Scegli tu dove andare!

Buon senso vuole, dopo una giornata passata in un parco termale, che per il resto della giornata non ci si dedichi a nient’altro di faticoso. Sei quasi al termine del tuo soggiorno, approfittane per acquistare gadgets e souvenir da portare a casa. L’offerta di Ischia, da questo punto di vista, è di primissimo livello! L’isola ha una secolare tradizione ceramistica, che non ha niente da invidiare a quella della penisola sorrentina. Puoi unire l’utile e il dilettevole selezionando i tuoi acquisti per i vicini e graziosissimi corsi di Lacco Ameno e Casamicciola Terme.

Giorno 7: Ultimo Giorno di Mare e Rientro

È il giorno del rientro. Per prima cosa accordati con la reception dell’albergo dove hai alloggiato su dove lasciare i bagagli. Dopo di che approfittane per un’ultima giornata di mare. Senza allontanarti molto, scegli tu in quale spiaggia andare. Per praticità, consulta il nostro elenco completo delle spiagge dell’isola d’Ischia. BUON RITORNO A CASA!

Escursioni in Barca: Un Modo Unico per Scoprire Ischia

Scoprire Ischia in barca è forse il modo più autentico e sorprendente per entrare in contatto con l’anima dell’isola. Dimentica gli orari dei traghetti, la confusione dei lidi o i percorsi a piedi sotto il sole: dal mare, Ischia si rivela in tutta la sua bellezza, tra scorci nascosti, insenature naturali e panorami che si svelano solo a chi sceglie di vivere l’isola da una prospettiva diversa.

Perché Visitare Ischia in Barca: Una Prospettiva Unica

Guardare Ischia dalla costa è bello. Ma vederla dal mare è un’altra storia. Quando sei a bordo, lontano dal traffico e dal caos dei centri urbani, puoi davvero capire quanto l’isola sia diversa e multiforme. Da un lato, la costa alta e rocciosa con grotte e faraglioni che sembrano usciti da una cartolina. Dall’altro, le spiagge basse e sabbiose, dove il mare si fa calmo e cristallino. Navigando, avrai la possibilità di avvicinarti a scorci che altrimenti resterebbero nascosti: piccole baie accessibili solo via mare, sorgenti termali che sgorgano tra le rocce, grotte marine dai colori intensi.

In più, il mare regala libertà. Non sei vincolato da orari, puoi fermarti dove vuoi, fare il bagno quando vuoi, scegliere se restare in silenzio ad ammirare un tramonto o brindare con un aperitivo a bordo. Un’escursione in barca a Ischia può durare poche ore o un’intera giornata, e può trasformarsi in un viaggio verso Procida, Capri o persino la Costiera Amalfitana, se scegli un mezzo adatto a coprire distanze più ampie.

Un Giro Completo dell’Isola: Libertà e Meraviglia

Il giro completo di Ischia è senza dubbio uno degli itinerari più scelti da chi noleggia una barca. In circa 6 o 7 ore, potrai navigare tutto intorno all’isola, alternando momenti di relax al sole a soste per fare il bagno o visitare le calette più suggestive. La bellezza di questo tipo di tour è che non c’è una regola fissa: ogni skipper conosce l’isola nei minimi dettagli e saprà suggerirti i punti migliori da esplorare in base alle condizioni del mare e alle tue preferenze.

Tra le tappe imperdibili troviamo Ischia Ponte con il suo iconico Castello Aragonese, un’antica fortificazione che si erge su un isolotto collegato da un ponte in pietra. Navigarci intorno regala una prospettiva unica, molto diversa da quella che si può ammirare da terra. Subito dopo, si può fare rotta verso la Baia di Cartaromana, dove le acque calde delle sorgenti termali naturali si mescolano con il mare, creando un’esperienza di balneazione rigenerante.

Proseguendo lungo la costa orientale, si raggiungono la Baia di San Montano e la Grotta Verde, angoli di pace e colore dove l’acqua assume sfumature turchesi incredibili. Qui è perfetto fermarsi per una nuotata o per fare snorkeling tra le rocce vulcaniche. Da lì si può continuare verso Sorgeto, una delle meraviglie naturali più note dell’isola: una piscina marina dove l’acqua calda sgorga direttamente dal fondale.

L’ultima tappa consigliata è Sant’Angelo, il borgo più pittoresco dell’isola. Qui puoi scendere a terra per una passeggiata tra i vicoli o gustare un pranzo in uno dei ristoranti vista mare. Molti tour includono questa sosta per vivere un momento conviviale e autentico, prima di riprendere la navigazione e completare il periplo dell’isola.

Ischia, Procida e Capri: Un Tour tra le Tre Isole

Se desideri arricchire ancora di più la tua esperienza in barca, puoi valutare un itinerario che comprenda anche Procida e Capri. Partendo da Ischia in prima mattinata, avrai tutto il tempo per visitare i punti salienti delle tre isole più affascinanti del Golfo di Napoli. A Procida, la Marina di Corricella con le sue case color pastello è un piccolo angolo di poesia sospeso nel tempo. A Capri, invece, i protagonisti sono i celebri Faraglioni, la Grotta Azzurra e le piccole baie perfette per lo snorkeling.

Luoghi Imperdibili da Vedere in Barca a Ischia

Ogni angolo dell’isola nasconde qualcosa da scoprire, ma ci sono alcuni punti che rendono davvero indimenticabile l’esperienza in mare. Alcuni sono facilmente accessibili, altri raggiungibili solo via barca: ed è proprio questo a rendere il giro dell’isola così affascinante.

Oltre al Castello Aragonese e alla Grotta Verde, vale la pena spingersi verso la costa sud-occidentale per ammirare la Baia di Pelara, una zona selvaggia e poco frequentata dove le acque assumono colori profondi e la natura si esprime nella sua forma più autentica. In zona Forio, invece, la costa si fa frastagliata e ricca di anfratti: qui è possibile ammirare la bellezza del promontorio di Punta Imperatore, magari con una sosta per un tuffo rigenerante.

Altri luoghi che meritano una deviazione sono Punta Chiarito, tra le più suggestive per la presenza di rocce vulcaniche a picco sul mare, e la Baia dei Maronti, famosa per il contrasto tra sabbia scura e mare turchese. Non dimentichiamo poi la Grotta del Mago, meno conosciuta della Grotta Verde ma altrettanto affascinante: un piccolo passaggio scavato nella roccia, accessibile solo con condizioni di mare perfette.

Durata dei Tour in Barca a Ischia

La durata del tour dipende interamente dalle tue esigenze e dal tipo di esperienza che vuoi vivere.

  • Tour completo di Ischia - giornata intera (6-7 ore): perfetto per chi vuole esplorare tutta l’isola con calma, fermandosi in diverse baie per nuotare, rilassarsi e scattare foto memorabili.
  • Mezza giornata (4 ore): ideale per chi ha meno tempo a disposizione ma non vuole rinunciare all’esperienza. Si concentra sulle zone più suggestive, come Cartaromana, Sant’Angelo e Sorgeto.
  • Tour al tramonto (2 ore): un momento magico, perfetto per le coppie o per festeggiare un’occasione speciale, con la luce calda del sole che cala sul mare e un aperitivo a bordo.

Consigli Pratici per il Tuo Tour in Barca

Per goderti al massimo la tua esperienza in barca a Ischia, ci sono alcuni suggerimenti utili da tenere a mente. Il primo riguarda il periodo migliore: la stagione ideale va da maggio a settembre, con giornate lunghe, mare calmo e temperature perfette per la navigazione. I mesi di giugno e settembre sono particolarmente indicati se cerchi tranquillità e meno affollamento.

Non dimenticare protezione solare, costume, occhiali da sole e una giacca leggera: anche d’estate, la brezza marina può sorprendere. Alcune imbarcazioni offrono già asciugamani, bevande e snack inclusi.

Infine, ricorda che è sempre meglio prenotare con anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Le imbarcazioni migliori vanno rapidamente esaurite, in particolare per le date più richieste.

Passeggiate a Ischia: Alla Scoperta di Borghi e Panorami

Ischia, con i suoi borghi e i mille panorami, offre numerose passeggiate. Alcune nella natura, a contatto con la straripante macchia mediterranea dell'"Isola Verde"; altre più inconsuete, come il dedalo dei vicoli saraceni di Forio o i piccoli villaggi rurali di Calimera e Noia a Serrara Fontana.

Le 10 Passeggiate Più Belle da Fare a Ischia

  1. Via Andrea Mattera: La Strada provinciale 480 che dal belvedere di Serrara porta fino al borgo di Sant'Angelo.
  2. Calimera: Un tipico agglomerato rurale ischitano da cui si può proseguire per via Pietra dell'Acqua.
  3. Noia: Il villaggio di Noia si trova a Fontana, poco distante dalla Chiesa Santa Maria della Mercede.
  4. Vicoli Saraceni: Un intricato sistema viario sorto attorno le torri di avvistamento a Forio.
  5. Faro di Punta Imperatore: Attivo dal 1884, uno dei più importanti del Mediterraneo.
  6. Bosco di Zaro: La strada che attraversa il bosco di Zaro termina a Lacco Ameno.
  7. Sentinella: Nella parte alta del comune di Casamicciola, con tracce del passato glorioso.
  8. Via Soronzano: Collega Cartaromana con l'antico "borgo di Celsa", offrendo una diversa prospettiva del paese.
  9. Sant'Alessandro: Un borgo medievale sotto l'arteria stradale principale dell'isola.
  10. Via Giorgio Corafà: L'antica "Via del Commercio" tra il borgo del Testaccio e la Marina di Maronti.

Eventi e Tradizioni a Ischia

Ischia offre anche una ricca varietà di eventi e tradizioni durante tutto l'anno.

  • Ischia Film Festival: Un evento di grande rilievo nel panorama cinematografico italiano.
  • Ischia Global Fest: Una vetrina per il cinema internazionale.
  • Festa di Sant'Anna: Una celebrazione con processioni su gozzi addobbati.
  • Festività Pasquali a Forio: La via Crucis teatralizzata molto suggestiva.

Altre Attrazioni e Luoghi d'Interesse

  • Museo Archeologico di Pithecusae: A Lacco Ameno, all’interno del complesso di Villa Arbusto.
  • Torre di Guevara: Nella baia di Cartaromana, risalente al 1400.
  • Museo del Mare: A Ischia Ponte, in un edificio settecentesco.
  • Casa Museo di Serrara Fontana: Un esempio di architettura rupestre.
  • Museo del Contadino: Presso la D’Ambra Vini in località Panza.
  • Fungo di Lacco Ameno: Una formazione rocciosa di tufo.
  • Belvedere di Zaro: Con vista panoramica sulla costa di Forio.
  • Belvedere dei Maronti: Con vista sulla spiaggia e l’isolotto di Sant’Angelo.
  • Chiesa del Soccorso: A Forio, con vista mozzafiato.

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