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Escursioni Turistiche in Piemonte: Alla Scoperta delle Meraviglie Naturali

Se stai organizzando un'escursione tra le montagne del Piemonte, sei nel posto giusto. In Piemonte, infatti, la protagonista indiscussa è senza dubbio la montagna. Il nome stesso ne denuncia la caratteristica geografica peculiare: “ai piedi del monte”. La catena delle Alpi circonda la regione lungo tre lati, difendendola dagli sbalzi climatici come una sorta di protezione. Si presenta proprio così, chiusa da una catena di montagne che si estende per più di 500 km, ospitando alcuni dei massicci più importanti d’Europa come il Monviso, il Monte Rosa, il Rocciamelone e il Gran Paradiso.

Una montagna che accontenta tutti: chi vuole passeggiare immerso nella natura, chi vuole raggiungere laghi alpini, praticare escursioni, fare alpinismo o semplicemente raggiungere un rifugio alpino per gustare un buon piatto di polenta magari davanti al camino acceso.

Si dice che i piemontesi abbiano un amore viscerale per la montagna e che non si stanchino mai di programmare gite per il week end. E come dar torto a questa affermazione se si vive ai piedi di montagne così varie e piene di sorprese?

Il Piemonte è una regione ricca di parchi naturali, alte vette e luoghi incantevoli da visitare. Se stessi pensando di dedicare una singola giornata o un weekend al trekking, scopri quali sono le migliori escursioni da fare in Piemonte. Alcune di queste passano per cime montuose, borghi, laghetti e permettono di ammirare la flora e la fauna locale.

Ti lascio quindi una lista dettagliata delle escursioni in Piemonte, suddivise per province e per vallate.

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Valli di Lanzo

Situate a nord ovest sopra la città di Torino, le Valli di Lanzo si collocano nelle Alpi Graie. Prendono il nome dalla cittadina di Lanzo Torinese e si sviluppano lungo tre vallate principali: la Val Grande, la Val d’Ala e la Valle di Viù. Tra il 1800 e il 1900 sono state la principale meta di villeggiatura della nobiltà torinese mentre oggi sono meta di turisti, famiglie e appassionati di trekking, di attività outdoor e di camminate nella natura. Una natura ancora in buona parte incontaminata, ricca di sentieri e piccole località che hanno mantenuto salde le loro radici storiche come i piccoli borghi di Vrù, Lities e Vonzo. Ricca anche di laghi alpini dai colori mozzafiato posizionati in conche verdissime come il Lago di Malciaussia e il Lago di Viana.

Le Valli di Lanzo sono valli chiuse, non hanno infatti dei facili valichi alpini di collegamento con la Francia e con il resto del Piemonte.

  • Lago di Afframont: Si trova in Val d’Ala nel comune di Balme a quota 1986 m e lo si raggiunge in circa 1.30h di camminata. Il livello di difficoltà dell’escursione è E. Qui i riflessi delle montagne innevate e dei larici in vesti autunnali creano un’ambientazione davvero unica. L’escursione avviene su sentiero, inizialmente all’interno di un fitto bosco mentre, nell’ultima parte, si susseguono ampi pianori e vecchi alpeggi.
  • Rifugio Gastaldi: Si trova in Val D’Ala, nel comune di Balme, a quota 2659 m e lo si raggiunge in circa 2.15h. Il sentiero prende subito quota e si sviluppa in salita costante con diversi tornanti a tratti abbastanza ripidi. Il livello di difficoltà dell’escursione è E. La sua posizione è spettacolare perché si colloca ai piedi di una delle cime più importanti delle Alpi Graie, la Bessanese (3601 m). E’ anche il punto di partenza per raggiungere la cima della Ciamarella (3767 m), la più alta delle Valli di Lanzo.
  • Lago della Rossa: Si trova nel comune di Usseglio, in Val di Viù ed è il lago più esteso delle Valli di Lanzo. È un lago molto bello, una tra le mete più spettacolari della valle e del Piemonte. Si trova a quota 2718 m e il livello di difficoltà dell’escursione è E. L’escursione per il primo tratto è su strada asfalta e poi su sterrata, molto panoramica e con diversi tornanti, non sale eccessivamente ma è parecchio lunga e assolata. Raggiunto il Lago Dietro la Torre e superato un verdissimo pianoro si imbocca il sentiero che sale ripido per circa 40 minuti. Vicino al Lago della Rossa si trova il Bivacco San Camillo.
  • Santuario di Santa Cristina: Si trova su di uno sperone roccioso a strapiombo a dominare l’imbocco di due valli: la Val Grande e la Val d’Ala. Si trova a quota 1340 m. e il livello di difficoltà dell’escursione è E.

Val di Susa

La Val di Susa è una valle alpina situata nella parte occidentale del Piemonte, a ponente di Torino, tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie e prende il nome dalla sua antica città di Susa. Si divide in tre valli laterali: la Valle Argentera, la Val Thuras e i territori della Valle Stretta. È la valle più estesa e popolata dell’intero Piemonte e anche la più frequentata dai turisti che trovano qui moltissimi servizi, come aree sciistiche tra le più grandi dell’arco alpino, percorsi per mountain bike, rafting e tante altre attività outdoor. La valle qui è verdissima e le montagne sono altissime e imponenti. Il paradiso per gli amanti delle escursioni in Piemonte.

È proprio la presenza di numerosi valichi alpini facilmente percorribili ad aver caratterizzato lo sviluppo dei molti centri religiosi, culturali, commerciali e in seguito turistici. Tra questi abbiamo il Colle del Moncenisio che segna il confine tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie e collega la Val di Susa con la Valle dell’Arc, in Francia e il Colle del Monginevro, che la collega invece con la Val Durance, in Francia.

A collegarla alle altre località del Piemonte troviamo invece il Colle delle Finestre, il Colle del Sestriere, il Colle Braida, il Colle della Scala e i già citati Colle del Colombardo e Colle del Lys.

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  • Sacra di San Michele: Monumento simbolo della Valle di Susa, e anche simbolo del Piemonte, è la Sacra di San Michele, un complesso architettonico arroccato sulla vetta del Monte Pirichiano. Da non perdere poco distante dalla Sacra di San Michele sono i Laghi di Avigliana, due piccoli laghi di origine morenica che attraggono in tutte le stagioni moltissimi turisti.
  • Salita al Rocciamelone: La salita al Rocciamelone è un grande classico delle escursioni in Piemonte e in Val di Susa in modo particolare. E’ infatti una cima molto ambita e frequentata da escursionisti piemontesi e non solo. Si trova a quota 3538 m e sulla sua cima vi è il Santuario più alto d’Europa, una statua in bronzo della Madonna e il Bivacco Rifugio Santa Maria. Il Rocciamelone è una montagna che divide la Val di Susa dalla Val di Viù. Sulla vetta convergono infatti i territori di Mompantero, Novalesa e Usseglio. E’ possibile arrivare in cima attraverso due vie. La “via normale”, di livello E/EE, ha come punto di partenza il Rifugio La Riposa, posizionato a quota 2205 m, nel comune di Mompantero, in Val di Susa. L’altra è invece la “Via dalla Valle di Viù”, di livello Alpinistico Facile, con partenza dal Lago di Malciaussia (1805 m), nel comune di Usseglio, nelle Valli di Lanzo. Dalla cima la vista spazia sul Monviso, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosa e la collina torinese.
  • Cima Rocca Sella: La partenza per Cima Rocca Sella avviene da Celle, frazione di Caprie. È un punto panoramico a quota 1508 m, con una vista spettacolare a 360 gradi sulla Val di Susa, sulla città di Torino e sulle Alpi. La si raggiunge attraverso una mulattiera che sale nel bosco a tratti ripidi e a tratti più dolci. Sulla cima del Rocca Sella troviamo un piccolo santuario sempre aperto e una statua della Madonna.
  • Lago Verde: Il Lago Verde è un piccolo specchio d’acqua color smeraldo immerso in un suggestivo bosco di larici. La partenza per raggiungerlo avviene dal Rifugio i Re Magi, posizionato a Grange di Valle Stretta e raggiungibile in auto nel periodo di apertura della strada al transito veicolare. Dal Rifugio è necassaria una camminata di circa 30 minuti su sentiero in leggera salita inizialmente e leggermente più ripido nell’ultimo tratto.

Valchiusella

La Valchiusella è un territorio situato nel Canavese, nelle Alpi Graie e prende il nome dal Chiusella, il torrente che la attraversa. La bassa Valchiusella è un’area principalmente collinare, si affaccia sull’anfiteatro morenico di Ivrea ed è ricca di laghi e sentieri, mentre l’alta Valchiusella è un area montana selvaggia e incontaminata, ricca di alpeggi, malghe e laghetti alpini.

  • Lago di Meugliano e Laghi di Alice: Se si vuole trascorrere una giornata all’insegna del relax si può raggiungere il Lago di Meugliano e i Laghi di Alice, due luoghi ideali per passare una giornata in famiglia.
  • Escursione tra Fondo, Tissone e Tallorno: Se invece si vuole praticare una facile escursione si può raggiungere l’alta Valchiusella per immergersi nei suoi borghi più conosciuti e più caratteristici, ovvero quello di Fondo, di Tissone e di Tallorno. L’escursione tra Fondo, Tissone e Tallorno è un anello della durata di circa 2h, in parte su antiche mulattiere nel bosco e in parte su strada. Attraversa borghi in pietra con antiche chiese, ponti romanici e ampie radure. Alla fine della passeggiata si ha modo di vedere la splendida e famosa cascata di Fondo. Il punto più elevato che si raggiunge è Tissone a quota 1307 m.
  • Sentiero delle Anime: Il “Sentiero delle Anime” è uno degli itinerari più conosciuti della Valchiusella. E’ un percorso autoguidato che permette di andare alla scoperta di rocce con incisioni rupestri molto particolari e uniche nel loro genere. In tutto sono state contate circa 12 rocce e 136 forme tra coppelle, croci e figure antropomorfe. Il “Sentiero delle Anime” ha inizio nel comune di Traversella, in località Roncole, e si sviluppa principalmente in un bosco per poi terminare alle baite di Piani di Cappia, un suggestivo punto panoramico in cui si trova l’incisione n.10, l’ultima del percorso. L’escursione totale dura circa 3.45h.

Val Chisone e Val Germanasca

La Val Chisone è una valle delle Alpi Cozie che parte da Pinerolo e termina al Colle del Sestriere. La sua diramazione principale è la Val Germanasca famosa soprattutto per la presenza di un bacino minerario di estrazione del talco e dell’Ecomuseo delle miniere. Entrambe le vallate hanno acquistato turismo grazie alle località di Prali, Pragelato e Sestriere dove è possibile sciare ma anche praticare escursionismo lungo numerosi sentieri e percorsi per il trekking.

  • Forte di Fenestrelle: Uno dei monumenti più famosi della Val Chisone e del Piemonte è il Forte di Fenestrelle, un complesso fortificato voluto da Re Vittorio Amedeo II a protezione della valle contro le invasioni straniere. Poco dopo Fenestrelle si trova il paese di Usseaux e i suoi bellissimi borghi alpini, vere e proprie perle dove il tempo sembra essersi fermato. Proseguendo si raggiunge il Colle delle Finestre, valico alpino che collega la Val Chisone con la Val di Susa.
  • Conca dei 13 Laghi (Val Germanasca): In Val Germanasca si trova invece il comune di Prali con il suo famoso comprensorio sciistico la cui seggiovia, utilizzabile anche in estate, permette di raggiungere la conca dei 13 laghi e alcune bellissime cime. Il giro ad anello dei 13 Laghi ha come punto di partenza Ghigo di Prali, in Val Germanasca, e avviene su vecchie mulattiere militari lungo un percorso facile che alterna tratti in piano ad altri in saliscendi mai troppo faticosi. La conca dei 13 Laghi è facilmente raggiungibile attraverso una seggiovia che in circa 30 minuti porta al Bric Rond, dove ha inizio l’escursione. In alternativa, si può raggiungere la conca a piedi, attraverso un sentiero di circa 950 m di dislivello. Una volta arrivati alla conca il paesaggio è caratterizzato da viste mozzafiato e dalla presenza di numerosi laghetti e da diverse strutture militari dette “ricoveri”.
  • Punta Aquila: Punta Aquila è una cima delle Alpi Cozie che fa parte del Gruppo dell’Orsiera-Rocciavrè. È situata tra la Val Sangone e la Val Chisone. L’escursione verso Punta Aquila è molto frequentata in tutte le stagioni dell’anno. Il percorso non presenta grandi difficoltà in quanto si sviluppa quasi totalmente su strada sterrata, tranne l’ultimo tratto in cui si cammina lungo un tracciato in cresta un po’ esposto. Arrivati in cima a Punta Aquila il panorama è fantastico. La vista spazia sulla pianura del torinese, del cuneese e sull’intero Arco Alpino, dal Monviso al Gran Paradiso, fino al Monte Rosa.

Val Soana

La Val Soana è una vallata delle Alpi Graie, a sud del Massiccio del Gran Paradiso e buona parte del suo territorio rientra nei confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un vero e proprio paradiso naturale. Istituito nel 1800 da Vittorio Emanuele II come riserva naturale per proteggere lo stambecco, il camoscio e tante altre specie di flora e fauna. Collocato per metà in Piemonte e per metà in Valle d’Aosta lo si raggiunge (sul versante piemontese) dalla Valle Orco e dalla Val Soana.

È una valle incontaminata e selvaggia che si presenta com’era un tempo, ricca di sentieri e di piccoli centri abitati dove non è raro sentire ancora parlare il patois, tipico dialetto franco-provenzale. Il suo nome significa “valle che sana”, un luogo quindi per rigenerare mente e spirito.

  • Ronco Canavese e Piamprato: Il principale centro della valle è Ronco Canavese, sede del Centro visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un altro centro caratteristico è quello di Piamprato. Dal paese parte una seggiovia che collega Prato-rotondo all’area Ciavanassa ed è ideale per attività sportive outdoor sia invernali che estive. Da qui sicuramente da non perdere è l’escursione che conduce al Lago Santanel sormontato dalla Cima La Reale.
  • Santuario di San Besso: Il Santuario di San Besso si trova nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, a Campiglia Soana, a quota 2019 m ed ha una particolarità: essere incastonato nella roccia. Risale al XVII secolo e si trova lungo quello che un tempo era il percorso di collegamento tra la Val di Cogne e il Canavese. Lo si raggiunge in circa 1.45 h, inizialmente percorrendo una strada sterrata che sale dolcemente e successivamente un sentiero a tratti piuttosto ripido tra pinete e pietrai. Il Santuario è raggiungibile anche da Piamprato con un percorso più panoramico ma anche più lungo.

Valle Orco

Le escursioni da fare in questa valle sicuramente non mancano e sono tutte magnifiche. Io sono di parte perché la Valle Orco è senza ombra di dubbio la zona per fare escursioni in Piemonte che più preferisco. Non passa estate in cui non la raggiunga almeno cinque-sei volte e ogni volta mi stupisco di quanto sia bella e varia.

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Situata nelle Alpi Graie, si colloca, per buona parte, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è il posto ideale per chi vuole praticare escursionismo o per chi vuole praticare attività all’aria aperta o rilassarsi con la famiglia. Dai numerosi rifugi in quota, ai laghi, alle vette, si ha l’imbarazzo della scelta ed è impossibile annoiarsi.

  • Colle del Nivolet: Da Pont Canavese si arriva fino al Colle del Nivolet, un paradiso in cui trovare laghi alpini e distese di verdissime praterie. Il Colle del Nivolet si raggiunge in auto (nel periodo estivo) e offre tantissime possibilità di camminate più o meno impegnative come la salita al Colle Rosset o al Colle Leynir. Quassù si trova il punto panoramico più famoso e più fotografato della zona: quello con il Lago Serrù e il Lago Agnel visti dall’alto.
  • Lago di Ceresole Reale: Luogo frequentatissimo in tutte le stagioni dell’anno è invece il lago artificiale di Ceresole Reale dove in estate è possibile effettuare il giro lago lungo il suo perimetro per una piacevole passeggiata, mentre, in inverno, si trasforma in una pista per lo sci di fondo. Da Ceresole partono molte escursioni come quella che conduce al Rifugio Guglielmo Jevis o quella che conduce al Lago di Dres.

Altre Escursioni in Piemonte

  • Valle Maira: In Valle Maira è possibile fare diversi tipi di percorsi e di esperienze, in base anche al tempo che potrai dedicare e alla difficoltà del sentiero. Si tratta infatti del luogo ideale per fare trekking in giornata. Una delle escursioni più semplici è quella che passa fra Morra del Villar e Villar San Costanzo, per un totale di circa 5,5 km fra borghi e campi. Un po’ più complesso è il percorso che ti porterà ad esplorare le borgate del comune sparso di Marmora, per un totale di 12 km. Molto apprezzato è anche il Sentiero dei Ciclamini, che nei mesi di fioritura adornano il percorso. In questo caso, considera di percorrere circa 8,5 km.
  • Anello del Monviso: L'Anello del Monviso è un itinerario escursionistico che circonda l'imponente montagna simbolo del Piemonte, offrendo un'esperienza indimenticabile. Solcato per la prima volta nel 1839, Il percorso si sviluppa per circa 45 chilometri ed è consigliato a chi possiede già una buona esperienza di trekking data la sua difficoltà tecnica e fisica. Si parte, infatti, da una quota minima di 1900 metri e si arriva a una massima di 2950 metri. La durata consigliata per completare l'escursione è di circa 3-4 giorni e si consiglia di dividere il percorso in diverse tappe. La partenza dell'Anello del Monviso avviene solitamente da Pian del Re, una località facilmente raggiungibile in auto, che si trova nel comune di Crissolo. Da qui, gli escursionisti si inoltrano in sentieri che toccano diversi rifugi, dov’è possibile ristorarsi. La tappa finale, poi, condurrà di nuovo al punto di partenza, simboleggiato dal Lago Fiorenza.
  • Sentiero Balcone in Val di Susa: Il Sentiero Balcone in Val di Susa rappresenta un'escursione panoramica che si estende per circa 250 km, offrendo viste spettacolari e un contatto diretto con la storia e la cultura locale. La durata del percorso varia da alcune ore a diverse giornate: tutto dipende dalle tappe che vorrai aggiungere. Questo sentiero è accessibile a un'ampia varietà di escursionisti grazie alla sua difficoltà moderata, anche se alcuni tratti possono richiedere maggiore attenzione. Il punto di partenza canonico è fissato a Giaglione, nei pressi della cittadina di Susa, si passerà per Salbertrand, Oulx, Cesana Torinese e tanti altri meravigliosi paesi.
  • Parco Naturale Alpe Veglia Devero: Il Parco Naturale Alpe Veglia Devero è un vero paradiso per gli amanti del trekking e della natura. Questo parco fu istituito nel 1995 e comprende oltre 8.500 ettari di terreno. I sentieri si snodano tra boschi di larici, pascoli verdi e piccoli laghi di montagna, con la possibilità di osservare una ricca fauna alpina. La durata delle escursioni può variare da poche ore a intere giornate: anche in questo caso tutto dipende dall’itinerario scelto. I luoghi da non perdere sono il Lago delle Streghe, il cui percorso dura circa 7,5 km, il Lago di Devero, con un percorso ad anello che ti impiegherà circa 2 ore e mezza o il sentiero ad anello del Sangiatto, di circa 13 chilometri, che si snoda fra laghi e terrazze naturali.
  • Valle Stura: La Valle Stura si trova nella zona a sud del Piemonte, fra la provincia di Cuneo e il confine francese. I percorsi da fare sono diversi, ma fra questi spicca il Cammino di Sant’Anna, lungo circa 65 chilometri e articolato in quattro o cinque tappe, a seconda della preparazione. La prima parte del percorso inizia al centro di Cuneo, camminando poi lungo il torrente Gesso. Si passa poi per i comuni di Demonte e Vinadio, dov’è anche possibile godere di diverse viste panoramiche.

ATTENZIONE: il trekking non è una passeggiata! Alcuni degli itinerari qui raccontati si svolgono in parte lungo sentieri di montagna dove sono presenti tratti attrezzati con infissi (funi corrimano e brevi scale) e tratti esposti senza protezioni di sicurezza. Questi possono diventare un serio pericolo se non affrontati con la giusta attrezzatura, consapevolezza e forma fisica. ITINERARIUM® non ha alcuna responsabilità rispetto ai percorsi qui riportati, alla loro percorribilità, praticabilità e sicurezza.

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