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Escursioni nel Cansiglio: Guida ai Percorsi e Livelli di Difficoltà

Il Cansiglio, situato nella parte meridionale della provincia di Belluno, offre una vasta rete sentieristica ideale per escursioni e trekking di vario genere. Vista la vastità del territorio e la diversità di montagne e altitudini, nella sua zona corre una vasta rete sentieristica che permette di fare moltissime escursioni e trekking. In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali itinerari, adatti sia a chi si avvicina per la prima volta all'escursionismo, sia agli escursionisti più esperti.

Classificazione dei Percorsi

Dopo anni di accompagnamento, abbiamo preferito creare una scala "a misura" per la nostra utenza che differisce dalla scala di difficoltà tecnica adottata dal CAI. Ecco una classificazione dei percorsi in base al livello di difficoltà:

  • Facile: Livello indicato per persone poco abituate a camminare e che sono all’inizio delle loro escursioni in ambiente. Sono principalmente delle passeggiate dedicate anche alle famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni.
  • Medio: Livello indicato per persone discretamente preparate e anche ai ragazzi di 5-10 anni. Si tratta di percorsi con dislivelli fino a 300 m circa, lunghi sino a 8-10 km e con salite non ripide o discese accidentate. Percorsi normalmente su strade sterrate e mulattiere.
  • Impegnativo: Sono le escursioni più frequenti che proponiamo con escursionisti abituati a camminare e in buona forma fisica. Dislivelli in salita di 400-700 metri e lunghezze tra i 10 e i 15 km (in particolare se pianeggianti).
  • Difficile: Camminatori con ottima resistenza fisica. Escursioni lunghe (fino e oltre 20 km) e dislivelli importanti che possono superare anche I 1000 metri.

Tre Escursioni per Iniziare a Scoprire il Cansiglio

Vediamo qui sotto tre escursioni che si possono fare per iniziare a scoprire questo bellissimo territorio montano.

1) Malga Mezzomiglio

L’escursione a malga Mezzomiglio è una facile passeggiata da fare in Cansiglio dove la natura del fitto bosco di faggi che forma la foresta del Cansiglio si fonde con ampi prati d’alpeggio di malga Mezzomiglio, circondati dalle montagne del Veneto e del Friuli, tra cui la catena Col Nudo - Cavallo. Quest’escursione in Alpago è un percorso relativamente facile. Si percorrono principalmente strade sterrate e qualche sentiero. La lunghezza totale del percorso è di 13 km con un dislivello positivo di quasi 500 metri.

2) Rifugio Vittorio Veneto e Foresta del Cansiglio

Raggiungere il rifugio Città di Vittorio Veneto, in cima al monte Pizzoc, è una bella escursione ad anello da fare in Alpago, dentro la foresta del Cansiglio. L’escursione ad anello al monte Pizzoc, dove in cima si trova il rifugio Vittorio Veneto, è un classico trekking in Alpago, un'escursione nelle Prealpi Venete. Si cammina lungo un sentiero dentro la foresta del Cansiglio affrontando un itinerario di media difficoltà. Il dislivello non è molto, 650 metri positivi, ma lunghezza totale non è da sottovalutare, 17 km totali.

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3) Rifugio Semenza e Cima Lasté

Il sentiero che sale al rifugio Semenza e al bivacco Lasté è la più classica escursione da fare in Alpago, lungo la catena Col Nudo Cavallo, nelle Prealpi Bellunesi. Una bella escursione in Veneto al confine con il Friuli-Venezia Giulia. L’escursione al rifugio Semenza in Alpago non è da sottovalutare. Compiendo un’escursione ad anello, con variante fino alla cima Lasté, è da considerarsi difficile. Il sentiero di salita è sempre molto ripido, 1000 mt di dislivello positivo senza mai mollare fino alla cima.

L'Anello del Cansiglio: Un'Escursione Dettagliata

Oggi vi porto alla scoperta di una della splendida foresta di faggi, che si si trova sull’altopiano del Cansiglio. Il sentiero proposto ricalca in parte il tracciato denominato “Anello del Cansiglio” e punta a permetterci di vedere grosse parti delle foresta, intervallando sezioni nel fitto bosco ad altre in zone decisamente più aperte e prative e consentendo infine di raggiungere diversi punti di interesse storico culturale che sorgono in quest’area, come il villaggio Vallorch o il giardino botanico Lorenzoni. Il tracciato, per quanto lungo, non presenta nessuna difficoltà e il dislivello decisamente contenuto lo rende fattibile praticamente per chiunque.

L’altopiano del Cansiglio è attraversato dalla strada provinciale SP422. Percorrendola noterete diverse zone di sosta e piazzole tranquillamente utilizzabili per lasciare la vostra auto e cominciare l’escursione. La parte sud della piana presenta anche alcuni ampi parcheggi sterrati e svariati ristoranti e rifugi.

Lasciata l’auto e indossati gli scarponi, ci mettiamo immediatamente in cammino, imboccando il tratto non numerato che punta verso nord. Qui si trovano anche diverse bacheche e alcuni cartelli, che però trovo abbastanza confusionari e disorganizzati. Il sentiero si sviluppa in piano, al limite tra il bosco e la strada provinciale, conducendoci in pochi minuti verso un’area pic-nic.

Finalmente il sentiero si alza un po’ di quota ed inizia a proseguire a mezzacosta in un bosco decisamente più rigoglioso. Gli abeti lasciano spazio ad altissimi alberi di latifoglie e la prima luce del mattino inonda la zona facendo esplodere di colore le fronde degli alberi. La prosecuzione non è assolutamente faticosa, caratterizzata da lievissimi saliscendi e lunghi tratti dove il sentiero si fa molto largo e prosegue praticamente in piano.

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Usciti dal bosco ci ritroviamo dinnanzi al villaggio i Pich, luogo dove dove sorge un’antica abitazione Cimbra restaurata. Qui un tiepido sole e alcune rocce perfettamente asciutte creano il luogo ideale per un rapido spuntino e per aprire la mappa e valutare su quale sentiero proseguire.

Giunti verso la fine della piana il bosco muta ulteriormente, ora è tutto completamente arancione, i faggi sono sempre più alti e sembrano fare a gara a chi si avvicini di più al cielo, il terreno è asciutto, le foglie ricoprono completamente il sentiero e i raggi diretti del sole non fanno altro che caricare ancora di più di colore l’intera zona. Davanti a noi si staglia un’immenso faggio secolare alto decine di metri con rami che si sviluppano in ogni direzione.

A questo punto il sentiero si sovrappone per un breve tratto alla strada asfaltata che conduce al villaggio. In pochi minuti raggiungiamo il rifugio alpino Vallorch (sito ufficiale) che gode di una vista molto ampia sulla parte sud dell’altopiano.

Giunti quasi in piano, lungo via dei Cimbri, ci troviamo ormai nei pressi della strada provinciale percorsa questa mattina. Superato la vasta area adibita a campo da golf svoltiamo a destra lungo la strada che conduce all’area pic-nic Archeton. Giunti nei pressi dell’area pic-nic svoltiamo a sinistra, seguendo le indicazioni per il giardino botanico.

Dopo questo piacevole incontro ci troviamo dinnanzi alla struttura (chiusa) del giardino Botanico G. Lorenzoni, inaugurato nel 1972 e contenente circa 500 specie vegetali differenti che si possono trovare all’interno della Foresta del Cansiglio. Il sentiero ora devia a destra e si mantiene a lato della recinzione del giardino botanico per qualche metro, dopo una serie di saliscendi su terreno sassoso inizia una lunga discesa che ci permette di ricongiungerci con una strada sterrata.

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Sentiero degli Slipari

Il Sentiero degli Slipari è una facile camminata, adatta a grandi e piccini, che si snoda attraverso la foresta del Cansiglio. La partenza per questa facile camminata è posta al golf club del Pian del Cansiglio. Da qui percorriamo la strada che si addentra verso la foresta del Cansiglio, dove dopo pochi metri troveremo l’imbocco per il sentiero degli Slipari.

Il sentiero è sempre ben segnalato e si snoda attraverso il bosco in maniera molto logica, perdersi è praticamente impossibile. Siamo ora all'interno del bosco del Cansiglio, molto caro alla Serenissima di Venezia per il legname per le sue barche.

Consigli Utili

  • I sentiero sull’altopiano del Cansiglio possono essere affrontati in tutte le stagioni.
  • In caso di escursione in ambiente invernale vi invito invece a valutare le condizioni del manto nevoso, la percorribilità della strada ed eventuali pericoli nella zona.
  • Durante la mia percorrenza non ho trovato fonti d’acqua lungo il sentiero. Sembra però che ci siano delle fontanelle in località Pian Dell’osteria e nell’area pic-nic Archeton.

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