Girovagando in Trentino: Escursioni e Sentieri Indimenticabili
Il Trentino Alto Adige è una regione che offre infinite opportunità per gli amanti della montagna e del trekking. Con le sue maestose Dolomiti, i laghi alpini e le valli incontaminate, è un vero paradiso per chi desidera esplorare la natura e godere di panorami mozzafiato. Oltre alle escursioni più classiche sulle Dolomiti, sono tantissimi gli itinerari di montagna, che comprendono escursioni con vari livelli di difficoltà.
Itinerari Imperdibili in Trentino
Val d'Ultimo: Un Viaggio tra Malghe e il Lago Falkomai
Un'escursione ad anello sulle montagne della Val d’Ultimo fra alcune malghe ed un lago. La Valle Falkomai offre i caratteristici paesaggi alpini. L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche e i sentieri, anche se ripidi, sono in buone condizioni. C’è solo un breve tratto attrezzato con cordino metallico. La durata del percorso è di circa 4 ore e mezza, per una lunghezza totale di 11,7 chilometri.
Cima Paganella: Panorami a 360° tra Dolomiti e Lago di Garda
Situata tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, la Cima alla Paganella è conosciuta e frequentata d’inverno, grazie alle sue lunghissime piste da sci. L’escursione parte dalla località di Fai della Paganella e prosegue attraverso bellissimi boschi verdi, su uno dei sentieri panoramici del Trentino.
Lungo il percorso troverete veri e propri “balconi” ad alta quota, ma la sosta d’obbligo è sicuramente al Belvedere. Qui la vista si apre sulla val d’Adige, sulla val di Cembra, sul Latermar, sul Catinaccio e infine sul Gruppo del Sella. Una volta raggiunta la cima, le meraviglie non sono certo finite: con una vista a 360° si possono ammirare i famosi gruppi dolomitici e anche il Lago di Garda.
Partendo a piedi dal paese di Fai o di Andalo, è possibile raggiungere subito la cima della Paganella con l’impianto di risalita. Questa comoda scorciatoia permette di intraprendere subito un altro percorso ancora più sorprendente: il Sentiero delle Aquile. Dalla Cima della Paganella, dopo un primo tratto facile, bisogna fare un po’ di attenzione camminando a fianco del vuoto, ma un cavo d’acciaio aiuta nella salita. A un certo punto il sentiero cambia completamente e si attraversa una grotta naturale fino al Canalone Battisti. Continuando il trekking per altri trenta minuti si può arrivare al Trono dell’Aquila.
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Val di Fumo: Nel Cuore del Parco Naturale dell'Adamello Brenta
Una valle poco conosciuta e ancora incontaminata, probabilmente una delle più belle di tutto il Trentino: stiamo parlando della val di Fumo, una prosecuzione della val di Daone, chiamata anche il “piccolo Canada”. C’è un’escursione piuttosto semplice da fare, che conduce al lago Bissina, nel cuore del Parco naturale dell’Adamello Brenta.
Il sentiero n. 240 parte nei pressi della diga Bissina, in circa quarantacinque minuti di camminata si oltrepassa il lago e dopo più di un’ora e mezza si arriverà al Rifugio val di Fumo. Lungo il percorso ci sono molte praterie, prati fioriti ma anche animali al pascolo. La colonna sonora in sottofondo è data dall’acqua scrosciante, presente in più punti con alcune piccole cascate, che creano giochi d’acqua lungo tutto il percorso. Una volta raggiunta la sponda opposta del lago, bisogna seguire le indicazioni per il rifugio, tra alcune rocce scivolose a causa dell’acqua.
Risalendo la valle a fianco del fiume Chiese, si esce poi dal bosco e ci si ritrova su pascoli verdissimi. Percorrendo infine il fondovalle attraversando il fiume, in poco tempo si arriverà al rifugio della valle, a quota 1.997 metri.
Valle dei Mocheni: Un'Autentica "Valle Incantata" e il Lago di Erdemolo
Un’autentica “valle incantata“, così è definita la valle dei Mocheni. Ricca di percorsi e paesaggi tutti da scoprire e una storia antichissima che sopravvive oggi in una lingua germanica misteriosa, presente ancora oggi nei nomi delle segnaletiche. La salita al Lago di Erdemolo, a quota 2.005 metri d’altezza, è un’escursione imperdibile e non sorprende il motivo.
A inizio estate va in scena la fioritura dei rododendri, l’inconfondibile colore rosa acceso e il delicato profumo regalano un effetto magico a tutta la zona attorno al lago, spesso ricoperto da neve e ghiaccio anche ad agosto. È l’ideale per un bel pediluvio rigenerante dopo un’intensa camminata. Per chi vuole arricchire ancora di più questo trekking, consigliamo di raggiungere il Rifugio Sette Selle, nella catena del Logorai, che si trova non molto distante dal lago.
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Si parte dal parcheggio di Palù del Fersina, in località Vrottn, punto di partenza per vari sentieri escursionistici in valle. Da qui bisogna prendere il sentiero n. 343 in direzione del rifugio. Dopo un bel pranzo consigliamo di percorrere lo stesso sentiero fino all’inizio del sentiero n. 324, che porta direttamente al Lago di Erdemolo.
Salutato il lago, bisogna imboccare il n. Dal Trentino ci spostiamo all’Alto Adige, in una valle ancora poco turistica. Eppure la Val Passiria è una meta molto ambita anche per molti escursionisti non esperti, perché all’interno del Parco naturale del Gruppo di Tessa sono molte le zone poco ripide e accessibili a tutti.
Escursioni in Alto Adige
Val Passiria: Un Gioiello nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa
A circa un’ora di auto da Merano, il paese di Moso in Passiria è un punto d’appoggio perfetto per numerose camminate in montagna. Un piccolo gioiello è rappresentato dalla Malga Lazins, ai piedi della Cima Altissima. Per raggiungerla si intraprende una camminata molto semplice, direttamente dal parcheggio di Plan-Pfelders, una delle Alpine Pearls a mobilità dolce.
Una strada sterrata porta verso la testata della valle, attraverso tratti pianeggianti pieni di larici spettacolari. Si può decidere di fare questa camminata della durata di poco meno di un’ora e mezza, percorrendo entrambi i sentieri presenti, sia a destra che a sinistra del torrente. Dal maso si prosegue poi in leggera salita verso la Malga Lazins, incastonata in posizione strategica.
In estate la malga è piena di mucche portate qui a pascolare per tutto il bel periodo. Il paesaggio è strabiliante, sarete circondati da montagne altissime, senza aver fatto troppa fatica.
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Altopiano del Renon: Panorami Sconfinati sulle Dolomiti
Se gli orizzonti sconfinati sono la vostra passione, non potete non raggiungere l’altopiano del Renon, in tutte le stagioni dell’anno. Non lontano da Bolzano e facilmente raggiungibile, il Corno del Renon è il punto più alto dell’altopiano, da dove ammirare, in un colpo solo, tutte le Dolomiti dell’Alto Adige.
Il percorso ideale è quello che parte da Collalbo, paese di partenza della cabinovia a valle. Per chi vuole fare meno fatica, soprattutto le famiglie con bambini, consigliamo di prendere la cabinovia, così facendo si risparmiano parecchi metri di dislivello. Altrimenti non vi resta che intraprendere la salita verso il Corno del Renon con il sentiero n. 7.
Si attraversa un bacino d’irrigazione, per poi arrivare a un piccolo ristoro. Il panorama è già immenso, il luogo perfetto dove gustare qualcosa di dolce e ricaricare le energie. Si prosegue poi lungo il sentiero n. 2, tra prati estesi, piccoli masi e alcune mucche al pascolo, fino al rifugio Feltuner Hütte e al Rifugio Corno di Sotto.
Con un piccolo sforzo finale, tutto in salita, potrete raggiungere finalmente il Corno del Renon a quota 2.259 metri, grazie al sentiero n. 1. Prima di fare ritorno a valle, è consigliata una sosta alla Cima Lago Nero, dove si trova un piccolo lago artificiale e un vero e proprio labirinto di pini mughi, dove perdersi e dimenticarsi del tempo.
Consigli Utili per le Escursioni
Prima di partire per un'escursione, è sempre consigliabile:
- Verificare le condizioni meteorologiche.
- Informarsi sul percorso e sul livello di difficoltà.
- Indossare abbigliamento e calzature adeguate.
- Portare con sé acqua, cibo e una mappa della zona.
Strumenti utili per le escursioni
Lo smartphone con GPS può essere un valido alleato per le escursioni. Un'ottima app è MyTrails, che permette di visualizzare qualsiasi mappa disponibile online e scaricarla per l’utilizzo offline. Con MyTrails è possibile utilizzare anche l’ottima cartografia gratuita escursionistica della Kompass che copre buona parte dell’Arco Alpino orientale. L’app permette anche il caricamento e la registrazione delle tracce GPS.
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