Finanziamenti PNRR per il Turismo: Requisiti e Opportunità
I contributi a fondo perduto per il turismo nel 2025, erogati dall'agenzia Invitalia, per finanziare sia imprese esistenti che nuove iniziative imprenditoriali, costituiscono delle importanti opportunità.
Le imprese turistiche che vorranno avvalersi di questo strumento, dovranno presentare un business plan in cui gli elementi di innovazione e nuove tecnologie siano preponderanti (vedi le informazioni sui finanziamenti Smart&Start Italia sul sito di Invitalia).
Fondo per il Turismo Sostenibile
Con il disegno di legge di Bilancio 2023 arrivano finanziamenti attraverso il Fondo per il turismo sostenibile. L’obiettivo del Fondo è attenuare il sovraffollamento con la promozione di forme di turismo sostenibile, creando itinerari turistici innovativi e destagionalizzando il settore.
Attraverso il Fondo per il turismo sostenibile si potranno supportare le strutture ricettive e le imprese turistiche verso la certificazione favorendo anche la cosiddetta transizione ecologica. Si potranno inoltre finanziare opere di riqualificazione e riconversione del patrimonio pubblico e privato in aree meno conosciute, oppure in zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica, nonché finanziare l’individuazione di percorsi turistici intermodali.
Con il Fondo per il turismo sostenibile si prevede di pubblicare avvisi mirati, sia a soggetti privati sia agli enti locali presenti sul territorio.
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La certificazione “verde” attesta che il turismo sostenibile non pregiudica l’etica e garantisce una migliore integrazione sociale tra i visitatori e gli abitanti, tutelando il patrimonio storico, artistico e culturale del posto.
In linea con le finalità previste dal PNRR, il Ministero del Turismo ha annunciato l’avvio della “Sezione Speciale Turismo” che ha come scopo quello di agevolare l’accesso al credito e gli investimenti per sostenere la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese del comparto turistico-ricettivo.
Nel caso della “Sezione Speciale Turismo”, le garanzie vengono concesse alle imprese beneficiarie a titolo gratuito, per un importo massimo garantito per singola azienda pari a 5 milioni di euro. La percentuale di copertura della garanzia diretta è fissata nella misura massima del 70% dell’ammontare di ciascuna operazione finanziaria.
Alle imprese del turismo che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 o da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute.
Fondo Rotativo per la Riqualificazione
Finanziato con risorse del PNRR per 600 milioni di euro, è pronto ai blocchi di partenza il Fondo rotativo per la riqualificazione ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale delle imprese del turismo.
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Quale tipologia di interventi finanzia il Fondo rotativo per le imprese del turismo?
- Riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
- Interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi, di riqualificazione antisismica;
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
- Interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
- Interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.
- delle strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n.
Spese Ammissibili
- Servizi di progettazione, nella misura massima del 2%;
- Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento
- Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- Spese per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.
Le risorse messe a disposizione per il periodo che va dal 2022 al 2025 sono pari a 180 milioni di euro. La misura prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato, grazie ai quali è possibile sostenere progetti di investimento compresi tra i 500 mila euro e i 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda le spese ammissibili, è bene ricordare che sono finanziabili specifici interventi di riqualificazione e ammodernamento che hanno come obiettivo quello di rendere l'azienda maggiormente funzionale. Accanto ai contributi, la misura prevede anche un finanziamento a tasso agevolato erogato da una banca finanziatrice.
Sezione Speciale Turismo del Fondo di Garanzia per le PMI
Finalmente operativa, dal 10 ottobre, la Sezione Speciale Turismo del Fondo di Garanzia per le PMI introdotta con art. 2 del D.l. 6 novembre 2021, n.
L’art. 2 Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico attiva la “Sezione speciale turismo” all’interno del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese presso il Mediocredito Centrale - di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 a cui potranno fare ricorso imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499 e per importi massimi fino a 5 milioni di euro per singola impresa.
Fonte: Circolare n. 7 del 7 ottobre 2022, D.l. 6 novembre 2021, n.
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Va ricordato che il Fondo di Garanzia PMI è uno strumento che ha come scopo quello di facilitare l’accesso ai finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca o si sostituisce alle garanzie presentate dalle imprese. Ricordiamo che il Fondo di Garanzia PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art.
Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti.
Finanziamenti BEI per il Turismo
La banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha sottoscritto un accordo di finanziamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la creazione di un Fondo di Fondi da 500 milioni di euro per rilanciare il settore turistico in Italia dopo i danni subiti dalla pandemia e garantire la transizione verde e la trasformazione digitale.
Si tratta di un finanziamento a tasso quasi zero fino al 100% delle spese erogato da un intermediario finanziario selezionato da BEI ed erogato a favore di imprese che proporranno programmi di investimento sostenibili, in linea con gli obiettivi e le priorità strategiche del turismo.
La selezione degli Intermediari Finanziari è curata in via esclusiva dalla BEI, ed è riservata a enti creditizi o finanziari o fondi di investimento o gestori di fondi, pubblici o privati, debitamente autorizzati dalle Autorità competenti, ove applicabile, e abilitati, ai sensi della legislazione di uno Stato membro dell’UE, a fornire prestiti e/o strumenti equity o quasi-equity e altri servizi finanziari.
Credito d'Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno
Per le aziende ubicate nelle aree ammesse a norma dell’art.
L’impresa presenta all’Agenzia delle Entrate apposita domanda di accesso. L’Agenzia, una volta effettuate le verifiche antimafia se previste, rilascia l’autorizzazione alla fruizione.
L’impresa da questo momento può usare il credito a condizione che gli investimenti siano realizzati.
Macchinari, impianti, attrezzature (voci B.II.2, B.II.3 art. (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n.
Macchinari, impianti, attrezzature (voci B.II.2, B.II.3 art. (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n.
Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es.
Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es.
Per i beni di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica asseverata o un attestato di conformità da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B annessi alla legge n.
Progetti per la Montagna
Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati profit o non profit (“Proponenti”), in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata.
Ogni Progetto per la Montagna deve individuare interventi con finalità di interesse collettivo sostenibili nel tempo, sinergici e integrati tra loro, finalizzati allo sviluppo turistico e a rivitalizzare il tessuto socioeconomico locale, in grado di produrre effetti in termini di crescita occupazionale, contrasto all’esodo demografico, incremento della partecipazione attiva dei cittadini e dell’attrattività turistica.
I progetti saranno finalizzati alla promozione di processi di integrazione all’interno della filiera turistica montana. Gli interventi, iniziative e attività, attengono all’ambito turistico, declinato anche nei suoi collegamenti con gli ambiti della cultura, istruzione, ricerca, welfare, ambiente, ecc., nell’obiettivo di incrementare quantitativamente e qualitativamente i servizi, razionalizzare l’offerta e la sua gestione, rafforzare indirettamente le filiere produttive locali collegate.
A partire dalle ore 10:00 del giorno 05 agosto 2022 è attiva la piattaforma informatica destinata alla presentazione delle domande di finanziamento per proposte di intervento volte al rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità.
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni richiesti, deve essere presentata entro le ore 13.00 del giorno 30 settembre 2022, utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID, che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto.
Sostenere la crescita sostenibile del turismo in montagna vuole dire, anche e soprattutto, sostenere e presidiare l’economia montana di intere vallate, garantire il presidio idrogeologico dei territori ed evitare lo spopolamento dei piccoli centri.
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