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Cosa Vedere a Saint Tropez: Escursioni e Attrazioni

Benvenuti a Saint Tropez, la perla della Costa Azzurra, celebre per le sue spiagge incantevoli, il glamour e la vita mondana. Se stai pianificando una vacanza in questa affascinante destinazione o semplicemente vuoi scoprire i suoi segreti, sei nel posto giusto! In questo articolo, ti guiderò attraverso le attrazioni principali, i migliori posti dove mangiare e i consigli per vivere al massimo l'esperienza a Saint Tropez.

Saint Tropez non è mai stata in cima alla mia lista dei posti da vedere in Francia. Poi però, grazie a un evento di Atout France a Milano in cui ho conosciuto meglio la regione del Var - di cui Saint Tropez fa parte -, la mia curiosità verso questa parte di Francia è cambiata.

Ma al di là delle luci della ribalta, Saint Tropez è anche un luogo dalla doppia anima: mondano in estate, intimo e rilassato nel resto dell’anno. Se molti la considerano una meta da visitare in giornata, il nostro consiglio invece è di fermarsi almeno due giorni tenendola anche come base per visitare i dintorni.

L’aeroporto più vicino è quello di Tolone-Hyères (a circa 50 km). In alternativa puoi atterrare a Nizza (90 km) o Marsiglia (150 km). Da lì si arriva in auto, transfer privato o autobus. La primavera (maggio-giugno) e l’inizio dell’autunno (settembre) sono i periodi migliori: il clima è piacevole e il paese è più vivibile rispetto ai mesi di alta stagione.

Il Fascino di Saint Tropez

Inutile raccontarti che il fascino che ruota attorno a St. Tropez è sicuramente dovuto agli iconici volti noti di celebri personaggi degli anni 50/60 come Brigitte Bardot, Roger Moore, Jean-Paul Belmondo, Alain Delon e molti altri che amavano trascorre qui le loro vacanze.

Prima tra tutti Brigitte Bardot che, con la sua presenza nel film “And God Created Woman” (1956) ha contribuito a mettere Saint Tropez sulla mappa come meta di glamour e libertà. Bardot amava trascorrere qui le sue vacanze e il suo stile di vita spensierato e naturale ha ispirato molti a visitarla. Anche Jean-Paul Belmondo e Alain Delon sono stati spesso avvistati a Saint Tropez.

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Ma come si suol dire non è tutto oro quello che luccica o meglio Saint Tropez non è solo gossip e glamour. Per chi ha voglia di saper cogliere la vera essenza del luogo, la sua natura più autentica, St. Tropez si rivela per il paesino di mare che è sempre stato. Col suo porticciolo, il mercato, la piazza per giocare a petanque e molte tips insolite che ti racconto strada facendo nell’articolo. Il contrasto è parte del fascino.

Il centro storico, con le sue case color ocra e le stradine acciottolate, si esplora a piedi ed è un susseguirsi di atelier, boutique e piazzette dove l’atmosfera è elegante e un po’ fuori dal tempo. Partite da Place des Lices, la piazza dove tutti vengono a giocare a pétanque (le bocce) all’ombra dei platani e da qui inoltratevi tra i vicoli del quartiere de La Ponche, vero cuore storico della città.

Attrazioni Principali

  • La statua di Brigitte Bardot: non si può non rendere omaggio all’icona che ha reso celebre Saint Tropez nel mondo. La statua in bronzo si trova in Place Blanqui, proprio vicino al Museo de la Gendarmerie e del Cinéma. La cosa curiosa è che l’opera scultorea è stata tratta da un acquerello di Milo Manara in cui aveva ritratto l’attrice. Non solo, la statua alta 2,5 metri è stata fusa dalla Fonderia Mariani, sita a Pietrasanta in Toscana.
  • Place des Lices: Un’altro luogo imperdibile è Place des Lices, la piazza principale dove si gioca ancora a pétanque all’ombra dei platani, e il martedì e sabato mattina si tiene il mercato. Merita solo che per questo. Il martedì e il sabato mattina, invece, le signore si recano al tradizionale mercato provenzale per fare la spesa, fra bancarelle colorate piene di frutta fresca locale, verdure e fiori. Se amate curiosare, allora non perdetevi il vicino Halle aux Poissons, il mercato del pesce, che arriva ogni mattina appena pescato.
  • Quartiere de la Ponche: Immancabile è il quartiere di la Ponche, il vecchio quartiere dei pescatori, tranquillo, affacciato sul mare. Il consiglio è perdersi tra le vie del centro, dove le facciate color pastello si alternano a boutique di moda, gallerie d’arte e caffè all’aperto.
  • Citadelle de Saint-Tropez: Assolutamente da non perdere la Citadelle, salendo pochi minuti a piedi dal porto si raggiunge questa fortezza del XVII secolo. Nei suoi freschi sotterranei ospita il Museo di storia marittima, che ripercorre le vite e le storie dei pescatori di Saint-Tropez.
  • Annonciade Museum: L’attrazione più interessante di Sant-Tropez è il suo museo d’arte, all’interno della Cappella Notre-Dame de l’Annonciade, vicino al porto di Saint-Tropez. Nella nutrica collezione di opere d’arte ricordiamo artisti del calibro di Paul Signac, Georges Braque, Pierre Bonnard, Henri Matisse, Edouard Vuillard, Raoul Dufy e Maurice de Vlaminck.
  • Le Vie da Percorrere: Le vie da percorrere senza fretta sono sicuramente Rue de la Citadelle che conduce nel centro della città vecchia, Rue du Portail-Neuf che porta alla Chiesa di Notre-Dame de l’Assomption, con il suo colorato campanile, l’immagine più rappresentativa di Saint-Tropez.
  • Porto di Saint-Tropez: Il Vieux Port è il cuore di Saint-Tropez: un tempo luogo di approdo dei pescatori, oggi è il molo dove attraccano gli yacht alla moda e le barche di lusso provenienti da tutta Europa. La vista migliore del vecchio porto si trova al Môle Jean-Réveille, una passeggiata dal panorama eccezionale che un tempo ha ispirato i pittori impressionisti.
  • Place aux Herbes: Se siete alla ricerca della Saint-Tropez più autentica, allora dovete venire in questa ombrosa piazzetta la mattina presto, quando i festaioli dormono ancora. Nell’antica piazza del mercato troverete banchi variopinti che vendono prodotti freschi, marmellate, olive, paté, e tutto l’occorrente per uno spuntino a km 0. Se invece desiderate una colazione squisitamente francese, dovrete recarvi al vicino Café Senequier da cui si osserva il brulicare della gente.
  • Rue de la Miséricorde: Uno stretto vicolo del centro storico, lontano dai flussi principali, con negozietti artigianali veri (non solo souvenir). C’è anche un piccolo laboratorio di sandali artigianali, fatti a mano sul momento: Rondini, un’istituzione dal 1927, non lasciare St.

Spiagge di Saint Tropez

Saint-Tropez è circondata da alcune delle spiagge più affascinanti del Sud della Francia. La cittadina vanta alcune fra le più belle spiagge del litorale che si possono raggiungere a piedi o in automobile: infatti sebbene Saint-Tropez sia famosa per i suoi stabilimenti privati ed esclusivi, come quelli di Pampelonne Beach7, la città conserva diverse spiagge pubbliche gratuite.

  • Plage de Pampelonne: Quando si parla di Saint-Tropez, impossibile non citare Pampelonne, la spiaggia più famosa della zona. Ampia, dorata, costellata di stabilimenti chic (Club 55, Nikki Beach, Verde Beach Club e molti altri), ma con anche tratti liberi dove rilassarsi in modo più informale.
  • Plage de la Ponche e la Plage des Graniers: Tra le spiagge di Saint Tropez, sono due delle più belle, facilmente raggiungibili a piedi anche dal centro. Piccole, con acqua trasparente e un’atmosfera rilassata (soprattutto fuori stagione), è però la Plage de La Ponche a godere di maggiore notorietà tanto essere meta di tutti i visitatori di Saint Tropez.
  • Plage de l’Escalet: A circa 15 minuti in auto, bellissima, acqua cristallina e accesso a calette nascoste. Se vuoi un giorno fatto di solo mare, percorri la costa tra Saint-Tropez e l’Escalet: ci sono sentieri escursionistici che portano a piccole calette accessibili solo a piedi o via mare (tipo Crique de la Bastide Blanche).
  • Plage des Graniers: A due passi dal centro, è una piccola e tranquilla spiaggia nascosta a pochi minuti a piedi dal centro di Saint-Tropez, un vero angolo segreto che molti turisti ignorano, ma che i local conoscono e apprezzano moltissimo per la sua tranquillità e l’atmosfera autentica. Si trova ai piedi della Citadelle, sul lato sud della penisola.
  • Plage des Canoubiers: è una grande spiaggia di sabbia fine, dotata di docce pubbliche gratuite e servizi igienici, amata dagli abitanti della città.
  • Plage des Salins: Meravigliosa Plage des Salins: grazie all’ombra dei pini e alle acque cristalline, questa spiaggia è assolutamente da non perdere.
  • Plage de la Ponche e Plage de la Fontanette: si trovano invece nel cuore della città vecchia, nel quartiere di La Ponche, sulle sponde dove un tempo i pescatori attraccavano le loro barche. Poco frequentate dai turisti, queste piccole spiagge sono tranquille e solitarie.
  • Plage des Graniers: Se siete amanti della natura e dei lidi incontaminati, allora dovrete recarvi a Plage des Graniers12, vicino alla cittadella, dall’atmosfera selvaggia e frastagliata, priva di confort e servizi.
  • Plage de la Moutte: Perfetta per i solitari Plage de la Moutte13, una piccola baia sabbiosa, accessibile solamente dal sentiero panoramico delle Treilles de la Moutte. Attenzione: insieme alla vicina Plage de l'Escalet14, Plage de la Moutte è molto amata dai nudisti e dai naturalisti.

Escursioni nei Dintorni

  • Ramatuelle: A soli 15 minuti di auto, Ramatuelle è un piccolo borgo arroccato che sembra uscito da un quadro. Pochi turisti, stradine fiorite, piazzette silenziose. Se ami il mare e vuoi vedere la costa da un punto di vista diverso, ti consiglio di provare un’uscita in kayak nella riserva naturale di Ramatuelle. Lontano dal caos di Saint-Tropez, pagaiando lungo le scogliere scoprirai calette nascoste, acque trasparenti e il profumo della macchia mediterranea che arriva dal promontorio.
  • Port Grimaud: chiamata la “piccola Venezia” della Costa Azzurra dista circa 30 minuti di auto o barca da St. Tropez. Port Grimaud è una cittadina unica, costruita su canali navigabili. Colorata, rilassante, diversa da tutto il resto. Anche qui se vuoi puoi affittare una barchetta elettrica per navigare i canali (non serve patente).
  • Sentier du littoral Saint-Tropez: è un antico percorso, lungo 20 km, usato dai doganieri per monitorare la costa tra St. Tropez e Cavalaire. Tra Cap Taillat e Cap Camarat la macchia mediterranea strapiomba sull’acqua turchese, in un susseguirsi di spiagge, calette e molti cimeli storici.

La Tarte Tropézienne: Un'Istituzione Locale

Del resto, parlare di Saint-Tropez senza citare la Tarte Tropézienne sarebbe come raccontare Parigi dimenticandosi della Tour Eiffel. Eppure pochi sanno che questa torta non è affatto una ricetta antica provenzale. La sua storia inizia negli anni Cinquanta, grazie a un giovane pasticcere polacco di nome Alexandre Micka. Trasferitosi a Saint-Tropez dopo la guerra, Alexandre Micka apre una piccola boulangerie e propone una brioche ispirata alla ricetta di sua nonna, ripiena di una morbida e golosa crema diplomatica (un mix segreto di crema pasticciera e burro).

La vera svolta arriva però nel 1956, durante le riprese del film “Et Dieu… créa la femme” con una giovanissima Brigitte Bardot. Il catering del film viene affidato proprio a Micka, che porta sul set la sua torta. Brigitte la assaggia, se ne innamora e gli suggerisce di chiamarla “Tarte Tropézienne”. Noi l’abbiamo assaggiata più volte (per dovere di cronaca, ovviamente!) e possiamo confermare che ogni boccone è un piacere per il palato.

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Non è comunque l’unico punto vendita: durante la bella stagione si può gustare anche in altri punti vendita che si riconoscono sempre dalla stessa insegna, La Tarte Tropézienne. Un consiglio? Provatela appena fatta, magari accompagnata da un caffè o da un bicchiere di rosé freddo.

Dove Mangiare a Saint Tropez

Saint-Tropez ha tante anime: quella glamour, quella pittoresca, quella più autentica… e quella gourmet. Durante il nostro breve soggiorno, con Alessandro abbiamo provato indirizzi molto diversi tra loro e ovviamente non potevano non condividere i nostri suggerimenti su posti dove fare colazione o quello di un buon ristorante dove si respira ancora un’atmosfera di casa.

  • Cedric Grolet: Al fascino di Saint Tropez non ha saputo resistere nemmeno Cedric Grolet, uno dei maestri pasticceri più in voga al momento in Francia. A Saint-Tropez è stato tutto più semplice: nessuna fila e il suo locale, nascosto in una vietta colorata, offre viennoiserie raffinate, come croissant e pain au chocolat, e monoporzioni che sono delle piccole opere di alta pasticceria.
  • Pâtisserie Saint-Tropez firmata Cyril Lignac: Se volete scoprire cosa sono gli oursons à la guimauve, l’indirizzo giusto è quello della Pâtisserie Saint-Tropez firmata Cyril Lignac, chef e pasticciere amatissimo in Francia, noto anche per essere volto televisivo e giudice in diversi programmi gastronomici.
  • Marcellino’s: In una località che spesso punta tutto sull’apparenza, Marcellino’s è una piccola eccezione. Già perché è uno degli ultimi veri ristoranti a conduzione familiare rimasti nel cuore di Saint-Tropez. Il menù propone sia piatti di terra che di pesce, tutti molto ricercati a partire dalla presentazione nell’impiattamento per arrivare all’alta qualità della materia prima utilizzata.
  • La Réserve Gayrard: Un ristorante di grande charme, sospeso tra cielo e mare, poco lontano da Saint-Tropez ma lontano quanto basta dal suo clamore. La Réserve Gayrard si trova letteralmente arroccato sugli scogli di Les Issambres (che è la località dove noi abbiamo dormito) in una posizione esclusiva che regala una vista privilegiata sul Mediterraneo.
  • Restaurant Les Graniers: proprio sulla spiaggia si trova il Restaurant Les Graniers, un locale davvero piacevole dove pranzare o cenare a piedi scalzi nella sabbia. Questo è un angolo di pace frequentato dai tropéziens doc a poi minuti dal centro, per noi è tappa fissa ogni volta che andiamo. Il ristorante offre una cucina di mare fresca, tavoli sulla sabbia e un’atmosfera intima, lontana dal glamour eccessivo di Pampelonne.
  • Biscuiterie de Saint-Tropez: Se c’è una cosa che amiamo fare durante i nostri viaggi, è scoprire quei luoghi in cui i prodotti locali sono i veri protagonisti, dove si percepisce ancora la passione per il “fare bene” e la scelta consapevole di puntare su qualità e autenticità. La Biscuiterie de Saint-Tropez. Un “indirizzo” minuscolo dove il profumo di burro e zucchero ti accoglie prima ancora di aprire la porta.

Vita Notturna a Saint Tropez

La sera, Saint-Tropez cambia volto: il porto si anima, le luci si riflettono sull’acqua, e l’atmosfera si fa magica. Se vuoi far parte della St. Tropez vip prendi un aperitivo al tramonto al Sénéquier, il bar più iconico del porto (un po’ caro, ma l’esperienza vale la spesa).

Passeggia stile “passerella” nella La Ponche o sulla marina, tra barche e yacht illuminati. Se ami e hai voglia di movida, puoi trovare locali e club (come Les Caves du Roy, storico e super esclusivo), ma anche tranquilli wine bar e terrazze panoramiche.

  • Le Bar du Port: anche se zona porto è frequentato dai residenti, soprattutto fuori stagione o in settimana. L’atmosfera è più rilassata e il personale è davvero accogliente. Qui potrai ascoltare musica jazz o chili sorseggiando ottimi cocktail.
  • Rooftop dell’Hotel Ermitage: Troverai ad accoglierti salottini all’aperto con divenenti, cocktail ben fatti e una delle migliori viste sulla baia.
  • Caves du Roy: Se hai voglia di una serata più movimentata, danzante e di assaporare la rinomata notte brava tropezzina il locale per eccellenza è il Caves du Roy.
  • L’Opéra: un mix tra ristorante e locale, che diventa più vivace verso le 23:00. È conosciuto ma ancora accessibile se prenoti.

Consigli Utili

  • Come Arrivare: Per chi arriva da lontano, il modo più rapido per raggiungere Saint-Tropez è quello di volare sull’aeroporto di Marsiglia o sull’aeroporto di Nizza per poi noleggiare una macchina e spostarsi liberamente.
  • Noleggio barca senza patente: Sì, puoi noleggiare una piccola barca (tipo 6 cv) senza patente nautica, perfetta per esplorare la costa in autonomia. In questo caso i Noleggi che ti consiglio sono Poseidon Plage o LocAzur (Port de Saint-Tropez). Il prezzo medio è di circa 100-150€ per mezza giornata + carburante. Sicuramente fosse in te mi dirigerei a Cala Moutte e Cap Taillat. Queste sono baie tranquille con acqua trasparente, perfette per un bagno e un panino a bordo.

Hotel Consigliati

A Saint-Tropez trovi sistemazioni per tutti i gusti: dagli hotel di charme nel cuore del centro storico alle bastide immerse nel verde o agli indirizzi più esclusivi sulle colline.

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  • Le Yaca: è un elegante hotel 5 stelle situato nel cuore del centro storico di Saint-Tropez, a pochi passi dal porto e dalla spiaggia de La Ponche.
  • Pan Dei Palais: è un boutique hotel di lusso situato nel cuore di Saint-Tropez, a pochi passi dalla celebre Place des Lices e dal porto.
  • Hôtel La Figuière (Ramatuelle): A pochi minuti d’auto da Saint-Tropez, immerso nei vigneti e nella tranquillità di Ramatuelle, questo hotel a conduzione familiare unisce semplicità e charme provenzale.
  • La Bastide des Salins: Situata in una zona verde e silenziosa, a circa 5 minuti di auto dal centro, questa elegante bastide provenzale è circondata da pini marittimi e dispone di piscina, giardino e camere curate nei dettagli.

Tabella riassuntiva spiagge

Spiaggia Caratteristiche Accessibilità
Pampelonne Ampia, dorata, stabilimenti chic e tratti liberi Auto
La Ponche Piccola, acqua trasparente, atmosfera rilassata A piedi dal centro
L'Escalet Acqua cristallina, calette nascoste Auto
Des Graniers Tranquilla, atmosfera autentica A piedi dal centro
Des Canoubiers Sabbia fine, docce pubbliche Auto
Des Salins Acqua cristallina, ombra dei pini Auto
De la Moutte Baia sabbiosa, amata dai nudisti A piedi

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