Escursioni Indimenticabili dal Passo Furcia
Il Passo Furcia (1.789 m s.l.m. - in ladino Ju de Furcia, in tedesco Furkelpass) si trova sul crinale tra Plan de Corones e il Piz da Peres e collega Valdaora in Val Pusteria con San Vigilio di Marebbe in Val Badia.
Il passo è una destinazione molto apprezzata ed al tempo stesso un punto di partenza per scoprire il paesaggio unico al mondo delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Partiremo dal Passo Furcia, un crinale tra Plan de Corones e il Piz da Peres, collegando così Valdaora in Val Pusteria con San Vigilio di Marebbe in Val Badia.
Da San Vigilio di Marebbe, possiamo raggiungere il Passo Furcia tramite il sentiero n.
Escursione al Plan de Corones dal Passo Furcia
Da qui con una semplice escursione, raggiungeremo Plan de Corones, uno tra i più spettacolari altopiani panoramici dell’Alto Adige. Si aprirà ai nostri occhi un panorama a 360 gradi e potremo camminare tra gli ampi prati e pendii che costellano l’altipiano.
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Giungiamo così al Rifugio Ücia Bivacco e poi, abbandonando la strada, percorriamo il sentiero che sale nel bosco e giunge al Rifugio Panorama Plan de Corones passando da Graziani Lodge & Chalets.
Continuando ora su sentiero giungiamo in vista della cima di Plan de Corones dove intravediamo già il MMM Corones (Messner Mountain Museum).
Un museo voluto dall’alpinista Rheinold Messner, che chiude il circuito dei Messner Mountain Museum (sono infatti in totale 6 i MMM).
Posto ai margini di uno dei più spettacolari belvedere dell’Alto Adige, il museo ripercorre l’evoluzione dell’alpinismo moderno negli ultimi 250 anni.
Dedicato all’alpinismo tradizionale, il museo è stato concepito come un punto di osservazione privilegiato: i corpi che emergono dal terreno, quattro grandi occhi aperti che si affacciano su un paesaggio maestoso, sembrano nascere dall’interno della terra per invitarci ad abbracciare con lo sguardo le Alpi, dallo Zillertal all’Ortles fino alle Dolomiti.
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Partirete dal parcheggio della cabinovia Ruis sul Passo Furcia, sopra San Vigilio. Vicino al ristorante Pradeles seguite un sentiero che conduce a nord-est, fino a raggiungere il sentiero n. 1.
Qui girate a destra e dopo circa 100 metri arriverete ad un bivio, dove, svoltando a sinistra, ci si dirige in direzione nord-est.
Seguendo la segnavia 13, dopo circa 45 minuti, si arriva al sentiero n. 3. Girare a sinistra e proseguire verso la cima del Plan de Corones, in direzione nord-ovest.
Lungo la strada passerete vicino al rifugio Geiselberger e dopo una breve camminata, raggiungerete un bivio, dal quale si prosegue verso destra, sul sentiero 1A.
La segnaletica vi condurrà direttamente al sentiero panoramico Concordia, che passa intorno all’altopiano e vicino all’imponente MMM Corones.
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Per il ritorno si segue il sentiero n. 4 in direzione sud-est.
Escursione al Piz da Peres dal Passo Furcia
Il Piz da Peres (2.507 m s.l.m.) è una splendida vetta panoramica nelle Dolomiti di Braies, di fronte al famoso Plan de Corones.
Alla Dreifingerspitze, con le sue torri rocciose simbolo di Valdaora, si affianca verso ovest l’aguzzo Piz da Peres, ben visibile da San Vigilio di Marebbe.
Dal Passo Furcia si imbocca il sentiero numero 3, una strada foresta che si restringe presto dopo una svolta a destra che sale regolare fino a una casa di sabbia.
Si cammina su un sentiero non troppo agevole fino alla base nordoriental del Piz da Peres dove il sentiero prosegue verso la Forcella Tre Dita a cui si arriva superando un ghiaione dove si deve camminare con tutte le accortezze del caso.
A questo punto, verso destra, si imbocca il sentiero numero 12 che arriva fino alla vetta del Piz da Peres.
Si torna ripetendo lo stesso percorso, calcolate circa 2 ore e mezza per il ritorno, 4 per l’andata.
Dal Passo Furcia imbocchiamo il sentiero n. 12 che attraversa i prati del Piz da Peres.
Partiamo dal laghetto artificiale al Passo Furcia (1.758 m s.l.m.), scendiamo qualche metro verso gli impianti, prima di imboccare il sentiero n. 3 a sinistra in direzione Piz da Peres.
Esso ci conduce su una strada sterrata larga lungo la quale attraversiamo il bosco.
Lungo un sentiero più stretto saliamo in linea più diretta ad una cava di sabbia, da qui proseguiamo sul sentiero n. 3, percorrendo il sentiero sterrato che si snoda ai piedi del Piz da Peres e la Cima Tre Dita.
Questo sentiero è ben curato ma spesso si fa molto stretto.
Girando a destra sempre sullo stesso sentiero, ci avviciniamo ai piedi del Piz da Peres, attraversiamo un bosco di conifere rado ed una vallata di rododendri e proseguiamo sul sentiero che ci conduce verso la forcella tra la Cima Tre Dita (2.479 m) e il Piz da Peres (2.507 m), la Forcella Tre Dita.
Superando il sentiero stretto e ripido a serpentina saliamo il canalone detritico, che dopo precipitazioni oppure con campi di neve può essere relativamente scivoloso e difficile da superare.
Bastoni da escursionismo consigliati!
Giunti alla Forcella Tre Dita ci si presenta una splendida vista verso l'altro lato della montagna, sulle montagne dell'altopiano di Senes e le Dolomiti di Braies.
Imbocchiamo il sentiero n. 12 a destra, che attraversa i prati che vi si estendono. La croce in vetta è già visibile e in una mezz'ora di camminata giungiamo in vetta del Piz da Peres.
Impressionante è la vista sul Plan de Corones di fronte, sulle Dolomiti di Braies e sulla vicina Cima Tre Dita con il Lec de Fojedöra, nonché San Vigilio di Marebbe in valle verso sudovest.
Anche il ritorno è un'avventura e presenta tratti veramente impressionanti che però richiedono un passo sicuro.
Il sentiero n. 12 ci conduce verso San Vigilio di Marebbe, attraversiamo scalini relativamente ripidi su un sentiero stretto, che si snoda lungo pareti di roccia maestose, in parte è anche esposto.
Giunti ad una croce in legno detta "Wetterkreuz" ci allontaniamo dal sentiero che porta a San Vigilio ed imbocchiamo la destra in direzione Ücia Picio Pre (impianto di risalita), da dove un sentiero conduce al nostro punto di partenza, attraversando il bosco.
L’itinerario più interessante della montagna, breve ma non troppo, utilizza in salita l’aspra e rocciosa cresta ovest della montagna, alle cui base sorge la Ücia Picio Pré.
Il Passo di Furcia (1759 m), tra la catena del Piz da Peres e i pendii del Plan de Corones, si raggiunge in auto o in bus da San Vigilio di Marebbe o da Valdaora.
Raggiunta una vecchia cava la si lascia, si continua per un sentiero e al primo bivio si va a destra, tralasciando la via normale del Piz da Peres, consigliata a chi cerca un itinerario privo di difficoltà e più breve.
Lo si segue verso destra (segnavia 12), raggiungendo una zona rocciosa.
Seguendo la cresta, facile e panoramica, si raggiunge la vetta del Piz da Peres (2507 m, 1.45 ore), dov’è una grande croce.
Si riparte scendendo a sud (segnavia 3) per una comoda cresta.
Si scende con un po’ di attenzione un ripido pendio affacciato sugli impressionanti canaloni rocciosi del versante di Valdaora.
Al termine della discesa si aggira la testata di un valloncello e si scende fino a un bivio con panchina (2020 metri, 1 ora), tra i larici.
Si continua a saliscendi per terrazzi erbosi circondati da larici, si risale brevemente, si costeggiano delle rocce, e si scende in un bosco di larici e poi di abeti.
Escursione dal Lago di Braies al Passo Furcia
Per il ritorno si segue il sentiero n. 4 in direzione sud-est. Dopo circa 30 minuti si raggiunge il sentiero n.
Sulla riva sud-occidentale del lago imbocchiamo il sentiero n. 19 per la Valle Foresta.
Il nostro percorso prosegue in salita e presto raggiungiamo la Malga Foresta (Grünwaldhütte) dove è possibile sostare. Subito dopo raggiungiamo una piccola baita dei cacciatori.
Da qui in poi inizia la vera salita, attraverso un sentiero nel bosco, saliamo a serpentina fino alla cima dei Colli Alti.
Le malghe presenti sull'alpeggio decorano meravigliosamente la vallata tra le cime montuose.
Nell'Ucia Fojedöra, il rifugio più grande, è possibile fermarsi per riposare.
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