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Escursioni in Montagna a Vicenza: Alla Scoperta delle Bellezze Naturali con Diversi Gradi di Difficoltà

La provincia di Vicenza offre una vasta gamma di opportunità per gli amanti della montagna, con itinerari adatti a tutti i livelli di esperienza. Dalle tranquille passeggiate nei Colli Berici alle impegnative escursioni nelle Piccole Dolomiti e sull'Altopiano di Asiago, c'è qualcosa per ogni tipo di escursionista.

Escursioni Facili e Contemplative

Per chi cerca itinerari poco impegnativi, ideali per famiglie o per chi vuole godersi la natura in tranquillità, Vicenza offre diverse opzioni:

  • Anello del Lago di Fimon: Una piacevole camminata nel verde attorno al lago, perfetta anche per i bambini. Il percorso è un anello di circa cinque chilometri su stradina sterrata chiusa al traffico, con varianti che lo possono allungare.
  • Sentiero dei Carmini a Marostica: Un percorso spettacolare che parte dalla chiesa dei Carmini e porta al Castello Superiore, offrendo un panorama stupendo su Marostica e dintorni. Il sentiero, pur facile e breve, è abbastanza ripido e completamente selciato.
  • La Strada del Vecchio Trenino ad Asiago: Una passeggiata adatta a tutti, anche a famiglie con bambini e passeggini, che segue il tracciato dell’antica ferrovia a scartamento ridotto “Vaca Mora”. Il tracciato è quasi tutto pianeggiante e regala splendide vedute sui vari comuni dell’altopiano.
  • Passeggiata a Malga Campodavanti: Una piacevole passeggiata accessibile a tutti, lungo una comoda strada sterrata sulle Piccole Dolomiti in provincia di Vicenza, e più precisamente nella Alta Valle del Chiampo. Durante il percorso, è possibile accorciare l’itinerario grazie a due sentieri che permettono di tagliare i tornanti.

Escursioni di Media Difficoltà

Per gli escursionisti con un po' più di esperienza e preparazione fisica, Vicenza offre percorsi più impegnativi ma altrettanto gratificanti:

  • Anello di Campogrosso nelle Valli del Pasubio: Un'escursione ad anello tra le più suggestive delle Piccole Dolomiti, facile e accessibile anche alle famiglie, che aggira il sottogruppo del Sengio Alto. Il percorso, lungo circa 10 km con un dislivello di 300 m, unisce il Passo Pian delle Fugazze al Passo Campogrosso e regala panorami spettacolari.
  • Escursione a Cima Mesole: Una meta poco frequentata, probabilmente perché spesso ritenuta poco gratificante. In realtà, dalla cima si può godere di un panorama straordinario, raggiungibile con una salita breve su un pendio erboso e ampio.
  • Sentiero dei Grandi Alberi: Un bellissimo itinerario, da fare nel vicentino, è il sentiero dei grandi alberi, nelle Piccole Dolomiti, che da Recoaro Mille si giunge al rifugio Cesare Battisti. L’itinerario completo tra andata e ritorno si sviluppa in 18 km per un dislivello di 700 mt.
  • Escursione al Rifugio Vicenza al Sassolungo: Partendo dall'Altipiano del Monte Pana, questo itinerario di media difficoltà conduce al Rifugio Vicenza attraverso un sentiero che offre viste panoramiche sul Sassolungo e Sasso Piatto.
  • Forte Corbin, monte Cengio: Un itinerario interessante, a tema Grande Guerra, sull’Altopiano di Asiago è fare l’escursione ad anello al Forte Corbin e al monte Cengio partendo dal paese di Treschè Conca. L’escursione è di media difficoltà, la lunghezza totale del percorso è di 16 km e il dislivello, di 600 mt in totale, è molto ben distribuito.

Escursioni Impegnative per Esperti

Per gli escursionisti esperti e preparati, Vicenza offre sfide emozionanti con panorami mozzafiato:

  • Strada delle 52 Gallerie del Monte Pasubio: Un grande classico delle escursioni in montagna, unica nel suo genere e tra i percorsi più famosi delle Prealpi. Costruita nel 1917 come mulattiera militare, affascina per la concezione ardita del tracciato, l’immenso lavoro di scavo e i panorami spettacolari.
  • Salita al Monte Zevola: Escursione di media difficoltà che porta alla cima più alta della catena delle Tre Croci, nelle Piccole Dolomiti del Veneto: il Monte Zevola, a 1.976 metri di altitudine. Questa vetta si caratterizza per la sua estetica suggestiva, soprattutto se osservata da est, dove risulta profondamente incisa dal Vajo dell’Acqua.
  • Percorso da Casarola di Durlo alla cima del Monte Telegrafo: Un percorso davvero gratificante è quello che parte da Casarola di Durlo e conduce alla cima del Monte Telegrafo attraversando la cresta est. Va però sottolineato con fermezza che si tratta di un itinerario impegnativo, riservato, a mio avviso, a soli escursionisti esperti, dotati di passo sicuro, esperienza in montagna e totale assenza di vertigini.
  • Strada degli Eroi: La Strada degli Eroi è un’escursione sulle Piccole Dolomiti, sul monte Pasubio, che dal passo Pian delle Fugazze porta al rifugio Papa, per poi proseguire fino al monte Palon e al Dente Italiano e al Dente Austriaco. Il dislivello da affrontare è quasi di 1100 mt con una lunghezza totale di 17.5 km.
  • 4444 scalini della Calà del Sasso: Un bel itinerario da fare in Val Brenta, prima della Valsugana, è salire lungo i 4444 gradini della Calà del Sasso, che da Valstagna portano appunto a Sasso, paese vicino a Foza, nell’Altopiano di Asiago.
  • Cima Portule: L'escursione ad anello a cima Portule è una delle più classiche escursioni da fare ad Asiago. Dalla sua cima, percorrendo le sue creste, si può ammirare tutto l’altopiano di Asiago verso sud e tutta la Valsugana verso nord.
  • Anello Forte Interrotto, 5 cimiteri, monte Zebio: Un’escursione ad anello molto interessante, soprattutto dal punto di vista storico, sull’altopiano di Asiago è l’anello Forte Interrotto, Sentiero dei 5 cimiteri e Trincee del monte Zebio. La lunghezza totale è di ben 19 km.

Il Giro del Sassolungo e Sassopiatto

Un'escursione rinomata è il giro completo attorno al Sassolungo e al Sassopiatto, un trekking abbastanza lungo che non presenta particolari difficoltà tecniche, ma che non andrebbe preso troppo sottogamba.

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Il punto di partenza più conveniente è il Passo Sella, raggiungibile comodamente in auto, anche se è consigliabile arrivare di buon'ora per trovare parcheggio.Dal Passo Sella, si percorre il sentiero 526 “Naturonda” che conduce al Rifugio Comici.

Da qui, si mantiene lo stesso segnavia per attraversare il versante settentrionale del Sassolungo e raggiungere la Forcella Ciaulonch. Proseguendo in direzione del Rifugio Sasso Piatto, si scende per poi risalire il sentiero 527 che aggira il Sassopiatto.

Tappa Tempo di percorrenza
Passo Sella - Rifugio Comici 1.00 h
Rifugio Comici - Forcella Ciaulonch 1.00 h
Forcella Ciaulonch - Bivio rifugi Vicenza e T. 0.30 h

Rifugi lungo il percorso: Rifugio E. Comici, Rifugio Sasso Piatto.

Attraversato il versante nord del Sassolungo, si entra in un breve tratto boschivo, dal quale un bivio conduce alla panoramica Forcella Ciaulonch. Dalla Forcella Ciaulonch, il panorama si estende sulla Val Gardena e sull’Alpe di Siusi. Si prosegue seguendo le indicazioni del segnavia 526 verso il Rifugio Vicenza e il Rifugio Sasso Piatto.

Dal bivio dei sentieri 525 e 527, si percorre il versante settentrionale e occidentale del Sasso Piatto, proseguendo per il sentiero 527. Si apre il panorama dominato dai gruppi montuosi della Marmolada e del Catinaccio. Infine, si conclude il giro percorrendo il sentiero 557 Federico Augusto, con possibilità di scegliere tra il percorso in quota e quello per la Malga Sasso Piatto.

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