Albergo Atene Riccione

 

Escursioni indimenticabili: alla scoperta di San Marino e dintorni

La nostra meta odierna ci porta alla scoperta di escursioni indimenticabili, offrendo un'ampia varietà di opzioni per tutti i gusti e le esigenze.

Escursioni naturalistiche

Tra sentieri lungo rogge, percorsi tematici, vie alpestri e sentieri in quota, la Val Passiria offre agli escursionisti percorsi di vario tipo, per ogni esigenza e tutte le stagioni. La primavera accoglie gli amanti della montagna con temperature miti e l’incanto dei meleti in fiore. In estate gli escursionisti seguono il richiamo delle malghe nelle Alpi Sarentine e dell’Ötztal o si arrampicano sulle montagne del Gruppo di Tessa. La stagione calda è anche il periodo ideale per cimentarsi alla conquista del Monte Cervina o della Cima delle Anime. A settembre e ottobre, i cieli limpidi regalano panorami e scorci mozzafiato. In inverno invece si resta a valle per incamminarsi lungo i sentieri inondati di sole che invogliano a fare il pieno di natura.

Ecco alcune proposte per vivere la natura a pieno:

  • Sentiero magico di Rifiano: Con le sue 20 stazioni, invita bambini e adulti a scoprire un mondo fantastico, fatto di magia e incantesimi.
  • Teufelsteinweg a S. Martino: Dall’ufficio turistico verso il centro del paese fino alla cassa di risparmio. Girare a sinistra per arrivare fino alla casa dei vigili del fuoco.
  • Percorso "Passerschlucht": Il sentiero lungo 6,5 km conduce da S.

Parcallario è il primo Parco Avventura nel cuore dei Monti Iblei. Si trova a Buccheri, in località Santa Maria. Un'ampia area boschiva dove trovare percorsi tra gli alberi per divertirsi camminando sospesi in aria in tutta sicurezza. Escursione con passeggiata immersi nella natura alla "Valle Cupa" tra i meravigliosi boschi di Buccheri. Gita alla Chiesa gotica Sant'Andrea e Gole della Stretta. Visite guidata alla scoperta della Zelkova sicula, una rara specie vegetale in via di estinzione. Escursione per i sentieri suggestivi circondati da ulivi secolari.

La Riserva naturale di Cavagrande del Cassibile è compresa tra i comuni di Avola, Noto e Siracusa nella parte sud orientale della Sicilia. È stata istituita nel 1990, gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana e inclusa nell’area del Parco Nazionale degli Iblei. Si tratta di canyon prodotti dall’erosione dei corsi d’acqua che ancora scorrono sul loro fondo, di non facile accesso ma con un po' di spirito di avventura restano fra le gite più belle da fare. Distanza dall’hotel circa 43 km (50 minuti), quindi escursione consigliata a chi fa un soggiorno lungo.

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Passo San Pellegrino è un valico delle Dolomiti tra la val di Fassa e Falcade. Ai piedi della Marmolada, si possono fare molte escursione e trekking lungo sentieri panoramici tra le Dolomiti del Veneto e Trentino. Passo San Pellegrino è un passo alpino delle Dolomiti. Situato a 1918 mt, mette in comunicazione la val di Fassa con la val del Biois. Per l'esattezza si trova tra la Marmolada e la catena Lusia Bocche, con cima Bocche. Da esso è possibile fare diverse escursioni e trekking facili passeggiate. Luogo ideale per fare escursioni in val di Fassa o escursioni a Falcade.

Escursioni consigliate al Passo San Pellegrino:

  1. Rifugio Fuciade: Facile passeggiata in una delle più incantevoli zone delle Dolomiti. Raggiungere il rifugio Fuciade è una facile camminata da fare in val di Fassa, perfetta se si sta cercando un’escursione davvero facile, adatta a tutti, compresi i bambini, o semplicemente si cerca una giornata per rilassarsi e godersi il panorama, il rifugio Fuciade è la meta più azzeccata.
  2. Rifugio Passo le Selle, Alta via Bepi Zac: Itinerario incredibile lungo sentieri della Grande guerra. L'alta via Bepi Zac e il rifugio Passo le Selle è una stupenda escursione che si può fare nel gruppo della Marmolada nelle Dolomiti della val di Fassa a cavallo col Veneto, tra Falcade e Moena. Quest’itinerario è un perfetto connubio tra storia e natura, tra trincee e baraccamenti della prima guerra mondiale e panorami mozzafiato in ambiente dolomitico. Anche unicamente la salita al rifugio Le Selle può considerarsi una bellissima escursione da fare a Passo San Pellegrino.
  3. Passeggiata al lago San Pellegrino: Brevissima passeggiata attorno al lago per respirare aria buona. Il lago San Pellegrino si trova due passi dal passo San Pellegrino. Il lago San Pellegrino è una zona perfetta per godersi mezza giornata al fresco della montagna e rilassarsi tra i boschi. Per raggiungerlo è davvero facile, basta seguire le indicazioni dal passo. Tra luglio e agosto, attorno al lago sono presenti una miriade di piante di Mirtilli che in questo periodo regalano i loro frutti.
  4. Salire al Col Margherita: Un punto panoramicissimo sopra passo San Pellegrino. Il Col Margherita è una facile e super panoramica vetta del gruppo Lusia Bocche raggiungibile da Passo San Pellegrino. La sua facilità di salita è data dal fatto che in cima arriva una funivia che parte da passo San Pellegrino, una zona perfetta per godersi un luogo super panoramico senza fare fatica.
  5. Rifugio Larezila: Una medio facile passeggiata vicino Moena, a Fango. Il rifugio Larezila è un trekking in val di Fassa dalla difficoltà medio facile, un percorso che si sviluppa interamente per strade forestali e sentieri in mezzo al bosco nell’ambiente tipico del gruppo Lusia Bocche. Con i vari saliscendi si affrontano 500 mt di dislivello con una lunghezza totale di 10 km circa. Il rifugio Larezila è raggiungibile da varie località, da Fango, come descritto in questo post, da Moena e anche con una breve passeggiata usufruendo degli impianti di risalita dell’Alpe Lusia.

Escursioni sul Lago di Garda

Ecco alcune escursioni da fare sul lago di Garda:

  1. Strada del Ponale
  2. SENTIERO DEL SOLE, CASCATA SOPINO E CICLABILE LIMONE SUL GARDA: Splendida camminata panoramica di 3/4 ore (a seconda delle vostre soste fotografiche) che parte dal centro di Limone sul Garda e si incammina verso nord passando prima per la Cascata di Sopino e continuando poi fino alla famosa pista ciclabile sospesa. La si segue tutta fino alla sua fine e si rientra sempre sulla ciclabile fino al Capo Reamol dove si prende sulla destra il Sentiero del Sole, nell'altro lato delle strada. Da qui si sale alle postazioni della Grande Guerra e si scende al punto di inizio della ciclabile. Il rientro a Limone è lungo lo stesso sentiero dell'andata. Tempo: 3/4 ore Dislivello: 500 metri
  3. CIMA MUGHERA: Anello impegnativo che parte da Limone sul Garda e sale a Cima Mughera seguendo il sentiero 101, fantastico punto panoramico sul lago. Si continua poi per Passo Guil e Baita Segala dove ci si può fermare per il pranzo al sacco. Dalla baita inizia una ripidissima discesa verso Limone unendosi, più avanti, con il sentiero dell'andata. Tempo: 6 ore Dislivello: 1300 metri Impegnativo
  4. PUNTA LARICI: Altra escursione che offre una vista mozzafiato è Punta Larici. Questa volta la camminata è più facile, ma sarete in compagnia di tantissime persone. Causa effetto social per selfie e voli drone, molte volte non si trova nemmeno parcheggio a Pregasina.
  5. Poi scende a Crero, piccolo borgo davvero suggestivo. volete vedere solo il ponte allora vi conviene partire da Crero.
  6. La Rocca di Garda è una delle escursioni più panoramiche del lago di Garda. Ci sono vari modi per raggiungerla. Quello più veloce è da Garda paese. In alternativa, io vi consiglio di partire da Bardolino, raggiungere la Sella della Rocca e salire alla Rocca di Garda. Da qui si apre una vista stupenda sul basso lago. Continuate poi in discesa per la visita all'eremo dei Camaldolesi e poi, tra ulivi e boschi, si scende a Garda. Dopo una pausa in centro, si rientra a Bardolino seguendo il lungolago.
  7. Altro classico del Garda Trentino. punti è costituito da scale di ferro.
  8. punto di partenza è il centro Nago. trincee, grotte e punti di avvistamento ristrutturati da poco grazie agli Schutzen di Arco.
  9. ultimo strappo fino alla vetta del Monte Misone. Tempo: 5 ore Dislivello: 1200 metri
  10. CAMPO DI BRENZONE: Sempre a Brenzone, una bella camminata conduce al borgo di Campo, seguendo in parte i sentieri del Nordic Walking Park. Si parte da Castello, si sale alla chiesetta di Sant'Antonio delle Pontare e si scende al borgo di Campo. Qui potete proseguire fino alla frazione di Biazza per poi tornare a Campo e a Castello.
  11. conduce al santuario.
  12. verso il Monte Baldo. San'Eustachio e arriva a Malga Zocchi. funivia. e poi per via Sant'Antonio. della località Paier. Qui si vede il primo cartello per la Madonna dell'Accoglienza. e Malcesine. La segnaletica purtroppo è scadente. A breve farò il post sul blog con la traccia da seguire. Tempo: 1ora di cammino (andata) Dislivello: 250 metri di dislivello
  13. SENTIERO DEL VENTRAR: Si parte da Tratto Spino, a 1780 metri d'altezza, raggiungibile con la funivia da Malcesine. contrario fino a Punta di Vo e poi tornare indietro. Tempo: 2H00 Dislivello: 300 metri Escursione per esperti per tratti esposti
  14. GIRO AD ANELLO TORBOLE: Breve escursione che parte dal centro di Torbole e raggiunge le Marmitte dei Giganti, Forte di Nago, Castel Penede e la Valletta di Santa Lucia, una valle super panoramica dove la Serenissima di Venezia trasportò un'intera flotta di galere per contrastare la presenza dei Visconti sul lago di Garda. Tempo: 2 ore Dislivello: 200 metri
  15. MONTE MOSCAL: Breve escursione con partenza da Bardolino che supera tutta la Valsorda, arriva al borgo di Incaffi e sale al Monte Moscal da dove si apre un panorama spettacolare sul basso lago e sui Lessini. Tempo: 3H15 Dislivello: 350 metri
  16. RIFUGIO CHIEREGO: Escursione di medio livello, super panoramica, che da Prada Alta conduce al rifugio Chierego. Si parte dal parcheggio della seggiovia, si arriva alla stazione a monte intermedia e si svolta a sinistra. Si raggiunge poi malga Valvaccara e in salita il Bocchetto Coal Santo. Da qui si raggiunge Cima Costabella, da dove si ammira un panorama magnifico sul lago, e si scende al vicino rifugio Chierego. Si continua su creste e poi si imbocca sulla destra il sentiero 566 che scende nel bosco fino a Prada, passando prima per la sugggestiva Madonna della Neve. Segnaletica scarsissima durante l'escursione, dotarsi di applicazione trekking sul cellulare o mappa sentieri. Tempo: 6 ore Dislivello: 1000 metri
  17. CRESTE DI NAOLE: Facile camminata che si snoda sui sentieri dell'escursione precedente ma prendendo gli impianti Prada - Costabella. In questo modo si evita gran parte del dislivello. Con la seggiovia si raggiunge il rifugio Fiori del Baldo e si cammina verso Cima Costabella, si rientra poi per il rifugio Chierego e si prosegue lungo le Creste di Naole. Alla Bocchetta di Naole si svolta a sinistra e si rientra al rifugio Fiori del Baldo e alla stazione a monte della seggiovia. Tempo: 3H30 Dislivello: 450 metri Leggi la desrizione: Creste di Naole con gli impianti
  18. MONTE STIVO RIFUGIO MARCHETTI: Un classico dell'alto lago di Garda. Ci sono vari modi per arrivare in cima al monte Stivo.
  19. GIRO 3 SANTUARI CROCE DI SALO': Splendida camminata panoramica che parte dalla frazione di Renzano (Salò) e percorre un anello di 10 km passando per 3 santuari. In particolare suggestivo quello della Madonna del Rio, con una cascata, e quello di San Bartolomeo con vista sul lago. Imperdibile la breve deviazione per la Croce di Salò. Tempo: 4H00 Dislivello: 320 metri.

Itinerari culturali e storici

Un itinerario tra arte, cultura e storia da Buccheri passando per Ferla e finendo alla splendida Buscemi. Visite consigliate il centro storico di Buccheri, Ferla e le sue numerose e straordinarie chiese. In conclusione Buscemi e la strepitosa Chiesa di Sant’ Antonio. Il Museo Buscemi (il Castello di Buscemi, le case e le botteghe antiche del Museo “I luoghi del lavoro contadino”).

Cittadina patrimonio dell'UNESCO Palazzolo Acreide e il suo centro storico barocco. la Basilica di San Sebastiano, la Basilica di San Paolo, la Chiesa Madre, la Chiesa dell’Annunciazione e la balconata barocca più lunga del mondo.

Imperdibile escursione paesaggistica e naturalistica nella Riserva di Pantalica con la necropoli più grande d’Europa. La necropoli di Filiporto, la Chiesa rupestre di S. Micidiario, “il palazzo del principe” di Anaktoron XII sec a. C. Pranzo con prodotti tipici locali al ristorante Lo Zafferaneto. Escursione consigliata a chi ha scelto un soggiorno lungo per poter dedicare una giornata intera.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

Siracusa dista dalla struttura, in auto circa 60 km, 1 ora. Resta una tappa importante per chi decide di visitare la Sicilia sud orientale. Parco Archeologico di Neapolis e dell’Isola di Ortigia: il Tempio d’Apollo, la Piazza di Archimede, il quartiere antico della “Giudecca”, la Piazza Duomo, il Duomo di Siracusa, la Fonte di Aretusa. Escursione consigliata a chi ha scelto un soggiorno lungo per poter dedicare una giornata intera.

Escursioni nel Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli

Un'escursione nel parco di San Rossore è letteralmente un viaggio nella storia geomorfologica ed umana del nostro territorio, e di conseguenza anche nostra. La Tenuta ha una storia ultracentenaria, che si può far risalire già al Medioevo, quando nacquero in zona diversi monasteri e ordini religiosi. Prosegue poi con l'arrivo dei Medici. La famiglia fiorentina apprezzò fin da subito la zona, soprattutto per le sue qualità geomorfologiche. La tenuta, infatti, chiusa su due lati dai fiumi Arno e Serchio, e confinante ad ovest con il mare, risultava perfettamente controllabile, tanto che i Medici cominciarono a passare sempre più tempo qui, portando avanti anche importanti lavori di bonifica. I Lorena, i Bonaparte, i Savoia. San Rossore occupa uno spazio speciale anche nel nostro cuore.

Nella nostra escursione a San Rossore partiremo dall'ingresso della tenuta ed esploreremo aree aperte al pubblico, ma sconosciute ai più, osservandole in un'ottica differente. È un parco prevalentemente litoraneo, ma con ampie estensioni anche nella fascia interna; una delle sue principali caratteristiche è di essere un parco di pianura, boscoso, umido e palustre ed è conosciuto anche con il nome di Parco delle Foreste Costiere Toscane.

Cosa vedere a San Rossore:

  • Cascine Vecchie - Grande edificio adibito a sede dell’ente parco, che un tempo veniva utilizzato come stalla, abitazione e laboratorio di lavorazione prodotti agricoli.
  • Ippodromo - Un circuito di corsa al galoppo per cavalli che ha origini ottocentesche.
  • La Sterpaia - Vecchie stalle e scuderie per cavalli, ristrutturate in foresteria.
  • Il viale Del Gombo - Bellissimo ed iconico viale asfaltato che da Cascine Vecchie porta alla villa presidenziale.
  • Villa presidenziale - La vecchia villa presidenziale dove dimorava il presidente della repubblica quando sostava nella Tenuta.
  • Riserva delle lame di fuori - Incredibile zona umida costiera nella punta sud ovest del parco. È probabilmente l’area più bella di tutto il parco ed è visitabile solo con guida e pochissimi giorni l’anno.
  • Fiume Morto Vecchio - Antichissimo ramo del fiume Serchio che non ha più né emissario né foce. Un fiume tramutatosi in un lago incredibilmente ricco di vita.

La zona fruibile è quella boschiva ed interna mentre quella litoranea è visitabile solo con guida. Nei giorni festivi il viale è percorribile nella sua interezza, sono quasi 5km di asfalto che però non conducono assolutamente a niente. Se arrivate in fondo vi fermerete al cancello della villa presidenziale senza riuscire a vederla. Il viale, con la sua copertura di pini domestici è bellissimo, e lo si cammina per circa 1km quando si incrocia a destra un evidente inizio di sentiero indicato con cartelli ed una staccionata che invita ad addentrarsi nel bosco. Attraverso uno stupendo bosco meso igrofilo di giganti farnie, carpini e pioppi e, nei periodi invernali è costellato di zone umide o allagate tipiche del parco.

Escursioni al Buffaure

Meravigliose sedute realizzate dall’artista Franz Avancini, sono disseminate ovunque nell’area escursionistica del Buffaure. Punti strategici dai quali ammirare un panorama unico ed affascinante.

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È una delle più semplici, ma panoramiche, escursioni nel cuore delle Dolomiti durante la quale godrete di una vista straordinaria sul Catinaccio, Sella, Sassolungo e Sassopiatto e Marmolada.

A Malga Jumela anche il tempo rallenta, prende fiato e si adegua alle leggi della natura. Una passeggiata di 40 minuti vi farà riassaporare ritmi e gusti d’altri tempi.

Quando la Val di Fassa pullula di turisti, al “Col Bel” troverete un angolo di pace, in quasi completa solitudine.

Val San Nicolò è una valle di grande bellezza: un tempo meta per l’alpeggio degli abitanti di Pozza, che qui portavano le mucche a pascolare.

Meraviglioso belvedere con vista sul centro valle. Un luogo incantevole dove sostare per regalarsi qualche attimo di contemplazione.

Escursioni a San Cassiano

Tra le più belle passeggiate ed escursioni a San Cassiano ci sentiamo di consigliare il sentiero dei Larici “Trù di Lersc”, l’escursione da capanna alpina verso Fanes, una passeggiata sui prati di Störes e Pralongiä, il Kaiserjägerweg sul Lagazuoi e il tramonto sul Sass de Stria.

Il nome in ladino tradotto significa “Sasso di Strega”. Si tratta di una cima facilmente raggiungibile dal Passo di Valparola poco prima del Passo Falzarego. Sass de Stria una volta era una roccaforte austriaca, grande protagonista degli scontri tra l’esercito italiano e quello austriaco durante la Grande Guerra. Poco dopo l’inizio della salita si notano infatti le trincee, i resti delle abitazioni dei soldati vere e proprie galleria nella roccia. Un museo ad aria aperta percorribile anche con l’aiuto di scalette e ponticelli. In un’ora scarsa e con soli 300 m di dislivello è possibile raggiungere la cima, trasformandola nella cima perfetta per chi vuole godersi un tramonto o un’alba sulle Dolomiti.

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