Quando ha aperto Gardaland: 50 anni di divertimento e magia
Quarant’anni fa, il 19 luglio del 1975, veniva inaugurato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, Gardaland, uno dei più grandi e importanti parchi divertimenti d’Europa. Era il 19 luglio 1975 quando Gardaland apriva per la prima volta le porte al pubblico, portando in Italia, sulle rive del Lago di Garda, un nuovo modello di vivere il divertimento all’aria aperta.
Il complesso di Gardaland - che oltre al parco comprende Gardaland Hotel e Gardaland Sea Life - occupa oggi circa 600mila metri quadrati. Cinquant’anni fa il parco divertimenti copriva una superficie di 90mila metri quadrati, ma negli anni si è espanso sempre di più arrivando oggi a occuparne 445mila.
Il regista e il motore del progetto Gardaland è stato Livio Furini, imprenditore che negli anni ’60 aprì a Castelnuovo del Garda il primo supermercato del comprensorio lacustre. A coinvolgerlo nella creazione di Gardaland fu Livio Furini, imprenditore che aveva conosciuto Tauber proprio mentre lavorava in campeggio, e che in poco più di tre anni, dal 1972 al 1975, trasformò un terreno incolto a Castelnuovo del Garda in un parco a tema. Dopo un viaggio negli Stati Uniti in cui scoprì le meraviglie di Disneyland decise di replicare in Italia quel moderno modello dei parchi di divertimenti per le famiglie.
Quando Gardaland fu inaugurato, il 19 luglio del 1975, era qualcosa di mai visto prima in Italia ma era comunque molto diverso da quello che è oggi. All’inaugurazione nel parco divertimenti di Gardaland c’erano solo dieci attrazioni, oltre ad aree giochi più piccole: un quarto rispetto a quelle che si possono trovare oggi, e chiaramente molto più semplici e molto meno avanzate tecnologicamente. Nel 1975 le 21 attrazioni di Gardaland furono visitate da circa 100mila persone, il biglietto costava 1.750 lire e gli incassi furono di circa 140 milioni di lire.
Tra le prime attrazioni c’era il Villaggio dei fumetti, ovvero un villaggio con dei personaggi delle fiabe che si visitava con un trenino in cui i vagoni erano a forma di auto d’epoca. Quando fu inaugurato, il parco divertimenti di Gardaland ospitava, tra le altre, queste attrazioni: l’Orologio Floreale, il Trenino con la stazione, il Mini Zoo, il Giardino Roccioso con la Pagoda Cinese, il Labirinto degli Specchi, il Villaggio a Fumetti e il Villaggio Western con il tiro a segno, la Giostra Pony, il Villaggio degli Indiani, la Miniera dei Nani e il Safari fotografico su canoe a motore. L’unica attrazione che c’era alla sua inaugurazione e che è rimasta ancora oggi è il TransGardaland Express, ovvero un trenino che percorreva tutto il perimetro di Gardaland, e che traccia i confini del parco originario.
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Ebbe subito un grande successo perché, proprio come Disneyland, non si limitava a raggruppare tra loro diverse attrazioni, giostre e chioschi, ma con dettagliate e imponenti scenografie riusciva a offrire ai suoi ospiti un’esperienza immersiva. Per i primi anni della sua storia il nome “Gardaland” fu pronunciato all’inglese (“Garda lend“).
L'evoluzione di Gardaland negli anni '80 e '90
Nella prima metà degli anni Ottanta, anni in cui furono inaugurati il Colorado Boat, un percorso acquatico sui tronchi e le Magic Mountain (le storiche montagne russe del parco), Gardaland superò il milione di visitatori annui. Dopo il successo dei primi anni, a partire dal 1984 Gardaland accelera considerevolmente il suo percorso di crescita che lo porterà negli anni a farsi spazio nella lista dei principali parchi di divertimento al mondo, attraverso l'introduzione di tante nuove attrazioni, grandiose per dimensioni ma anche per impatto scenografico. Nella seconda metà degli anni Ottanta furono inaugurate anche la Valle dei Re e i Corsari, e dal 1985 Gardaland iniziò a rimanere aperta, in certe sere estive, fino a mezzanotte.
Negli anni 80 il parco vede la costruzione della sua prima grande attrazione tematizzata: “La valle dei Re”. Nel 1978 Furini fondò “ElettronicAnimazione” società che lavorava alla progettazione di attrazioni per parchi a tema ma anche un laboratorio dove si creavano scenografie in vetroresina. Seguiranno “I corsari”, dark ride epica, rivoluzionaria per scenografie e tecnologie nonché l’opera più ambiziosa realizzata fino ad allora in Italia. Progressivamente arriveranno anche Blue Tornado, Jungle Rapids e Space Vertigo.
Molte di queste attrazioni sono state rimosse negli anni, mentre altre sono rimaste, seppur riviste e aggiornate. Tra quelle che negli ultimi anni più hanno colpito e sono piaciute ai visitatori, e per le quali in sostanza c’è sempre la fila, ci sono: il Colorado Boat, ovvero il trenino con i vagoni a forma di tronco che si muove in canali d’acqua con salite e discese ripide; e le montagne russe Blue Tornado, di cui si parlò moltissimo quando vennero inserite nel parco perché particolarmente spaventose.
Gardaland nel nuovo millennio
Consolidata la sua posizione tra i 'grandi' a livello non solo europeo ma anche mondiale, nel 2005 Gardaland viene annoverato dalla prestigiosa rivista Forbes al quinto posto tra i migliori parchi divertimento al mondo! Ma la novità più importante di questi anni è indubbiamente l'arrivo, nel 2004, del fantastico Gardaland Hotel! Nel 2001 ecco Prezzemolo, la mascotte del parco, e l’apertura di Fantasy kingdom, area per i bambini. L’anno successivo è la volta di un primo tentativo di destagionalizzazione: ecco la Gardaland Magic Halloween seguita dal Magic Winter, una serie di eventi stagionali a tema che fanno di Gardaland una vera e propria destinazione turistica.
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Nel 2006 entra a fare parte del gruppo Merlin Entertainments, colosso planetario dei parchi a tema. Qualche anno dopo apre il Gardaland Sea Life Aquarium, acquario tematizzato con 40 vasche, 5mila esemplari di 100 specie con esperienze di edutainment. La più recente pietra miliare della crescita di Gardaland Resort è l’apertura del 1° LEGOLAND® Water Park in Europa: un nuovo parco acquatico di 15 mila metri quadrati interamente tematizzato per famiglie che è stato aperto nel 2021.
Gardaland oggi
Oggi Gardaland è controllata da Merlin Entertainments, un’azienda britannica specializzata nella gestione di parchi divertimento. Oggi Gardaland ha trentotto diverse attrazioni e copre un'area di 445.000 mq, percorsi per intero dal Transgardaland Express, il trenino che porta ancora in giro i visitatori come al tempo dell'apertura. Negli ultimi anni Gardaland è stato visitato da circa tre milioni di visitatori all’anno.
Un biglietto intero per Gardaland costa 38,5 euro, gli incassi annui del parco sono di circa 55 milioni di euro e le sue attrazioni sono 34. Anche i prezzi sono molto cambiati: inizialmente l’ingresso costava 1.750 lire, il corrispettivo attuale di 11 euro circa; adesso un biglietto giornaliero costa 51 euro. Il biglietto di ingresso a Gardaland oggi costa fra i 39 e i 50 euro e ogni anno vengono staccati in media tre milioni di biglietti, quasi quanto al Colosseo.
«Gardaland ha segnato la storia del costume, della società e del tempo libero in Italia - racconta Cigarini -. Ci sono luoghi e aziende che entrano a far parte dell’immaginario collettivo, e Gardaland è uno di questi. Quando si vuole promettere divertimento, si dice: ‘Ti porto a Gardaland” si intende dire “ti sto portando nel luogo per eccellenza del divertimento”. Ognuno conserva un ricordo legato al Parco: un’esperienza vissuta con amici, con la propria famiglia, con i figli, con il partner. Gardaland è un “luogo che resta sempre con te”».
Gardaland compie 50 anni, i primi bambini che ne hanno varcato l'ingresso all'inaugurazione sono gli stessi che hanno visto il primo cartoon giapponese alla tv italiana, che hanno giocato a Donkey Kong (poi diventato Super Mario) con la prima console domestica, o a Pac-Man nelle sale da gioco, e che hanno ricevuto il Commodore 64 in regalo per la promozione alle scuole medie, imboccando la strada della transizione dall'analogico al digitale.
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Per il 50esimo anniversario di Gardaland, ovviamente, sono state aggiunte diverse nuove attrazioni, tra cui l'Animal Treasure Island, un percorso sotterraneo di quasi dieci minuti a tema piratesco, un'area di ispirazione cinese chiamata Dragon Empire, uno spazio dedicato all'intelligenza artificiale chiamato AI The Future is Here, mentre fra gli spettacoli sarà proposto anche Bim Bum Bam live, un omaggio alla trasmissione che ha contribuito alla crescita del parco, e il film Prezzemolo e il mistero dei mondi nascosti, con protagonista la mascotte storica.
Il fondatore di Gardaland Livio Furini non c'è più. Era uscito dalla Gardaland S.p.a. già poco dopo l'inaugurazione e aveva continuato a dedicarsi alla composizione di musica sacra. Fece appena in tempo a vedere la sua creatura spiccare il volo prima di morire a soli 55 anni, nel 1987.
Tabella riassuntiva: Gardaland ieri e oggi
Caratteristica | 1975 | Oggi |
---|---|---|
Superficie | 90.000 mq | 445.000 mq |
Numero di attrazioni | 21 | 38 |
Visitatori annui | Circa 100.000 | Circa 3 milioni |
Prezzo biglietto | 1.750 lire (circa 11 euro) | Circa 50 euro |
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