Escursioni e Rifugi nelle Pale di San Martino: Guida Completa
Le escursioni nelle Pale di San Martino, il gruppo più esteso delle Dolomiti, sono davvero tantissime. Questo immenso gruppo delle Dolomiti spazia dal Trentino, col la valle di Cismon, San Martino di Castrozza, e Primiero, con Fiera di Primiero. In Veneto è presente nell'agordino e nella valle del Biois, con il paese di Falcade. Tra Veneto e Trentino ci si può destreggiare in molte escursioni e trekking da concatenare in diversi sentieri di difficoltà differente. Da facili passeggiate a sentieri più impegnativi, vediamo in questo post ben 12 escursioni da fare tra le Pale di San Martino, gruppo delle Dolomiti tra Veneto e Trentino.
I passi delle Dolomiti che valicano queste montagne sono principalmente 3, e cioè passo Rolle, passo Valles e passo Cereda. Vediamo in questo post 12 escursioni fa fare sulle Pale di San Martino. Ogni escursione ha un link che ti porta ai dettagli dell'itinerario e in molti è presente anche la traccia GPX da scaricare sullo smartphone.
1) Dismoni da Siror: Escursione alla Chiesetta di San Valentino
Raggiungere i Dismoni da Siror è una bella escursione da fare nel Primiero, al cospetto delle Pale di San Martino in Trentino. Medio facile escursione da fare a Siror, vicino Fiera di Primiero. Passeggiata lungo un sentiero che porta anche alla caratteristica chiesetta di San Valentino, dove da qui si gode un bellissimo panorama sulle Dolomiti.
Questo trekking che da Siror porta ai Dismoni e alla chiesetta di San Valentino è un’escursione ad anello medio facile. Il dislivello non è molto, 500 D+, e lo sviluppo non eccessivo, 9 km. Quest’itinerario tra le Pale di San Martino e i Lagorai, è un’escursione poco frequentata che si può fare in ogni stagione, sia d’estate, immersa nei freschi boschi, sia in autunno - inverno, con il foliage dei larici tra le Pale. Si percorrono strada forestali, mulattiere e selciate e, in alcuni punti, si trovano delle rampe abbastante ripide che possono affaticare.
2) Rifugio Treviso e Malga Canali
Il tracciato per il rifugio Treviso si sviluppa prevalentemente in mezzo al bosco costeggiando il torrente Canali per poi finire nel punto più alto dell’escursione dove è situato il rifugio Treviso, punto panoramico su tutta la Val Canali e sulle principali guglie delle Pale di San Martino. Percorso non difficile da fare in val Canali.
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3) Anello della Val Venegia
L’anello della val Venegia è un’escursione tra le Pale di San Martino tra le più classiche. Bellissima escursione che passa per l'incantevole Baita Segantini. Partenza passo Rolle. I sentieri della zona di passo Rolle, con le Dolomiti e Baita Segantini, sono tra i più belli dove poter fare una camminata trekking a piedi.
L’anello della val Venegia è un’escursione di media difficoltà. Il dislivello di 600 mt è ben distribuito e non sono presenti salite molto ripide. Si possono osservare le torri verticali delle Pale di San Martino, prima fra tutte il Cimon della Pala, con la sua forma caratteristica. In totale, comunque, si percorrono 16 km, una lunghezza da non sottovalutare. Il paesaggio durante questo trekking è sicuramente tra i più belli delle Dolomiti.
4) Crode Rosse e Malga Pala
L’escursione alle Crode Rosse e a malga Pala sarebbe di media difficoltà, ma presenta un paio di criticità che la rende medio difficile. Itinerario dal centro di San Martino di Castrozza ai piedi del Cimon della Pala. Il dislivello totale è di 750 mt e si percorre una distanza di 10 km circa. La difficoltà sta nel tratto dopo malga Pala.
5) L'Anello della Pala di San Martino
Una delle più belle escursioni che si possono fare a San Martino di Castrozza è sicuramente l’anello della Pala di San Martino, itinerario che dalla stazione a monte delle funivie Rosetta porta al rifugio Rosetta e al rifugio Pradidali, passando per il passo Pradidali Basso e rientrando a San Martino per il passo di Ball e la Val di Roda. Trekking circolare immerso nell'altopiano delle Pale.
La difficoltà dell’escursione è medio difficile per due motivi principalmente. Il primo è per il notevole dislivello negativo dovuto al rientro a San Martino, non adatto a chi soffre particolarmente le lunghe discese. Tutto questo dislivello negativo, volendo è possibile evitarlo proseguendo verso le funivie Rosetta al bivio che scende per la val di Roda dopo il tratto attrezzato al passo di Ball. A discapito di ciò bisogna tenere conto che la funivia chiude abbastanza presto e si rischia di perderla. Il secondo motivo per cui quest’itinerario ad anello è medio difficile è per via del tratto attrezzato dopo il passo di Ball.
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6) Rifugio Velo della Madonna
Il rifugio Velo della Madonna è un escursione immancabile da fare per gli amanti delle Pale di San Martino. Classica escursione sulle Pale di San Martino. Il rifugio è situato in un punto strategico ai piedi della cima della Madonna, un perfetto balcone sul paese di San Martino di Castrozza. Il “velo della Madonna” è l’aereo spigolo nord-ovest dell’omonima cima dove si snoda l’entusiasmante arrampicata dello Spigolo del Velo.
7) Rifugio Pradidali
L'escursione al rifugio Pradidali è un bel rifugio da raggiungere con un'escursione nel cuore delle Pale di San Martino nelle Dolomiti del Trentino Alto Adige. Una delle più toste salite dalla val Canali. Più precisamente, per questo trekking, si parte dalla Val Canali. L’escursione è davvero bella tosta, il dislivello è di 1100 metri, non è da sottovalutare. Alla fine, raggiunto il rifugio, l'itinerario in val Canali regala davvero grandi emozioni.
8) Cascate della Val Gares
Un’escursione davvero interessante da fare in Val Gares, vicino Falcade, è visitare le cascate delle Comelle, percorrere l’orrido delle Comelle e tornare a Gares per il Viaz del Bus. Entusiasmante escursione nella parte veneta delle Pale di San Martino. Ci si trova all'interno delle Dolomiti delle Pale di San Martino e l’escursione non è di per sé difficile. Il dislivello non è molto, 700 mt D+, e la lunghezza totale è di soli 8 km, relativamente breve. La parte difficile è data dal fatto che si percorrono dei tratti un po’ esposti lungo un sentiero attrezzato dove servirebbe il kit da ferrata. Rimane comunque un sentiero attrezzato di facile progressione e non una ferrata.
9) Forcella Stia
Raggiungere Malga Stia e forcella Stia è senz'altro un’escursione molto appagante che si può fare nel gruppo delle Pale di San Martino dalla parte della vallata Agordina. Trekking in val Gares che porta sotto le Pale del Focobon. Questi posti, nonostante nascondono dei veri e propri gioielli della natura, non sono sovraffollati dai turisti, sicuramente un vantaggio per chi ama davvero la montagna.
10) Rifugio Mulaz
Il rifugio Mulaz da passo Valles è una di quelle escursioni nelle Pale di San Martino assolutamente da fare. Classica escursione da fare da passo Valles. Tra le Dolomiti di Veneto e Trentino. Essa offre panorami mozzafiato sulle cime e sulle vallate circostanti in pieno paesaggio dolomitico. Per raggiungere questo rifugio ci sono vari sentieri e percorsi, ma quello che sale dal passo Valles è sicuramente l'itinerario più bello e panoramico.
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L’escursione non è da sottovalutare. Sono presenti inoltre dei tratti esposti che richiedono passo sicuro, meglio evitare se si è alle prime armi o si è in compagnia di cani. In questo caso è migliore la salita dalla val Venegia. Se si tiene in considerazione che bisogna affrontare diversi saliscendi, causati dall'attraversamento di diverse forcelle lungo il tragitto, tra andata e ritorno si fanno quasi mille metri di dislivello e 13 km.
11) Rifugio Scarpa
Una bella escursione ad anello da fare nel gruppo delle Pale di San Martino nel versante Agordino è la salita al col di Luna e al rifugio Scarpa. Sempre bello salire al col di Luna, ai piedi dell'Agner e della Croda Granda. Il rifugio Scarpa è situato ai piedi del maestoso monte Agner, cima inconfondibile delle Pale di San Martino. Il Monte Agner è famoso per la sua parete verticale che sfiora i 1600 metri ininterrottamente classificandola come la parete più lunga delle Dolomiti.
12) Bivacco Menegazzi
L'escursione al bivacco Menegazzi è una camminata nell'agordino da fare se si vuole percorrere un sentuero poco frequentato ma dal panorama molto suggestivo nel gruppo delle Pale di San Martino. Stupendo anello nella parte meno conosciuta delle Pale, ma davvero bella ed affascinante. L’escursione al bivacco Menegazzi partendo da Forcella Aurine è uno splendidio itinerario ad anello nelle dolomiti con un dislivello di 700 metri in totale.
Tabella delle Escursioni
Escursione | Difficoltà | Dislivello | Lunghezza |
---|---|---|---|
Dismoni da Siror | Medio-facile | 500 m | 9 km |
Anello della Val Venegia | Media | 600 m | 16 km |
Crode Rosse e Malga Pala | Medio-difficile | 750 m | 10 km |
Anello della Pala di San Martino | Medio-difficile | N/A | N/A |
Rifugio Pradidali (da Val Canali) | Difficile | 1100 m | N/A |
Cascate della Val Gares | Media | 700 m | 8 km |
Bivacco Menegazzi | N/A | 700 m | N/A |
Consigli Utili
Ogni escursione in montagna può presentare caratteristiche e difficoltà diverse, determinate dalla natura del terreno, dal tipo di percorso, dall'esposizione del sentiero, dal dislivello in salita, dalla quota massima da raggiungere, dalla stagione, ecc. Per consentire di poter scegliere le escursioni che più aggradano ed evitare di ritrovarsi ad affrontare difficoltà superiori a quelle desiderate, esiste un'apposita scala, che come di seguito riportata é da intendersi indicativa. Si utilizzano le sigle C.A.I. per classificare l'impegno richiesto dagli itinerari.
- T: Sentiero Turistico. Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Richiedono una certa conoscenza dell'ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
- E: Sentiero Escursionistico. Itinerari che si svolgono su sentieri di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti o pietraie) con segnalazioni. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati(cavi), possono averesingoli passaggi o brevi tratti su roccia, non esposti, non faticosi néimpegnativi grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, esperienza e conoscenza dell'ambiente alpino, allenamento alla camminata oltre a equipaggiamento e calzature adeguati.
- EE: Sentiero per Escursionisti Esperti. Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio (pendii ripidi e/o scivolosi di erba o misti di roccia ed erba, o roccia e detriti). Terreno vario, anche a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche. Necessitano di esperienza di montagna in generale e preparazione fisica adeguata.
- EEA: Sentiero per Escursionisti Esperti con Attrezzature. Questa sigla indica percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di informarel'escursionista che l'itinerario richiede obbligatoriamente l'uso dei dispositivi di autoassicurazione (casco, imbragatura, cordini, moschettoni, dissipatore). Questi itinerari necessitano di esperienza di montagna, buona conoscenza dell’ambiente alpino, passo sicuro, assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e adeguata preparazione fisica. È indispensabile conoscere l’appropriato utilizzo dei dispositivi di autoassicurazione.
San Martino di Castrozza è una chicca da non perdere. Siamo nel cuore delle Pale di San Martino dove alcune cime hanno fatto la storia dell'alpinismo, dai percorsi più semplici, a quelli più impegnativi. Per gli appassionati non si può perdere l’occasione di godere di alcuni panorami mozzafiato facendo un’escursione trekking.
Il Giro delle Pale di San Martino: Escursione di 3-4 Giorni
Il sentiero che proponiamo è il Giro delle Pale di San Martino, un percorso impegnativo ma molto gratificante che ti porterà a scoprire alcune delle vette più spettacolari delle Dolomiti.
Il percorso ha una lunghezza di circa 50 chilometri e richiede circa 3-4 giorni di cammino, ma è possibile suddividerlo in tappe più brevi in base alle proprie esigenze e capacità. Il punto di partenza del giro è il Passo Rolle, da cui si sale alla Baita Segantini (che abbiamo già incontrato nell'escursione al Cristo Pensante vista sopra) e poi si prosegue verso il Rifugio Rosetta, situato ai piedi della Cima Rosetta. Da qui si può ammirare un panorama mozzafiato sulle Pale di San Martino e sulle valli circostanti.
La seconda tappa del percorso prevede la salita alla Cima della Vezzana, la vetta più alta del gruppo delle Pale di San Martino. Si passa per il Passo delle Lede e il Rifugio Canali, fino ad arrivare al Rifugio Vezzana, situato a 2400 metri di altitudine.
La terza tappa prevede la traversata del Passo di Ball, con una discesa molto ripida che porta al Rifugio Mulaz, situato ai piedi della Cima Mulaz (anch'esso già incontrato nella proposta di escursione al rifugio Mulaz vista poco fa).
La quarta e ultima tappa prevede la salita alla Cima delle Pale di San Martino e la discesa verso il Passo di San Martino, da cui si può ammirare un altro splendido panorama sulle Dolomiti (qui qualche idea sui migliori trekking delle dolomiti).
Il Giro delle Pale di San Martino è un percorso impegnativo ma molto gratificante, che ti porterà a scoprire alcune delle vette più spettacolari delle Dolomiti. Prima di affrontare il percorso, è importante prepararsi adeguatamente e verificare le condizioni meteorologiche e del sentiero. Inoltre, è sempre consigliabile affidarsi a una guida esperta per evitare rischi inutili e godere al massimo dell'esperienza. Anche in questo caso, come consigliato per il cammino di Santiago, vi suggeriamo di utilizzare le nostre calze trekking anti vesciche.
Baby Trekking: Passeggiate Facili alle Pale di San Martino di Castrozza
Se invece i nostri bambini sono più grandi o già più esperti di escursioni, ci si può avventurare a Passo Rolle, sul Sentiero del Cacciatore a Malga Pala.
Baby Trekking o Passeggiata Facile a Malga Pala
- Punto di partenza: Passo Rolle
- Parcheggio: piccolo e gratuito al punto di partenza
- Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (NO passeggino da trekking)
- Durata: due ore
- Difficoltà: media
- Dislivello: salita iniziale, discesa per poi concludersi in salita
Una volta parcheggiata la macchina, si seguirà il Sentiero del Cacciatore (725). Si parte con una leggera salita dove poco dopo si paleserà il panorama di Passo Rolle. Il sentiero procede in mezzo al tranquil bosco, per poi scendere per circa 100 mt di dislivello; superato un torrente si incrocia poi una salita che ci porterà alla nostra meta, per poi ricongiungerci poco dopo di nuovo nel bosco.
Si svolterà poi a sinistra dove gli alberi saranno più radi che in precedenza; cosa significa ciò? Un ultimo sforzo e ci siamo. Proseguendo, il suono della natura lascia spazio a risate e parole provenienti dalla Malga, siamo arrivati. La (modesta) fatica appena effettuata, sarà ripagata dallo splendido panorama che ci si aprirà davanti! Ora ci si potrà riposare e si potranno gustare ottime pietanze alla Malga. I vostri bambini saranno impazienti di ritornarci e di praticare il baby trekking di nuovo.
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