Aquileia: Informazioni Turistiche per Scoprire l'Antica Città Romana
Aquileia, fondata nel 181 a.C. per scopi difensivi e commerciali, diventa presto uno dei principali porti dell’Adriatico e, come conseguenza, anche una grande città cosmopolita e crocevia di religioni e culture. Straordinaria passeggiata tra i resti archeologici di quella che fu tra le più importanti città dell'Impero romano, capitale della X Regio.
Storia e Importanza di Aquileia
Diventa sede episcopale già prima della fine dell’Impero Romano d’Occidente: il suo vescovo è anche patriarca e per secoli la Chiesa di Aquileia, che godeva di una sostanziale autonomia da quella di Roma, ricopre un ruolo fondamentale per la diffusione del cristianesimo, ponendosi come punto di incontro tra l’area balcanica, l’Europa centro-orientale e il Mediterraneo. Il patriarca, a capo di una diocesi che si estendeva dal Canton Ticino all’Ungheria, nel 1077 ottiene anche l’investitura feudale sul territorio del Friuli.
Nei secoli, il fascino di Aquileia cattura storici e scrittori. I primi, naturalmente, sono gli antichi: Tito Livio, Strabone, Tacito, Erodiano raccontano della sua fondazione, degli imperatori romani che vi soggiornano ripetutamente, degli assedi a cui è sottoposta. Rimane nella leggenda quello del 452 a opera di Attila a cui è dedicato un dramma lirico di Giuseppe Verdi. E proprio in mezzo a questo assedio viene a trovarsi l’inventore di una macchina del tempo protagonista di un racconto di Nat Schachner (Voci ancestrali).
Sopravvissuta agli assedi e anche all'Impero, Aquileia mantiene nei secoli il proprio carisma e ispira altri scrittori, da quelli a essa più vicini come Elio Bartolini (Racconti aquileiesi) a quelli lontani come Jorge Luis Borges (I teologi).
Cosa Visitare ad Aquileia
Potrete respirare l’anima dell’antica città lungo percorsi illuminati nelle aree archeologiche dei quartieri residenziali, nella piccola e suggestiva necropoli, il Sepolcreto. Come si viveva nelle abitazioni dell'antica Aquileia? Che mobili si sceglievano, come trascorreva la vita domestica? Le domus erano ammobiliate come i nostri moderni appartamenti? Le pareti di che colore erano?
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La guida digitale "Aquileia patrimonio dell'umanità" realizzata dalla Fondazione Aquileia insieme ad Arte.it. permette di scoprire i luoghi da visitare, grazie ad una mappa contenente 100 Punti di interesse suddivisi in aree di scavo, monumenti, chiese, musei, trovare le indicazioni per raggiungere tali luoghi di interesse nonché avere a portata di mano schede con informazioni sulla loro storia.
Informazioni Utili per la Visita
Biglietti e Agevolazioni
- Gratuito per:
- Minori di 18 anni
- Classi di studenti in visita didattica fino alla scuola Secondaria di II Grado (inclusi gli insegnanti accompagnatori)
- Visitatori disabili previa presentazione in Biglietteria del certificato d'invalidità
- Visitatori disabili previa presentazione presso la Biglietteria del certificato d'invalidità.
Prenotazioni
In caso di mancata prenotazione, sarà possibile verificare il giorno stesso della visita l'eventuale disponibilità degli ingressi, presso il Bookshop di piazza Capitolo 4.
Come Arrivare
- In auto: Uscita dall’autostrada A4 al casello di Palmanova e seguire le indicazioni per Aquileia e Grado percorrendo la SR 352.
- In treno: Stazione ferroviaria di Cervignano-Aquileia-Grado. Da lì, proseguire con i mezzi pubblici (servizio bus Saf o Apt) fino ad Aquileia e scendere alla stazione “Aquileia Centro”. Seguendo la mole del Campanile dopo 5 min.
- In aereo: Aeroporto Internazionale di Ronchi dei Legionari. Da lì, proseguire con i mezzi pubblici (servizio bus Saf o Apt) fino ad Aquileia e scendere alla stazione “Aquileia Centro”. Seguendo la mole del Campanile dopo 5 min.
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