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Gruppo Escursionisti Maiella: Storia e Percorsi alla Scoperta della Montagna Madre

La Maiella, montagna "madre", offre sé, nelle sue più variegate forme e nella diversità degli ambienti, un fascino unico nel nostro paese. Questa montagna è enorme per una montagna appenninica, con pochi eguali in tutta Europa, e la sua visita per la prima volta è uno spettacolo indimenticabile.

Un Viaggio alla Scoperta della Maiella

Un gruppo di escursionisti si prepara per un'avventura alla Maiella. Bagagli e zaini, insieme a qualche scarpone appeso alle cinghie, aspettano il pullman. Il gruppo, dopo essersi riunito, parte velocemente superando Lucca, Firenze e scendendo verso Arezzo e Orvieto.

Dopo aver superato il capolavoro del giardino italiano, il viaggio prosegue per Teramo, uscendo a Sulmona. L'impressione iniziale è subito smentita nei giorni successivi, rivelando la vera essenza della Maiella.

L'Incontro con la Guida e l'Inizio dell'Escursione

Il gruppo arriva a Fondo Maiella e attende la guida, Fernando, che arriva puntuale. La curiosità è alta: come sarà il paesaggio? Sarà simile al nostro o diverso? Si parte dal rifugio di Fondo Maiella (1790 metri) verso lo stazzo alto di Fondo Maiella a 2100 metri.

Percorsi e Sentieri della Maiella

Il sentiero segue un'ampia conca di Fondo di Majella. La guida fa salire il gruppo verso la spalla della montagna dalle aree di vetta sino alla base (tre ore dalla partenza), indicando le aree protette.

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Si prosegue verso il sentiero n°1, prima verso l'Altare dello Stintone (2580 metri) e poi verso la vetta del gruppo e la seconda in assoluto dell'Appennino Centrale. Il contrasto dei colori rende il paesaggio ancora più brillante, con specie come l'Androsace abruzzese e la Centaurea di Tenore che adornano il percorso.

Il sentiero diventa ghiaioso, passando accanto alla Grotta Canosa (2604 metri). È importante notare che c'è un buon controllo del territorio lungo il sentiero, con un tempo di percorrenza di cinque ore e mezzo.

Discesa e Incontro con la Fauna

Durante la discesa, la nebbia inizia a coprire il panorama. Chi aveva guanti o cappellini di lana li indossa insieme a caldi pile. Il sentiero prosegue fino all'arrivo dello skilift. Un sentiero tracciato e i bassi ginepri ostacolano il cammino. La discesa da quota 2170 a 1700 metri porta verso Campo di Giove.

In lontananza si vede il Porrara, la montagna che si attraverserà il giorno successivo. Si incontrano anche una mandria di cavalli. Saranno selvatici?

Escursione al Monte Porrara

Il Monte Porrara (2137 metri) offre pendii abbastanza ripidi, senza pianori sommitali. La vista è così bella! Si attraversano boschi di faggi e pietraie. Stavolta la sveglia è più decente, le sette, per Palena.

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Si riparte dal km. 12, sul lato opposto c'è una piccola piazzola. Bisogna fare attenzione a non imboccare altre piste di animali o pastori, radure tappezzate da ginepri nani ed uva ursina. Si inizia a sentire in lontananza dei tuoni e a momenti arriva anche qualche gocciolone. La vista è così bella da qui! Si scorge in lontananza la sommità del M. Amaro (mt 2795) e il paese di Palena.

Si ammirano i monti Pizi, con il M. Greco e Pratello sullo sfondo. Il sentiero diventa uno sfasciume che bisogna scendere con cautela. In lontananza si vedono dei temporali e i tuoni si avvicinano. Si cerca un luogo riparato per pranzare mentre i tuoni sono sempre più minacciosi. L'arrivo a Campo di Giove è previsto per le ore 16.00.

Cascate delle Marmore

Le cascate delle Marmore offrono uno spettacolo indimenticabile. Il lago di Piediluco, con un assetto medioevale e le case basse e colorate, aggiunge fascino al luogo. Ogni cinque minuti, inizia lo spettacolare salto dell'acqua, creando una brezza rinfrescante e una nube di spruzzi. La cascata è divisa in tre salti, con il primo salto alto circa 90 metri. L'intera area è stata progettata nel 1781 da papa Pio VI.

Originariamente, la cascata scaricava 300mc al secondo, mentre ora ne scarica meno. Lo spettacolo rimane comunque impressionante.

Tour Escursionistico nel Parco Nazionale della Majella

Un tour escursionistico di 5 giorni e 4 notti nel Parco Nazionale della Majella offre un'esperienza immersiva nella natura abruzzese. Questo imponente massiccio roccioso, con il Monte Amaro che svetta oltre i 2700 metri, è ricco di storia e tradizione.

  • Giorno 1: Arrivo a Bocca di Valle ed escursione alle cascate di San Giovanni (10km, dislivello 530m).
  • Giorno 2: Escursione "Tre porte per il Monte Amaro" (26km, dislivello 1600m).
  • Giorno 3: Visita all'eremo di San Giovanni (14km, dislivello 880m).
  • Giorno 4: Immersione nella Valle dell'Orfento (20km, dislivello 830m).
  • Giorno 5: Escursione nel Bosco di Lama Bianca (10km, dislivello 650m).

Questo tour richiede un adeguato allenamento alle lunghe percorrenze in montagna e resistenza fisica ad affrontare escursioni con dislivelli importanti concentrati in giorni ravvicinati. È fondamentale essere rispettosi dell'ambiente e seguire le indicazioni del Parco per garantire la sicurezza e la conservazione del territorio.

Consigli per un'Escursione Sicura nel Parco

Per godere appieno delle bellezze del Parco Nazionale della Majella, è importante seguire alcuni consigli:

  • Preparare in anticipo l'itinerario consultando carte dei sentieri e guide turistiche.
  • Verificare le distanze, i dislivelli e la presenza di punti acqua lungo il percorso.
  • Non partire da soli e lasciare sempre informazioni sul proprio itinerario.
  • Utilizzare calzature specifiche per la montagna, vestiario adeguato e attrezzatura appropriata.
  • Pianificare l'escursione consultando i bollettini meteorologici.
  • Seguire sempre i sentieri segnati e rispettare le indicazioni della segnaletica.
  • Non abbandonare rifiuti e non danneggiare la flora e la fauna locali.

Sentieri Tematici e Escursionistici nel Parco

Il Parco Nazionale della Majella offre una vasta rete di sentieri, tra cui sentieri tematici, sentieri per famiglie e sentieri escursionistici.

Sentieri per Famiglie

  • Grotta delle Praje: Itinerario per famiglie n. 2 (Area verde S. Liberata - Lettomanoppello).
  • Sant'Angelo in Vetuli: Itinerario per famiglie n. 5 (SS 487 - al km. 57+100 circa, c/o Cimitero di Sulmona).
  • Fosso Vetrina: Itinerario per famiglie n. 11 (Contrada Ricciardi, S. Eufemia a Maiella).

Sentieri Tematici

  • Il Sentiero delle Capanne in Pietra: Permette di visitare i complessi agro-pastorali.
  • Il Sentiero del Parco: In alta quota sul massiccio del parco.
  • Il Sentiero della Libertà: Ripercorre la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati.

Sentieri Escursionistici

Oltre 120 sentieri escursionistici nel territorio del Parco, individuati con segnavia bianco-rosso, dalle valli più in basso raggiungono le massime cime dei gruppi montuosi del Parco, con vari livelli di difficoltà.

Le Guide del Parco Nazionale della Maiella

Le Guide Ufficiali ed Esclusive del Parco sono professionisti appassionati che dedicano la loro vita a far conoscere le bellezze naturali di questo luogo straordinario. Con la loro conoscenza approfondita, rendono ogni visita un'esperienza indimenticabile, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella natura.

Estate a Roccaraso: Escursioni e Trekking nel Cuore dell’Abruzzo

Roccaraso è una meta ideale per chi desidera trascorrere un’estate immerso nella natura incontaminata, alla scoperta di borghi ricchi di storia e tradizioni. Situata nel cuore dell’Abruzzo, questa località montana offre una vasta gamma di attività escursionistiche adatte a tutti: famiglie, coppie, gruppi di amici e appassionati di trekking.

Attività e Luoghi da Visitare a Roccaraso

  • Trekking e Escursionismo: Grazie alla fitta rete di sentieri e mulattiere ben segnalate, Roccaraso è il paradiso del trekking.
  • Parco Avventura Roccaraso: Propone percorsi sospesi tra gli alberi, zipline e giochi didattici nella natura.
  • Bosco di Sant’Antonio: Ideale per escursioni a bassa difficoltà, picnic e osservazione della flora e fauna locale.
  • Monte Calvario: Una vetta panoramica tra natura e spiritualità.
  • Monte Porrara: Un’emozionante escursione tra boschi di faggi, creste panoramiche e radure d’alta quota.
  • Trekking dell’orso e avvistamento in Area Faunistica: Un’esperienza in natura alla scoperta dell’orso Bruno Marsicano.
  • Visita ai Borghi Limitrofi: Pescocostanzo e Rivisondoli offrono itinerari culturali e gastronomia d’eccellenza.

Borghi da Scoprire Vicino Roccaraso

  • Pescocostanzo: Un borgo medievale noto per la sua architettura tradizionale e il Bosco di Sant’Antonio.
  • Rivisondoli: Famosa per il Monte Pratello e le sue piste da sci, in estate offre sentieri con panorami spettacolari.

Samuele Santilli 12/05/2025

Tipi di Percorsi e Caratteristiche

  • Cima delle Murelle: Percorso lungo ed impegnativo sotto il profilo del dislivello, richiede pazienza e la capacità di muoversi agilmente su passaggi di primo grado.
  • Alla Ricerca dei Ruderi del Blockhaus: Un'escursione per bambini ammantata da un alone di storia e mistero.
  • Percorso di Cresta: A tratti molto aereo che garantisce una panoramica non eccellente sul Monte Amaro ma sicuramente inusuale.

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