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Escursioni Accessibili in Piemonte: Natura e Cultura per Tutti

Il Piemonte offre numerose opportunità per escursioni accessibili a persone con disabilità, combinando la bellezza della natura con la ricchezza del patrimonio culturale. Diversi parchi naturali e itinerari sono stati progettati per garantire un'esperienza inclusiva, eliminando barriere fisiche e sensoriali.

Parchi Accessibili

Oasi di Crava Morozzo

L'Oasi di Crava Morozzo, Riserva regionale Speciale dal 1987, è una delle aree umide più importanti in Italia. Qui è possibile osservare centinaia di uccelli migratori e stanziali grazie a capanni di osservazione.

  • Il centro Visita è dotato di un sentiero fruibile per i disabili motori e di un Museo Laboratorio fruibile sia per disabili motori che per non vedenti.
  • E' fruibile, con un percorso apposito, il Capanno per la visione subacquea, struttura quasi unica in Italia.
  • L'Oasi è accessibile ai disabili in sedia con accompagnatore, ai disabili motori e ai non vedenti.
  • L'ingresso per i disabili è diverso da quello principale, perciò è necessario avvisare quando si arriva.

Parco Naturale di Rocchetta Tanaro

Il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, prima area protetta in provincia di Asti, è stato istituito con legge regionale n. 31 dei 28/04/1980. Il Parco, sia dal punto di vista climatico sia da quello vegetazionale, si viene a trovare al centro di una sorta di ponte, fra la zona delle Langhe, dove si manifestano rilevanti influssi mediterranei e quella del sistema collinare torinese dove sono accantonati relitti glaciali di vegetazione alpina.

La "Casa del Parco" è dotata di aula didattica e ufficio informazioni. I guardiaparco effettuano visite guidate su prenotazione.

Parco Nazionale del Gran Paradiso

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è il più antico parco italiano. Occupa attualmente parte del Piemonte e della Valle d'Aosta per una estensione complessiva di circa 70.000 ettari, di cui la metà nel Canavese.

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Anche se la particolare natura del territorio lo ha limitato in tal senso, l’Ente Parco non ha mancato di operare nel campo della promozione dell’area e in quello della fruibilità ampliata delle proprie strutture. Su 17 tra sedi, centri visita, uffici periferici, centri studi ecc., 11 sono fruibili da persone con deficit motori o sensoriali, a cui va aggiunto uno specifico sentiero naturalistico.

  • E' inoltre possibile, solo con l'ausilio di un accompagnatore, l'accessibilità con carrozzelle sui sentieri in terra battuta in salita del Giardino Botanico Paradisia.
  • L'Ente Parco ha altresì realizzato la pubblicazione "I sensi in gioco", con annessa collezione di fogli in rilievo per non vedenti per la visita al sentiero "I sensi in gioco".

Come Arrivare

  • In auto: Dal Piemonte, raggiunta Pont Canavese con la SS n. 460, si può entrare nel parco per la Valle dell’Orco e di Locana o per la Val Soana. Dalla Valle d’Aosta, raggiunta Aosta con la SS n. 26 o con l’autostrada A 5, si può salire in Val di Cogne, in Valsavarenche o in Val di Rhemes.
  • In treno: Raggiungendo Torino o Aosta è possibile arrivare nei comuni del parco con servizi di autolinee locali. Per informazioni rivolgersi all’Ente Parco oppure alle Aziende di Informazione e Accoglienza Turistica.

Itinerari e Progetti Inclusivi

La Via Francigena Accessibile

La Via Francigena ha svolto un ruolo cruciale come collegamento tra il Nord Europa e Roma sin dal Medioevo. Oggi, un ambizioso progetto mira a rendere la Via Francigena ancora più accessibile e inclusiva, trasformandola in un itinerario autenticamente inclusivo, eliminando barriere fisiche e linguistiche.

  • Attraverso la collaborazione con Chiese a porte aperte, sono stati resi accessibili 20 luoghi culturali lungo la Via Francigena.
  • Un innovativo sistema di prenotazione, apertura e narrazione automatizzata con smartphone e QR Code del patrimonio ecclesiastico offre un’esperienza interattiva ai visitatori.
  • L’inclusione è al centro del progetto, con l’eliminazione di gradini e barriere per consentire l’accesso a persone con disabilità motorie.
  • Per garantire la fruibilità a persone non vedenti o sorde, sono stati implementati pannelli multisensoriali, audio e video nella lingua dei segni.

Invitando a visitare la Valle di Susa sulla Via Francigena e la sua rete sentieristica di oltre 1500 km, si scopre un paesaggio che sorprende e accoglie ogni viaggiatore.

Valli di Lanzo

Le Valli di Lanzo negli ultimi anni molto hanno investito e continuano ad investire in questo particolare settore turistico. Il vero punto di forza delle Valli di Lanzo è quello di poter offrire attività all’aperto di svariato genere.

  • Al Colle del Lys troverete una fune tirolese fruibile anche da persone con difficoltà motorie (unica del genere in tutto il Piemonte).

Itinerari Accessibili nel Pinerolese

Per chi ama la montagna, la natura e le dimore storiche, i due nuovi itinerari accessibili progettati dal Consorzio Turistico Pinerolese e Valli rappresentano una ottima proposta per scoprire o riscoprire un territorio vasto e ancora poco conosciuto, tra le valli ai piedi delle Alpi Cozie.

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Val Germanasca: La Valle che Unisce

Il primo percorso prende il nome di “Val Germanasca. L’itinerario “Val Germanasca. La valle che unisce” inizia con una passeggiata immersi nel verde per godere dei profumi del bosco e dello scrosciare del torrente, in una cornice sovrastata da montagne e panorami mozzafiato.

  • A condurla sarà una guida escursionistica qualificata.
  • A disposizione ci sarà, inoltre, una jolette, la speciale carrozzina mono-ruota che permette di trasportare in sicurezza persone impossibilitate a camminare lungo i sentieri.
  • La guida presenterà il territorio costruendo una visita «su misura» dei partecipanti attraverso racconti, immagini e supporti tattili, privilegiando le esperienze sensoriali: si annuseranno fiori, si toccheranno piante e rocce, si cercheranno impronte e si ascolterà il verso della fauna locale.

La proposta in Val Germanasca porta anche a conoscere i Tumpi, le piscine naturali delle valli pinerolesi che si formano lungo il corso di un torrente, ideali per una pausa ristoro nelle giornate estive, dove i più coraggiosi potranno immergersi. Il pacchetto permette di soggiornare a Prali o a Massello in strutture alberghiere attrezzate, con colazione con prodotti a chilometro zero del territorio e cena tipica.

Nobili Dimore

Altra esperienza imperdibile è quella delle “Nobili dimore”, che inizia con un’affascinante esperienza sensoriale nel giardino di Casa Lajolo. L’obiettivo di questa prima tappa è scoprire e vivere un giardino storico settecentesco “con altri occhi” e risvegliare i cinque sensi tra suoni, piante e alberi secolari da scoprire in punta di dita, profumi e sapori del giardino e dell’orto.

Si prosegue con la visita del Castello di Miradolo, del suo parco storico (che custodisce oltre 70 specie botaniche e più 130 esemplari di camelie tra le varietà più antiche e rare d’Italia) e di Pinerolo, con la visita al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, con le sue 33 sale in grado di far rivivere gli ultimi tre secoli della storia d’Italia.

Strutture e Servizi Accessibili

Il Consorzio ha invitato tutti i soci a certificarsi per l’accessibilità attraverso l’accreditamento su Turismabile, il sito del progetto finanziato dalla Regione Piemonte - Assessorato al Turismo e realizzato dal Settore Turismo per Tutti della CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus. Dieci - tra strutture ricettive, guide escursionistiche, produttori e luoghi di cultura - sono i consorziati che hanno già ottenuto il riconoscimento.

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TAG: #Escursioni

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