Albergo Atene Riccione

 

Escursionismo Invernale: Consigli per Affrontare la Montagna in Sicurezza

La montagna in inverno, se è coperta da una bella coltre di neve, ha sicuramente il suo fascino. La neve è attesa da tutti: grandi e piccini che, sugli sci o con le ciaspole o con le slitte, non vedono l’ora di potersi divertire! Ma le escursioni invernali rappresentano una sfida maggiore rispetto a quelle estive per una serie di motivi.

Prepararsi Prima di Partire

Prima di fare le valigie e di allacciare gli scarponi, ci sono alcune cose che devi preparare per assicurarti di trascorrere una giornata stellare in montagna e di ottenere il meglio dalle tue escursioni invernali.

1. Controlla le Previsioni del Tempo e delle Valanghe

È fondamentale controllare le previsioni del tempo prima di uscire in inverno. Venti gelidi, neve e pioggia e la riduzione delle ore di luce solare rendono le escursioni invernali più pericolose di quelle estive. Inoltre, se ti trovi in una zona ad alta densità di neve, assicurati di controllare anche le previsioni sulle valanghe e l'altezza della neve, perché è probabile che diventi tanto più profonda quanto più si sale e sappiamo tutti che, in inverno, il tempo può cambiare in un attimo.

2. Inizia con Poco e Presto

Non importa quanto tu sia in forma o quanta esperienza tu abbia in montagna, le escursioni sulla neve cambieranno le abitudini. Le salite possono essere faticose e intense: l'abbigliamento più pesante le rende più difficili, l'aria più fredda le rende più intense e il terreno instabile più faticoso. Quindi, non affrontare una grande escursione per il tuo primo viaggio. Piuttosto, pianifica un percorso breve e gestibile e assicurati di partire presto al mattino per avere tutto il tempo di fare l'escursione prima che il sole tramonti.

3. Porta con te un Amico Esperto o Fai Sapere a Qualcuno Dove Stai Andando

L'escursionismo in inverno - e in particolare nella neve - comporta dei rischi. Rischi che forse non esistono in estate. Mentre una gita al sole a luglio è qualcosa che puoi fare all'istante, le escursioni invernali devono essere pianificate meglio. Consigliamo sempre di portare qualcuno con te, perché è facile perdersi tra i punti di riferimento nascosti sotto la neve. È facile fare una pausa e prendere freddo. Ed è semplice perdere l'orientamento sul ghiaccio o cadere in un fosso perché non lo vedi! Avere un compagno con te ti garantisce un aiuto quando ne hai bisogno. Ma almeno fai sapere a qualcuno dove stai andando e resta in contatto con lui.

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

4. Munisciti di Mappa e Bussola

Anche se le escursioni sono diventate molto più facili e sicure grazie all'uso di Google e Apple Maps e all'avvento degli smartphone, in montagna non sai mai cosa può succedere. Batterie scariche, telefoni inceppati e assenza di segnale potrebbero lasciarti a piedi. In questi casi, è sempre bene avere una mappa fisica che ti aiuti a raggiungere la salvezza. E magari anche una bussola, se non sei sicuro di dove stai andando!

Cosa Indossare per un'Escursione Invernale

Quando fai un'escursione in inverno, quello che indossi può fare la differenza, quindi pianificare in anticipo e avere tutti gli strati e gli accessori necessari ti permetterà di affrontare al meglio gli imprevisti.

Baselayer per l'Escursionismo Invernale

Quando si fa un'escursione sulla neve, gli strati sono fondamentali. Poter aggiungere o togliere uno strato a seconda della temperatura è il modo migliore per affrontare le escursioni invernali. Pensa a come vestirti per sciare: inizia con un top a maniche lunghe, sottile e traspirante, e uno strato intermedio leggero, come un pile o una giacca puffer traspirante. Nella parte inferiore, a seconda del freddo che fa, potresti indossare dei leggings termici o dei pantaloni per lo strato di base oppure optare per i pantaloni da trekking foderati in pile, che sono traspiranti e ti proteggono dal vento.

Abbigliamento per Escursioni Invernali

Anche se inevitabilmente ti riscalderai durante l'escursione, avrai bisogno di un cappotto caldo e isolato quando inizierai a camminare, soprattutto se ti addentrerai in una mattina fredda. Assicurati di mettere in valigia anche un guscio impermeabile leggero, nel caso in cui il tempo cambi.

Per quanto riguarda le gambe, ti consigliamo di portare con te un paio di pantaloni impermeabili e leggeri, perché anche se i pantaloni da trekking sono impermeabili, saranno freddi e scomodi dopo un forte acquazzone o un periodo di neve.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

Guanti

I guanti che porterai con te dovranno essere adeguati alla temperatura in cui farai l'escursione. Ma a prescindere da questo, assicurati che siano impermeabili! Le mani fredde non sono una passeggiata durante una camminata. Tuttavia, se il clima è più caldo, vale la pena di portare in valigia un guanto di fodera, più sottile e traspirante. Un guanto di fodera può essere tenuto quando indossi un guanto esterno, in modo da avere la versatilità di entrambi a seconda del tempo!

Cappelli

Come tutti sappiamo, la testa disperde molto calore, quindi assicurati di indossare un cappello per tenerti al caldo. Molti cappelli da trekking sono dotati di speciali fodere interne in lana che li rendono più caldi, traspiranti e magari anche impermeabili. Il cappello deve essere abbastanza aderente, perché ad alta quota può esserci molto vento e quindi potrebbe volare via se non fai attenzione!

Calzature per le Escursioni Invernali

Le calzature sono di fondamentale importanza per ogni escursionista e un buon scarpone è essenziale per le escursioni sulla neve. Hai bisogno di suole speciali per le escursioni su neve e ghiaccio (o almeno di ramponi!), inoltre devono essere impermeabili, isolati e comodi. Ti consigliamo di indossare uno scarpone da trekking (piuttosto che una scarpa), che protegge la caviglia e offre maggiore supporto. Puoi acquistare degli scarponi da alpinismo che si adattano ai tuoi piedi, come quelli da sci o da snowboard, e che dovrebbero migliorare il comfort e la stabilità del piede sui terreni più difficili.

Ghette

Le ghette sono una necessità assoluta per le escursioni sulla neve e sono una protezione tra i pantaloni e gli scarponi contro l'umidità e la fanghiglia. Si avvolgono intorno agli angoli e si adattano alla parte superiore dello scarpone per evitare che la neve scenda lungo il risvolto. Questo accessorio piuttosto singolare si rivela utile quando si arranca nella neve alta e ti mantiene caldo e asciutto.

Attrezzatura Essenziale per Escursioni Invernali

Le escursioni sulla neve sono molto più faticose sia per la temperatura che per il terreno. Senza contare i diversi tipi di neve e ghiaccio, come la polvere fresca, la neve compatta e la fanghiglia primaverile.

Leggi anche: Cosa fare alle Maldive

Ramponcini

Servono ad agganciare il ghiaccio o la neve dura e compatta ad ogni passo e forniscono un grip extra che ti impedisce di scivolare. Indossarli ti permette di gestire più facilmente i terreni irregolari e scivolosi, ma non sono adatti alle escursioni più impegnative.

Ramponi

I ramponi sono invece ottimi per gestire le escursioni più impegnative! Molto simili alle microspike, nel senso che si attaccano al tuo normale scarpone, i ramponi sono dei ganci affilati che ti permettono di scalare pendii altrimenti impraticabili nella neve e nel ghiaccio. I ramponi sono disponibili in diverse varianti, da quelli destinati a un uso più informale con punte più piccole, fino ai ramponi da arrampicata su ghiaccio, aggressivi e affilati.

Racchette da Neve (Ciaspole)

Le racchette da neve, o ciaspole, funzionano espandendo la superficie effettiva dei tuoi piedi, riducendo così la quantità di peso su un determinato punto. La forza di compressione della neve potrebbe non essere sufficiente a sostenere le tue normali scarpe, ma le racchette da neve aiutano a utilizzare più superficie di neve per sostenerti, rendendo meno probabile il rischio di sprofondare! Inoltre, sono dotate di microspike e sono progettate per facilitare la camminata in salita. Se hai intenzione di camminare nella neve alta, le ciaspole sono un acquisto obbligato.

Bastoncini

I bastoncini da trekking sono molto simili a quelli da sci e offrono molti degli stessi vantaggi. I bastoncini aggiungono un ulteriore punto di contatto con il terreno, migliorando l'equilibrio e aiutandoti a mantenere una posizione più sicura. Sono anche molto utili durante le discese, in quanto ti aiutano a controllare la velocità e ti forniscono un supporto in caso di perdita di equilibrio.

Durante le Escursioni: Consigli Utili

Mentre sei in montagna, sarai esposto al tipo di clima che solo le montagne in inverno possono produrre. Per questo è importante essere preparati per ogni evenienza. Di seguito ti elenchiamo alcuni dei nostri migliori consigli per rimanere al top anche nelle condizioni più difficili.

Porta con Te una Bevanda Calda

Durante l'escursione ti sentirai caldo e carico, ma quando ti fermi per una pausa, non c'è niente di più benefico che riscaldare le tue viscere con una bevanda calda. Preparane una in un thermos prima di partire per darti un po' di energia e calore in più durante il cammino. Noi preferiamo la zuppa o la cioccolata calda se preferisci una rapida carica di zuccheri!

Rimani Idratato

Le escursioni sulla neve fanno sicuramente sudare. Quindi, anche se fa freddo, dovrai sforzarti di rimanere idratato per tutto il giorno. Una sacca d'acqua è il modo migliore per rimanere idratati in movimento, ma se stai facendo un'escursione a temperature inferiori allo zero, probabilmente avrai bisogno di una borraccia isolata o di una speciale sacca d'acqua invernale per evitare che si congeli!

Cammina con il Sole

È consigliabile iniziare la giornata presto, possibilmente al sorgere del sole, e assicurarsi di completare il percorso prima che il sole tramonti. Una buona regola è quella di controllare l'ora in cui il sole tocca lo zenit (il punto più alto) e, se non sei ancora a metà del percorso, torna indietro. La notte arriva rapidamente in inverno e non vorrai essere sorpreso quando la temperatura si abbassa.

Scegli Percorsi che Ti Facciano Faticare!

Per mantenerti caldo durante l'escursione, può essere utile scegliere sentieri con una pendenza costante. Se è troppo ripido rischi di cadere o di farti male, ma se è troppo piatto non riuscirai a generare abbastanza calore corporeo. Scegliere una passeggiata con una pendenza media ti permette di stare al caldo, di fare cardiofitness e di ridurre al minimo il rischio di infortuni!

Portati degli Spuntini da Consumare in Marcia

Che tu sia in giro per poco o per molto tempo, è importante portare con te degli spuntini ricchi di energia da consumare in movimento. Fermarsi per il pranzo significa permettere al tuo corpo di raffreddarsi, quindi prendere piccoli snack come noci, bacche, frutta secca, cioccolato o barrette energetiche è sicuramente la soluzione migliore. Se a questi si aggiunge un po' di zuppa calda dal tuo thermos, potrai affrontare la strada in mezzo alla neve.

In Caso di Emergenza

Anche se è raro, le escursioni sulla neve possono comportare dei rischi. Valanghe, crepacci, buche, scoscendimenti e ghiaccio debole sono tutti elementi che dovrai tenere in considerazione e per i quali dovrai avere un piano di sicurezza.

Predisponi un Piano di Sicurezza

Anche se ti aspetti che il tempo sia buono e che le condizioni del terreno siano stabili, e magari conosci il sentiero, devi sempre avere un piano di sicurezza. Porta con te un telefono di riserva o un telefono satellitare con il numero del soccorso alpino locale. Tieni a portata di mano un percorso alternativo facile e veloce che possa riportarti in montagna; inoltre, conoscere l'ubicazione dei rifugi, come ad esempio le baite, è un ulteriore livello di protezione.

Essere Consapevoli del Rischio di Valanghe

Anche se siamo abituati a credere che la neve sia solo neve, in realtà questo materiale è in continua evoluzione: metamorfismo costruttivo e distruttivo fan si che all’interno del manto nevoso siano presenti vari strati, ognuno con determinate caratteristiche fisico-meccaniche: alcuni a più debole coesione altri a forte coesione. I pendii coperti dalla neve possono essere poi suddivisi secondo l’inclinazione: la frequenza più alta di caduta di valanghe la si ha dai 25 ai 45°. Ciò non vuol dire affatto però che sopra o sotto tali inclinazioni le valanghe non si generino! Vi sono molti fattori che influenzano il manto nevoso e la probabilità della caduta di valanghe. Alcune di queste si staccano spontaneamente (solitamente su pendii molto acclivi) altre per sovraccarichi. Questi fenomeni poi possono essere di piccole o grandi dimensioni; una valanga definita “piccola” ( lunghezza minore di 100 m e volumi inferiori ai 1000m³) può tranquillamente seppellire ed uccidere una persona. Sulla neve quindi…vietato scherzare!

Prima di partire dovresti verificare il rischio di valanghe della tua destinazione, ma anche essere consapevole di quali sono le zone della montagna a rischio quando scegli il tuo percorso è una scelta intelligente. Mentre sei in montagna, devi stare attento ai segni di valanga, come crepe nella neve, sensazione di avvallamento del terreno sotto i piedi e forte vento.

Porta con Te una Lampada Frontale

Dovresti pianificare l'inizio e la fine del tuo percorso durante le ore di luce, ma se sei in ritardo sulla tabella di marcia, potresti ritrovarti a terminare il percorso al buio. Porta con te una lampada frontale completamente carica e tienila al caldo nella borsa, pronta per questa eventualità.

Saper Costruire un Riparo di Emergenza

In un'escursione di un giorno probabilmente non dovrai portare con te una tenda, ma è consigliabile portare nello zaino un sacco di emergenza. I sacchi o rifugi d'emergenza vengono utilizzati se devi fermarti per un periodo prolungato e hai bisogno di proteggerti dai venti gelidi e dalla neve, conservando il calore corporeo. Un riparo d'emergenza è una tenda pop-up leggera, mentre una borsa d'emergenza è un sacco impermeabile di grandi dimensioni in cui ci si può infilare in attesa dei soccorsi.

Sapere Come Accendere un Fuoco

Nel peggiore dei casi, potresti rimanere bloccato per un po' di tempo e, in tal caso, tenere il caldo ha la massima priorità. Essere in grado di accendere un fuoco significa anche poter segnalare i soccorsi e mostrare la propria posizione, oltre che sciogliere la neve per ottenere acqua, asciugare i calzini bagnati in caso di necessità e molto altro ancora. Esistono accendifuoco resistenti alle intemperie che puoi acquistare e portare con te e che ti rendono la vita molto più facile rispetto al semplice trasporto di fiammiferi o accendini. Anche i fornelli portatili sono in grado di fornire una bevanda calda se ne hai bisogno, ma non creano fumo o "fiamme" che possano aiutare a segnalare i soccorritori.

Vestirsi a Strati: La Regola Fondamentale

La regola fondamentale è vestirsi a strati badando bene che gli strati non risultino troppo aderenti alla pelle e tra loro impedendo all’aria di circolare.

  • Strato primario o base layer: È lo strato a contatto con pelle che deve assicurare una buona traspirazione.
  • Strato intermedio: Strato che ha la funzione principale di trattenere il calore prodotto dal corpo. Nelle giornate più fredde può essere suddiviso in due. Uno strato più leggero a contatto con il base layer può essere costituito da una maglia a maniche lunghe in lana Merinos oppure da una calda dolcevita in tessuto sintetico.
  • Strato esterno: È un guscio (hardshell) che serve a proteggere da vento, freddo, pioggia e neve. Ha la funzione di proteggere tutto quello che sta al di sotto di esso: tutti gli altri strati ed il nostro corpo.

Per quanto riguarda i pantaloni da “freddo” ottimi sono quelli in tessuto soft shell elasticizzato che garantiscono un ottimo comfort e termoregolazione. Per finire non dimenticate un buon cappellino e dei guanti!

Alimentazione e Idratazione

Bere, bere e bere anche se molto spesso non ne sentirai l’esigenza! Capita anche a me di dimenticarmi di bere nelle giornate fredde e ventose ma è sbagliatissimo! Anche con il freddo il nostro corpo perde continuamente liquidi con le urine, la respirazione e la sudorazione. Nelle giornate con forte vento il pericolo di disidratarsi è ancora maggiore. Le riserve liquide se ne vanno senza che l’escursionista senta la minima esigenza di bere. Bere qualcosa di caldo o almeno tiepido prima di sentire sete è molto importante anche per prevenire crampi. Per le uscite di qualche ora basta un thermos ed il problema è risolto!

Ipotermia: Riconoscere i Segnali

Uno dei primi segnali di ipotermia è l’inizio di brividi incontrollati. A mano a mano che l’ipotermia progredisce, si può avvertire una crescente sensazione di stanchezza e debolezza, la confusione mentale è un sintomo critico di ipotermia avanzata. La pelle può diventare fredda al tatto. L’ipotermia può portare al congelamento dei tessuti corporei. In casi estremi, l’ipotermia può portare all’arresto cardiaco.

Checklist Essenziale per le Escursioni Invernali

  • Lampada frontale (e batterie di ricambio)
  • Protezione solare e occhiali da sole
  • Mappa e bussola
  • Telefono carico e power bank
  • Kit di pronto soccorso
  • Cibo ad alto contenuto energetico
  • Bevande calde in un thermos
  • Abbigliamento a strati (base layer, strato intermedio, strato esterno impermeabile)
  • Guanti impermeabili e cappello
  • Scarponi da trekking adatti alla neve e al ghiaccio
  • Ciaspole o ramponi (a seconda del percorso)
  • Bastoncini da trekking

Consigli Aggiuntivi

  • Informarsi, se possibile, circa l’evoluzione del manto nevoso nell’ultimo periodo.
  • Consultare i Bollettini Valanghe (Veneto, AINEVA) emessi dagli organi preposti.
  • Programmare l’itinerario (se le condizioni lo permettono) in funzione della scala di pericolo ed in funzione della propria preparazione.
  • Non dare per scontato che i sentieri “estivi” siano transitabili.
  • Dire sempre a qualcuno dove andiamo e che tempistiche prevediamo.
  • Portare sempre con se il cellulare carico o con il power bank ed installate l’applicazione GeoResQ.
  • Usare per ogni attività la giusta attrezzatura.

Nel caso in cui non abbiate un ottima conoscenza della neve e delle sue dinamiche è assolutamente sconsigliato muoversi al di fuori delle strade battute. Già in caso di MODERATO pericolo valanghe (grado 2) serve una valutazione locale su eventuali zone pericolose. Se non siete sicuri chiedete alle guide di zona.

Spero di avervi sensibilizzato sul fatto che sulla neve bisogna veramente prestare attenzione a quel che si fa! Per se ma anche per gli altri che potrebbero essere coinvolti involontariamente da un evento da voi generato. Credo che umiltà sia una parola che in questo contesto ci voglia! Bisogna essere umili e saper dire “no, non so…quindi non rischio“. Umili perché a volte anche i migliori possono essere tratti in inganno. Umili e tornare a casa per aver la possibilità di rifare quella gita quante altre volte vorremo.

TAG: #Escursioni

Più utile per te: