Escursioni Guidate nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è un territorio ideale per vivere l'esperienza del camminare in natura. Millenarie foreste, santuari ed eremi pieni di spiritualità, paesaggi legati ad un mondo di attività agricole tradizionali, ospitalità tipica della montagna tosco-romagnola, e una rete di oltre 600 km di sentieri ben gestita, contribuiscono a rendere questo parco un luogo unico per gli amanti della natura e delle escursioni.
Trekking nel Parco
Il Parco Nazionale offre una vasta gamma di itinerari per il trekking. Indispensabile strumento per ogni escursionista è la Carta dei Sentieri del Parco scala 1:25.000 Selca e Parco Editori.
Le proposte illustrate riguardano:
- Alte Vie come il sentiero Foreste Sacre e l'Alta Via di Parchi di più giorni.
- Gli anelli da Rifugio a Rifugio di tre giorni.
- Gli anelli di un giorno pubblicati nella nostra guida A Piedi nel Parco.
- Le proposte didattiche dei Sentieri Natura e dei Sentieri per Tutti.
Il Sentiero delle Foreste Sacre
Il "Sentiero delle Foreste Sacre" è una proposta volta ai visitatori più attenti, agli escursionisti che desiderano una differente chiave interpretativa del territorio, che consente interessanti scoperte e piacevoli sensazioni.
Le 7 tappe del Sentiero delle Foreste Sacre:
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- 21 - Castagno d'Andrea - Campigna: Il cammino supera le montagne più alte dell'Appennino tosco-romagnolo, attraversando distese di boschi che anticipano la ricchezza forestale delle prossime tappe. Partenza: Castagno d'Andrea.
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 6 h 30 m
- 22 - Campigna - Camaldoli: Bella e classica camminata che percorre la cresta sovrastante la Riserva di Sassofratino, custode delle più belle foreste del Parco. Partenza: Campigna.
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 5 h
- 24 - Badia Prataglia - La Verna: Lunga tappa che lascia il crinale per puntare a sud in direzione del Monte Penna, ben visibile fin dall'inizio del cammino. Partenza: Badia Prataglia (Il Carbonile).
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 11 h 20 m
Da Rifugio a Rifugio
Con il progetto "Da Rifugio a Rifugio" vengono proposti, a chi vuole passare un weekend lungo sui sentieri dell'Area protetta, escursioni di tre giorni nel Parco delle Foreste Casentinesi. Otto anelli escursionistici per vivere un'esperienza unica all'interno del Parco Nazionale, immersi nella natura e nella tradizione dell'Area protetta. L'ospitalità rurale e il contesto naturalistico come garanzia per vivere al meglio tre giorni di cammino e due pernotti, certi di una calorosa accoglienza all'arrivo presso le strutture coinvolte.
Esempi di itinerari "Da Rifugio a Rifugio":
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 5 h + 6 h + 4 h
- Interesse: Panorama, Religione, Storia
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: T - Turistico
- Tempo di percorrenza: 5,5 h + 4 h + 2,5 h
- Interesse: Flora, Fauna, Geologia, Panorama, Storia
- Percorribilità: A piedi
- Difficoltà: EE - Per escursionisti esperti
- Tempo di percorrenza: 6,5 h + 6 h + 7 h
- Interesse: Panorama, Religione, Storia
A Piedi nel Parco
Gli itinerari sotto elencati sono sintetizzati dalla Guida a Piedi nel Parco, 34 escursioni, sentieri natura e sentieri per tutti. Il Parco ha pubblicato la guida A piedi nel Parco in due volumi che illustrano ben 54 percorsi in totale, pensati apposta per gli escursionisti. Nei due volumi, oltre alla mappa e ad una dettagliata descrizione dei percorsi, sono indicate tutte le caratteristiche degli itinerari quali lunghezza, dislivello, difficoltà, tempo necessario e periodo consigliato, nonché eventuali strutture di appoggio, cose da vedere e molto altro.
Esempi di itinerari "A Piedi nel Parco":
- Escursione a Poggio Scali
- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: 4 h
- Interesse: Flora, Panorama
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- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: 5 h
- Interesse: Flora, Panorama
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- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: 5 h
- Interesse: Flora, Panorama
In Bici nel Parco
Sono sempre più numerose le persone hanno scoperto il piacere di pedalare e scoprire le bellezze naturali che ci circondano. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi rappresenta indubbiamente un ambiente d'élite per chi si vuole cimentare in meravigliose ed indimenticabili pedalate in un contesto naturale unico nel suo genere, con percorsi adatti a tutte le tipologie di bikers: che voi siate un agonista o un amatore, giovane o meno giovane, una famiglia con bambini, semplici curiosi delle due ruote, potrete trovare nel Parco Nazionale percorsi per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Dagli emozionanti sentieri di crinale dove si può ammirare un panorama mozzafiato, ai sentieri in mezzo al fresco di secolari faggete e abetine.
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Prima di intraprendere un'escursione consulta lo stato di percorribilità dei sentieri nel Parco.
Esempi di itinerari "In Bici nel Parco":
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- Percorribilità: In bici
- Difficoltà: 4 ruote su 5 (Ebike: 3 ruote su 5)
- Tempo di percorrenza: 5 ore (Ebike: 3 ore)
- Interesse: Flora, Religione, Archeologia, Storia
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- Percorribilità: In bici
- Difficoltà: 4 ruote su 5 (Ebike: 4 ruote su 5)
- Tempo di percorrenza: 4 ore (Ebike: 3 ore)
- Interesse: Fauna, Religione, Storia
- MTB 4 - Attorno al Monte Santo: Chiusi della Verna - Biforco - Valle Santa - Passo Pratelle - M.Calvano - Santuario - Chiusi della Verna. Partenza: Chiusi La Verna.
- Percorribilità: In bici
- Difficoltà: 3 ruote su 5 (Ebike: 2 ruote su 5)
- Tempo di percorrenza: 5 ore (Ebike: 4 ore)
- Interesse: Flora, Religione, Storia
MTB - La Transparco in MTB
Tredozio - Acquacheta - P.sso Muraglione - P.sso Tre Faggi - P.sso La Calla - P.sso della Crocina - P.sso Mandrioli - P.sso delle Gualanciole - La Verna. Partenza: Tredozio.
- Percorribilità: In bici
- Difficoltà: 4 ruote su 5 (Ebike: 3 ruote su 5)
- Tempo di percorrenza: 2 o 3 giorni
- Interesse: Panorama, Religione, Storia
I Sentieri Natura
I "Sentieri Natura" sono sentieri di agevole percorrenza, lungo i quali sono dislocati punti di osservazione prestabiliti corredati di bacheche illustrative, che spaziano dalla struttura geomorfologica del territorio, alla vegetazione, alla fauna, alla storia dei luoghi. Percorrere i Sentieri Natura significa lasciarsi guidare all'osservazione della natura, scoprendo particolari ed elementi a cui molte volte non si dedica attenzione, ma che consentono di conoscere e comprendere gli aspetti naturalistici del Parco e la storia di questi luoghi.
Prima di intraprendere un'escursione consulta lo stato di percorribilità dei sentieri nel Parco.
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Esempi di "Sentieri Natura":
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- Percorribilità: A piedi, Sentiero per tutti
- Tempo di percorrenza: 15 m
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- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: 2 h
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- Percorribilità: A piedi
- Tempo di percorrenza: 2 h 30 m
- Interesse: Flora, Geologia
Il Parco per tutti
Avvicinare i propri visitatori alla natura è una delle finalità di un Parco e questo scopo è ancora più ammirevole quanto più riesce a coinvolgere tutti, senza alcuna preclusione. Il principio che anima il progetto è proprio questo: mettere a disposizione del pubblico sentieri adatti a tutti.
Esempi di percorsi adatti a tutti:
- BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835) / CAMPO DELL’AGIO (mt. 1.088) / BUCA DELLE FATE (mt. 1.195) / CAPANNO (mt. 1.038) / BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. disl. salita e discesa = mt. 360 km 5,1 ca. Itinerario adatto a tutti durante il quale si attraverseranno ambienti forestali diversi e di grande interesse naturalistico e storico.
- MONTANINO (mt. 990) / LA ROTA (mt. 1.026) / RIFUGIO SECCHIETA (mt. 1.145) / MONTANINO (mt. disl. salita e discesa = mt. 185 km 5, 250 ca. tempo tot. Itinerario adatto a tutti, prevalentemente in discesa, in una fantastica “immersione” in ambienti forestali diversi e di notevole rilevanza ambientale e paesaggistica.
E' possibile visitare il territorio del Parco con accompagnatori affidabili e preparati, persone professionalizzate che...
La primavera è senz'altro il periodo ideale per fare belle escursioni nel territorio del Parco. L'importante è farlo in completa sicurezza e non essere troppo superficiali, soprattutto quando si è in zone di montagna. E' bene conoscere, anche con lo studio di cartine, il territorio che si intende visitare e i sentieri che lo attraversano. La soluzione più semplice è rivolgersi ai punti informativi dell'Ente Parco, anche per farsi consigliare quali siano i percorsi più adatti al proprio livello di esperienza. Oltre alle basilari regole di sicurezza è bene avere a mente alcuni piccoli accorgimenti per far sì che anche gli altri escursionisti possano godersi in tranquillità la passeggiata, e soprattutto, gli "abitanti" del bosco non vengano disturbati: parlare a bassa voce, riportare a casa i rifiuti e, se si è così fortunati da incontrare un animale selvatico, osservarlo da lontano senza tentare di avvicinarlo, rischieremmo di spaventarlo e di perderci questa fantastica opportunità. I cani, in regola con le disposizioni in materia di controlli veterinari, sono “ospiti” graditi del Parco, ma per evitare possibili interazioni con la fauna selvatica e per rispetto degli altri escursionisti, dovranno essere condotti al guinzaglio.
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