Albergo Atene Riccione

 

Escursioni Fai da Te a Livorno: Cosa Vedere

In Toscana, terra di gioielli come Firenze, Siena, Pisa e Lucca, Livorno purtroppo resta spesso fuori dai circuiti più battuti e fatica a farsi largo tra le mete turistiche tradizionali. Questo, probabilmente, è dovuto al fatto che si cerca di paragonare Livorno a queste città d’arte, ma non ha senso farlo, dato che si tratta di storie, atmosfere e identità completamente diverse. Decidendo di visitare Livorno non pensavo (e non volevo) trovare una versione in miniatura di Firenze o Pisa, ma volevo calarmi in un’esperienza diversa, autentica.

Fondata dai Medici meno di cinque secoli fa, non conserva antichità medievali o rinascimentali, bensì splendidi edifici neobarocchi e neoclassici che, miracolosamente, sfuggirono ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ma non solo. È una città di mare e quindi l’atmosfera che si respira è quella: qui l’acqua si infila fin dentro il tessuto urbano. Basta guardare il quartiere di Venezia Nuova con i suoi canali, il profumo di salsedine e le facciate colorate delle case consumate dal vento marino. Mi ha sorpreso piacevolmente e, secondo me, è una città da visitare.

Il Fascino Multiculturale di Livorno

Del resto una ragione ci sarà se la Repubblica Marinara di Pisa (XI - XV sec.), per lunghi secoli, vedeva l’estrema propaggine del suo grande porto situata proprio nell’allora villaggio di Livorno. Una ragione ci sarà se su questo scoglio si sono incontrate e hanno convissuto etnie, culture e fedi anche molto diverse tra loro. Tutto questo rende Livorno un crocevia di culture e commerci, una città multietnica che ha giovato, grazie a questo background così vario, di una popolazione autoironica e sempre pronta a rimettersi in gioco.

La Venezia Nuova: Un Quartiere Unico

Il quartiere ‘antico’, e caratteristico, che più mi ha colpito è stata la Venezia, una parte di città attraversata dai fossi, ovvero i canali dove l’acqua del mare scorre e si insinua formando delle vie d’acqua quotidianamente percorse dalle barche come se fossero le normali strade. Tra le cose da vedere a Livorno e, a mio parere, la più bella c’è il Quartiere Venezia: immagina di passeggiare sotto archi in mattoni, con l’acqua che lambisce i palazzi color ocra e i riflessi dei canali che giocano con i tuoi passi. Il quartiere Venezia Nuova è un dedalo di fossi, ponti e piazzette che ti catapulta in una piccola Venezia!

Sorto sul finire del Seicento, questo quartiere mercantile fu realizzato per agevolare il trasporto delle merci dal Porto Mediceo. I canali si possono visitare non solo passeggiando, ma anche navigando su battelli e ammirando il panorama da un’altra prospettiva.

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

Le Chiese Storiche

In una calda giornata di inizio estate abbiamo goduto della bellezza architettonica e della frescura di alcune delle più belle chiese cittadine. La Chiesa di San Ferdinando (conosciuta anche come la Crocetta), a poca distanza dalla Fortezza Vecchia, non desta particolare attenzione esteriormente, la sua facciata a capanna rivestita di mattoni la fa sembrare un edificio quasi trasandato, ma la storia cambia una volta varcato l’alto portale. Ben diversa è la Chiesa di Santa Caterina da Siena, situata nel cuore del quartiere Venezia, un edificio a pianta centrale dai colori decisamente più scuri, non per questo meno affascinante della precedente. L’architettura si fonde con i giochi artistici in trompe l’oeil che aprono spazi e scorci che danno profondità all’ambiente e lo catapultano in un contesto molto suggestivo.

Ecco, se stai cercando cosa vedere a Livorno il tuo itinerario può anche partire da qui, dove al principio della zona pedonale trovi le tre chiese. Quella armena di San Gregorio Illuminatore (di cui resta solo la facciata), la Chiesa della Madonna (dalla quale la via prende il nome) e la Chiesa dei Greci Uniti di culto ortodosso. A circa 400 metri dalla Fortezza Nuova troverai la Chiesa di Santa Caterina, una chiesa barocca che ti consiglio di visitare perchè qui c’è un’opera magnifica di un grande artista.

Situata in Piazza dei Domenicani, nel cuore del quartiere “Venezia Nuova”, la Chiesa di Santa Caterina è stata eretta a fianco del convento domenicano a partire dal 1720 dall’architetto Giovanni del Fantasia. Entrate all'interno della chiesa ottagonale di Santa Caterina , coronata da una cupola alta cinquanta metri, impreziosita da ciò che resta di affreschi ottocenteschi. La chiesa è ottagonale, con una cupola copiata dal Pantheon di Roma. Ciascuno degli otto lati ha archi, alcuni dei quali conducono a cappelle. C'è dell'arte meravigliosa e l'interno della chiesa è davvero impressionante.

Mercati e Gastronomia Livornese

Proseguendo oltre si giunge in Piazza Felice Cavallotti, dove la mattina si trova un vasto mercato ortofrutticolo. Ancora più avanti si arriva finalmente al Mercato Centrale, riconoscibile per l’imponenza dell’edificio che per secoli è stato il cuore della ricchezza e della vita livornese. Siamo al Mercato delle Vettovaglie - noto anche come Mercato Centrale o Mercato Coperto - il vero “tempio” dell’enogastronomia livornese.

In questo capolavoro di neoclassicismo e Art Nouveau troverai banchi in marmo per pescato freschissimo a prezzi competitivi, corsie dedicate a frutta, verdura, pane, schiacciata, roschette e altri prodotti tipici. Il mercato è forse una delle strutture architettoniche più interessanti di Livorno, costruito a metà del XIX secolo, abbraccia in pieno lo stile dell'uso del ferro e del vetro per creare un'enorme struttura - grande quasi quanto due campi da calcio. All'interno ci sono 200 bancarelle di pesce, cibo e altro . Più significa aperitivi, bar e ristoranti che sfruttano la ricchezza dei prodotti locali che hanno sottomano al mercato.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

È l'ora di assaggiare la cecina fumante o un “calicetto” al volo: qui, fra banchi di pesce fresco e spezie, ti perdi nei profumi e nei richiami dei venditori. Curiosità: pare che Amedeo Modigliani affittò uno stanzone nei piani alti del mercato per scolpire alcune teste in pietra.

Specialità Locali da Non Perdere

Il cacciucco è talmente livornese da essere considerato anche una metafora della città traslata in cucina. Per cominciare bene la giornata, da vero livornese, puoi andare al Bar 4 Mori, vicino all’omonimo monumento. La prima si chiama 5 & 5 e la trovi da Gagarin, un piccolo e caratteristico locale specializzato in queste baguette farcite con la torta di farina di ceci e pepe. Il nome ha un’origine antica, che i proprietari spiegano sempre con molto piacere, e puoi chiedere di aggiungere all’interno anche le melanzane.

Altra imperdibile specialità locale sono i panini de La Barrocciaia, un locale situato su Piazza Cavallotti che troverai sicuramente affollato. La selezione di panini è davvero molto vasta, inoltre, nel caso tu abbia gusti particolari, puoi chiedere come vuoi sia farcito il tuo panino. Quello che ti aspetta è comunque un’abbondante esperienza gastronomica di sapori locali e sfiziosi. Una delle specialità locali, da bere, è il ponce, un drink caldo a base di caffè, dal vago sapore di limone e… vabbé mica posso svelarti tutto. Il miglior ponce di Livorno, secondo me, puoi trovarlo al Bar Civili 1890, un locale folkloristico dove la clientela è molto varia e variopinta.

Fortezze e Panorami

La stessa fortezza è edificata in simbiosi con il mare. Nel primo cortile, dove oggi si trova un locale molto grazioso, è possibile vedere la sagoma di una torre eretta dai pisani (ormai non più tale) che è la più antica torre costiera a nord del Lazio. Un grande vanto di questa fortezza è di essere stato il primo esempio di architettura militare moderna, uno schema costruttivo tutt’ora in voga che venne ideato dal fiorentino Giuliano da Sangallo. Dall’alto delle mura si gode di uno stupendo panorama sulla città, lo sguardo si perde sul lungomare e sul mare dall’altro lato.

È arrivato il momento di fare una bella passeggiata in un posto che a me è piaciuto molto, ovvero la Fortezza Nuova, situata di fronte a Piazza della Repubblica. Si tratta di un’imponente fortificazione rinascimentale progettata da Bernardo Buontalenti e Don Giovanni de’ Medici a partire dal 1590, ma in gran parte smantellata alla fine del Seicento per ampliare il sobborgo di Venezia Nuova. Ad oggi è un’oasi verde: vialetti ombreggiati, belvederi panoramici sui Fossi Medicei e antiche feritoie dialogano con nuovi spazi espositivi e un parco pubblico.

Leggi anche: Cosa fare alle Maldive

Nella sua pianta asimmetrica sono inglobati la torre medievale, il Mastio di Matilde, le mura con feritoie e camminamenti originari, i bastioni tardo-cinquecenteschi in mattoni e pietra. L’isolotto, circondato dai canali dei Fossi Medicei, è oggi un’area verde con camminamenti panoramici, splendide viste sulla vecchia darsena, la Cappella di San Francesco, i sotterranei e un punto ristoro.

Terrazza Mascagni: Un Affaccio sul Mare

La Terrazza Mascagni delimita l’estremità occidentale del Piazzale Mascagni ed è uno degli scorci più iconici del lungomare di Livorno, nonchè un capolavoro in stile liberty. Essendo un po’ fuori dal centro, per arrivarci bisogna fare una passeggiata di circa 20-30 minuti, prendere un bus (ci arrivi in 15 minuti) oppure in auto.

Terrazza Mascagni è stata costruita negli anni Trenta ed è il luogo di ritrovo preferito dai livornesi che, nell’ora che precede il tramonto, vengono qui per pattinare, fare jogging o una passeggiata. Preparate la fotocamera perché questa è una delle location più fotogeniche di Livorno! Il mare ma anche lo splendido pavimento della terrazza composto da 4000 piastrelle bianche e nere che crea degli affascinanti giochi prospettici. Aspettate l’imbrunire quando i lampioni della piazza si accendono dando un aspetto ancor più romantico ed elegante a questa splendida terrazza.

Informazioni Utili per la Tua Visita

Essendo una città poco turistica, io ho trovato diverse disponibilità di parcheggio. Ho parcheggiato su strisce blu in Piazza unità d’Italia (i parcheggi in foto), ma essendo domenica era gratis. Il centro storico di Livorno è in gran parte ZTL, controllato da telecamere h24: possono entrare soltanto veicoli autorizzati (residenti, hotel, disabili). Livorno è una città medio - piccola, quindi alcune zone sono più distanti dal centro storico, ad esempio la Terrazza Mascagni. Però il centro si gira bene a piedi.

Parti da qui, da Piazza Giuseppe Micheli, davanti al monumento a Ferdinando I de’ Medici e ai suoi quattro prigionieri saraceni. Il Monumento ai Quattro Mori, realizzato in marmo e bronzo, celebra il granduca e le vittorie dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano contro i corsari barbareschi. Camminando sul selciato di Piazza Micheli, si dice che esista un angolo preciso da cui osservare simultaneamente il naso di tutti e quattro i mori. Prosegui lungo Via Grande, la “spina dorsale” di Livorno che collega il Porto Mediceo a Piazza della Repubblica: qui si affacciano palazzi, negozi e caffè.

TAG: #Escursioni

Più utile per te: