Escursioni sul Lago d'Idro: Cosa Fare e Vedere
Il Lago d’Idro, o Eridio, è una gemma verde incastonata tra le montagne, perfetta per chi cerca natura, sport e relax. Posto in Val Sabbia, ai piedi delle Piccole Dolomiti Bresciane, il Lago d’Idro è meno noto dei “fratelli” più grandi nella zona, come il Garda o Iseo, ma riserva delle piacevoli sorprese ed offre proposte adatte sia a chi vuole solo rilassarsi, sia a chi è in cerca di attività sportive.
Attività Imperdibili sul Lago d'Idro
Cerchi esperienze nuove? Scopri cosa fare sul lago d’Idro; ogni giorno sarà diverso, perché al lago d’Idro c’è tanto da vedere e da fare, qui non ci si annoia mai! Vuoi scoprire tutte le attività da fare sul lago d’Idro e nei dintorni? Non sai quale fa al tuo caso? Scrivici e saremo felici di darti i migliori consigli per organizzare al meglio la tua vacanza.
Sport e Natura
Qui potrai praticare attività all’aria aperta, esplorare borghi autentici come Bondone o Bagolino, ammirare panorami mozzafiato e visitare fortificazioni storiche come la Rocca d’Anfo e il Forte Valledrane. Il Lago d’Idro è il luogo ideale per gli sport acquatici: al mattino puoi rilassarti in SUP o canoa, mentre nel pomeriggio il vento rende perfette le condizioni per vela, windsurf, kitesurf e wing foil. Non hai l’attrezzatura? Nessun problema: sono presenti scuole e centri di noleggio per ogni livello.
Se ami l’avventura, potrai praticare il canyoning nei torrenti vicini al lago, un’esperienza emozionante tra cascate, scivoli naturali e tuffi. Per chi vuole spingersi un po’ più in là, a circa 40-50 minuti di auto, in Val Daone, ti aspetta l’Acroriver, un percorso sospeso sul fiume tra ponti tibetani e zipline: adrenalina pura immersi nella natura. Le coste del lago possono essere esplorate in modo originale attrezzandosi con una canoa, un SUP o un kayak!
Acque balneabili e sport acquatici: le acque del lago sono interamente balneabili e la loro temperatura mite permette lunghe nuotate per tutta l’estate fino a settembre inoltrato. Ogni anno sulle sponde del Lago d’Idro si ritrovano appassionati di surf, vela, canoa, ma anche famiglie che qui possono trovare campeggi e spiagge adatte ad una vacanza con bambini lontana dalla frenesia delle città. Dal 2017 la spiaggia di Porto Camarelle ha ricevuto la prestigiosa Bandiera Blu: acque balneabili pulite, assenza di scarichi reflui, accessibilità per le persone diversamente abili e ottime politiche di gestione per coniugare turismo e rispetto dell’ambiente.
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Escursioni Panoramiche
Sono tanti i motivi che rendono attrattiva l’attività escursionistica. Tra questi, con variabilità di paesaggi che meritano di essere riscoperti in stagioni diverse dell’anno, l’ammirazione dei panorami è uno di quelli più condivisi e motivanti. Grandi viste non si palesano soltanto dalle cime o dalle porzioni più elevate degli itinerari, ma anche nel corso dello sviluppo di un sentiero, talvolta in modo inaspettato e quindi con ulteriore emozione. I grandi laghi prealpini della provincia di Brescia costituiscono degli ambiti di paesaggio sui quali, dalle cime che si affacciano e dai sentieri che le raggiungono, si offrono diversi spunti che una macchina fotografica potrà catturare a perenne ricordo.
5 Proposte Escursionistiche con Vista sul Lago d'Idro:
- Monte Croce di Perlè: Il sentiero per raggiungerla è ben segnalato, parte dal cimitero e transita dalla cascate del torrente Neco, con qualche breve tratto attrezzato ma che può essere evitato con varianti.
- Sentiero dei Contrabbandieri: Alcuni scorci suggestivi sull’Eridio si colgono lungo la percorrenza del Sentiero dei Contrabbandieri (per escursionisti esperti). Il ritorno della Ferrata di Sasse avviene lungo il cosiddetto Sentiero dei Contrabbandieri, unico collegamento via terra tra i paesi di Bondone e Vesta.
- Monte Stino: Il Monte Stino può essere raggiunto direttamente con partenza dalla località Parole in riva al lago (oltre due ore e mezza di cammino), oppure con breve passeggiata che ha inizio dal rifugio omonimo al quale si arriva in auto da Capovalle.
- Pieve Vecchia: Da qui parte un sentiero articolato che non mancherà di soddisfare le aspettative di ogni escursionista attento, in queste settimane, ai delicati segni delle piante e dei fiori che testimoniano la ripresa vegetativa.
- Dosso Sassello e Monte Paghera: Sulla cresta occidentale dei monti che si affacciano sul lago d’Idro il Dosso Sassello e il Monte Paghera rappresentano punti panoramici di prim’ordine.
Sentiero dei Contrabbandieri: Un Itinerario Dettagliato
Questo itinerario ad anello è uno dei più remunerativi trekking che si possono compiere in una sola giornata. L’intero percorso può essere effettuato in senso orario o antiorario a seconda della provenienza partendo dalle estremità nord del lago oppure dal suo estuario. Vale ricordare che data la sua lunga percorrenza è necessario avere una adeguata preparazione al cammino e nella parte più in quota (sentiero dei Contrabbandieri) passo sicuro e non avere problemi di vertigini. Possibilità di rientro alla base di partenza, per qualsiasi evenienza, con il servizio di trasporto navale del lago (solo nel periodo estivo).
- Ascesa: 500 mt
- Lunghezza anello: 30 Km
- Altitudine max
Partiamo in una giornata limpida con un folto gruppo di partecipanti che, ogni primo sabato del mese, si ritrova per percorrere a piedi il profilo del lago. Lo facciamo in senso orario percorrendone i suoi intriganti sentieri e le selvagge spiagge, transitiamo lungo passerelle in legno messe a disposizione dalle amministrazioni locali per il turista, ma non è tutto oro quello che luccica. Sulla sponda occidentale ci tocca compiere qualche tratto di strada asfaltata che nel fine settimana risulta molto trafficata. Percorrere a piedi questi tratti è cosa non gradevole sia per la propria incolumità che per il rumore assordante.
Purtroppo ci vediamo costretti a percorrerne qualche centinaio di metri fino a possibili alternative dettate da altre strade secondarie o transiti in proprietà private. Auspico che in avvenire, appena sarà ultimato il tracciato fognario tra Anfo e Ponte Caffaro, sullo stesso si possa approntare la ciclopedonale per la Valle Sabbia estesa anche al Lago d’Idro. Lo scopo di questo raduno tra i partecipanti, oltre al piacere di stare in compagnia e godere della natura è di sensibilizzare quante più persone delle problematiche che affliggono il lago e così del suo emissario. In direzione delle spiagge ampi campi sono coltivati principalmente a mais, tra cui spicca una varietà molto apprezzata e rinomata dalla quale si ricava una famosa farina locale.
Giunti nei pressi dell’attracco del battello, dove la spiaggia termina contro un costone roccioso, troviamo le indicazioni per il sentiero dei Contrabbandieri e quello per la Ferrata Sasse che nel primo tratto marcia in comune. Si sale per il canale che si presenta subito ben ripido ma con evidenti intagli nel terreno per facilitarne l’ascesa poi a metà incrociamo un sentiero e lo attraversiamo sulla destra. Qui il sentiero si mantiene in quota e percorre le irregolarità del versante montuoso, attraversando canaloni e cenge naturali nel folto della foresta. Nella parte terminale del costone incontriamo una bellissima falesia dove molti arrampicatori si destreggiano con corde e attrezzature varie nel superare le verticali pareti che si trovano ai nostri piedi. In pochi minuti raggiungiamo la minuta spiaggia di Vesta dove ci spetta un rinfrescante bibita al chiosco, alcuni bagnanti sono già in acqua e altri a crogilarsi al sole.
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Percorriamo la spiaggia sassosa fin dove si può, calpestare meno asfalto è il nostro obiettivo, poi seguiamo l’unica rotabile che esiste e che fornisce l’accesso ai vari campeggi e residence della zona. Verso la loc. Giungiamo in prossimità della spiaggia di Anfo ne percorriamo il suo delta partendo dall’imbarcadero, luogo nel quale avviene il rimessaggio delle barche, poi fino all’attracco del battello più a nord attraversando la zona dei camping, dei chioschi e dei servizi balneari vari. Si supera il torrente Re su un pontile posto sopra l’ invaso artificiale che si getta nel lago. Dal punto più settentrionale del delta decidiamo di proseguire lungo il tracciato della fognatura visto che i lavori di posizionamento delle tubature sono in parte terminati.
Nuovamente dobbiamo risalire verso la strada principale e percorrerla fino alla via Panoramica. Quest’ ultima molto meno trafficata ci condurrà in direzione della locanda S. Antonio senza mai arrivarci. Infatti appena usciti dalla panoramica e dopo esserci immessi sulla statale la percorriamo fino allo slargo che troviamo in prossimità dell’entrata al B&B RE Perone. Qui troviamo sulla destra un passaggio nella vegetazione che seguendo il greto del torrente ci permette di portarci sulla via S. Si segue la traccia lungo tutta la riva in mezzo alla rigogliosa vegetazione fino ad arrivare alla spiaggia pubblica e al parco giochi di Ponte Caffaro il cui centro abitato è poco distante da qui. Il nostro itinerario si è volto al termine senza intoppi seppur con qualche disguido nel transito di qualche proprietà privata e per tratti di lavori pubblici in corso.
Un sentiero molto panoramico di montagna con una lunga storia visto che si tratta di un sentiero dei contrabbandieri. Lo zucchero e il tabacco erano il principale contrabbando che andava dall’Austria all’Italia. Lungo la strada, incontriamo il vecchio confine italiano con l’Impero Austro-Ungarico, che ora è l’attuale confine di Brescia e Trentino. Questo itinerario si può iniziare sia da Vesta che da Baitoni. Questa volta siamo partiti da Baitoni e anche qui possiamo scegliere tra 2 punti di partenza. Dalla spiaggia proseguite fino al molo del battello, troverete il punto di partenza in fondo a sinistra. Questo è indicato da una targhetta. L’altra opzione è guidare / camminare sulla strada principale verso Bondone. Il secondo punto di partenza si trova nel terzo tornante. La partenza da Vesta parte anche dal molo, a destra della spiaggia.
Il percorso del sentiero dei contrabbandieri dura un’ora e mezza ed è lungo circa 3,5 km con un dislivello di circa 200 metri. È una passeggiata abbastanza semplice, ma da non sottovalutare. In pochi istanti i sentieri sono piuttosto stretti. Le fune d’acciaio sono posizionate qui per trattenervi mentre passate, quindi usatele. È inoltre possibile combinare questo itinerario con la Ferrata Sasse che si trova sotto questo percorso a piedi. Per fare la ferrata è necessaria la giusta attrezzatura (casco, imbracatura per ferrata). Questo è obbligatorio! Nei mesi estivi, quando il traghetto è in funzione, potresti usarlo per il ritorno. Quindi tieni d’occhio gli orari del servizio del traghetto.
Come terza opzione per il ritorno c’è un altro percorso a piedi, è 150 metri più alto dei Contrabbandieri e si chiama “Sentiero dei Tralicci”. Consiglio buone scarpe per tutti i percorsi a piedi. E portate sempre da bere in abbondanza. È severamente vietato fare questi percorsi con la mtb. Per essere precisi, si tratta di un vero e proprio percorso di trekking con alcuni passaggi molto stretti e non adatti ai bambini piccoli.
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Altre Attrazioni e Luoghi da Visitare
Ecco alcune imperdibili attrazioni per il tuo soggiorno sul lago d’Idro e in Valle Sabbia!
- Monastero di San Bartolomeo (Serle): Un edificio sacro benedettino dalla storia ultramillenaria.
- Santuario Beata Vergine (Paitone): Luogo di intensa devozione, il Santuario di Paitone deve le sue origini a un episodio miracoloso.
- Museo Civico Archeologico della Valle Sabbia (Gavardo): Punto di riferimento per approfondire la storia della Valle Sabbia e del Garda Occidentale.
- Museo del Ferro - Fucina di Pamparane (Odolo): Il museo vanta due magli completi di ruote idrauliche, depositi, tromba idroeolica e altri macchinari un tempo utilizzati per la lavorazione del ferro.
- Santuario Madonna della Rocca (Sabbio Chiese): In posizione dominante con vista panoramica sulla Valle Sabbia.
- Santuario della Neve (Casto): Eretto nella metà del XVI secolo come segno di devozione verso la Madonna.
- Forno Fusorio (Pertica alta): Un importantissimo esempio di archeologia industriale nel cuore della Valle Sabbia.
- Chiesa di S. Andrea o dei Morti di Barbaine (Pertica Alta): Immersa nel verde e avvolta dal silenzio delle montagne.
- Museo della Resistenza e del Folklore (Pertica Bassa): Vera e propria memoria alla comunità, il museo raccoglie testimonianze legate all’epoca partigiana e alla tradizione contadina e montana di questi luoghi.
- Rocca d’Anfo (Anfo): Monumentale e ricca di fascino, la Rocca d’Anfo è probabilmente l’attrazione più conosciuta del lago d’Idro.
- Forte di Cima Ora (Anfo): Meta molto apprezzata dagli escursionisti, il Forte di Cima Ora (1.539 m.s.l.m.) venne costruito agli esordi della Prima Guerra Mondiale come fortificazione.
- Chiesa di San Giorgio (Bagolino): Uno scrigno di tesori artistici dei più altisonanti nomi della pittura italiana.
- Raccolta etnografica e Casa Museo dell’associazione “Habitar in sta terra” (Bagolino): La raccolta comprende oggetti e strumenti che raccontano le tradizioni e le peculiarità della cultura locale.
- Museo etnografico della Valvestino (Cima Rest): Organizzato in tre ambiti espositivi - fienile, stalla e casera - vi trovano spazio mobili, oggetti di cultura locale e attrezzi da lavoro artigiani, caseari e agricoltori.
Le 5 Esperienze da Non Perdere
- Giro in battello - Navigazione con tappe libere tra Lemprato, Vesta e altre spiagge.
- Escursione al Monte Censo - Facile trekking panoramico con vista spettacolare.
- Visita alla Rocca d’Anfo - Un viaggio nella storia tra gallerie e fortificazioni.
- I fienili di Cima Rest - Architettura rurale a 1300 m tra Idro e Garda.
- Camminare in Val di Fumo - Natura incontaminata alle sorgenti del fiume Chiese.
Servizi
I due lidi sono separati dal Biotopo del lago d’Idro ma comunque collegati da una passerella in legno, percorribile comodamente anche in bici, che rappresenta una piacevole passeggiata anche nel periodo invernale.
Le spiagge in ciottoli di Baitoni ed Anfo, e quella in sabbia di Vesta, sono l’ideale per rilassarsi, prendere il sole e fare un bagno nelle acque del lago, interamente balneabile. Possiamo inoltre scegliere di prendere parte ad una crociera sul lago, con partenza dal paese di Lemprato e sosta nei paesi di Vantone, Vesta, Baitoni, Ponte Caffaro ed Anfo.
Se invece siamo in cerca di avventura questo lago, grazie al vento che soffia regolarmente nel pomeriggio, è la meta ideale per praticare kite e wind surf. Infine, se siamo interessati alla storia ed all’arte, non possiamo non visitare il borgo medievale di Bagolino o la rocca d’Anfo, antica fortificazione militare, messa a guardia di quest’area che da sempre è crocevia e di passaggio di genti e merci tra il Mediterraneo ed il Nord Europa.
Edificato nel corso del XII sec., il Castello S.Giovanni di Bondone venne governato dalla nobile famiglia Lodron e cadde in disuso già nell’800. Negli alpeggi che abbracciano il lago d’Idro, i luoghi di produzione del gustoso formaggio di malga, aprono le loro porte ai visitatori desiderosi di partecipare alla vita in malga: dalla mungitura, alla caseificazione, alla stagionatura. E inoltre, per le famiglie tanti laboratori creativi, dedicati ai bambini.
Edificata attorno al XV secolo, la Rocca d'Anfo rappresentava invece il confine militare tra l’allora Repubblica di Venezia e il Principato Vescovile di Trento. Il battello è un mezzo alternativo per muoversi sul lago d’Idro in maniera rilassante e gradevole e scoprire angoli nascosti, scorci romantici e paesaggi affascinanti. Se volete scoprire di più visitate la mappa interattiva.
Montagne ideali per una scampagnata in famiglia o per chi ama andare alla conquista delle cime. E poi il lago d’Idro, gioiello lacustre incontaminato con le sue indimenticabili sfumature e una fortezza a strapiombo unica nel suo genere: la Rocca d’Anfo. Questa escursione non presenta difficoltà ed è adatta sia ad adulti che bambini. L’escursione, non presente difficoltà tecniche ed è adatta sia ad adulti che bambini. Organizza sempre con attenzione le tue gite, scegliendo il materiale e l’equipaggiamento adatto e verificando l’itinerario prima di percorrerlo.
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