Turismo in Piemonte: Cosa Vedere
Il Piemonte è una regione che offre un incredibile mix di cultura, storia e paesaggi mozzafiato. Dalle città ricche di fascino alle residenze storiche, passando per borghi pittoreschi e montagne imponenti, ci sono innumerevoli luoghi da esplorare.
Sia che tu voglia scoprire le meraviglie di Torino, passeggiare tra i vigneti delle Langhe o perderti nei panorami alpini, troverai il Piemonte una meta perfetta in ogni stagione. Ecco cosa vedere in Piemonte.
Torino e Dintorni
Inizia il primo giorno con una visita a Torino, famosa per i suoi musei, piazze eleganti come Piazza Castello, e la maestosa Mole Antonelliana.
Subito fuori Torino, nel comune di Nichelino, si trova la Palazzina di Caccia di Stupinigi, realizzata da Filippo Juvarra su commissione di Vittorio Amedeo II di Savoia. A pochi chilometri dal centro di Torino, la Reggia di Venaria è sicuramente una delle più belle residenze sabaude del territorio che dal 1997 è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Agli inizi del ‘700 Filippo Juvarra lavorò al complesso della reggia, alle scuderie e al maneggio, oltre alla scala della Reggia di Diana e alla galleria di Sant’Uberto, creando un capolavoro maestoso che merita assolutamente una visita. Il complesso include anche i giardini e il borgo storico di Venaria.
Un’altra residenza reale degna di nota, storicamente appartenuta ai Savoia, è il Castello della Mandria situato all’interno del parco naturale de La Mandria alle porte di Torino. Luogo ideale per una gita fuori porta, sia per la visita alla residenza sabauda e ai suoi appartamenti reali, immersi nel colore oro, sia per una giornata all’insegna della natura tra passeggiate a piedi o in bicicletta per tutta l’area del parco.
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Antichissima abbazia costruita a fine 900, si trova sulla cima del monte Pirchiriano, a circa 40 chilometri da Torino. Nella chiesa principale della Sacra, che risale al XII secolo, sono sepolti alcuni membri della famiglia reale dei Savoia. Ha ispirato il famoso bestseller Il nome della rosa di Umberto Eco.
Langhe e Monferrato
Il secondo giorno, spostati verso le Langhe, famosa per i suoi vigneti e i borghi incantevoli come Barolo e La Morra. Natura, borghi e vino famoso in tutto il mondo. Le Langhe si estendono tra le province di Cuneo e di Asti e sono il luogo di produzione di vini pregiati come il Barolo, il Nebbiolo, la Barbera e il Dolcetto, vini tra i migliori di tutto il Piemonte.
Perché visitare questa regione? Per i vini ed i paesaggi collinari ricoperti a vigneti e borghi fermi nel tempo, i monumenti storici e le pievi, le enoteche e i castelli.
Il Monferrato è una regione storica del Piemonte, si trova nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, è delimitata dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida e dal corso del Po a nord. Le sue colline ospitano vigneti e castelli antichi che rendono il paesaggio indimenticabile.
Dolci colline ricoperte da vigneti, antichi borghi, castelli arroccati e pievi romaniche nel verde della campagna: è la provincia di Asti, cuore pulsante del Monferrato noto per la sua produzione vinicola. La città di Asti, lungo l’antica via Francigena, è detta sin dal Medioevo città delle cento torri. Molte di esse ancora presenti, tra le quali la Torre Troyana del XIII secolo, alta 44 metri e simbolo della città.
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Tra i borghi più belli da scoprire ci sono Cocconato d’Asti con un magnifico panorama su Valle Versa, Moncalvo nota come la città più piccola d’Italia, Mombaruzzo celebre per i suoi amaretti e Nizza Monferrato dove si coltiva il cardo gobbo. Ad Albugnano si trova la splendida abbazia romanico-gotico di Vezzolano.
Parlando di cucina, non perdete le delizie locali: agnolotti, tartufo, salumi e naturalmente la bagna cauda.
Alpi Piemontesi e Dintorni
Il lato piemontese del Parco del Gran Paradiso è una chicca da non perdere, sia in estate, tra gite e trekking, che in inverno, per dedicarsi allo sci. Sono sei i comuni del Piemonte compresi nel parco, tra di essi si trova la Valle Soana, una valle stretta il cui paesaggio è ricco di latifoglie, castagni e faggi. Simbolo del parco è lo stambecco, da scovare durante le passeggiate.
Nella Val d'Ossola ci sono dei canyon bellissimi, dove il sole filtra tra le rocce levigate e forma giochi di luce e riflessi sull'acqua.
A 1200 metri di altezza, tra le Prealpi, si trova a 20 minuti dal centro di Biella. È composto da una Basilica Antica, dove è custodita la Madonna Nera del 1300, e da una Basilica Nuova. C’è poi il Museo dei Tesori, l’Appartamento Reale, il Sacro Monte, l’Osservatorio Meteosismico e la Biblioteca.
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Per scoprire il passato più fastoso e prestigioso di Biella, l’appuntamento è tra i viottoli colorati e panoramici del Piazzo, raggiungibile anche con la funicolare di piazza Curiel. Forse non tutti sanno inoltre che Biella e il suo territorio è anche terra di acqua, una terra irrigata dall'acqua piovana delle Alpi che scorre nei canali, nei torrenti, arrivando alle risaie e alimentando mulini.
Laghi Piemontesi
Tra Pallanza e Intra, sul Lago Maggiore, ecco uno dei luoghi più amati dagli appassionati di piante e botanica. Sulle rive del Lago di Orta, si trova questo splendido borghetto, ricco di viottoli stretti e caratteristici, che si aprono poi alla vista dell’isola di San Giulio, raggiungibile in traghetto proprio da Orta.
Situata su un triangolo di terra incuneato nel Lago Maggiore, Verbania è nata formalmente nel 1939 con l’unificazione amministrativa dei due comuni di Pallanza e Intra, i cui nuclei storici sono separati dal torrente San Bernardino e risultano ancora ben distinti e riconoscibile. Un’ulteriore frazione, Suna, sviluppa l’antico cuore medievale lungo le pendici del Monte Rosso.
Tra gli edifici religiosi si segnalano la basilica di S. Vittore, nella frazione di Intra, completata nel 1889 su progetto settecentesco, a cui si devono le forme neoclassiche della facciata e la sfarzosa decorazione ad affresco della cupola e del presbiterio. La rinascimentale chiesa di Madonna di Campagna, eretta nel ’500 su un preesistente edificio romanico e riconoscibile per l’elegante tiburio ottagonale che ricopre la cupola con una loggia continua.
Altre Destinazioni Interessanti
È quella che viene definita la grande muraglia piemontese: è un grande complesso fortificato diviso in tre strutture, il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da un tunnel.
Un’altra residenza sabauda, a pochi chilometri da Torino. Si tratta di un castello, costruito nel Medioevo ma ampliato e modificato nel corso del tempo più volte, oggi simbolo di tanti stili architettonici diversi.
I pellegrini arrivavano dalla Francia per raggiungere Roma, passando per Torino e le montagne che la circondano.
Ad Alessandria esiste un posto dove poter passeggiare sui bastioni o dove godersi qualche ora di relax.
Piccoli paesi dove il tempo sembra essersi fermato e dove poter scoprire la vera essenza del Piemonte.
Paesaggi mozzafiato, sentieri, montagna e luoghi incontaminati.
Quali sono i posti da vedere per una perfetta gita fuori porta in Piemonte?
Qualsiasi stagione è quella giusta per visitare il Piemonte. Dal punto di vista delle temperature ci sono due climi differenti, uno continentale e uno alpino, a ridosso delle catene montuose; i mesi più piacevoli per visitare Torino ed altre città sono quelli primaverili ed autunnali.
Vercelli, in Piemonte, è un gioiello da scoprire. Circondata dalle risaie, magnifiche da costeggiare in bici tra aprile e maggio, durante il loro periodo di allagamento, la città custodisce numerosi punti di interesse. Il territorio della provincia riserva numerose altre sorprese. A Buronzo sorge il Castellone e splendide fortezze si trovano anche a Balocco e Rovasenda. Sulle rive del fiume Sesia c’è l’area protetta del Parco Naturale delle Lame del Sesia dove godersi splendide passeggiate. Ma il cuore della provincia di Vercelli batte in Valsesia. Qui si trova il Sacro Monte di Varallo, un monumentale complesso religioso che insieme ad altri Sacri Monti italiani rientra nel patrimonio UNESCO.
La Valsesia è tappa immancabile per chi ama gli sport invernali e quelli fluviali, dalla pesca al rafting.
Crocevia di importanti traffici commerciali, la provincia di Novara si caratterizza per il suo variegato territorio. Nel piccolo e tranquillo centro storico del capoluogo, visitate il Duomo, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, progetto incompiuto dell’architetto Alessandro Antonelli, artefice della più famosa Mole Antonelliana di Torino.
L’Alto Vergante, tra il Lago Maggiore e il Mottarone, è ricco di borghi sulle colline, tra cui quello storico di Massino Visconti. Sul Lago d’Orta, scoprite l’Isola di San Giulio, con la sua basilica romanica e la strada ad anello, itinerario di spiritualità e raccoglimento. Altra bellissima località è Arona, adagiata sulle sponde del Lago Maggiore. Nella periferia est di Cameri, su una balza di erosione del Ticino, sorge, invece, la prestigiosa Villa Picchetta.
Plasmata come cittadella militare dai Savoia, Cuneo sorge presso la confluenza dei corsi d'acqua Stura e Gesso, su un "cùneo" la cui caratteristica conformazione ne ha ispirato il nome. Il centro storico si snoda attorno a piazza Galimberti, elegante salotto cittadino circondato da palazzi porticati. Via Roma, l’arteria principale, è costeggiata da edifici di interesse architettonico quali il Palazzo della Torre, sormontato dalla Torre Civica di fondazione trecentesca, Casa Basso con le sue antiche decorazioni in mattoni e Casa Quaglia, la cui facciata è affrescata con motivi araldici.
Se vi trovate in città, non dimenticatevi di assaggiare i cuneesi, il tipico cioccolatino a base di meringa e rum.
Per i palati più raffinati, le Langhe sono senz’altro una tappa obbligata tra Barolo, cittadina da cui prende il nome il famoso vino rosso, e Alba, con il suo pregiato tartufo bianco.
Raggiungete il castello di Racconigi con il suo bellissimo parco. Di proprietà dei Savoia dal XIV secolo, dal 1997 fa parte dei beni dell’UNESCO. Poco distante è visitabile il Centro Cicogne Anatidi, specializzato nella salvaguardia delle cicogne.
Stai cercando delle mete dove il turismo di massa non è ancora arrivato? Il Piemonte è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Tuttavia, oltre alle destinazioni più famose, questa regione custodisce anche luoghi segreti, perfetti per chi desidera evitare la folla e vivere un’esperienza autentica e rilassante.
Mombaldone è un incantevole borgo medievale, situato nella Langa Astigiana, una delle zone più affascinanti e meno conosciute del Piemonte. Questo borgo è l’unico nella provincia di Asti ad essere stato incluso tra i “Borghi più belli d’Italia”. Una delle principali attrazioni di Mombaldone è la Torre dell’Orologio, che domina il centro storico e offre una vista panoramica sulle colline circostanti.
Nelle vicinanze di Mombaldone, si trova Roccaverano, un altro borgo pittoresco famoso per la Robiola di Roccaverano, un formaggio DOP prodotto esclusivamente in questa zona. La Langa Astigiana è infatti una terra ricca di sapori e tradizioni, dove è possibile scoprire antiche pievi, castelli e sentieri.
Mombaldone si trova a circa 80 km da Torino e 35 km da Asti. È raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A21 in direzione Alessandria e poi proseguendo sulla SS456 verso Acqui Terme. Da lì, seguire le indicazioni per Mombaldone.
Mombaldone è raggiungibile in treno partendo dalle principali stazioni ferroviarie di Torino, come Torino Porta Nuova o Torino Porta Susa. Il viaggio prevede un cambio ad Acqui Terme o Asti, da cui si può prendere un treno regionale per la stazione di Mombaldone-Roccaverano.
La Valle Sacra, situata nelle Alpi Graie, è un luogo di straordinaria bellezza naturale, caratterizzato da piccoli borghi e panorami mozzafiato. Tra i borghi più affascinanti della valle c’è Castellamonte, noto per la sua lunga tradizione nella produzione di ceramiche. Qui è possibile visitare laboratori artigianali dove le tecniche di lavorazione vengono tramandate di generazione in generazione.
Per gli amanti delle escursioni, uno dei sentieri più interessanti della Valle Sacra è il Sentiero del Basilisco. Questo sentiero prende il nome da una leggenda popolare che narra di un basilisco, una creatura mitologica metà serpente e metà gallo, che viveva nelle grotte della valle e terrorizzava gli abitanti del luogo.
La Valle Sacra si trova a circa 50 km a nord di Torino. È raggiungibile in auto percorrendo la SS460 in direzione Cuorgnè, e da lì proseguendo verso Castellamonte e poi verso i piccoli borghi della valle come Castelnuovo Nigra.
Il Sacro Monte di Varallo, situato nella suggestiva Valsesia, è uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte. Questo complesso religioso, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è composto da 45 cappelle affrescate. Le cappelle sono decorate con opere d’arte di straordinaria bellezza. Infatti furono realizzate da artisti rinascimentali come Gaudenzio Ferrari, uno degli esponenti più importanti della pittura piemontese del XVI secolo.
Il Sacromonte è anche un luogo di pellegrinaggio, immerso in un’atmosfera di pace e spiritualità che invita alla riflessione e alla contemplazione.
Varallo è facilmente raggiungibile in auto da Milano o Torino, percorrendo l’autostrada A26 e poi seguendo la SS299 in direzione Valsesia. Da Varallo, il Sacromonte è raggiungibile a piedi o con un breve tragitto in funivia, che offre una splendida vista panoramica sulla valle.
Il Parco delle Capanne di Marcarolo è un’area naturale protetta situata tra il Piemonte e la Liguria, nei pressi di Gavi. Questo parco è un vero paradiso per gli amanti dell’escursionismo e della natura selvaggia. Uno dei punti più spettacolari del parco è il Monte Tobbio, una vetta alta 1.092 metri. Dalla cima si ha una vista panoramica eccezionale sulle colline circostanti e, nelle giornate limpide, fino al mare.
Per raggiungere la cima del Monte Tobbio, uno dei percorsi più interessanti parte da Voltaggio, un antico borgo situato ai piedi del monte. Il parco è anche ricco di testimonianze storiche legate alla resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Parco delle Capanne di Marcarolo è situato a circa 40 km da Genova e 60 km da Alessandria. È raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A26, uscendo a Ovada e seguendo le indicazioni per Voltaggio. Da Voltaggio, i principali sentieri del parco sono facilmente accessibili.
Il Parco Naturale del Po e Orba è un’area protetta che si estende lungo i corsi d’acqua del Po e dell’Orba, tra le province di Alessandria e Vercelli. Questo parco è caratterizzato da una grande varietà di ambienti naturali.
Una delle attrazioni più affascinanti del parco è l’Abbazia di Santa Maria di Lucedio, un antico complesso cistercense fondato nel XII secolo. L’abbazia, circondata da ampi campi di riso, rappresenta un’importante testimonianza storica e architettonica.
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