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Escursioni Guidate in Liguria: Alla Scoperta delle Cinque Terre e Oltre

La Liguria, terra leggiadra, con il suo sasso ardente e l'argilla pulita, s'avviva di pampini al sole. Con questi versi Vincenzo Cardarelli nel 1936 apre la sua poesia Liguria, dedicata alla regione a lui più cara; ancora oggi, quasi cento anni più tardi, non possiamo che condividere il suo pensiero per questa lingua di terra stretta e affusolata, circondata da verdi montagne e affacciata sul mare turchese di una bellezza naturale senza pari. Le quattro città e gli infiniti borghi liguri hanno fin da sempre ispirato poeti, autori e artisti italiani e internazionali proprio per il loro coinvolgente e ammaliante valore culturale ed estetico che trasudano costantemente.

Chi ama le vacanze attive, dettate sì dal relax ma anche dal sano sport, scegliendo la Liguria quale meta di destinazione avrà una scelta più che vasta per quanto riguarda l’attività fisica: escursioni, trekking, mountain bike e free climbing solo per citare qualche esempio. La morfologia ligure è piuttosto frastagliata e discontinua ma, proprio per questa sua peculiarità, vanta numerosi itinerari da percorrere tra il mare e i monti. In questo articolo sono riassunti alcuni tra percorsi, passeggiate, escursioni, piste ciclabili e sentieri da noi ritenuti più caratteristici e assolutamente da non perdere per avere un assaggio autentico della regione ligure.

Itinerari nello Spezzino: Le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti

La provincia di La Spezia è un susseguirsi continuo di perle, prime fra tutte le universalmente famose Cinque Terre. I paesaggi mozzafiato, le atmosfere in pieno stile medioevale e le spiagge dorate con acqua cristallina di questa porzione di terra ligure nell’estremo Levante incantano chiunque abbia la fortuna di attraversare le sue terre.

Il Trekking delle Cinque Terre: Un'Esperienza Indimenticabile

Le 5 Terre rappresentano uno dei trekking più affascinanti d’Italia, un gioiello incastonato nella riviera ligure che ogni anno attira migliaia di escursionisti da tutto il mondo. Il trekking 5 Terre Liguria non è solo un’esperienza naturalistica, ma anche un viaggio attraverso la storia e la cultura della regione.

Il Sentiero Azzurro: Cuore Pulsante delle Cinque Terre

Il Sentiero Azzurro è il cuore pulsante dell’escursione, ma lungo il cammino si possono scoprire luoghi affascinanti. Il Sentiero Azzurro è il percorso trekking più famoso delle Cinque Terre. L’itinerario è lungo circa 12 km e collega Riomaggiore a Monterosso al Mare passando per i 3 borghi di Manarola, Corniglia e Vernazza. Il trekking 5 Terre Sentiero Azzurro è il percorso più celebre della zona, lungo circa 12 chilometri.

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Camminando tra il verde della macchia mediterranea e il blu del mare, si attraversano i cinque borghi in un susseguirsi di scorci spettacolari. La durata media del percorso è di cinque o sei ore, a seconda del passo e delle soste lungo il cammino. Anche se la difficoltà è considerata medio-facile, alcuni tratti possono risultare più impegnativi, specialmente tra Corniglia e Monterosso, dove il dislivello raggiunge i 500 metri. Il Sentiero Azzurro si potrebbe percorrere in circa 5 ore, ma considerando le soste nei vari paesini, impiegherai sicuramente di più!

A differenza della Via dei Santuari, questo percorso è a pagamento (5/8 €). Purtroppo a causa di frane e smottamenti spesso alcuni tratti sono chiusi, ma questo non è un buon motivo per desistere: potrai, infatti, prendere strade alternative o percorrere solo la prima parte del sentiero da Monterosso a Vernazza.

A pochi passi da Riomaggiore, il Santuario di Nostra Signora di Montenero offre una vista spettacolare sulla costa e un angolo di pace perfetto per una sosta. Proseguendo, Corniglia sorprende con la sua terrazza panoramica, mentre Vernazza custodisce il suggestivo Castello Doria, una fortezza medievale da cui ammirare l’infinita distesa blu del mare.

Trekking 5 Terre in 2 Giorni: Un'Esperienza Approfondita

Se vuoi vivere un’esperienza più rilassata e approfondita, il trekking 5 Terre 2 giorni è l’ideale. Nel primo giorno, partendo da Riomaggiore, si percorre il sentiero che conduce a Manarola, uno dei borghi più pittoreschi della Liguria. Dopo una breve sosta per ammirare il panorama, si prosegue verso Corniglia, l’unico borgo delle Cinque Terre che non ha accesso diretto al mare, ma che offre una terrazza panoramica con una vista mozzafiato sulla costa.

Il secondo giorno si riprende il cammino in direzione di Monterosso al Mare. Questa parte del percorso regala scorci indimenticabili, con il mare che si apre all’orizzonte e la vegetazione che incornicia i sentieri.

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La Via dell’Amore: Un Percorso Romantico

Tantissime sono le coppie di innamorati di tutto il mondo che ogni anno si recano a Riomaggiore per intraprendere la romanticissima “Via dell’Amore”, il percorso ai piedi della montagna e più corto di tutto il sentiero azzurro. La bellezza del paesaggio e la facilità del percorso rendono questo sentiero uno tra i più amati tra tutti quelli delle Cinque Terre. La via è facilmente raggiungibile da una scalinata in prossimità della stazione ferroviaria di Riomaggiore e giunge fino all’abitato di Manarola, da dove è poi possibile proseguire per altri itinerari; durante il tragitto è possibile sedersi su una delle diverse panchine per contemplare il paesaggio insieme alla persona amata.

Trekking da Corniglia a Vernazza: Tra Vigneti e Natura

Questo sentiero spettacolare collega i due centri abitati di Corniglia e Vernazza attraverso chilometri di vigneti e natura. Anche in questo caso lo spettacolo a picco sul mare è assicurato: passeggiare in mezzo alle viti e respirare la fresca brezza marina non ha eguali. Si parte dalla stazione ferroviaria di Corniglia, dalla quale si raggiunge il centro del paese ligure. Da qui si intraprende l’escursione risalendo il sentiero n. 2 che costeggia i numerosi e antichi vigneti e supera le dolci acque del Rio Groppo. In località Prevo (quota 208 metri) il panorama leva il fiato a qualsiasi escursionista. Poco dopo il sentiero si biforca, ma entrambi i percorsi tornano ad unirsi dopo la graziosa località di Punta Palma. Avvistata la caratteristica torre a strapiombo sul mare si è giunti nell’amena Vernazza, una delle Cinque Terre.

Il Sentiero Azzurro da Vernazza a Monterosso: Un Tratto Affascinante

Dulcis in fundo: per molti questo è il tratto più affascinante di tutto il sentiero, percorribile in soli tre minuti con la linea ferroviaria e in poco più di 90 minuti a piedi. Si parte da Via Vernazza in direzione della ripida salita che conduce al cimitero del paese: i muretti a secco caratterizzano questa antica mulattiera insieme ai terrazzamenti tipicamente liguri, risalenti a tempi antichissimi. Ben presto si raggiunge la quota di 105 metri sul livello del mare presso la località Costa Mesorano per poi proseguire, meno faticosamente, fino alla discesa che conduce a Monterosso. La vegetazione tipicamente mediterranea presenta qui ginepro e ginestra. Arrivati al punto di massima altezza, la vista panoramica dà sia sul porto di Vernazza sia su tutta la cittadina di Monterosso. Discendendo si incontra in località Punta Corone un antico bunker militare, prima che il sentiero si snodi conducendo da un lato a Piazza Garibaldi oppure dall’altro alla passeggiata sul mare.

Il Golfo dei Poeti: Un Itinerario Suggestivo

L’itinerario si articola attraverso un ameno paesaggio viticolo e due aree protette riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, ovvero il Parco Regionale di Porto Venere e il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Si parte dalla celebre Piazzetta Bastreri affrontando una rapida salita, sino a raggiungere la vetta che prosegue con una passeggiata con meravigliosi panorami sull’isola di Palmaria e la costa sottostante. Il percorso attraversa le località di Campiglia e Telegrafo dove si ha la possibilità di ammirare un’antica fortezza militare prima di scendere in direzione di Riomaggiore, attraverso i vigneti e boschi del Sentiero 1 o “sterrato dei Santuari”, che conduce al paesino destinazione di Riomaggiore, celebre per il suo castello.

Itinerari nel Genovesato: Tra Portofino e l'Acquedotto Storico

La provincia di Genova compresa tra Portofino e Cogoleto presenta una ricca e distinta ambientazione, unica in tutta la Liguria. Se ad Occidente la costa è stata fortemente antropizzata, l’orientale promontorio di Portofino risulta maggiormente impervio, seppure contraddistinto da un notevole livello di insediamento legato al fattore turistico di alta classe. Lo skyline costiero, contraddistinto da un’alternanza di rocce a strapiombo sul mare e folta macchia mediterranea, è incorniciato dalle dolci vallate dell’entroterra attraversate dai corsi d’acqua Scrivia e Trebbia.

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Da Portofino a Camogli: Un Trekking nel Parco Naturale Regionale

L’itinerario da trekking che parte dalla celeberrima Portofino e termina nell’ameno antico borgo di pescatori Camogli si sviluppa interamente tra le meraviglie dell’area protetta del Parco Naturale Regionale di Portofino: un vero e proprio scrigno di tesori di natura paesaggistica e storica. Il punto di partenza è via Fondaco dove, mantenendo la sinistra, si inizia a salire lungo la scalinata che conduce alla ricca vegetazione.

Il sentiero, prevalentemente sterrato, prosegue fino a raggiungere la deviazione per la paradisiaca insenatura di Cala degli Inglesi. Dopo circa un’oretta si raggiunge l’antica base militare della II Guerra Mondiale “Base 0”, oggi punto panoramico prima della ripida discesa che arriva fino a San Fruttuoso di Camogli e la sua inconfondibile Abbazia di Capodimonte. Dalla parte opposta della spiaggetta si sale subito ripidamente tra i terrazzamenti coltivati a ulivo per poi ridiscendere sulla costa che regala panorami verso i fondali trasparenti. A Cala d’Oro si noterà l’antica torre di guardia. Poco più avanti si percorrono brevi passaggi dove occorre aggrapparsi a solide catene in acciaio e, in località Fornelli, si scorgono alcuni bunker bellici. Dopo due chilometri si arriva alla piazzetta di San Rocco; scendendo da una crêuza affiancata da casette e terrazzamenti si termina la gita a Camogli.

L’Acquedotto Storico di Genova: Un Classico per Ogni Genovese

Un classico per ogni genovese che si rispetti, il percorso che ruota attorno all’antico acquedotto di epoca romana presenta la peculiarità di poter essere intrapreso in diversi punti della città. Ciononostante per un tour completo, nonché in leggera discesa, è consuetudine partire dal borgo poco fuori città di Cavassolo, la prima frazione del comune di Davagna lungo il torrente Bisagno. Si parte dal condotto riconoscibile dalla pavimentazione lastricata di pietre che lo ricopre in direzione di Genova.

La realtà qui, seppur a due passi dalla città, è caratterizzata da natura verde, aria fresca e i classici muretti a secco liguri. Procedendo si incontrano numerosi pannelli esplicativi che indirizzano gli escursionisti sui diversi rii e borghi circostanti. Una volta raggiunto il Rio Torbido non si può non notare l’esile ponte medioevale che è giunto a noi sfidando nei secoli le piene del torrente. Più avanti si sovrasta il quartiere di Staglieno, celebre per il suo cimitero monumentale, fino a raggiungere piazza Manin, dove il tracciato dell’acquedotto prosegue fino a via Bertani, località dove il canale si divide in due bracci: il più antico, Castelletto, in direzione della spianata omonima, quindi verso la fontana del Molo e il secondo, Fucine, che attraversa villetta Di Negro e la centralissima Porta Soprana per terminare alla cisterna delle Grazie. Attraversando il Ponte Canale di Cavassolo, si percepisce immediatamente la maestosità di questa straordinaria opera storica. Una passeggiata lungo il tratto a valle dell'acquedotto storico, un tuffo nella storia della Superba.

I forti Richelieu e Ratti sopra Genova: Un Percorso Panoramico

I forti che circondano Genova, costruiti anticamente per proteggerla dagli attachi nemici, sono un’ottima occasione per unire il piacere di una camminata nella natura urbana alla visita culturale di questi edifici in stile fiabesco. Si parte dalla piazza della Chiesa SS. Annunziata del Chiappeto in località San Martino d’Albaro e si sale subito ripidamente lungo un’antica crêuza che, in dieci minuti, conduce alle cosiddette “grandi rocce”, punto panoramico per ammirare la vallata sottostante e il forte Richelieu, prima tappa del percorso. Benvenuto in una suggestiva esperienza di hiking urbano a Genova attraverso l'Anello dei Forti del Fronte Orientale.

Il percorso è facilmente intuibile: si sale lungo la strada sterrata fino a raggiungere la piazzola dove si “adagia” il forte. Da qui la vista è mozzafiato, Genova è ai propri piedi e nelle giornate più terse si riesce ad avvistare la costa corsa. Per raggiungere il forte Ratti, chiamato anche Monteratti, è necessario proseguire oltre il forte Richelieu in un tratto inizialmente pianeggiante e, successivamente, scollinare il monte che conduce alla sua vetta. In primavera gran parte del percorso è ricoperto da ginestre in fiore. Dal forte si ridiscende poi lungo lo stesso percorso per proseguire sino a Via Montelungo per raggiungere la chiesa di San Giorgio di Bavari.

L’anello del lago del Brugneto

Il lago artificiale del Brugneto si trova nell’entroterra di Genova all’interno del Parco Regionale del Monte Antola ed è l’ideale per un’escursione lungo il suo sentiero che lo costeggia per circa 13 km; i mesi autunnali sono forse i migliori per recarvisi, poiché regalano visioni e tramonti da cartolina caratterizzati dai tipici colori stagionali giallo e rosso. Il percorso ad anello circoscrive il lago e inizia presso la diga artificiale, sulla riva destra del lago, diramandosi quindi in numerosi sentieri immersi nel bosco adiacente dove non è difficile scorgere la tipica fauna selvatica locale (ad esempio daini, cinghiali, donnole e caprioli). Il clima fresco e umido della zona ha dato vita a molti castagni e faggi, mentre ricco è il sottobosco dove abbondano la ginestra e la rosa canina. Durante la passeggiata si incontrano spesso anche zone attrezzate per un picnic o più semplicemente per un meritato riposo. Il punto di arrivo si trova sulla riva sinistra lacustre. Nelle vicinanze è ancora presente qualche antichissimo edificio, le “case celtiche”, famose per i tipici tetti di paglia e pietra.

Itinerari nel Savonese: Tra Borghi Medievali e Sentieri Napoleonici

Il territorio della provincia di Savona presenta una rete di sentieri che supera addirittura i 300 chilometri, incrociando antichi borghi medievali, laghetti, cultura, tradizioni popolari e prelibata gastronomia. I sentieri da trekking ed escursionismo che si sviluppano in questa terra sono diversi e si adattano a tutti, dagli esperti ai bambini, regalando sempre panorami sublimi a picco sul mare e angoli nascosti nelle zone meno costiere.

L’anello di Finalborgo e il sentiero napoleonico

La zona di Finale Ligure è rinomata, oltre ad essere meta prediletta per il turismo marittimo, per poter praticare sport outdoor, all’aria aperta. Conciliare lo sport con la storia non è possibile ovunque: qui addirittura lo si può praticare sulle antiche orme di Napoleone Bonaparte! Si parte dalla porta antica di Finalborgo e, dopo un centinaio di metri, si incontra sulla destra l’inizio del sentiero napoleonico, realizzato verso la fine del XVIII secolo per permettere il transito delle artiglierie della “Grande Armee”, già itinerario medievale a sua volta ricalcato sull’antica via romana Julia Augusta. Salendo si raggiunge dopo poco la cappelletta Regina Pacis, punto panoramicissimo che domina su Finale Ligure. Proseguendo ancora si riesce a scorgere Borgio Verezzi e l’isola di Gallinara. Al bosco ci si arriva tramite un’antica mulattiera che termina sul selciato della chiesa di San Martino e del santuario Maria Regina Mundi. La discesa permette di scoprire le vecchie borgate di Verezzi, gli uliveti, i vigneti e i terrazzamenti tipicamente liguri. Per terminare l’escursione ad anello si rientra a Finalborgo passando attraverso il monte Caprazoppa.

La traversata da Varigotti a Noli

Il famoso e antico “sentiero del pellegrino” fu realizzato per mettere in comunicazione la Repubblica Marinara Indipendente di Noli con il Marchesato di Finale: i “balconi” panoramici testimoniano ancora oggigiorno il suo passato glorioso e storico. Il punto di partenza è Via Vecchia per proseguire subito dopo su Via del Capo che, dopo l’antico borgo saraceno, sfocia in Piazza Cappello da Prete. Da Via al Castello, dal fondo acciottolato, si sale fino a raggiungere Via alla Costa dove è anche presente una nicchia con una Madonna. Cambiando direzione, verso destra, si arriva a Punta Crena, luogo simbolo della torre di avvistamento risalente al 1569: il panorama, nemmeno a dirlo, è spe...

Sentiero anello Natura di Borgio Verezzi

Questo affascinante percorso circolare si snoda attraverso colline e boschi, regalando ai visitatori la possibilità di esplorare la bellezza del territorio circostante. Il punto di partenza si trova nel borgo antico di Borgio Verezzi, caratterizzato da strette stradine lastricate e da affascinanti edifici storici. Il sentiero inizia attraversando antichi uliveti e vigneti, introducendo gli escursionisti a un’atmosfera rurale autentica e al profumo del Mediterraneo. Man mano che ci si allontana dal borgo, il sentiero si inoltra nei boschi, offrendo una rigogliosa ombra durante le giornate calde. Il tracciato è ben segnalato, permettendo agli escursionisti di godere della bellezza naturale circostante senza preoccupazioni. Le sezioni del sentiero offrono diversi punti panoramici, consentendo di ammirare panorami spettacolari sulla costa ligure e sul mare. La brezza marina che spira attraverso gli alberi crea un’atmosfera rinfrescante, rendendo l’escursione piacevole e rigenerante.

Altri Sentieri e Cammini in Liguria

La Liguria è una terra lunga e stretta, dove i sentieri toccano il mare e le montagne nello stesso sguardo. Lungo percorso escursionistico che parte dal mare (Ventimiglia - prov. di Imperia) e, percorrendo tutta la regione addentrandosi sulle montagne più alte, dopo circa 440 km termina a Ceparana (prov. di La Spezia), non lontano dal confine con la Toscana. Attraversa sia la porzione più meridionale delle Alpi che l’Appennino ligure sconfinando, per brevi tratti, nelle regioni limitrofe. Si suddivide in 43 tappe. Nella quinta raggiunge la vetta del Monte Saccarello (q.

Panoramica traversata collinare nel territorio spezzino, lungo le alture che circondano il Golfo dei Poeti. Collega Portovenere a Bocca di Magra o viceversa alternando facili sentieri a strade non molto frequentate fra 0 e 600 m. di quota. Ha una lunghezza di 47 km con 1700 m. Da: Portovenere (SP) a: Bocca di Magra (SP)Lunghezza: circa 47 kmDislivello: circa 1700 m. L’Alta Via delle Cinque Terre o AV5T percorre la dorsale sovrasta le Cinque Terre, spartiacque con la Val di Vara.

Itinerario ad anello che parte e arriva a Genova collegando storici santuari mariani affacciati sulla costa ligure centrale. Un itinerario ad anello di 5 tappe intorno al Golfo del Tigullio (prov. 218 km suddivisi in 12 tappe per una traversata che, tra Lombardia, Emilia e Liguria, collega la città di Milano con Sestri Levante, pittoresca cittadina affacciata sul Golfo del Tigullio.

Grandioso percorso di oltre 7000 km che attraversa tutta l’Italia da nord a sud, isole comprese, in circa 5000 tappe. Per lunghi tratti sfrutta il tracciato di altri itinerari a lunga percorrenza esistenti come la Grande Traversata delle Alpi, l’Alta Via dei Monti Liguri, la Grande Escursione Appenninica e il Sentiero dei Briganti. I capolinea sono Lazzaretto-Muggia (prov. di Trieste) e Reggio Calabria nella penisola, Messina e Trapani in Sicilia e Castiadas (prov. di Cagliari) e Santa Teresa di Gallura (prov.

30 tappe per 675 km da Luni (prov. di La Spezia) a Ventimiglia-Grimaldi (prov. di Imperia) attraversando tutta la regione. Uliveti, vigneti, boschi ma anche tanti borghi medievali, in particolare lungo la costa o nelle vicinanze. Si tratta di un Cammino dalla forte vocazione turistica ed escursionistica lungo facili sentieri e stradine.

Il percorso parte da Genova e in 15 tappe giunge a Portovenere (prov. di La Spezia) mantenendosi sempre il più vicino possibile al mare. Collega tutti i paesi posti lungo la costa offrendo panorami sublimi sul mare. In parte coincidente con il Sentiero Liguria. Il tratto di circa 12 km compreso fra le Cinque Terre, denominato anche “Sentiero Azzurro”, è il sentiero più conosciuto di tutta la Liguria ed uno dei più famosi al mondo.

Un tratto italiano di un percorso che vuole unire Roma con Santiago di Compostela attraversando tutta la Liguria, tra mare e colline, toccando borghi e città ricche di storia come Genova, Albenga e Sanremo. Circa 370 km suddivisi in 12 tappe.

Preparazione e Consigli Utili per il Trekking in Liguria

Affrontare il trekking 5 Terre richiede un minimo di preparazione, a partire dall’abbigliamento e dall’attrezzatura. Indossare scarpe da trekking con una buona aderenza è essenziale per affrontare il percorso in sicurezza, così come optare per abiti leggeri e traspiranti, adatti alla stagione. Il periodo migliore per percorrere il trekking è la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e i sentieri sono meno affollati. In estate, il caldo può rendere l’escursione più faticosa, ma la possibilità di fare un tuffo rinfrescante compensa lo sforzo.

Tabella Riassuntiva dei Percorsi

Percorso Difficoltà Tempo di percorrenza Stagione migliore
Sentiero Azzurro (Cinque Terre) Media 5-6 ore Primavera/Autunno
Via dell'Amore (Cinque Terre) Facile 30 minuti Tutto l'anno
Corniglia - Vernazza Media 2 ore Primavera/Autunno
Portofino - Camogli Media 6 ore Primavera/Autunno
Acquedotto Storico di Genova Facile 3 ore Tutto l'anno
Forti di Genova Media 5 ore Primavera/Autunno
Anello di Finalborgo Media 3 ore Primavera/Autunno
Varigotti - Noli Media 3 ore Primavera/Autunno

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