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Cosa vedere a Genova: Itinerario dettagliato per scoprire le bellezze del capoluogo ligure

Genova, capoluogo della Liguria, è una città portuale ricca di storia, arte e cultura. Non tutti sanno che Genova vanta il centro storico più esteso d’Europa, un dedalo di vicoletti in cui perdersi in passeggiate incantevoli, anche se a volte leggermente faticose, visti i dislivelli. Accanto ai vicoli, ci sono le strade monumentali costruite dalle famiglie nobili del passato e il vivacissimo lungomare.

Il capoluogo ligure è inoltre noto per essere la città natale dello scrittore Edmondo De Amicis, autore del celebre romanzo Cuore.

Se ti stai chiedendo cosa vedere di caratteristico a Genova, la risposta è i vicoli del Centro Storico e il borgo di Boccadasse. La Città Vecchia con i suoi stretti vicoli è famosa in tutta Italia e non solo, racchiude al suo interno l’anima e il cuore di Genova, dove provare le prelibatezze della cucina genovese, lo street food tradizionale a base di focaccia, farinata, torte salate e pesce fritto.

Boccadasse è un autentico gioiello, un antico borgo di pescatori inglobato nel tessuto urbano (non è l’unico a Genova, ma sicuramente il più caratteristico). Le case colorate arroccate sul mare e la piccola spiaggia con locali e ristoranti è un luogo da visitare assolutamente se ti trovi a Genova.

Un Itinerario di Due Giorni per Esplorare Genova

Molti, dopo aver letto articoli su cosa vedere a Genova in un giorno, decidono di prolungare il loro soggiorno per un intero weekend. Ecco un itinerario di due giorni per scoprire il capoluogo ligure, anche se si hanno meno di 48 ore a disposizione.

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Se hai deciso di passare due giorni a Genova e vuoi vedere tutto senza perdere tempo, ti consiglio di prenotare un tour sul famoso bus rosso hop-on-hop-off. Questo ti porterà in giro per la città, potrai scendere e salire a diverse fermate e visitare le migliori attrazioni di Genova in poche ore.

Giorno 1

L'itinerario parte dalla stazione di Genova Brignole. Proprio di fronte alla stazione troneggia il magnifico Arco di Trionfo, costruito in memoria dei genovesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Aldilà dell’arco, sullo sfondo, puoi ammirare la Scalinata delle Caravelle, in cui sono raffigurate, attraverso delle decorazioni floreali, le tre Caravelle di Cristoforo Colombo.

Via XX Settembre: La Via dello Shopping

Gira a destra e percorri via XX Settembre (la strada dello “shopping”) che congiunge piazza della Vittoria con piazza De Ferrari (il cuore della città). Salendo per via XX Settembre costeggerai prestigiosi negozi e bar eleganti, e passerai sotto al famoso Ponte Monumentale.

Tieni gli occhi puntati verso l’alto mentre percorri i portici; noterai soffitti meravigliosi e vedrai ovunque i famosi colori caratteristici dell’antica nobiltà genovese: il bianco e il nero.

Piazza De Ferrari: La Piazza Centrale

Percorri via XX Settembre fino alla fine. Sarai arrivato in Piazza De Ferrari: la piazza centrale di Genova, riconoscibile dalla grande fontana circolare in bronzo situata nel centro. Alza gli occhi al cielo e girati a destra e sinistra, puoi ammirare quattro palazzi in stile eclettico:

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  • Palazzo Ducale: il principale centro di produzione culturale di Genova con importanti mostre d’arte, eventi e convegni
  • Palazzo della Borsa: costruito nel 1912 per ospitare la nuova borsa valori di Genova, il Palazzo della Borsa è oggi punto di incontro e di esposizione per eventi
  • Palazzo della Regione: sede della Regione Liguria
  • Teatro Carlo Felice: il principale teatro di Genova e uno dei più noti in Italia, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e completamente ricostruito nel Dopoguerra

La Cattedrale di San Lorenzo

Da Piazza De Ferrari, imbocca via San Lorenzo, il lungo viale in leggera discesa che ti condurrà verso il Porto Antico. Circa a metà del viale, sulla tua destra, incontrerai la famosa Cattedrale di San Lorenzo.

La storia che si mescola alla leggenda racconta che, a differenza di tutte le chiese che hanno due campanili, San Lorenzo ne ha solo uno, forse a causa della mancanza di fondi per costruire l’altro oppure per l’impossibilità di utilizzare lo stesso materiale poichè terminato.

Dove Mangiare a Genova (a pranzo)

Se desideri gustare qualcosa “al volo” prima di continuare il tuo itinerario, ti consiglio un fritto misto take away dall’antica e famosa Carega, la friggitoria preferita da Fabrizio De Andrè, nonchè una delle botteghe storiche ancora in attività.

Si trova in Sottoripa, a pochi passi dalla Cattedrale di San Lorenzo e dall’Acquario di Genova. E’ aperta tutti i giorni tranne la domenica (orario 8.00-20.00) e il prezzo medio per un “cartoccio di pesce fritto” (rigorosamente fresco) è di 10€.

Se preferisci un panino, invece, accanto alla Friggitoria Carega troverai il Gran Ristoro, il regno del panino, che si contraddistingue per la lunga e perenne coda antistante la porta d’ingresso (il locale non arriva neanche a 3 metri quadrati di dimensioni). Qui puoi scegliere fra più di 150 ingredienti e una gamma sconfinata di potenziali incroci. Puoi dare spazio alla fantasia e comporre il panino che preferisci. Ce n’è per tutti i gusti.

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Acquario di Genova

Di fronte ai due ristoranti citati in precedenza puoi ammirare il famoso Porto Antico. Quest’area, attualmente adibita a quartiere abitativo, è una parte del Porto di Genova. Il Porto Antico ha ospitato l’Esposizione Universale ’92 (per questo è comunemente chiamato “Expo“), anno in cui è stato completamente restaurato su progetto dell’architetto Renzo Piano, in occasione dei 500 anni della scoperta dell’America.

All’interno del Porto Antico, troverai il famosissimo Acquario di Genova. Ormai diventato simbolo della città, l’Acquario conta 70 vasche cui si aggiungono le 4 a cielo aperto del Padiglione Cetacei. Le vasche ospitano tantissimi animali di 400 specie diverse tra pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi, invertebrati in ambienti che riproducono quelli originari delle singole specie con evidenti finalità didattiche.

Puoi osservare delfini, squali, pinguini e persino toccare con mano le razze. È l’ambiente perfetto per perdere la cognizione del tempo e lasciarsi meravigliare. Credimi, tornerai bambino.

Il Centro Storico, i Vicoli e Fabrizio De Andrè

Hai mai sentito parlare dei caruggi? Caruggi è il termine con il quale nel nostro dialetto si indicano “i caratteristici e stretti portici e i vicoli ombrosi di molte città e paeselli della riviera ligure“.

Il Centro Storico di Genova è composto da centinaia di carruggi, ma in questa breve guida ti indico i più famosi e, a mio parere, i più incantevoli. Dal Porto Antico (precisamente da piazza Caricamento) addentrati in via al Ponte Reale. Camminando per 100 metri arrivi nell’affascinante piazza Banchi dove incontri la famosa Loggia della Mercanzia, un bellissimo edificio eretto nel Medioevo che ospitava le contrattazioni di mercanti e banchieri.

Prosegui dritto fino a via del Campo, la famosa strada lastricata conosciuta per essere stata cantata e abitata da Fabrizio De Andrè (se non conosci la canzone, puoi ascoltarla cliccando qui). Se sei un amante di Faber, avrai la possibilità di visitare il museo della sua musica. E , perché no?, goderti un caffè nel bar La cattiva strada (dal titolo di una sua famosa canzone) che si trova subito di fronte.

Una Chiesa che non ti aspetti (l’Annunziata)

Dopo aver percorso via del Campo fino in fondo, gira a destra. Cammina per circa 200 metri e raggiungi piazza dell’Annunziata, dove incontrerai una chiesa con la facciata in stile dorico. Beh, sia che tu sia un amante delle chiese o il contrario, ti consiglio di entrarci. Da fuori sembra una normalissima cattedrale, ma ti assicuro che entrando ti lascerà senza parole.

Via Balbi e il Palazzo Reale

Esci dalla Chiesa dell’Annunziata e voltati a destra. Troverai una strada che si estende in salita, in mezzo a due file di palazzi con facciate cinquecentesche. Quella è via Balbi, e quei palazzi così eleganti sono quasi tutti sede dell’Università di Genova e biblioteche.

Sali su per via Balbi, supera il meraviglioso Palazzo Reale e voltati a sinistra: la stradina che ti si mostra di fronte è la Salita di Santa Brigida che, aldilà dei colori sgargianti, custodisce in sé una storia curiosa: quella delle monachelle agostiniane di Sarzano.

Via Garibaldi Genova (il Patrimonio dell’Umanità Unesco)

Scendi per via Balbi, e dirigiti verso via Cairoli. Percorrila fino in fondo, supera la Piazza della Meridiana (dove potrai sincronizzare il tuo orologio con il ritmo del sole) e addentrati in via Garibaldi.

La parte di Genova che preferisco, nonchè Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Via Garibaldi (detta anche Strada Maggiore, Strada Aurea o Strada Nuova, a seconda delle epoche) è la “strada dei re“, dove trovano spazio ben 14 palazzi in circa 200 metri di strada. Quelli più famosi sono il Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi, ma se hai tempo ti consiglio di visitarli tutti (o quasi, dato che alcuni sono aperti al pubblico solo parzialmente).

Se il sole non è ancora tramontato, sali sulla terrazza di Palazzo Rosso: ti ritroverai nel bel mezzo del centro storico più grosso d’Europa, e potrai godere di una vista davvero “superba“!

Genova dall’alto (Spianata Castelletto)

Spianata Castelletto è un fantastico “balcone” sospeso sul Centro Storico da cui puoi godere di una vista su tutta la città e sul porto. Per arrivare fin quassù ci impiegherai un secondo: esci da via Garibaldi e gira a destra; raggiungi Piazza Portello e sali sull’ascensore Castelletto.

In pochi secondi sarai arrivato a destinazione e potrai gustarti una granita o un caffè ammirando i tetti in ardesia e i caratteristici terrazzini delle vecchie case del centro storico, il porto, la lanterna, e il mare. Il mio parere? Assolutamente da non perdere.

Dove Mangiare a Genova (a cena)

Se hai ancora tempo per mangiare qualcosa, ti consiglio tre dei miei ristoranti preferiti che si trovano proprio nel Centro Storico:

  1. Trattoria dell’Acciughetta: quando entrerai nel locale ti sembrerà come tornare indietro nel tempo e addentrarti nella storia di Genova. Pareti in pietra, personale giovane e cibo tipico. Buon rapporto qualità prezzo. Ottima scelta.
  2. Trattoria Rosmarino: se invece cerchi qualcosa di meno rustico e più sofisticato, ti consiglio la Trattoria Rosmarino. Ormai conosciuto come uno dei ristoranti migliori di Genova, rimane il connubio perfetto fra qualità e prezzo. Cibo tipico incantevole e ricercato, e prezzi molto competitivi. Se ti ho convinto ad andarci ti consiglio di prenotare, perché è quasi sempre pieno (soprattutto nel weekend).
  3. Locanda PEsciolino: sei amante del pesce? Allora ti consiglio PEsciolino. Una locanda gestita da persone squisite, situata proprio nel centro della città. Cambiano il menù quasi tutti i giorni, ma per fortuna i gamberi mandorlati non li levano mai ;-)

Dove Dormire a Genova

Se hai bisogno di un bed and breakfast con i comfort di un hotel dai un’occhiata al Genova Suite Art. Si trova proprio di fronte all’Acquario, offre una colazione squisita e un parcheggio situato di fronte alla struttura. È ideale per coppie o famiglie che desiderano visitare l’Acquario.

Giorno 2

Passeggiata sul Lungomare di Corso Italia

Ovunque ti trovi, prendi un autobus che ti porti in Piazzale Kennedy, sede della Fiera di Genova e del prestigioso Salone Nautico Internazionale. Da qui parte Corso Italia, una passeggiata lunga circa 3km da cui godere della vista sia della Riviera di Levante che di quella di Ponente.

La passeggiata è stata realizzata nel periodo tra le due guerre, stravolgendo la costa genovese e demolendo numerose chiese durante il percorso. Durante il percorso incontrerai famiglie con bambini e biciclette e numerosi podisti che si godono una corsetta con vista mare.

Percorrila tutta fino in fondo, alla fine troverai un premio, anzi due: Boccadasse e la Gelateria Amedeo.

Boccadasse, un Piccolo Borgo di Pescatori

Boccadasse è un piccolo angolo discreto in cui Genova riesce a far toccare il mare ai suoi cittadini. E’ rimasto tale quale a 100 anni fa: un piccolo borgo di pescatori con una spiaggetta rinchiusa da strette palazzine a ridosso del mare.

Il mare non è dei più limpidi, ma Boccadasse è il posto migliore per rilassarsi sulla piccola spiaggia di ciottoli o per gironzolare fra le sue stradine gustando uno dei gelati più buoni di Genova, quello della Antica Gelateria Amedeo.

Il nome Boccadasse deriva dall’espressione bocca d’aze (bocca d’asino) che richiama la forma della baia. Nel periodo dell’emigrazione Italiana oltreoceano, una colonia di Genovesi provenienti da Boccadasse si stabilì a Buenos Aires, in Argentina, e diede vita al quartiere della Boca, in ricordo del borgo da cui proveniva (non è un caso che il sito internet della squadra argentina Boca Junior sia stato tradotto in lingua Spagnola, Inglese e…in genovese!).

La Passeggiata più bella del mondo (Genova Nervi)

Prendi un treno o un autobus e dirigiti a Levante, ti ritroverai a Nervi, quartiere un po’ chic e aristocratico, che ospita una delle passeggiate più belle d’Italia (il portale Turismo.it l’ha definita addirittura la passeggiata più bella del mondo!).

Percorri i 2 km di passeggiata panoramica di mattoncini rossi ed entra nel parco di Nervi.

Il Parco degli Scoiattoli di Genova Nervi

Il parco di Nervi è una distesa verde in cui potrai sdraiarti, giocare a palla, improvvisare un picnic, correre o ammirare gli scoiattoli, ormai non più impauriti dai turisti che li nutrono con noci e frutta secca.

Prima di andare via, ammira il grande Gigante del Cile, l’arbusto situato al centro del parco, alto una decina di metri e di circa 150 anni di età.

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