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Visto per la Cina dall'Italia: Requisiti e Procedure

Ottenere un visto per la Cina dall'Italia richiede la conoscenza di specifici requisiti e procedure. Questa guida fornisce informazioni dettagliate per facilitare il processo di richiesta del visto.

Tipologie di Visto

Le tipologie di visto sono 22, e variano a seconda delle motivazioni del viaggio. Il visto per affari consente l’ingresso in Italia allo straniero che intenda viaggiare per finalità economico-commerciali, per contatti o trattative, per l’apprendimento o la verifica dell’uso e del funzionamento di beni strumentali acquisitati o venduti nell’ambito di contratti commerciali e di cooperazione industriale. Si tratta di un “visto Schengen uniforme” valido ai fini dell’ingresso in tutti i Paesi aderenti all’area di libera circolazione per soggiorni di breve durata (non superiori a 90 giorni nell’arco del semestre).

Esenzione dal Visto per Soggiorni Brevi

Per facilitare ulteriormente gli scambi personali tra la Cina e l’estero, la Cina ha esteso la politica di esenzione dal visto fino al 31 dicembre 2025 per quasi tutti i paesi dell’unione europea tra cui Italia, Albania, Austria, Belgio e Lussemburgo, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria. I cittadini con passaporti ordinari di questi Paesi possono viaggiare in Cina per affari, turismo, visite a familiari o amici, o per transito, senza necessità di visto per soggiorni fino ad un massimo di 30 giorni.

Le autorità Cinesi precisano che i tecnici che si recano in Cina per interventi su macchinari, impianti, riparazioni ecc. devono richiedere obbligatoriamente il visto in Consolato, in questo caso non viene applicata la politica di esenzione del visto.

Documentazione Necessaria

I documenti necessari per la richiesta del visto possono variare a seconda della tipologia di visto richiesta e delle circostanze individuali. Di seguito sono elencati alcuni documenti comuni richiesti:

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  • Passaporto: In corso di validità non inferiore a 6 mesi con almeno due pagine libere adiacenti, è richiesta fotocopia della prima pagina del passaporto.
  • Fototessera: 1 foto formato tessera in originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4.5 cm x 3.5 cm recente.
  • Prenotazione Volo: Prenotazione A/R con volo diretto dall’Italia verso la Cina anche con scalo in un paese UE o con destinazione per Hong Kong. La prenotazione è accettata su carta intestata dell’agenzia viaggi, via internet o fornendo copia del biglietto elettronico e deve coincidere con i giorni di permanenza indicati sul modulo consolare e lettera di invito.
  • Lettera di Invito: La lettera di invito su carta intestata dell’azienda Cinese invitante deve specificare la richiesta di visto multiplo, se il visto multiplo non viene concesso è comunque possibile richiedere il rilascio di un visto doppio ingresso.
  • Altri Documenti: Per chi presenta dei timbri di ingresso per Siria, Turchia, Pakistan, Iraq e Libia sul passaporto è richiesta una dichiarazione in cui vengano indicate le date di ingresso e di uscita dalla Turchia, motivo della visita etc. E’ disponibile un facsimile nell’elenco dei documenti richiesti.

Per chi presenta dei timbri di ingresso per Siria, Turchia e Pakistan, Iraq e Libia sul passaporto è richiesta una dichiarazione in cui vengano indicate le date di ingresso e di uscita dalla Turchia, motivo della visita etc. E’ disponibile un facsimile nell’elenco dei documenti richiesti.

Se il richiedente ha ottenuto la nazionalità Italiana ma è nato in un paese fuori dall’UE, è richiesto in visione l’originale del vecchio passaporto unitamente a una dichiarazione in cui si conferma l’ultima data di ingresso in Italia con il vecchio passaporto e luogo di provenienza.

Registrazione delle Impronte Digitali

A partire dal 4 novembre 2019, per tutti i richiedenti di età compresa tra 14 e 70 anni compiuti è necessario recarsi personalmente al Centro visti per la Cina per la registrazione delle impronte digitali per le sole richieste di visto multiplo. La registrazione avviene contestualmente alla presentazione della domanda di visto ed è valida fino alla data di scadenza del passaporto. COVEX fornisce il servizio completo per la presentazione e ritiro della domanda di visto e assistenza con personale dedicato alla registrazione delle impronte, la procedura avviene previo appuntamento.

Visto Multiplo

E’ possibile richiedere il visto multiplo per 6-12 mesi (il rilascio è a discrezione del Console) solo per chi ha già ottenuto negli ultimi 5 anni almeno due visti di ingresso sul passaporto per motivi di affari con ingresso singolo, doppio oppure un visto multiplo. I visti devono essere stati utilizzati e devono essere presenti i timbri di entrata / uscita dalla Cina.

La lettera è richiesta per soggiorni superiori a 60 giorni a condizione che in precedenza sia già stato ottenuto un visto multiplo di 60 o 90 giorni. E’ possibile richiedere il visto multiplo solo per chi ha già ottenuto negli ultimi cinque anni almeno due visti di ingresso singoli, due visti doppio ingresso o un visto multiplo (i visti devono essere stati utilizzati).

Leggi anche: Come Scrivere una Lettera di Invito

Requisiti aggiuntivi per Minori

Per la richiesta di visto per un minore, sono necessari ulteriori documenti e procedure:

  • L’estratto di nascita (che riporti il nome dei genitori).
  • Se il minore è nato in un terzo Paese, è necessario fornire l’originale e fotocopia dell’estratto di nascita in lingua originale insieme alla sua traduzione ufficiale in lingua inglese, italiana o cinese.

Il genitore che non parte per la Cina, munito dell’originale di un valido documento di riconoscimento con foto e firma, deve recarsi personalmente al Centro Visti per la Cina per sottoscrivere la dichiarazione del consenso per la richiesta del visto e di delega all’altro genitore all’accompagnamento del minore in Cina nello stesso momento in cui l’altro genitore si recherà al centro visti per il deposito delle impronte digitali o se le ha già depositate, lo stesso giorno in cui sarà presentato il passaporto.

Se il genitore che non parte per la Cina non può recarsi personalmente al Centro Visti, deve sottoscrivere una dichiarazione di consenso alla richiesta di visto per la Cina del minore e di delega all’altro genitore ad accompagnare il minore in Cina. Tale dichiarazione di consenso e delega deve essere autenticata dal governo italiano, alla Prefettura o Procura della Repubblica (per cittadini italiani), dall’Ambasciata cinese in Italia (per i cittadini di nazionalità cinese), oppure dall’Ambasciata o Consolato del proprio Paese in Italia oppure dall’Ambasciata o Consolato cinese nel proprio Paese (per cittadini degli altri Paesi).

Se i genitori non possono recarsi personalmente al Centro Visti, devono sottoscrivere una dichiarazione di consenso alla richiesta di visto per la Cina del minore e di delega ad una terza persona ad accompagnare il minore in Cina. Tale dichiarazione di consenso e delega deve essere autenticata dal governo italiano, alla Prefettura o Procura della Repubblica (per cittadini italiani), dall’Ambasciata cinese in Italia (per i cittadini di nazionalità cinese), oppure dall’Ambasciata o Consolato del proprio Paese in Italia oppure dall’Ambasciata o Consolato cinese nel proprio Paese (per cittadini degli altri Paesi).

Informazioni aggiuntive

Non è possibile richiedere il visto per cittadini non residenti in Italia. A discrezione Consolare è possibile richiedere il visto se il richiedente dimostra di essere uno studente, collaboratore o dipendente di una società Italiana: è richiesta una dichiarazione su carata intestata dell’istituto scolastico/lettera della società italiana in cui si conferma l’inizio dell’attività e la durata del contratto. Obbligatoria per i soli cittadini Francesi.

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Infine, si deve precisare che, ai sensi dell’articolo 1 Legge 28 maggio 2007 n. In virtù della sopra indicata norma legislativa, infatti, non è più richiesto il permesso di soggiorno per soggiorni brevi, inferiori a tre mesi, per motivi di viste, affari turismo e studio essendo lo stesso sostituito dalla dichiarazione di soggiorno che deve essere resa dallo straniero agli agenti della polizia di frontiera al momento dell’ingresso ovvero, nel caso lo straniero abbi fatto scalo in un Paese appartenente dell’area Schengen, entro otto giorni dall’ingresso, alla Questura ufficio stranieri del Comune dove soggiornerà.

L'esistenza e l'effettiva attività svolta in Italia dagli eventuali operatori economici che richiedano il rilascio del visto in favore dell'operatore straniero. Adeguati mezzi economici di sostentamento, in ogni caso non inferiori all'importo stabilità dal Ministero dell'Interno con la direttiva di cui all'articolo 4, comma 3 del T.U. n. 286/1998. tali importi, in base agli artt. Il Regolamento CE n.

Va espressamente indicato il tipo di visto, numero di ingressi (singolo o doppio) e periodo richiesto. Esempio: “Si prega di rilasciare al Sig.

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