Escursioni Indimenticabili al Monte Spinale e Dintorni
Madonna di Campiglio, incastonata tra le montagne della Val Rendena, nel cuore pulsante delle Dolomiti di Brenta, è la meta preferita per chi desidera percorrere i più bei sentieri di montagna del Trentino. Qui puoi immergerti nei boschi e raggiungere laghi alpini o rilassarti in rifugi e ristoranti, autentici balconi naturali affacciati sulla bellezza di un paesaggio unico.
Monte Spinale: Un Punto di Partenza Ideale
Il Monte Spinale è raggiungibile in pochi minuti con la cabinovia Spinale da Madonna di Campiglio (1550 m), portandoti a quota 2100 m. Dalla terrazza dell'esclusivo Chalet Spinale si può ammirare lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta, Patrimonio Unesco, fino ai ghiacciai dell'Adamello e della Presanella. Dall'arrivo della cabinovia Spinale partono numerosi itinerari e diverse sono le possibilità di rientro in paese tra le quali la discesa con gli impianti di risalita.
Itinerario Consigliato: Monte Spinale, Lago Spinale e Malga Fevri
Monte Spinale Lago Spinale Malga Fevri è un giro ad anello con partenza e arrivo a Madonna di Campiglio. Visto il periodo di bassa stagione a Madonna di Campiglio decidiamo di parcheggiare vicino alla località Palù. Trovato parcheggio in località Palù prendiamo via Fevri.
Camminiamo sulla strada asfaltata quindi prendiamo il marciapiede pavimentato con cubetti di porfido. Sul marciapiede si trova una panchina e anche una fontanella. Prendiamo quindi Via Regole. Breve tratto pianeggiante quindi il segnavia Sat. Ora camminiamo su fondo sterrato.
Arriviamo ad un primo bivio e teniamo la destra breve tratto pianeggiante quindi subito a sinistra. Il sentiero sale deciso nel bosco. Proseguiamo lungo il sentiero che tra scalini di legno e curve e controcurve prendiamo quota. Il fondo è ben compatto e, vista la stagione è ricoperto di foglie.
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Ci accompagnano maestosi alberi dai colori che variano dal giallo all’arancione, impossibile descriverne esattamente il colore. Prendiamo il sentiero 331. Siamo nel bosco. Saliamo con calma e tranquillità prendendo il nostro tempo per fare foto lungo il percorso. Lo conosciamo bene come sentiero ma ogni volta ci sembra la prima volta. In base alle stagioni cambia la percezione del sentiero.
Usciamo dal bosco e ci troviamo in una piccola radura ed ecco alla nostra sinistra il segnavia Sat. Attraversiamo il prato e riprendiamo a salire nel bosco. Il sentiero è ben segnato e ben manutentato. Arriviamo ad un bivio. A destra si raggiunge Malga Fevri, mentre a sinistra si raggiunge il Monte Spinale. Giriamo a sinistra e proseguiamo la nostra camminata per raggiungere il primo dei nostri obiettivi della giornata del giro Monte Spinale Lago Spinale Malga Fevri, il monte Spinale.
Il sentiero si snoda tra il bosco e tratti all’aperto con fondo compatto e alcuni bei tornanti. Usciti dal bosco si ha una bellissima visuale sulle cime che si trova sulla parte ad ovest della valle. Tra tutte le cima verso sud ecco la Cima Presanella 3.556 metri. Risaliamo una pista da sci e notiamo già i cannoni in posizione e così siamo all’ennesimo cartello segnavia. Seguiamo il numero 331. Siamo all’aperto.
Passiamo sotto una seggiovia e siamo sulla strada sterrata che porta allo chalet fiat e al Monte Spinale. E’ tutto chiuso ed anche qui regna il silenzio e la pace. Dopo la sosta per ammirare il panorama, scendiamo lungo la strada sterrata. Il panorama davanti ai nostri occhi è come sempre meraviglioso, noi amiamo questo scenario, queste vette.
Notiamo a destra il cartello segnavia e così abbandoniamo la strada sterrata per prendere il sentiero tra i prati direzione lago Spinale. Il sentiero è ben visibile tra i prati, e ben segnato. I segnavia sono tracciati sui sassi e sono di colore bianco e rosso e a volte al loro interno si trova anche il numero del percorso. Al successivo bivio seguiamo sempre le indicazioni per la seconda meta di questa camminata Monte Spianale Lago Spinale Malga Fevri. In poco tempo siamo al lago.
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Dopo la pausa pranzo è ora di rientrare a Madonna di Campiglio. La prossima meta della camminata di rientro è malga Fevri. Ripercorriamo il sentiero fatto fino al bivio e a questo punto teniamo la sinistra seguendo il cartello con le indicazioni per la Malga. Il sentiero è ben tracciato nel prato. Ogni tanto si trovano i segnavia tracciati sui sassi.
Arriviamo in una zona dove si trova un bellissimo abbeveratoio per gli animale e alla nostra destra, ecco il monte Spinale. Proseguiamo in leggera discesa e così ci troviamo sulla strada sterrata. 331 sentiero G. Un tornante sotto la malga lasciamo la strada sterrata e seguiamo i segnavia che scendono lungo una bella valletta. Attraversiamo la valletta ed ecco il segnavia che ci indica di tenere la destra.
Il sentiero, il 331 si presenta ben tenuto e manutentato ed in leggera discesa. Alla nostra destra la parete della montagna, mentre sotto di noi, a sinistra il bosco. Il sentiero è molto bello ci sono alcuni tratti dove si cammina tra maestosi alberi dai vari colori. Scendiamo e proseguiamo sul sentiero fatto all’andata.
Con calma affrontiamo la discesa tra sassi e alcune radici e siamo alla sottostante strada sterrata che da Madonna di Campiglio porta a Malga Fevri. L’attraversiamo per riprendere il sentiero che ci porta a Madonna di Campiglio, esattamente in via Regole. Alla fine della strada giriamo a sinistra e siamo in via Fevri.
Altre Escursioni dal Monte Spinale
Dal Monte Spinale è possibile intraprendere diverse escursioni, tra cui:
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- Rifugio Graffer e Rifugio Stoppani al Grostè: Un'escursione panoramica con vista sulle Dolomiti di Brenta e sul Gruppo dell’Adamello.
- Ristorante Boch: Un percorso sterrato adatto anche ai bambini, con possibilità di ristoro e divertimento.
Escursione al Rifugio Graffer e al Rifugio Stoppani al Grostè dal Monte Spinale
Passeggiata panoramica, con poco dislivello, dal Monte Spinale al Rifugio Graffer passando dal lago Spinale. Vista unica sulle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell'Adamello Presanella. L'escursione dal Monte Spinale al Rifugio Graffer è adatta anche ai meno esperti. Non è particolarmente faticosa a causa del limitato dislivello, 300 metri circa, e consente di godere appieno della natura e dei verdi prati d'alta quota raggiungibili velocemente in funivia.
Dettagli Tecnici dell'Escursione
- Punto di partenza: stazione a monte della cabinovia Spinale, Madonna di Campiglio.
- Punto di arrivo: Rifugio Graffer con eventuale allungo al Rifugio Stoppani al Grostè.
- Dislivello: circa 200 m (350 m se si arriva al Rifugio Stoppani).
- Altezza massima: Rifugio Graffer, 2.261 metri s.l.m. (Passo al Grostè, 2.442 metri s.l.m.).
- Durata: circa 1 ora e 20 minuti per raggiungere il Rifugio Graffer (+30 minuti circa per arrivare allo Stoppani e al Passo Grostè).
- Difficoltà: E - Escursionistica.
Percorso Dettagliato
Da Madonna di Campiglio prendiamo la comoda cabinovia Spinale che in pochi minuti ci porta a quota 2.100 metri di altitudine, dove si trova il glamourissimo Chalet Fiat (ex Rifugio Dosson). Dopo una sosta sulla terrazza panoramica, seguiamo il segnavia 331 attraversando i prati delle malghe di Campiglio.
Il sentiero costeggia il Lago Spinale prima di proseguire in leggera salita fino al Rifugio Graffer, splendido rifugio adagiato sul Pian del Grostè e dominato dalla Pietra Grande.
Dal Rifugio Graffer al Rifugio Stoppani al Grostè
Poco sopra il Rifugio Graffer sono ben visibili il Rifugio Stoppani e il Passo Grostè. Entrambi possono essere raggiunti in circa 30 minuti di cammino lungo la salita sassosa che parte dal Rifugio Graffer, anche se molti arrivano direttamente con la cabinovia Grostè che parte da Campo Carlo Magno.
Da qui il panorama è davvero unico, con la vista che spazia non solo sulle Dolomiti di Brenta, ma anche sul Gruppo dell’Adamello e sulle Dolomiti orientali. Mentre salite allo Stoppani ricordatevi di guardare indietro!
Gli Orti della Regina
Il ritorno avviene sullo stesso sentiero, anche se io vi consiglio di fare una veloce deviazione agli Orti della Regina. Si tratta di una terrazza panoramica ai piedi della Pietra Grande, tra le più suggestive della zona, oltre che di grande interesse geologico e botanico.
Una leggenda racconta che proprio qui, una regina e il suo seguito trovarono rifugio: piantarono così fiori e…erba cipollina. Sempre qui, forse attirata anche da questa leggenda, amava passeggiare un’altra regina o per meglio dire imperatrice: Sissi.
Questo luogo è inoltre particolarmente suggestivo per la presenza di fossili marini su alcuni massi, ma è anche facile imbattersi nelle stelle alpine.
Per raggiungere gli Orti della Regina bisogna svoltare a destra del Rifugio Graffer e costeggiare il ghiaione alla base della Pietra Grande, risalendo per alcune facili roccette.
Altre Escursioni Consigliate a Madonna di Campiglio
- Il lago Nambino: Un'escursione adatta a tutti, con un tranquillo specchio d’acqua circondato dai boschi e le Dolomiti di Brenta a fare da sfondo.
- Camp Centener: Una splendida balconata nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta con vista su Cima Grostè, Cima Brenta, sul Crozzon e sulle vette della Presanella e dell'Adamello.
Informazioni Utili
Per le tue escursioni, non dimenticare di consultare le guide alpine locali e di informarti sulle attività didattiche e ricreative offerte dai parchi naturali. Ricorda di indossare abbigliamento e calzature adatte alla montagna e di portare con te acqua e snack.
Tabella Riepilogativa Escursioni
Escursione | Difficoltà | Dislivello (circa) | Durata (circa) | Punti di Interesse |
---|---|---|---|---|
Monte Spinale - Lago Spinale - Malga Fevri | Media | Variabile | 3-4 ore | Panorami, lago alpino, malga tradizionale |
Monte Spinale - Rifugio Graffer | Facile | 300m | 1 ora e 20 minuti | Vista Dolomiti di Brenta, Lago Spinale |
Rifugio Graffer - Rifugio Stoppani | Media | 150m | 30 minuti | Panorama a 360°, Gruppo Adamello |
Orti della Regina | Facile | Poco | Deviazione breve | Fossili marini, flora alpina, leggenda |
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