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Escursioni a Modena e Provincia: Alla Scoperta di Sentieri Inediti

I paesi che compongono la vasta provincia di Modena spesso e volentieri nascondono e sono culla di tesori naturalistici e paesaggistici eccezionali, da godersi anche a piedi lungo passeggiate e sentieri sterrati appositamente segnalati.

Trekking a Modena: Un'Esperienza Unica

Se sei un amante della natura e desideri trascorrere del tempo all'aria aperta, il trekking a Modena è l'attività perfetta per te! Il trekking a Modena è un'esperienza unica che ti permetterà di immergerti completamente nella bellezza dei paesaggi circostanti.

Con i suoi numerosi parchi naturali e riserve, Modena offre una varietà di opzioni per gli amanti dell'avventura. Durante il tuo trekking a Modena, avrai l'opportunità di esplorare una varietà di ambienti naturali, tra cui montagne, colline, boschi e fiumi.

Potrai ammirare panorami mozzafiato, respirare aria fresca e goderti la tranquillità della natura. Non importa se preferisci un'escursione di un giorno o un'avventura più lunga, Modena offre una vasta gamma di opzioni per soddisfare le tue esigenze. Potrai scegliere tra percorsi più facili e accessibili o sfidare te stesso con sentieri più impegnativi.

Una delle caratteristiche più affascinanti del trekking a Modena è la possibilità di farlo in gruppo. Questo ti permetterà di socializzare con altre persone che condividono la tua passione per la natura e l'avventura.

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Se sei interessato a partecipare a un trekking a Modena, non esitare a prenotare la tua avventura con Meeters. Siamo un'agenzia specializzata nell'organizzazione di attività di gruppo per persone over 40 che desiderano socializzare e scoprire nuovi luoghi. Non perdere l'opportunità di scoprire l'emozione della natura attraverso un trekking a Modena. Prenota la tua avventura con Meeters e preparati a vivere un'esperienza unica e indimenticabile.

Escursioni nell'Appennino Modenese

Escursioni sull’Appennino modenese, a piedi o in mountain bike in estate, calzando le ciaspole durante la stagione invernale. Ma anche trekking di più giorni e viaggi a piedi lungo i crinali del Frignano.

Fra le specie “relitte” dell’ultima glaciazione troviamo la farfalla Parnassius apollo, l’arvicola delle nevi e varie specie del genere Erebia, tipicamente alpine.

Per quanto riguarda la cartografia per le vostre escursioni vi suggeriamo la carta escursionistica del Parco del Frignano (CAI sezione di Modena - S.E.L.C.A.

Le Salse di Nirano

Cosa sono le Salse di Nirano? Le Salse di Nirano sono particolari sorgenti di acqua fangosa e salata in cui gorgogliano bolle di gas, in particolare metano.

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La fuoriuscita di gas è accompagnata da tracce di petrolio che formano macchie nere, giallo scuro o aloni iridescenti oleosi. Fulcro dei servizi offerti dalla Riserva è il Centro Visite Ca’ Tassi dove è possibile trovare informazioni, pubblicazioni, cartine e materiale didattico mentre all’esterno vi è un’ ampia area attrezzata per i pic-nic.

All’interno della Riserva si trova anche Ca’ Rossa, edificio rurale ottocentesco, adibito dal 2010 ad Ecomuseo. Al suo interno un interessante percorso di 8 pannelli illustra il fenomeno delle Salse, i sentieri e i tesori della Riserva.

Inoltre dalla Riserva è possibile raggiungere il borgo di Nirano, percorrendo una variante dell’itinerario principale, lungo la panoramica dorsale che separa le valli del Rio Chianca e del Torrente Fossa di Spezzano.

La Via delle Querce a Savignano sul Panaro

La via delle Querce è un itinerario immerso nel verde della Bassa modenese, precisamente nella zona collinare di Savignano sul Panaro fiancheggiata a sud est dalla strada statale Bazzanese.

L’area accoglie una rigogliosa concentrazione di querce monumentali (raggiungono dai 20 ai 40 metri d’altezza) e di varie specie differenti: si possono incontare tra le varie specie il Cerro, caratterizzata da foglie oblunghe e ruvide di colore verde scuro, la Roverella, specie più diffusa in Italia, la Farnia e la Rovere.

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Nei dintorni si snodano diversi itinerari percorribili a piedi o in bicicletta che si inoltrano nella natura e nella vegetazione collinare.

Passeggiata nel Verde a Maranello

Una facile passeggiata alla scoperta del verde di Maranello, tra parchi, ruscelli e il percorso naturalistico dedicato a Fabrizio De André, nei pressi della Fattoria del Parco di Gorzano.

A pochi metri dalla piazza centrale di Maranello, il Parco Ferrari offre un’area attrezzata con panchine, giochi per bambini, tavoli per pic-nic, all’ombra di salici, pioppi e ontani.

All’interno del Parco, seguendo un piccolo ruscello e affrontando una breve salita, si può godere un magnifico panorama della pianura e del Castello di Maranello (oggi di proprietà privata, non visitabile).

Situato in una posizione strategica, come sentinella all’accesso nel Frignano, il Castello risale probabilmente al XII secolo, costruito da una nobile famiglia di Marano, gli Arardini o Araldini.

La passeggiata prosegue lungo il percorso naturalistico De André, percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, che collega il Parco Ferrari con la Fattoria del Parco di Gorzano e il rio Piodo.

I pannelli indicativi del percorso sono stati creati e colorati dai ragazzi del centro estivo del Comune che, nel luglio del 2010, a settant’anni dalla nascita del grande Faber, ha omaggiato l’artista con iniziative, manifestazioni e concerti.

In un ambiente naturale particolarmente suggestivo, è piacevole fermarsi e leggere le bacheche contenenti frammenti delle canzoni più poetiche e significative di De André.

Cascate e Lago Baccio

Finalmente ci siamo… l’estate sta per iniziare e la voglia di uscire per ricominciare a godersi quanto di bello ci offre la vita è tanta, non è vero?

L’esperienza è davvero bella e facilmente accessibile a tutti poiché le cascate si raggiungono facilmente, percorrendo un sentiero molto comodo (adatto anche alle carrozzine), con una breve camminata, che ha inizio lungo la strada che porta a località I Taburri.

Da qui, o in auto, su una strada che diventa sterrata, o a piedi in circa un’oretta, tramite il sentiero CAI n. Per goderti appieno l’esperienza, percorri il cammino che costeggia le sue sponde, fermandoti a degustare qualcosa di tipico in uno dei tre rifugi alpini: Giovo, Vittoria e Marchetti.

Non lontano, ad appena un chilometro di cammino, si trova il Lago Baccio a 1.554 m, un’altra perla di rara bellezza. Per raggiungerla puoi imboccare in auto dal centro del paese via del Monte e parcheggiare nel primo slargo asfaltato che ti trovi di fronte subito subito dopo la prima salita.

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