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Invito di un cittadino straniero in Italia: la procedura

Un cittadino straniero può entrare in Italia per turismo, studio, ricongiungimento familiare e lavoro, a condizione che sia in grado di documentare il motivo e le condizioni del soggiorno, oltre alla disponibilità di mezzi sia per mantenersi durante il soggiorno sia per rientrare nel Paese di provenienza, tranne i casi di ingresso per motivi di lavoro.

Per entrare in modo regolare in Italia è necessario il passaporto o altro documento di viaggio e il visto di ingresso (per visita e/o turismo, per lavoro, per studio e/o ricerca, per famiglia, ecc.), che va richiesto all'ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d'origine o di residenza stabile del cittadino straniero extracomunitario. Indicando la vostra cittadinanza, il vostro paese di stabile residenza, la durata e la motivazione del soggiorno in Italia, potrete verificare se avete bisogno di ottenere un visto per entrare in Italia.

Come invitare una persona in Italia per turismo

Il cittadino straniero che intende richiedere un visto di ingresso per turismo in Italia deve presentare all’Ambasciata o Consolati italiani nel Paese di origine una lettera di invito da parte di un cittadino italiano o straniero residente in Italia. Tale documentazione è richiesta per dimostrare la sistemazione alloggiativa del cittadino straniero che intende entrare in Italia.

Chi deve fare la lettera di invito

La lettera deve essere compilata dal soggetto che vive in Italia e dovrà poi essere inviata al soggetto che si intende ospitare. Quest’ultimo dovrà presentare la lettera d’invito all’Ambasciata o Consolato italiani del Paese di origine, al fine di ottenere il visto d’ingresso per turismo.

Si tratta una autocertificazione a carico della persona che fornisce l’alloggio e invita in Italia presso il proprio alloggio una persona straniera. Come tutte le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non va autenticata ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, ma è sufficiente presentarla firmata e con allegata la fotocopia di un documento d'identità valido (passaporto oppure carta d'identità o patente italiana).

Leggi anche: Documentazione Necessaria Invito

Come fare una lettera di invito

Nella lettera di invito, sarà necessario indicare:

  • i dati della persona da ospitare;
  • la durata e il motivo del soggiorno;
  • i dati sulla posizione lavorativa della persona da ospitare, se questa svolge attività lavorativa o meno nel proprio paese;
  • eventuali legami di parentela con il soggetto ospitato;
  • l’indicazione dell’alloggio presso cui verrà ospitato il familiare o l’amico una volta che avrà ottenuto il visto di ingresso;
  • assicurazione sanitaria avente una copertura minima di €30.000 per le spese di ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio.

Documenti per lettera di invito per stranieri

I documenti generalmente richiesti sono:

  • copia del documento di identità e codice fiscale di colui che invita;
  • permesso di soggiorno per chi non è cittadino italiano;
  • documentazione relativa al possesso di un alloggio disponibile;
  • assicurazione sanitaria;
  • prenotazione del volo di andata e di ritorno;
  • documentazione relativa la possesso di risorse economiche;
  • passaporto di colui che vuole venire in Italia con validità di almeno 6 mesi dal momento della richiesta.

Dove si fa la lettera di invito

La lettera di invito per ottenere l’ingresso va presentata al Consolato o all’Ambasciata italiana del Paese di residenza dello straniero che vuole venire in Italia.

Mezzi di sussistenza e fideiussione bancaria

Cosa significa "mezzi di sussistenza"?

Lo straniero che intende entrare in Italia dovrà dimostrare la disponibilità di mezzi di sussistenza mediante esibizione di valuta, fideiussioni bancarie, polizze fideiussorie assicurative, titoli di credito equivalenti o con atti comprovanti la disponibilità di fondi di reddito nel territorio nazionale.

Infatti, nell’eventualità in cui il soggetto ospitato non abbia le risorse economiche necessarie per il soggiorno in Italia, l’ospitante potrà mettere a disposizione in favore del richiedente - a titolo di garanzia economica sotto forma di “fideiussione bancaria” - una specifica somma di denaro. Le risorse economiche da dimostrare dipendono dalla durata del viaggio e dal paese che rilascia il visto.

Leggi anche: "Invito al Viaggio": significati e interpretazioni

Lo straniero dovrà inoltre indicare la disponibilità di idoneo alloggio nel territorio nazionale ed il possesso della somma occorrente per il rimpatrio, comprovabile anche con l’esibizione del biglietto di ritorno.

Cos’è la fideiussione bancaria

La fideiussione per visto turistico o di studio costituisce una garanzia per ogni soggetto straniero che voglia ottenere un visto per l’ingresso in Italia o in uno dei Paesi compresi nell’area di Schengen.

Serve a garantire allo straniero che intende venire in Italia, che colui che lo ospita saprà provvedere economicamente alle sue esigenze.

Come funziona la fideiussione bancaria

Con la fideiussione verrà chiamato in causa un soggetto terzo che farà da garante tra il cittadino extracomunitario e il soggetto che lo ospita. Il soggetto terzo, che di solito è una banca o una compagnia assicurativa, garantirà di provvedere alle finanze necessarie per il sostentamento di colui che intende venire in Italia.

Per ottenere la fideiussione bancaria per visto turistico, il soggetto che vive in Italia dovrà quindi depositare uno specifico importo sufficiente a tutelare il soggiorno della persona in Italia. Tale importo rimarrà bloccato nel conto del contraente per un tempo massimo al doppio del tempo della fideiussione. Allo scadere del termine, se la somma non sia stata richiesta dallo Stato italiano, l’importo depositato tornerà nella disponibilità del contraente.

Leggi anche: Requisiti per il Documento di Invito

La fideiussione bancaria può essere richiesta per ospitare:

  • uno studente straniero;
  • una persona straniera per motivi di turismo;
  • una persona straniera per affari;
  • ottenere il ricongiungimento familiare;
  • una persona straniera per eventi sportivi;
  • una persona straniera per motivi religiosi;
  • una persona straniera per motivi familiari.

Tabella per la determinazione dei mezzi di sussistenza richiesti per l’ingresso nel territorio nazionale per turismo:

Cosa fare quando l’ospite arriva in Italia

Se la persona è ospitata in una casa privata, entro 48 ore dall’ingresso in Italia, il proprietario di casa o il locatario deve esserne darne comunicazione alla Polizia locale tramite dichiarazione di ospitalità.

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