Escursioni nel Parco di Strugnano: alla scoperta dei sentieri più belli
L'Istria è una delle regioni slovene più affascinanti, con paesaggi a picco sul mare che offrono viste indimenticabili. Sebbene sia piacevole visitarla d'estate per un bagno, è ancora più suggestivo esplorarla fuori stagione, in primavera o in autunno, quando le temperature miti sono ideali per lunghe passeggiate sul mare.
Indossa scarpe comode adatte a ogni tipo di terreno, porta con te acqua e uno spuntino, e preparati a un'escursione che ti condurrà da Isola a Pirano, attraverso alcuni dei luoghi più incantevoli della costa slovena.
Punto di partenza: Belvedere
Raggiungi in auto la fine dell'autostrada che, in futuro, dovrebbe arrivare fino a Portorose e forse anche in Croazia. Attualmente, termina sulle alture di Isola, tra Jagodje e Belvedere, un nome che non lascia dubbi: la vista su Isola e sul Golfo di Trieste è davvero splendida. Troverai un ampio parcheggio gratuito poco sotto la Gostilna Jasna.
Inizia la tua escursione a piedi, con lo zaino in spalla, attraversando la strada in direzione del campeggio e hotel Belvedere. Qui, potrai ammirare la silhouette di Isola dall'alto e, se lo desideri, concederti un drink prima di partire. Chi viene da lontano può anche pernottare al campeggio o in albergo.
Prosegui dritto lungo la strada poco trafficata e, una volta superato il grande complesso del campeggio, ti troverai in cima alla collina, circondato da uliveti. Presto, sulla destra, noterai un sentiero agricolo in mezzo all'erba: abbandona l'asfalto e segui il sentiero. Poco dopo, appariranno le prime frecce e un palo di legno con fori che permettono di ammirare alcuni dei luoghi simbolo dell'Istria, come Trieste, il Castello di Miramare, Grado e, nelle giornate limpide, persino il Triglav.
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Attorno a Punta Ronco/Rt Ronek
Il sentiero inizia a scendere leggermente, attraversa un boschetto e ti ritroverai circondato da ulivi. In basso, potrai ammirare il mare sia a destra che di fronte, verso Pirano. Ti trovi all'interno del Krajinski Park Strunjan, il Parco Naturale di Strugnano, sulla penisola omonima. Sotto di te, anche se ancora non la vedi, si trova la spiaggia di Bele Skale (pietre bianche), una delle più belle della Slovenia, raggiungibile a piedi dal campeggio di Belvedere.
Prosegui sulla destra verso Punta Ronco/Rt Ronek, alla ricerca di un punto panoramico. Lo troverai in un punto non segnalato, ma fidati: la vista su Isola e sulla spiaggia di Bele Skale è incantevole, un vero e proprio balcone a picco sul mare, con un'acqua dai colori che variano dal verde all'azzurro. Una piccola panchina all'ombra rende questo luogo perfetto per una sosta e uno spuntino!
Ci sono in realtà due "balconi sul mare" in questo punto. Scegli quello che preferisci, non avrai difficoltà a trovarli entrambi. Tornando un po' indietro e scendendo, arriverai a un terzo punto panoramico, facilmente individuabile seguendo il sentiero.
Passeggiando tra gli ulivi, entrerai nel comune di Pirano. Il sentiero continua lungo Punta Ronco fino a intravedere, tra le foglie degli alberi, le scogliere sopra la spiaggia di Mesečev zaliv (la Baia della Luna, spesso chiamata Moon bay in inglese).
Qui il sentiero si fa meno chiaro e alcune reti impediscono di fare il giro completo del promontorio. Dovrai rientrare leggermente sulla sinistra attraverso il bosco e risalire in mezzo agli ulivi, costeggiando l'area chiusa dalla rete fino a raggiungere una bella casa colonica. Qui, riprenderai il sentiero che ti riporterà al punto di partenza della deviazione sulla Punta Ronco. Gira subito a destra e scendi lungo la strada che conduce a Strugnano.
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Moon bay: la baia della Luna
Dopo poco, sulla destra, parte un nuovo sentiero ben segnalato. Questa è probabilmente la zona più panoramica del Parco Naturale di Strugnano. Le ripide scogliere di flysch formano la Baia di Santa Croce (Zaliv Svetega Križa), oggi più famosa come "Moon bay", Baia della Luna (Mesečev zaliv), considerata, a buon motivo, una delle spiagge più belle della Slovenia.
Un ripido sentiero, in buona parte a scalini, scende rapidamente fino alla spiaggia in meno di dieci minuti. Questa piccola deviazione vale sicuramente la pena, nonostante il ritorno in salita! La spiaggia è rivolta verso nord e le ripide scogliere alle spalle la tengono in ombra per buona parte della giornata. Il mare è trasparente e le alte scogliere di flysch creano un'atmosfera unica.
Tornati in alto, prosegui la tua passeggiata fino alla grande croce bianca di Strugnano, che dà il nome a questa incantevole baia. Qui troverai un altro palo con fori da dove poter vedere alcuni luoghi famosi (Trieste, Miramar, Duino, Grado, il Triglav, etc…). La vista spazia dalle Alpi Giulie alle Dolomiti fino agli alti palazzi sulle grandi spiagge di Lignano e Jesolo.
Le saline di Strugnano/Strunjan
Costeggia in alto tutto il promontorio, da dove inizierai a vedere anche la penisola di Pirano, e scendi gradualmente fino al grande stabilimento termale di Strugnano. Da lì, in un attimo, ti ritroverai sulla strada principale, al livello del mare, dove inizia un nuovo sentiero che costeggia la laguna fino alla spiaggia. Qui potrai rilassarti sotto i pini o al bar in riva al mare.
Ammirando il mare da un lato e la laguna dall'altro, entrerai nel parco protetto delle antiche saline di Strunjan/Strugnano, le più piccole e settentrionali del Mediterraneo, dove da più di 700 anni si produce il sale attraverso il metodo tradizionale. Nel corso dei secoli, attraverso la costruzione di piccole dighe e canali, le saline sono diventate un elemento paesaggistico inconfondibile tra le colline e il mare. Persa la loro vocazione commerciale, sono oggi un baluardo del patrimonio culturale e naturalistico di questa zona.
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Oltrepassa un paio di ponticelli, ammirando l'incredibile reticolato di dighe e canali che formano le saline e qualche uccello migratore di passaggio. Ti troverai sull'altro lato della baia di Strugnano, dove proseguirai sul marciapiedi accanto alla strada principale. Qui inizia la parte meno piacevole della passeggiata, circumnavigando il resort Salinera lungo la strada, a volte senza marciapiedi: presta la massima attenzione, ma il traffico è solitamente scarso.
Da Pazzugo/Pacug a Fiesso/Fiesa
Superato il resort Salinera camminando lungo la strada, finalmente ricomincia il sentiero che ti porterà fino a Pirano. L'alta vegetazione blocca un po' la visuale sul mare, ma ogni tanto si aprono scorci da dove ammirare il verde/azzurro delle acque istriane. All'ombra dei pini, camminerai agevolmente fino al piccolo abitato di Pazzugo/Pacug, tra nuove ville affacciate sul mare. Una ripida strada asfaltata porta alla spiaggia giù in basso, ma tu prosegui dritto.
Superato l'abitato di Pazzugo, inizierai a scendere sempre più ripidamente in direzione Fiesso/Fiesa. Qui ti accoglieranno due laghetti artificiali, scavati un tempo per rifornire di argilla un'antica mattoniera e oggi diventati due piccole oasi naturali protette. Il lago più piccolo, vicino alla collina, è di acqua dolce, mentre quello più grande, collegato al mare, è di acqua salmastra. Una ventina di libellule a rischio di estinzione vivono in questo particolare habitat naturale.
Oltre i laghi si apre la spiaggia di Fiesso/Fiesa, con un resort e una piccola pineta. Un luogo tranquillo, specie a settembre, dove potrai fare un bagno in mare, mangiare o bere qualcosa sulla spiaggia oppure semplicemente rilassarti un po', prima dell'ultimo tratto della passeggiata fino a Pirano.
Finalmente Pirano!
Dalla spiaggia di Fiesa inizia una semplicissima passeggiata, quasi in piano, stretta tra le alte scogliere (sopra le quali si trovano anche le mura di Pirano) e il mare. Dopo poche centinaia di metri, la bella Pirano con la chiesa di San Giorgio compare all'orizzonte e in pochi minuti si sale leggermente e ci si ritrova nella parte alta della città di Tartini, la meta finale. Da lì, in un attimo, si cammina accanto al battistero, all'alto campanile veneziano e si arriva sul grande piazzale della chiesa, da dove si domina la penisola con uno splendido panorama a 360 gradi.
Piran/Pirano è senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti della Slovenia e il simbolo della piccola costa istriana in territorio sloveno. Perdetevi tra le sue viuzze e scoprite qualche scorcio inedito o incontrate qualche gatto, fino ad arrivare sulla punta del faro, dove con un po' di fortuna potrete vedere anche qualche delfino!
Una sosta nella splendida Piazza Tartini è inevitabile. Potete procedere lungo il mandracchio, oppure, lungo una delle viuzze dell'interno, passando attraverso la Porta Marciana con il leone alato fino ad arrivare alla stazione degli autobus, punto finale della passeggiata.
Dopo più di 10 chilometri di cammino, il modo più semplice per tornare all'auto lasciata al Belvedere di Isola è con un comodo autobus che vi riporterà al punto di partenza, passando da Portorose.
Gli autobus della compagnia Arriva da Pirano a Isola partono ogni 20 minuti circa. Il biglietto si compra direttamente a bordo dall'autista e costa 1,80€. Sono accettati solo i pagamenti in contanti. L'autobus è diretto, ma va prima a Portorose, Santa Lucia, Strugnano e arriva quindi al Belvedere di Isola.
Tabella riassuntiva dei punti di interesse
Punto di Interesse | Descrizione |
---|---|
Belvedere | Punto di partenza con vista panoramica su Isola e il Golfo di Trieste. |
Punta Ronco | Balcone a picco sul mare con vista sulla spiaggia di Bele Skale. |
Moon Bay (Baia della Luna) | Spiaggia con alte scogliere di flysch, considerata una delle più belle della Slovenia. |
Saline di Strugnano | Le saline più settentrionali del Mediterraneo, dove si produce sale con metodi tradizionali. |
Fiesso/Fiesa | Spiaggia tranquilla con laghetti artificiali e piccola pineta. |
Pirano | Città affascinante con architettura veneziana e atmosfera mitteleuropea. |
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