Escursioni Invernali al Passo Rolle: Un Paradiso Innevato nelle Dolomiti
Il Passo Rolle, situato a 1980 metri di quota, collega le valli del Primiero alla Val di Fiemme ed è un punto di partenza ideale per numerose attività invernali. In questo articolo, esploreremo alcune delle più belle escursioni da fare in questa zona, immergendoci nella magia del paesaggio dolomitico innevato.
Val Venegia: Un Anello Incantato tra le Pale di San Martino
L'anello della Val Venegia è uno dei percorsi di trekking più rinomati e suggestivi delle Pale di San Martino. La sua rilevante notorietà viene sicuramente alimentata dallo stupendo scenario circostante in cui esso si sviluppa, che quasi interamente volge al cospetto di questo maestoso, nonché affascinante, gruppo Dolomitico. Questa escursione, data la sua relativa semplicità e la propria difficoltà tecnica parecchio contenuta, essa la possiamo svolgere, sostanzialmente, in qualsiasi periodo dell’anno, anche durante la stagione invernale, con l’occasione, quindi, di ammirare ogni qualvolta degli scenari completamente differenti, ma sempre sbalorditivi. Con la presenza, per di più, di un consistente manto innevato, come descritto e, soprattutto, fotografato in questo articolo, il giro della Val Venegia è uno spettacolo veramente sensazionale ed ammaliante.
La camminata ad anello sulla neve della Val Venegia inizia sostanzialmente da rispettivi due punti, entrambi facilmente accessibili in auto, sia d’estate che, generalmente, d’inverno. Noi, dato che giungiamo da San Martino, decidiamo di partire dal noto Passo Rolle, dove possiamo lasciare la nostra auto presso il comodo spiazzo che si trova proprio all’altezza del Passo. Da qui, iniziamo la camminata sulla neve della Val Venegia seguendo le prime indicazioni della “strada di servizio”, imboccando, quindi, la larga traccia battuta che porta l’indicazione del percorso ciclo-pedonale verso la plurifotografata Baita Segantini.
Si prosegue, quindi, ancora in direzione delle Pale, dove possiamo, se lo desideriamo, uscire dalla “Strada” principale per tagliare un breve tratto che percorre una traccia ancora facile e parecchio riconoscibile. Ritorniamo, di conseguenza, sul percorso “dominante” e, affrontando ancora una semplice e moderata pendenza, atterriamo sull’affascinante e rinomata Baita Segantini. Fatte, ovviamente, le “obbligatorie” foto di rito, proseguiamo ancora per la facile “Strada della Val Venegia”, iniziando una moderata, ma costante e lunga, discesa che ci conduce proprio sull’omonima ed affascinante valle.
Proseguiamo, quindi, ancora per la facile sterrata (o traccia battuta) 934, che costeggia il grazioso bosco e che ci porta, scendendo ulteriormente, ma con una pendenza assai minore di prima, alla nota Malga Venegia. Superiamo, di conseguenza, anche quest’ultima malga per scendere ulteriormente per la facile strada battuta che porta, come dice l’opportuna indicazione, al parcheggio del Pian dei Casoni. Giunti, quindi, facilmente al parcheggio, iniziamo, per forza di cosa, la doverosa salita che ci porterà nuovamente al nostro punto di partenza, ovvero al Passo Rolle.
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Giungiamo, di conseguenza, presso l’ultima malga di questa uscita, dove ritorna ai nostri occhi, sostanzialmente, lo scenario panoramico che abbiamo ammirato sin dall’inizio della camminata. Incontriamo, inoltre, le indicazioni per il Passo Rolle, nonché per le precedenti malghe della Val Venegia. Noi, ovviamente, manteniamo la direzione sud, nonché verso il “passo Dolomitico”, proseguendo lungo un tracciato meno “pronunciato” rispetto a quello affrontato sin d’ora, ma, comunque, ancora facilmente riconoscibile.
Saliamo, perciò, di nuovo con moderata pendenza, le pendici occidentali del Monte Castellaz e giungiamo, nuovamente, presso le piste sciistiche.
Baita Segantini: Un Panorama Indimenticabile sulle Pale di San Martino
Immaginate le splendide Pale di San Martino innevate ed illuminate dal sole radente invernale… Immaginate una distesa bianca, soffice ed intonsa e ora pensate di calcarla e sentire il rumore dei vostri passi, null’altro… Ecco, se desiderate che tutto questo diventi realtà, non vi resta che salire sino a Passo Rolle e cimentarvi nell’ascesa a Baita Segantini, uno dei luoghi più belli per ammirare cotanta meraviglia. Raggiungere Baita Segantini è una meraviglia anche d’inverno!
Dopo aver lasciato la nostra autovettura al parcheggio di Passo Rolle (al primo curvone verso San Martino di Castrozza), subito attraversiamo la strada e guadagnano l’amplissima mulattiera che sale verso le piste da sci. Se siete in possesso dello skipass, potrete anche decidere di servirvi del tapis-roulant che, proprio al limitare della curva, aiuta gli sciatori a conquistare il primo ripido pendio. Vi troverete al limitare del lungo tracciato, riservato agli sciatori, che scende dalla Costazza. Sarà velocemente da oltrepassare per sistemarsi così dal lato ove inizia l’ascesa.
Da qui, volendo si potrebbe anche decidere di scendere sino a Malga Juribello (m. 1868) camminando lungo i meravigliosi prati innevato od anche arrivare sino alla non aperta al pubblico Malga Costoncella (m. Già, da lontano, possiamo scorgere il Cimon de la Pala ergersi da dietro le collinette, segno inequivocabile di quanto sarà poi incredibile ammirarlo più da vicino. Dietro di noi, le estreme propaggini del Lagorai, con la Tognazza (m. 2209) la Cavallazza (m. 2324) e l’appuntito Colbricon (m.
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Con molta tranquillità e infinite pause (non per la fatica, davvero contenuta, quanto per le innumerevoli foto da scattare), in alto inizierete a scorgere l’inconfondibile sagoma di una casetta: Capanna Cervino! Dopo circa mezz’oretta dalla partenza, ormai Capanna Cervino (m. 2082) è finalmente conquistata! Qui certamente ci si potrebbe già fermare, pronti a gustare un buon piatto tipico accomodati anche sul bel terrazzo che, nelle giornate limpide e assolate, assolve egregiamente il compito di solarium. Noi però non intendiamo fermarci qui e, gambe in spalla, ricominciamo il nostro cammino.
Il Castellaz (m. 2333) ora è di fronte a noi e le sue rocce si ergono dalla coltre di neve (in cima, la statua del Cristo Pensante che dà il nome all’omonimo sentiero, percorso ogni anno da molti pellegrini). In basso possiamo volgere gli ultimi sguardi a Capanna Cervino e, dietro, al sempre più imponente Lagorai. Ormai ci stiamo per incanalare verso il Passo della Costazza (m. 2174) che ci porterà direttamente a Baita Segantini.
Costruita nel corso degli anni ’30 del secolo scorso dal poeta e pittore Alfredo Paluselli (che ne fece la sua dimora), è stata poi dedicata a Giovanni Segantini, artista originario di Arco (TN). Oggi è senz’altro, e sicuramente a ragione, uno dei luoghi più frequentati di tutti i Monti Pallidi: la facilità del sentiero per arrivarci e il panorama davvero eccezionale la rendono assolutamente appetibile… D’altra parte, questa immensa meraviglia, va certamente vista almeno una volta nella vita!
Non sempre Baita Segantini (m. 2170) è aperta nel periodo invernale (era infatti chiusa quando siamo stati noi) ma vale comunque la pena arrivare sin qui per godere della magnificenza delle Pale di San Martino che, proprio qui, si lasciano ammirare in tutta la loro maestosa potenza.
Dal Passo Rolle, ci dirigiamo verso le piste sciistiche, dalle quali intraprendiamo il percorso battuto (sentiero 934) che ci porta al Rifugio Capanna Cervino; da qui, restiamo sul facile tracciato o tagliamo per un breve tratto per raggiungere la Baita Segantini.
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Vi consigliamo di portare con voi bob o slittino per un ritorno divertente.
Dislivello: 200 metri - Passo Rolle m. 1984 - Baita Segantini m.
Altre Escursioni e Attività al Passo Rolle
Oltre alla Val Venegia e Baita Segantini, il Passo Rolle offre numerose altre opportunità per escursioni invernali:
- Ciaspolata ai Piani di Cavallazza: Un'escursione impegnativa ma suggestiva in compagnia di una guida alpina, nel regno dei camosci.
- Laghetti di Colbricon: Un altro incredibile percorso da non perdere, tra paesaggi incantevoli.
- Giro delle Malghe e percorso Malga Rolle-Laghi Colbricon: Due tracciati creati ad hoc per le racchette da neve, nello splendido scenario di Passo Rolle immersi nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
- Altipiano delle Pale di San Martino: Un deserto di dune bianche ideale per escursioni con le racchette da neve, raggiungibile con gli impianti di risalita.
- Cima Scarpe: Un'escursione alpinistica sull'altipiano delle Pale di San Martino, con panorami a 360°.
- Escursione al Ghiacciaio della Fradusta: Un percorso lunare sull'altipiano delle Pale di San Martino.
Dettagli sui percorsi "Giro delle Malghe" e "Malga Rolle-Laghi di Colbricon"
Giro delle Malghe: Partendo dal Rolle, la prima malga che si incontra è Malga Rolle, dove parte il tracciato proposto e da cui, scendendo con poca pendenza attraverso il pascolo innevato in direzione nord ovest per circa 400 metri si raggiunge l'attraversamento del Rio Costoncella. Superato il rio, si sale obliquamente il versante verso il bordo più a ovest del pascolo di Malga Costoncella, che viene raggiunta con un ampio percorso evitando la massima pendenza per rendere meno faticoso l'avvicinamento e per evitare due piccoli habitat umidi posti a valle della malga. Questo primo tragitto di circa 1,5 km si sviluppa in area naturale e non in viabilità esistente.
Da Malga Costoncella inizia un tratto di strada forestale che sale dolcemente il pendio per circa 900 metri in direzione della partenza della seggiovia Castellazzo. Poco prima di raggiungere lì'impianto, si piega verso nord immettendosi nella strada forestale che conduce, in discesa verso Malga Juribello in 1,6 km circa. Da Malga Juribello si continua verso il Pian dei Casonie la Val Venegia prima seguendo un sentiero attraverso il pascolo e poi immettendosi sulla strada forestale "Piani di Juribello" sino al parcheggio del Pian dei Casoni, all'entrata della Val Venegia. Da qui, in 1,2 km, è possibile raggiungere Malga Venegia.
Malga Rolle - Laghi di Colbricon: Il tracciato si svolge completamente su sentiero esistente. Inizia in corrispondenza del parcheggio di Malga Rolle (1892 m.) e dopo circa 200 m. su strada forestale, si porsegue lungo il sentiero estivo n.348 per circa 2 km con leggero dislivello. Il sentiero si sviluppa quasi interamente nel bosco, con esposizione nord-ovest, attraversando uno splendido bosco di conifere con scorci sia sulle Pale di San Martino che sul Lagorai. Tutto il tracciato presenta pendenze piuttosto ridotte che consentono il transito anche alle persone meno allenate. Sono presenti solo alcuni brevi tratti dove le pendenze superano il 10%. La parte terminale del tracciato corre poco a monte dei due laghetti di Colbricon e termina in corrispondenza dell'omonimo rifugio.
Esperienze Uniche al Passo Rolle
Oltre alle escursioni, il Passo Rolle offre anche altre esperienze uniche:
- Cena con le Aquile: Un'escursione facile con le ciaspole, accompagnati da una guida alpina, con cena in rifugio e rientro in motoslitta.
- Passeggiata Romantica Serale: Un'escursione serale alla ricerca di nuove sensazioni nel silenzio del bosco.
- Orti Forestali - Sulle tracce del Mazarol: Una passeggiata didattica nella foresta di San Martino, ideale anche per bambini.
- Bella ed interessante esperienza per tutta la famiglia quella con i cani da valanga e la guardia di Finanza!
- Poco prima di Passo Rolle, arrivando dalla Val di Fiemme, c’è il recinto dei cervi: una grande area dove ammirare da vicino un cospicuo branco di questi animali in semilibertà.
Consigli Utili per le Vostre Escursioni Invernali
- Imparare ad usare le ciaspole è davvero semplice e alla portata di tutti. Le puoi trovare presso tutti i noleggi e una volta allacciate alle normali scarpe da montagna, potrai partire all’avventura.
- Nel programma Oltre lo sci troverai le escursioni quotidiane organizzate dalle Guide Alpine, che oltre ad accompagnarti alla scoperta di questi luoghi incantati, ti forniranno anche l’attrezzatura necessaria.
- Per le escursioni in quota, si raccomandano occhiali da sole e creme protettive oltre ad abbigliamento adeguato.
Il Passo Rolle è un vero paradiso per gli amanti della montagna in inverno. Che siate esperti escursionisti o semplici appassionati della natura, troverete sicuramente l'attività che fa per voi, immersi in un paesaggio mozzafiato.
Escursione | Difficoltà | Caratteristiche |
---|---|---|
Val Venegia | Facile | Anello panoramico con vista sulle Pale di San Martino |
Baita Segantini | Facile | Vista mozzafiato sulle Pale di San Martino |
Piani della Cavallazza | Media | Regno dei camosci, con guida alpina |
Laghi di Colbricon | Media | Paesaggi incantevoli |
Altipiano delle Pale di San Martino | Media/Difficile | Deserto di dune bianche, richiede attrezzatura adeguata |
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