Escursioni sul Monte Subasio: alla scoperta dei sentieri
Il Monte Subasio, con la sua forma isolata e la posizione strategica, offre una vasta rete di sentieri adatti a diverse tipologie di escursionisti. La viabilità principale lambisce i margini del monte, con la SS. 75 che collega Foligno e Perugia ad ovest, la SS. 444 Assisana che raggiunge Gualdo Tadino a nord e la SS.3-Flaminia sul lato sud-est.
Itinerari stradali e sentieri
Le strade che conducono al Parco sono principalmente collegamenti tra i centri storici di Assisi, Spello, Nocera e Valtopina con i centri minori situati sul rilievo. Queste strade hanno una funzione prevalentemente turistica, come quella che collega il centro di Assisi (Porta Cappuccini) all'Eremo delle Carceri, all'Abbazia di San Benedetto e alla sommità del monte.
Sempre da Assisi, precisamente da Porta Perlici, attraverso la SS. 444 prima e poi svoltando a destra, si trova Cà Piombino, sede del Parco. Proseguendo si sale fino a Costa di Trex e si raggiunge Spello toccando prima i centri storici minori di Armenzano, San Giovanni e Collepino. Importante è la strada apicale che collega Assisi a Spello e che ricalca l'antico tracciato carrareccio. Questa strada, con le sue caratteristiche panoramiche, è frequentata dai turisti per raggiungere i prati sommitali degli Stazzi sul versante di Assisi e il santuario della Madonna della Spella su quello di Spello.
Accanto a questa viabilità principale, percorribile in auto con le limitazioni imposte alla strada sommitale da esigenze di protezione ambientale, si dirama una serie di sentieri organizzati per essere percorsi a piedi o a cavallo, partendo soprattutto dai borghi di Costa di Trex, Armenzano, San Giovanni e Collepino, e permettendo di raggiungere anche i prati della cima del rilievo.
La strada sommitale é chiusa al traffico dalle ore 21.00 alle ore 6.00 dal 1° Aprile al 30 Settembre e dalle ore 18.00 alle ore 6.00 dal 1° Ottobre al 31 Marzo.
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Itinerario escursionistico dettagliato
Un esempio di itinerario escursionistico sul Monte Subasio è il seguente:
- Partenza: Ampio parcheggio degli Stazzi (1083 m s.l.m.), ai margini del grande prato-pascolo sommitale del Monte Subasio.
- Interesse iniziale: Colle San Rufino, uno dei più evidenti castellieri umbri, sede di importanti ritrovamenti archeologici, fra cui il notissimo Marte del Subasio.
- Percorso:
- Si lascia la strada asfaltata al primo tornante e, oltrepassando una sbarra, si avanza per circa 300 metri costeggiando il bosco.
- Si continua salendo sulla destra sul sentiero 61 per il prato, si oltrepassa un inghiottitoio (prima evidenza della natura carsica dei suoli) e si prosegue in direzione della cima.
- Prima che il sentiero si interrompa sull'ampia strada sterrata che attraversa la sommità del monte, si prende sulla sinistra per raggiungere il Mortaro delle Trosce, poi, sul sentiero 50, il Mortaro Grande e il Mortaiolo.
I Mortari: testimonianze del paesaggio carsico
Queste grandi doline, tipiche formazioni del paesaggio carsico, si sono formate in seguito a spaccature radiali degli strati superficiali di scaglia rossa che compongono quest'area del Monte, provocate dal corrugamento degli strati stessi. Le acque meteoriche, leggermente acidule, infiltrandosi nelle fessure hanno aggredito le rocce calcaree, sciogliendole e plasmando nel tempo una sorta di grandi imbuti. Il Mortaro Grande misura sull'asse maggiore circa 300 metri ed è profondo 60.
In epoche passate, insieme al Mortaiolo, veniva utilizzato come riserva di ghiaccio, attraverso il deposito di neve pressata al proprio interno e poi coperta. Il Mortaro delle Trosce è invece in gran parte ricoperto da un bosco, che ne rende poco leggibile la forma.
Proseguimento dell'itinerario
- L'itinerario prosegue ancora sul sentiero 50 fino a Fonte Bregno.
- Poi, verso destra costeggiando il bosco, ci si dirige alla Croce di Sasso Piano, punto particolarmente panoramico, che coniuga alla visione della Valle Umbra e di parte della Val Tiberina una straordinaria ed inconsueta veduta dall'alto di Assisi.
Dettagli dell'itinerario:
- Percorribilità: A piedi
- Partenza: Monte Subasio
- Tempo di percorrenza: 4 ore
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Lunghezza: 12.6 km
Altri sentieri del Monte Subasio
La Regione Umbria, in collaborazione con le sezioni CAI regionali, ha rilevato diversi itinerari sul Parco del Monte Subasio:
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- Sentiero 53: San Giovanni - Armenzano - Stazzi - Montarone (Percorribilità: A piedi)
- Sentiero 54: Fonte Bregno - San Benedetto - Eremo delle Carceri (Percorribilità: A piedi)
- Sentiero 57: Valtopina - San Giovanni di Collepino - Monte Subasio (Percorribilità: A piedi)
- Sentiero 60: Eremo delle Carceri - Madonna della Spella - Pontecentesimo (Percorribilità: A piedi)
Di seguito una tabella riassuntiva di alcuni itinerari rilevati, con indicazioni su difficoltà e tempi di percorrenza:
Difficoltà | Tempo di percorrenza | Percorribilità |
---|---|---|
E - Escursionistico | 4 h | A piedi |
T - Turistico | 6 h 30 m | A piedi |
E - Escursionistico | 4 h | A piedi |
E - Escursionistico | 9 h | A piedi |
T - Turistico | 1 h | A piedi |
E - Escursionistico | 6 h | A piedi |
E - Escursionistico | 6 h | A piedi |
Attività nel Parco
Oltre alle escursioni a piedi, il Parco del Monte Subasio offre diverse opportunità per gli amanti della natura e dello sport:
- In Bici: Diversi itinerari con partenza dall'Eremo delle Carceri, con difficoltà variabile da Facile a Medio-Alta e tempi di percorrenza da 2 a 3 ore.
- Volo libero: Il Monte Subasio è un sito di volo spettacolare per parapendio, con cinque punti di decollo e due atterraggi facilmente raggiungibili. La differenza di altitudine tra i decolli più frequentati (Sud e Ovest) e l'atterraggio ufficiale di Rivotorto di Assisi è di circa 1000 m.
Il Parco del Monte Subasio ed il C.A.I. (Club Alpino Italiano) - Sezione di Foligno lavorano sinergicamente al miglioramento e al continuo sviluppo della sentieristica esistente, alla sua manutenzione e conservazione.
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