Albergo Atene Riccione

 

Escursioni all'Isola del Giglio: Consigli per una Vacanza Indimenticabile

L’Isola del Giglio, la seconda isola per ordine di grandezza dell’Arcipelago Toscano, è una meta turistica adatta a tutti: dalle famiglie con bambini alle giovani coppie, dagli appassionati di trekking a quelli di immersioni subacquee o mountain bike. Protetta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il Giglio è un’isola di piccole, ma non piccolissime, dimensioni in cui non manca niente per accogliere al meglio turisti e villeggianti.

Come Raggiungere l'Isola del Giglio

L’isola del Giglio dista circa 2 ore da Roma e Firenze ed è facilmente raggiungibile in auto, treno o aereo.

Le Spiagge più Belle dell'Isola del Giglio

Tutte le spiagge sono facilmente raggiungibili, tranne Caldane, in cui si può arrivare solo via mare o a piedi. Ecco alcune delle spiagge più belle:

  • Spiaggia del Campese: In prossimità di Giglio Campese, è lunga più di 500 metri e sulla sua estremità destra si trova l’iconica torre del Campese, uno dei simboli dell’isola del Giglio. Si posiziona come la spiaggia più grande dell’isola e una delle più sviluppate dal punto di vista turistico.
  • Spiaggia delle Cannelle: A sud di Giglio Porto, è una sottile lingua di sabbia finissima e bianca.
  • Spiaggia delle Caldane: La più piccola del Giglio, si trova poco dopo la spiaggia delle Cannelle, proseguendo in direzione sud. Ci si può arrivare a piedi oppure, come unica alternativa, in barca (motivo per cui non è mai troppo affollata). La distanza a piedi tra le due spiagge è di circa 20 minuti, percorrendo il sentiero numero 23.
  • Spiaggia dell’Arenella: Si trova a nord di Giglio Porto ed è la terza dell’isola per dimensioni, circa 100 metri di lunghezza. I suoi fondali sono caratterizzati da un mix di sabbia-roccia. Da notare lo scoglio chiamato “La tartaruga” per via della sua forma.

I parcheggi scarseggiano, soprattutto in alta stagione, tanto che nei periodi più affollati è necessario lasciare l’auto più indietro, vicino all’hotel Arenella, e continuare a piedi fino alla spiaggia. In alternativa è possibile anche utilizzare dei taxi d’acqua che partono dal lungomare di Giglio Porto, con partenze ogni 20-30 minuti più volte al giorno. Non ci sono collegamenti con l’autobus.

Trekking e Sentieri all'Isola del Giglio

I sentieri dell’Isola del Giglio sono tanti e permettono di vivere dei bellissimi percorsi escursionistici. Il territorio è prevalentemente montuoso, e con la sua dorsale raggiunge 498 metri s.l.m. (Poggio della Pagane). Inoltre l’isola è quasi ovunque cosparsa di vegetazione spontanea. È possibile percorrere le vie strette, spesso sormontate da archi, i balzuoli (scale esterne per accedere ai piani superiori), e visitare la piazza XVIII Novembre sulla quale domina la Rocca Aldobrandesca, imponente costruzione difensiva. Le praterie bianche dei vari cisti, danno un tocco di colore suggestivo a tutto il territorio insulare.

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

Tra i numerosi sentieri presenti sull’isola, molti sono percorribili in bicicletta, e-bike o mountain bike. Da segnalare che sul Giglio, essendo un’isola piccola, non si trovano né guide ciclistiche, né “punti di riparazione”. Si consiglia quindi di portare con sé l’occorrente per le riparazioni più comuni.

L'Isola del Giglio è la seconda isola dell'arcipelago toscano, dopo l'Elba. L’isola è quasi completamente montagnosa e la cima più alta (il Poggio della Pagana) raggiunge i 496 m. Il paesaggio è ancora in gran parte selvaggio e ci sono molti bellissimi percorsi da fare a piedi.

Per vivere al meglio l’esperienza di trekking all’Isola del Giglio, è necessario prepararsi adeguatamente. Prima di partire, assicuratevi di indossare calzature adatte. Un paio di scarpe da trekking robuste è fondamentale per affrontare il terreno sterrato dei sentieri e prevenire potenziali infortuni. Lungo i sentieri dell’Isola del Giglio, non troverete aree di ristoro o bar, per cui è essenziale portare con sé acqua a sufficienza. Parlando di orari, è buona norma evitare le ore più calde della giornata, soprattutto in estate. Le prime ore del mattino o la seconda parte del pomeriggio sono i momenti ideali per intraprendere le vostre escursioni. Un altro aspetto da considerare è la copertura del segnale cellulare. In alcune zone dell’isola, in particolare lungo la costa ovest, il segnale potrebbe essere debole o inesistente.

Una delle regole più importanti è quella di non abbandonare il tracciato, un vero e proprio divieto stabilito, oltre che per non disturbare la fauna e danneggiare la vegetazione, anche per non mettersi in pericolo inoltrandosi nella fitta macchia mediterranea, tipica vegetazione dell’Arcipelago Toscano. E sempre da tenere presente che in primavera ed estate sulle isole si possono raggiungere elevate temperature per cui risulta importante una protezione adeguata e una buona scorta d’acqua.

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è costantemente impegnato per garantire che i sentieri che gestisce possano essere percorsi in totale sicurezza. È stata implementata la rete escursionistica posizionando nuova segnaletica e cartellonistica.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

Tra i numerosi sentieri gestiti dal Parco l’unico tracciato percorribile solamente da escursionisti esperti attrezzati (EEA) e quindi dotati di apposita imbracatura è il sentiero n.

Gite in Barca e Immersioni Subacquee

Una delle esperienze a cui non si può assolutamente rinunciare quando si va in vacanza sull’Isola del Giglio è senz’altro il giro in barca intorno all’isola. Per chi non possiede una barca di proprietà, è possibile noleggiare una barca (non serve la patente) per mezza giornata o meglio una giornata intera. L’isola del Giglio, con la sua costa di solo 28 km ricca di insenature, cale, rilievi, isolotti e secche, è il paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee: acqua cristallina e fondali incredibilmente ricchi.

Il giro dell’isola del Giglio è un altro grande classico: si tratta di un’escursione che vi farà circumnavigare l’isola del Giglio, di solito con sosta nelle calette e nelle spiagge più famose. Alcuni dei posti più belli dell’isola del Giglio sono dei grandi promontori che si protendono nel mare e sono sormontati da fari, alcuni in disuso, altri ancora attivi.

Queste sono le 5 escursioni in barca da non perdere durante un viaggio all’isola del Giglio.

Cucina Tipica dell'Isola del Giglio

L’Isola del Giglio è famosa non solo per il mare e il paesaggio, ma anche per la sua cucina, legata alla gastronomia toscana, con piatti ‘poveri’ di terra e di mare.

Leggi anche: Cosa fare alle Maldive

Ecco alcune specialità da non perdere:

  • Panficato: Dolce tipico dell’Isola del Giglio, è una pagnotta dolce, abbastanza morbida e dal caratteristico colore bruno a base di fichi e di noci ma anche di miele, di vino e di uva secca.
  • Tonnina: Forse il piatto che più di tutti rappresenta l’isola del Giglio. Si tratta di un piatto ‘povero’, fatto con la carne della schiena del tonno messa sotto sale. Riscoperta da una decina di anni grazie al lavoro di Slow Food, viene servita, oggi, come antipasto. Ottimo anche come spuntino estivo.
  • Acquacotta: Il piatto maremmano per eccellenza. Viene definita la “cugina” della più celebre Ribollita (la famosa zuppa di verdure tipica della Toscana), ed era preparata per il pranzo dei contadini nei campi.
  • Coniglio alla gigliese: Davvero una specialità della cucina isolana. Difficile da trovare nei ristoranti per lo più di pesce, ma nel periodo di settembre in occasione di San Mamiliano viene organizzata una sagra in suo onore. Dopo aver lasciato a bagno il coniglio selvatico in acqua, sale e aceto per circa 2/3 ore, quest’ultimo viene tagliato a pezzi e scottato, scolando via via l’acqua che si forma durante la cottura. Si aggiunge poi, alloro, rosmarino, aglio, cipolla, pomodoro e si lascia cuocere a fuoco lento.

Sull’isola del Giglio non solo si mangia molto bene ma si beve anche altrettanto bene. Fin dai tempi antichi si coltiva l’uva Ansonica, dal chicco ovale e dorato, che prende il nome dall’ansonico, il vitigno più diffuso e radicato sull’isola del Giglio. Vigneti di uva ansonica sull’Isola del Giglio (Francesca Caporello)A partire dagli anni Novanta, dopo un lungo periodo in cui si sono lasciate le vigne incolte, si è tornati a coltivare e far crescere l’uva per produrre vino.

Ristoranti Consigliati all'Isola del Giglio

Sull’isola del Giglio la maggior parte dei ristoranti in cui poter gustare l’eccellenza della tradizione gastronomica toscana, con piatti tipici di terra e di mare, si trovano al Porto e al Castello. Ma si trovano ottimi ristoranti anche a Campese.

  • Ristorante pizzeria l’Archetto: A Giglio Porto offre una cucina tipica a base di pesce di mare, cui si affianca un’ottima pizza.
  • Ristorante Il Trione di Meino: Con tavoli che si affacciano sulla piazza Gloriosa, alle porte del medievale borgo di Giglio Castello, propone una cucina tipicamente mediterranea.
  • Ristorante Da Maria: Si trova nella parte alta di Castello, in un edificio storico del 1600. Il locale, aperto nel 1963, si affaccia sul mare, e si può ammirare un panorama mozzafiato che va dalla Corsica alla costa toscana.
  • Lo Scoglio on the Beach: Locale aperto da oltre 50 anni, si trova nella nella zona centrale della spiaggia di Campese con vista sulla torre medicea e faraglione. È l’unico stabilimento balneare dell’Isola del Giglio.

Dove Dormire all'Isola del Giglio

Qualsiasi posto scegliate è unico e indimenticabile. Da ogni location è possibile visitare l’isola e godere di panorami memorabili.

  • La Guardia: Un design hotel a 4 stelle, situato in posizione dominante sul porto dell’isola del Giglio.
  • Hotel Castello Monticello: Un 3 stelle costruito come residenza privata, ha mantenuto intatta nel tempo la sua architettura elegante e raffinata. Perfettamente integrato nella vegetazione mediterranea che lo circonda.
  • Hotel Bahamas: Un 3 stelle, è situato a 150 mt. dallo sbarco dei traghetti al centro del suggestivo porto e allo stesso tempo in posizione tranquilla e panoramica.
  • Hotel Campese: Un 3 stelle, è situato al centro della baia del Campese, direttamente sulla spiaggia. Aperto da aprile a settembre. Animali ammessi. Spiaggia privata.
  • Albergo da Giovanni: Un 2 stelle, si trova nel cuore di Giglio Campese su uno sperone di roccia direttamente sulla spiaggia. Perfettamente inserito nella natura e in posizione tranquilla offre un’atmosfera accogliente.
  • Faro: Dormire in un faro è un’esperienza unica nella vita, da provare assolutamente. Offre quattro suite caratterizzate da un’austera semplicità, con materiali vivi e intrisi di calore.

Come Muoversi sull'Isola del Giglio

Una passeggiata all’ombra dei lecci lungo un’antica mulattiera che conduce al mare permette di apprezzare la natura di questo scoglio di granito.

TAG: #Escursioni

Più utile per te: