Albergo Atene Riccione

 

Escursioni nel Golfo dei Poeti: Cosa Vedere

La Liguria è una regione magica e il Golfo di La Spezia è capace di stupire anche i più scettici per la quantità di esperienze che può regalare. La Liguria è tra le mete preferite per un weekend di fuga dalla città. Per chi cerca un itinerario tra paesini, mare, natura, storia, poesia e… ottimo cibo Portovenere è da segnare tra le destinazioni più belle.

Montagna e mare. Pendii ripidi e calette nascoste. Portovenere è l’approdo ideale per organizzare un weekend nel cuore del Golfo del Poeti. Sono i piccoli borghi a picco sul mare, colline lussureggianti alle spalle e mare verde smeraldo, pulito e cristallino che rapiscono il cuore. Ecco come organizzare un weekend nel Golfo dei Poeti e tornare a casa con gli occhi pieni di amore per questo paese.

Il Golfo dei Poeti, incastonato tra Lerici e Portovenere nella Liguria di Levante, è una delle baie più suggestive d’Italia. Questo tratto di costa, noto anche come Golfo di La Spezia, ha ispirato poeti e artisti di ogni epoca, proprio per la sua tranquillità e la bellezza del paesaggio. Una costa dai mille colori, suggestiva e unica, che ha fatto capitolare persino i poeti più famosi dell’ottocento come Shelley, Byron, Petrarca e Montale tanto per citarne alcuni.

Forse non tutti sanno che il termine “Golfo dei Poeti” fu coniato nel 1919 dal commediografo Sem Benelli, affascinato dalla bellezza e dalla storia letteraria di questi luoghi. Si narra che Lord Byron fosse solito nuotare attraverso il golfo fino a Lerici per visitare gli amici Shelley, un’impresa che oggi viene celebrata con la nuotata commemorativa “Byron Cup”.

Come Arrivare nel Golfo dei Poeti

Portovenere e il Golfo dei Poeti sono l’estrema punta a est della Liguria, quella linea di confine con la Toscana, delle terre di Lunigiana. Portovenere dista 230km da Milano e ci si può arrivare percorrendo l’autostrada Cisa da Parma oppure la A7 passando per Genova e seguendo poi le indicazioni per La Spezia. L’uscita autostradale più vicina è quella di La Spezia. Da lì occorre imboccare la SP331 che in una ventina di minuti conduce a Lerici.

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

Una raccomandazione: se volete arrivare fino a Portovenere in auto, dovrete fare molta attenzione ai parcheggi che sono prevalentemente a pagamento e dove il rischio multe è elevatissimo. Parcheggiare nel Golfo dei Poeti potrebbe essere una sfida, soprattutto durante l’alta stagione, a causa delle ZTL e della limitata disponibilità di posti auto. Il consiglio è quello di arrivare molto presto al mattino, e di dirigersi direttamente nel parcheggio Lerici Centro in località Carbognano, che dista circa 1 km dal lungomare.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di La Spezia, da dove si arriva in circa tre ore con intercity da Milano.

Cosa Vedere nel Golfo dei Poeti

Uno dei luoghi da vedere almeno una volta della vita, secondo me, è la costiera ligure e in particolare quel tratto meraviglioso che viene denominato Cinque Terre e Golfo dei Poeti. Anche se avete a disposizione soltanto un weekend, come me, potrete comunque godervi alcuni di questi posti spettacolari.

La prima tappa dell’itinerario deve essere per forza Portovenere, un luogo incantevole a cui dedicare almeno mezza giornata. Superata La Spezia, si prosegue verso Lerici, che può essere un’ottima base per vistare i dintorni, da Tellaro a Montemarcello, fino ad Ameglia e Bocca di Magra. Da Lerici, il dito segue il profilo sulla cartina arrivando fino a Portovenere con un abbraccio.

Da Riomaggiore a Monterosso a Mare si sviluppa un tratto di costa tra i più incontaminati e pittoreschi del litorale ligure. Partendo da La Spezia, sono cinque i paesi che compongono le Cinque Terre: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. E ovviamente vale la pena visitarli tutti.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

Portovenere

Prendetevela comoda e lasciatevi accompagnare dal suono del vento che fischia tra gli scogli. Dedicate alla visita di Portovenere una giornata intera e passeggiate tra i caruggi senza fretta. Respirerete il profumo del mare, della storia antiche che queste case colorate hanno da raccontare e quello di focaccia alle cipolle. Fermatevi ad ammirare sul lungomare i gozzi che si lasciano coccolare dalle onde del mare oppure immaginate le avventure di quelli tirati in secca appena prima di varcare la porta che conduce all’antico borgo marinaro. Portovenere ha ancora l'aspetto di un borgo medievale con il carugio centrale che ne attraversa l’abitato, colorato e animato di botteghe e locali.

Salendo dal lungomare per i viottoli del paese, arriverete fino in cima alla collina, da dove avrete una vista straordinaria sul Golfo, il paese di Portovenere e le Cinque Terre. Il Castello è visitabile a pagamento (bimbi fino a 6 anni gratis) e con orari d’ingresso definiti. Eretta nel 1200 sui resti di un antico tempio pagano, è il monumento simbolo di Portovenere. Un “faro” per chi sceglie di arrivare in paese via mare essendo il primo punto di riferimento del golfo spezzino.

Proseguendo lungo la strada si sale lungo via Capellini, la strada principale che termina in cima alla scenografica salita a gradoni che conduce allo spiazzo con la chiesa di San Pietro, probabilmente lo scorcio più fotografato di Portovenere. Altrettanto vivace il fronte mare che conduce alla inconfondibile e scenografica chiesa di S. Pietro costruita sul promontorio roccioso, come la prua di una nave a dominare le onde. Via Cappellini (o carruggio), termina in Piazza Spallanzani, e sopra, in cima al promontorio si trova la Chiesa di San Pietro (XII secolo), esempio di architettura gotica genovese, costruito sui resti del Portus Veneris.

La grotta Arpaia è tra i monumenti naturali più belli del Golfo dei Poeti. Si trova sotto la chiesa di San Pietro ed è visitabile gratuitamente, scendendo la scalinata da dietro la chiesa. Ti stai chiedendo cosa vedere nel Golfo dei Poeti? Altro luogo da non perdere è Tellaro, recensito come uno dei borghi liguri più belli d’Italia. E infine Portovenere, perla della Riviera ligure di Levante incorniciata dal mare blu intenso, da scoprire passeggiando tra stretti carruggi, piccole case-torri colorate e bellissime chiese.

Lerici

È una delle mete più visite del Golfo dei Poeti e si raggiunge facilmente da La Spezia percorrendo una panoramica litoranea di circa 12 chilometri lungo un tratto di costa interrotto da baie e insenature. Se avete tempo, fate qualche tappa e prendetevela con calma. Partendo da Levante, Lerici è insediata al centro di una piccola baia naturale, con scale e caruggi che portano all’antico castello genovese.

Leggi anche: Cosa fare alle Maldive

Il lungomare corre lungo il porticciolo turistico da cui si ha un colpo d’occhio eccezionale sul borgo antico, chiuso al traffico e sviluppato lungo il promontorio. Il centro storico si incunea tra la fortezza e il mare, in una riuscita armonia tra il nucleo medievale, le dimore signorili settecentesche, la fortificazione e le alte case colorate. La compatta sequenza di alte case ha un doppio accesso, dal porto dove ci sono i depositi delle barche e dal centro dove ci sono le botteghe.

Uno dei punti più belli da cui ammirare Lerici è il suo imponente castello, simbolo della città, che sorge su un promontorio roccioso a fianco del porto. Il castello venne costruito nel Medioevo dai Pisani e poi ingrandito dai Genovesi che vi aggiunsero la cinta di mura. A nord di Lerici, la Borgata di San Terenzo conserva un castello genovese del XV-XVI secolo ed una bellissima spiaggia.

Tellaro

D’altra parte è stato inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia e il suo meraviglioso centro storico conserva i tratti tipici dell’insediamento costiero ligure. La cinquecentesca chiesa di San Giorgio con le sue pareti dipinte di rosa posta a picco sul mare regala scorci unici. Da vedere a Tellaro la chiesa di San Giorgio che si erge su uno sperone roccioso a picco sul mare.

Il mio consiglio è di percorrere tutti i vicoli del centro storico, anche quando vi sembrano delle strade senza uscita: molto probabilmente sbucherete in qualche cortile o in qualche piazzetta su cui si affaccia una cappella o ancora su una terrazza affacciata sul mare. Da Lerici, percorrendo l’incantevole passeggiata a mare, si raggiunge dapprima San Terenzo, piccolo insediamento vicino alla spiaggia, quindi Fiascherino e in conclusione Tellaro, luogo amato da Mario Soldati, con le case pastello strette intorno alla chiesa e le stradine animate che raccontano storie di terra e di mare, di contadini e pescatori.

Cinque Terre

Partendo da La Spezia, sono cinque i paesi che compongono le Cinque Terre: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. E ovviamente vale la pena visitarli tutti.

  • Riomaggiore: Riomaggiore è il borgo più vicino a la Spezia, la tappa più vicina quindi arrivando in treno. Scesi in stazione, l’accesso al borgo è diverso rispetto ai precedenti: c’è un tunnel che collega la stazione a via Colombo, la strada principale del paese su cui si affacciano le tipiche case alte e strette.
  • Manarola: Arroccato sopra un costone roccioso, il borgo di Manarola, a 70 metri sul livello del mare, offre un colpo d’occhio di forme e colori impareggiabili, soprattutto se percorrete un tratto del sentiero che, dalla marina, s’inerpica lungo il fianco della collina di fronte al borgo.
  • Corniglia: È l’unico borgo delle Cinque Terre che non si affaccia direttamente sul mare. Si trova infatti in collina e, dopo essere scesi dal treno, preparatevi a fare una bella salita lungo una scalinata di 377 gradoni per raggiungere il centro storico. Corniglia è un centro agricolo e vitivinicolo.
  • Vernazza: Ospita l’unico porticciolo turistico delle Cinque Terre e proprio dalla piccola baia piena di barche si può ammirare uno degli scorci più iconici di questo territorio. Affacciata sul porticciolo c’è la bella piazzetta con bar, ristoranti e negozi.
  • Monterosso al Mare: È il paese più abitato e più grande delle Cinque Terre, oltre al più distante da La Spezia. Incassato nella foce del torrente Buranco, verso est, si trova il borgo antico. Alle spalle della piccola spiaggia si dipana il reticolo di stradine piene di ristoranti e di negozi, ma anche di piccoli scorci autentici.

Le Spiagge del Golfo dei Poeti

Le spiagge di Portovenere offrono diverse opportunità di relax, mare cristallino e una natura incontaminata. Alcune spiagge sono più adatte per il relax e la tranquillità, mentre altre offrono attrezzature e servizi per famiglie e giovani in cerca di divertimento.

  • La spiaggia di Portovenere: all’inizio del paese si trova uno striminzito litorale di costa diviso tra le proprietà degli hotel e un angolino di spiaggia libera. Situata nel centro storico del borgo, la spiaggia di Portovenere è una piccola spiaggia di ciottoli che offre una vista panoramica sulla baia.
  • Le spiagge della Palmaria: ad eccezione della spiaggetta accanto al porticciolo dell’isola - che è dotata di un servizio bar, ristorante e noleggio ombrelloni - le altre calette sull’isola sono isolate e hanno un carattere roccioso, ma di una bellezza da togliere il fiato. Situata sull’Isola Palmaria, la spiaggia di Palmaria è una spiaggia di ciottoli bianchi e fine, circondata da una natura incontaminata e una vista mozzafiato sul Golfo dei Poeti.
  • La spiaggia di Fiascherino: se cercate un angolino tranquillo di mare, lontano dai rumori del porto, andate dall’altra parte del Golfo dei Poeti. Appena dopo Lerici incontrerete le spiagge di Fiascherino una località da dove godere di bellissimi tramonti sul Golfo.
  • Spiaggia di Le Grazie: Situata a pochi chilometri da Portovenere, la spiaggia di Le Grazie è una spiaggia di ciottoli e ghiaia, dotata di servizi igienici e docce. La spiaggia offre una vista sul porto turistico e sulle barche da pesca.
  • Cala dell’oliva: Situata a pochi passi dal centro storico di Portovenere, la Cala dell’oliva è una piccola spiaggia di ciottoli, circondata da scogliere e una vegetazione mediterranea. La spiaggia offre un’atmosfera tranquilla e riservata.
  • Spiaggia di San Terenzo: Situata a circa 10 chilometri da Portovenere, la spiaggia di San Terenzo è una spiaggia di sabbia e ghiaia, dotata di numerosi servizi, come ristoranti, bar e noleggio di attrezzature da spiaggia. La spiaggia offre una vista sulla baia di Lerici.

Dove Mangiare nel Golfo dei Poeti

Oltre alle tantissime focaccerie e gelaterie che troverete passeggiando per il paese, c’è un posticino la cui fama lo precede, ma che vi consigliamo di tutto cuore. Non è di certo un posto economico, ma una cena di pesce e specialità liguri alla Locanda Lorena valgono da sole il viaggio. Tra gli anni 30 e 40, quello che oggi è la Locanda Lorena, era una suggestiva costruzione a picco sul mare utilizzata dai marinai del luogo come ufficio postale e punto di ristoro. Oggi la Locanda Lorena è una perla della ristorazione italiana, famosa in tutto il mondo per le prelibatezze dello chef - la famiglia Basso si tramanda il cucchiaio da generazioni - e per la straordinaria bellezza del paesaggio che la circonda. Il ristorante è aperto sia a pranzo che a cena. E per un anniversario, un compleanno o un’occasione speciale è un regalo per il cuore… e il palato!

A Portovenere diverse sono le possibilità di gustare la gastronomia del golfo, a partire dall’Antica Osteria del Carugio, sulla via centrale, con piatti di territorio fedeli ai sapori tipici delle borgate marinare di Levante. Il Palmaria Restaurant, nella magnifica veranda del G.H. Portovenere, apre a un’esperienza gastronomica dal perfetto equilibrio tra piatti del passato ed estro creativo.

In centro paese, Baroni è un ottimo riferimento per un aperitivo con vini locali accompagnati da specialità liguri e un’ottima focaccia. Luogo ideale di sosta gastronomica, anche per ammirare un panorama che da solo vale il viaggio, l’albergo ristorante Miramare. Al limite della zona pedonale, il farinotto La Pia è un’istituzione cittadina. Riprendendo il viaggio lungo la costa, merita una tappa l’Osteria Picciarello, sulla strada verso Portovenere in frazione Marola. Ospitata in un ex negozio di commestibili, serve pesce freschissimo.

Come Muoversi nel Golfo dei Poeti

Questi luoghi così pittoreschi hanno anche dimensioni molto piccole, ne consegue che diventano facilmente affollati. Io sono arrivata a La Spezia in auto e poi ho visitato le Cinque Terre in treno e il Golfo dei Poeti in parte in bus e in parte in auto.

La Spezia è un’ottima base per visitare le Cinque Terre. La stazione ferroviaria si trova in centro, è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di La Spezia. Sconsigliatissima l’auto, sia in alta sia in bassa stagione: i paesi delle Cinque Terre sono davvero dei fazzoletti e trovare parcheggio è molto più che difficile, tanto più se non siete del luogo e non conoscete le strade. Il treno ha corse molto frequenti e ferma in tutti i borghi delle Cinque Terre.

Per visitare Porto Venere, che fa già parte del golfo dei Poeti, è comunque vantaggioso partire da La Spezia e prendere il bus che dal centro della città porta direttamente al delizioso borgo. Per continuare la visita al Golfo dei Poeti, infine, io ho scelto l’auto, che permette maggiore autonomia di spostamento in luoghi serviti anche dai mezzi pubblici, ma con meno frequenza rispetto alle Cinque Terre. In questo caso, poi, il problema dei parcheggi è più limitato, perché i borghi sono più grandi e molti hotel e B&B hanno il parcheggio riservato agli ospiti.

Per godere di un punto di osservazione privilegiato sul Golfo dei Poeti e Portovenere dovete imbarcarvi. Una bella escursione in barca nel Golfo dei Poeti è probabilmente il miglior modo per scoprire questa zona, navigando da un lato all’altro dell’ampia baia. Sei d’accordo con noi?

Una volta sbarcati sulla Palmaria, la più grande delle isole della Liguria, potrete visitare a piedi l’isolotto con un itinerario di circa tre ore. Raggiungibile in pochi minuti di battello e Patrimonio Unesco dal 1997, l’isola Palmaria custodisce una rete di sentieri che ne attraversano la variegata macchia mediterranea, che si alterna a edifici storici e calette di grande bellezza. Per raggiungere l’Isola Palmaria da Portovenere, è possibile prendere il traghetto che parte regolarmente dal porto. Il tragitto dura circa 10-15 minuti ed è disponibile tutto l’anno, con frequenza variabile a seconda della stagione.

Nonostante l’aura estremamente romantica, Portovenere è una meta consigliata anche alla famiglie con bambini, persino piccolissimi. Che sia estate o inverno poco importa. La bellezza di questi luoghi colpisce dritto all’animo di chi viene per un weekend nel Golfo dei Poeti.

TAG: #Escursioni

Più utile per te: