Escursioni nella Marsica: Sentieri e Attività nella Natura Abruzzese
Con i suoi parchi naturali, i boschi secolari e le vette imponenti, l’Abruzzo, e in particolare la Marsica, è la regione ideale per chi ama la natura e lo sport all’aria aperta.
Le attività da fare in montagna nella Marsica sono numerose, sia in inverno che in estate: dal trekking alle discese in e-bike, dai borghi storici alle ciaspolate sulla neve.
In questo articolo troverai le migliori esperienze da fare in montagna, adatte a tutti i gusti e a tutti i livelli di allenamento fisico: preparati a vivere un’avventura indimenticabile nella Marsica!
Attività da Fare in Montagna: Estate, Primavera e Autunno
Durante la bella stagione, le attività da fare in montagna nella Marsica sono numerose e adatte a tutti i gusti: ecco quelle che ti consigliamo.
Escursioni in E-Bike nella Marsica
Se vuoi goderti la natura, il silenzio e l’armonia della Marsica senza rinunciare al divertimento e a un pizzico di adrenalina, ti consigliamo un’escursione in bici: un’attività dinamica e divertente che ti permetterà di vedere panorami mozzafiato e immergerti nella natura.
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I percorsi che è possibile seguire sono diversi e adatti a ogni esigenza: da quelli adatti a principianti e famiglie a quelli di livello intermedio con single trail adrenalinici.
Ti consigliamo di affidarti a guide del posto, che ti accompagneranno durante il percorso e potranno raccontarti anche qualche curiosità interessante.
Trekking nella Marsica
Se la bici proprio non ti piace, puoi camminare! La Marsica infatti offre sentieri escursionistici adatti a ogni livello: dalle escursioni nel Parco Regionale Sirente-Velino e nel Parco Regionale dei Monti Simbruini (con itinerari adatti davvero a tutti, di ogni livello e lunghezza, tra cui diverse passeggiate adatte anche alle famiglie), alla scalata del monte Velino (per escursionisti esperti), fino a trekking impegnativi come il Cammino dei Briganti, che dura 7 giorni e si snoda per circa 100 km sul confine tra Abruzzo e Lazio.
Alla Scoperta della Storia d’Abruzzo: Visita ai Borghi Marsicani e ai Siti Storici
Incastonati tra i boschi e le montagne d’Abruzzo, sono nascosti tantissimi gioielli: cittadine, borghi e siti storici interessantissimi da visitare, con una guida o in autonomia. Tra questi segnaliamo: la nostra casa, Tagliacozzo, dove è possibile partecipare a un interessante trekking urbano, il sito archeologico di Alba Fucens, Sante Marie, Celano con il suo castello, Avezzano, il borgo di Aielli, reso unico dalla street art.
Altre Attività
E non è finita qui: nella Marsica è possibile organizzare molte altre attività: nei dintorni di Ovindoli e in generale nel Parco Regionale Sirente-Velino, ad esempio, molti allevamenti e fattorie offrono la possibilità di fare passeggiate a cavallo o visite alle fattorie didattiche: delle attività da fare in montagna adatte anche alle famiglie e ai bambini; chi ama le arrampicate troverà molte pareti verticali su cui divertirsi: ve ne sono nei dintorni di Tagliacozzo e Sante Marie.
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Attività da Fare in Montagna in Inverno se Non Si Scia
Tra le attività da fare in montagna in inverno, lo sci (alpino o di fondo che sia) è sicuramente la più ovvia. Anche chi non scia, però, può godersi l’aria fresca e i panorami innevati: ecco come.
Ciaspolate nella Marsica
Un’attività molto bella da fare sulla neve è ciaspolare. Le escursioni con le ciaspole infatti ti permettono di goderti la neve e la natura con un approccio lento, senza che sia necessario saper sciare e seguendo percorsi sicuri e privi di rischi correlati alle valanghe.
Ci sono diversi percorsi su cui è possibile ciaspolare nella Marsica: i nostri preferiti sono le escursioni nella faggeta più grande d’Europa, ideali per chi cerca una full immersion nella natura, e l’anello che da Ovindoli sale ai piani di Prezza, perfetti per chi accompagna gli sciatori.
Questi percorsi in inverno possono essere difficili da affrontare in autonomia, soprattutto quando la neve copre i punti di riferimento: per questo ti consigliamo di affidarti sempre a guide del territorio.
Ovviamente la possibilità di ciaspolare è necessariamente legata a determinate condizioni meteo: le ciaspole infatti vanno utilizzate sulla neve fresca e profonda.
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Escursioni a Piedi
Se la neve non c’è, si può sempre camminare! In inverno l’ideale sono itinerari brevi e in bassa quota. Per percorrerli in sicurezza, ti consigliamo di effettuare i trekking invernali sempre con una guida e di consultare il sito del Parco Sirente-Velino e del Parco dei Monti Simbruini per verificare l’apertura dei percorsi.
Attività da Fare in Montagna per Famiglie e Bambini
Se viaggi con i bambini, puoi adattare molte delle attività che ti abbiamo proposto alla tua famiglia: per i più piccoli consigliamo passeggiate tranquille nella natura e visite alle fattorie didattiche presenti nel territorio; i bambini più grandi potranno partecipare a brevi escursioni a piedi o in e-bike, a passeggiate a cavallo e alle visite nei borghi d’Abruzzo: in particolare Aielli, con i suoi colori, li conquisterà di sicuro;
Consigli per Vivere al Meglio la Montagna
Attrezzatura Indispensabile
La montagna è meravigliosa, ma nasconde sempre delle insidie: avventurarti impreparato può portarti a farti male. Per questo, prima di organizzare qualsiasi attività da fare in montagna, assicurati di avere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatti. Non dimenticare mai di portare con te degli snack, abbastanza acqua e, se c’è il sole, occhiali e crema solare (consigliatissimi anche durante le ciaspolate. Per le attività invernali è indispensabile indossare abbigliamento termico, capi caldi, pantaloni o ghette impermeabili e scarponi da neve. Per il trekking indossa sempre degli scarponi adatti al livello e al percorso che farai, insieme a capi tecnici e a un cappello.
Rispetto della Natura
Un altro aspetto molto importante è il rispetto per la natura e per ciò che ti circonda: sembra scontato, ma purtroppo non lo è. Oltre a non lasciare mai nessun tipo di rifiuto in montagna, ricordati di rispettare anche la fauna: non schiamazzare, non disturbare gli animali selvatici e non dargli da mangiare.
La Camosciara: Un Paradiso nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
La Camosciara è una delle aree più iconiche del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Questo maestoso anfiteatro naturale, con le sue creste frastagliate di dolomia bianca e grigia, richiama alla mente le suggestive montagne dolomitiche alpine.
Il nome "Camosciara" deriva dalla presenza del Camoscio Appenninico, una specie endemica del Parco. La popolazione, ridotta a circa 50 esemplari nel XX secolo a causa della caccia intensiva, è tornata a crescere grazie alle misure di protezione.
Il paesaggio della Camosciara è dominato da foreste di faggi e pini neri, in particolare il pino nero di Villetta Barrea.
La Camosciara è un magnifico esempio di conservazione naturale e rappresenta una meta unica per chi desidera vivere la pace e la bellezza del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Percorsi per Escursioni nella Camosciara
La Camosciara offre una vasta rete di sentieri per esplorare le bellezze naturali circostanti, in questo articolo vi proponiamo due percorsi raccomandati per esplorare questa meravigliosa riserva.
Le escursioni guidate rappresentano un modo perfetto per vivere appieno questa straordinaria riserva, permettendoti di esplorare il territorio e approfondire la conoscenza della flora, della fauna e della storia locale.
Che tu sia un principiante o un escursionista esperto, una famiglia desiderosa di trascorrere una giornata all'aria aperta o un gruppo di amici in cerca di un’esperienza condivisa, La Camosciara è il luogo ideale per te.
1. Escursione nella Camosciara fino alle Cascate delle Tre Cannelle e alla Cascate delle Ninfe
Disponibile tutto l'anno
Dal parcheggio parte una strada asfaltata, costruita negli anni '60 dalla Provincia dell'Aquila per un progetto di impianto sciistico. Una volta raggiunto il secondo piazzale, si diramano due sentieri, uno dei quali conduce alla Cascata delle Tre Cannelle e, infine, alla spettacolare Cascata delle Ninfe, raggiungibile con una salita di circa 15 minuti.
Mappa e Caratteristiche del Percorso
Il percorso per questo itinerario inizia con il sentiero G1, che si interseca con il G5 e porta alle spettacolari Cascata delle Tre Cannelle e Cascata delle Ninfe. La mappa del sentiero evidenzia chiaramente il punto di partenza e l'arrivo, per un totale di circa 5 km e un dislivello di 300 metri.
Questo itinerario è perfetto per camminatori meno esperti, grazie alla sua semplicità tecnica. Il ritorno avviene ripercorrendo lo stesso sentiero, rendendolo un'escursione accessibile a tutti coloro che desiderano esplorare la Camosciara, una delle meraviglie naturali dell'Abruzzo.
2. Escursione ad Anello nella Camosciara, con Partenza da Villetta Barrea fino a Civitella Alfedena
Disponibile tutto l'anno
Questo percorso, sebbene meno conosciuto, è tra i più suggestivi e consigliati per un’esperienza unica e diversa nella Camosciara. La partenza è a Villetta Barrea, da cui si snoda un sentiero che si addentra in un bosco ricco di faggi e pini, in particolare il Pino Nero di Villetta Barrea, una specie endemica della zona.
Dopo il primo tratto in lieve salita, si arriva a un valico che si affaccia sull'anfiteatro della Camosciara, regalando una delle viste più belle su queste vette, capaci di togliere il fiato.
Questo itinerario è ideale per chi desidera vivere la Camosciara in modo autentico, senza percorrere strade asfaltate e affollate, regalando pace e una bellezza incomparabile nel cuore del Parco.
Mappa e Caratteristiche del Percorso
Questo itinerario inizia con il sentiero H3, che parte dal borgo di Villetta Barrea e si collega al sentiero I5, arrivando infine a Civitella Alfedena.
Sconsigliamo di praticarlo in autonomia se non si conosce la zona in quanto il sentiero non è sempre visibile e ben segnato. Per vivere questo itinerario in totale sicurezza, puoi affidarti a guide locali esperte, che ti permetteranno di esplorare questo territorio e ti racconteranno aneddoti e curiosità legate al Parco Nazionale d'Abruzzo.
Sentieri nel Parco Naturale dei Monti Simbruini
Il Parco Naturale dei Monti Simbruini dispone di una rete di sentieri che si sviluppa quasi totalmente nel territorio tutelato. Va immediatamente detto che quasi tutti i tracciati sono stati censiti nell'ambito del Catasto Nazionale dal CAI che, come noto, è un'Associazione riconosciuta a livello nazionale dalla legge n. 776/85 (rif. art. 2 comma b), finalizzata, in particolare, a provvedere "al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche".
Una rete di oltre 40 sentieri copre il territorio del Parco e percorre diversi ambienti naturali; permette di conoscere la realtà faunistica e vegetazionale del territorio, formata da specie di notevole interesse scientifico. Percorrere i tracciati permette di scoprire la diversità dei suoi centri abitati con le loro tradizioni antropiche-religiose e culturali.
Il sistema di sentieri presenta itinerari a media e lunga percorrenza, adatti al trekking, alla mountain bike, escursionismo equestre e anche sentieri locali che consentono escursioni di una giornata o piacevoli brevi camminate della durata di alcune ore.
Alcuni Sentieri Segnalati
- Campocatino - Fonte del Pozzotello - Campocatino (Sentiero dei Fiori)
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 2 h 10 m
- Campo Catino - Pratiglio S. Onofrio - Filettino (Sentiero Italia)
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 3 h 40 m
- Alta Via: Cervara - Campo dell'Osso
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 4 h
- Alta Via: Campo dell'Osso - Campo Staffi
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 6 h 10 m
- Alta Via: Campo Staffi - Campocatino
- Difficoltà: EE - Per escursionisti esperti
- Tempo di percorrenza: 8 h 30 m
- La Prugna - Camposecco - Santuario SS. Trinità
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 6 h 20 m
- Santa Scolastica - Camposecco - Camerata Nuova
- Difficoltà: E - Escursionistico
- Tempo di percorrenza: 8 h 20 m
Raccomandazioni Importanti
Si raccomanda l'utilizzo di accompagnatori o guide locali. Tutte le informazioni riportate sono di carattere indicativo; non si assumono pertanto responsabilità.
Chi utilizza le informazioni inerenti i sentieri deve prendere tutte le possibili precauzioni imposte dalla frequentazione della montagna e rispettare le direttive delle autorità competenti sul territorio. In montagna il tempo può cambiare rapidamente si consiglia di portare con se un abbigliamento adeguato.
Per quanto possibile evitate di partire da soli, lasciate sempre indicazioni precise sugli itinerari che intendete percorrere e assicuratevi di poter chiamare i soccorsi.
Il Decalogo del Bravo Escursionista
- Rispetta l'ambiente
- Rispetta gli animali
- Rispetta le persone che ti accompagnano
- Rispetta le persone che incontri
- Rispetta il lavoro di chi vive in montagna
- Rispetta la tranquillità dei luoghi
- Rispetta te stesso e chi lavora per la tua sicurezza
- Rispetta le persone che lasci a casa e quelle che potrebbero venire alla tua ricerca, lasciando informazioni accurate sul percorso che effettuerai, anche nei rifugi per i quali passi.
- Rispetta la funzione e le norme dei rifugi nei quali ti fermi, leggendo con attenzione il relativo regolamento.
- Rispetta bivacchi e rifugi incustoditi, evitando di danneggiarne la struttura o la dotazione e lasciando qualche genere di conforto che potrebbe essere utile a chi li utilizzerà dopo di te.
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