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Escursioni a Capraia: Cosa Vedere e Fare nell'Isola Selvaggia

Capraia, un'isola dell’Arcipelago Toscano, è un tesoro di storia, natura e bellezza. Forte di una biodiversità unica, Capraia vanta una flora e una fauna che la rendono un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Le sue acque cristalline sono l'habitat di un’ampia varietà di specie marine, rendendo l'isola una destinazione popolare per lo snorkeling e le immersioni. Oltre alla sua ricchezza naturale, Capraia è anche nota per il suo patrimonio storico. L'isola ospita infatti numerose testimonianze del suo passato, tra cui l'antica Fortezza di San Giorgio e il caratteristico borgo di Capraia Isola.

Se stai programmando un’escursione o una vacanza in questa zona, ecco cosa vedere a Capraia.

Gita di un Giorno a Capraia: Tutte le Escursioni

Capraia offre una varietà di attività da fare durante la tua visita sull'isola. Dal trekking alla scoperta della fauna e flora locale, alle escursioni in barca per esplorare le sue coste incontaminate, l'isola ha qualcosa da offrire a tutti i gusti.

Per gli amanti del trekking, Capraia offre una rete di sentieri ben segnalati che attraversano l'isola. Questi percorsi offrono la possibilità di scoprire la ricca biodiversità dell'isola, senza parlare di tutte le stradine che conducono a calette solitarie in cui poter fare il bagno.

Se preferisci le attività a contatto con il mare, potrai noleggiare una barca o partecipare a un tour guidato per esplorare le numerose calette e spiagge dell'isola. Durante queste escursioni, avrai l'opportunità di fare snorkeling o immersioni subacquee per ammirare la ricca vita marina che popola le acque di Capraia.

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Infine, non perdere l'opportunità di visitare il piccolo ma affascinante centro storico dell'isola. Qui potrai passeggiare tra le strette vie lastricate, ammirare le tipiche case in pietra e visitare la Fortezza di San Giorgio, da cui potrai godere di una vista panoramica sull'intera isola. Il centro è poi il luogo ideale dove dormire sull’isola, se hai in programma un viaggio che preveda il pernottamento. Senza poi considerare che, soprattutto d’estate, tra i vicoli del centro ci sono molte cose da fare la sera.

Come Muoversi a Capraia

Muoversi a Capraia è un'esperienza unica, grazie alle sue dimensioni contenute e alla natura incontaminata che la caratterizza. L'isola dispone unicamente di una linea bus che fa la spola tra porto e paese, quindi è consigliabile esplorare la restante parte a piedi o in bicicletta.

Per gli amanti del trekking, ci sono numerosi sentieri che attraversano l'isola, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di avvistare la ricca fauna locale. Ricorda di portare con te una mappa e di indossare scarpe comode!

Se preferisci spostarti in bicicletta, potrai noleggiarne una presso i negozi presenti sull'isola. La bicicletta ti permetterà di raggiungere velocemente le principali attrazioni di Capraia, risparmiando tempo ed energia.

Infine, per coloro che desiderano esplorare l'isola dal mare, è possibile noleggiare una barca o partecipare a una delle numerose escursioni in barca organizzate. Questa è un'ottima opzione per scoprire le calette più nascoste e inaccessibili via terra.

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Quando Andare a Capraia

Decidere quando andare a Capraia può dipendere da diversi fattori. Il clima dell'isola è tipicamente mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Tuttavia, ogni stagione offre qualcosa di unico e speciale.

Nel periodo estivo, da giugno a settembre, l'isola è ricca di turisti e piena di vita. Le giornate sono lunghe e soleggiate, ideali per godersi le spiagge e il mare cristallino. Questo è anche il periodo in cui si svolgono la maggior parte delle attività e degli eventi culturali.

D'altra parte, la primavera e l'autunno offrono un clima più mite e meno affollamento. Questi periodi sono perfetti, in annate dal clima caldo, per le escursioni e per godere della natura in tutta la sua bellezza, con panorami mozzafiato e colori vivaci.

Isola di Capraia: le Spiagge da Non Perdere

L'Isola di Capraia è famosa per le sue spiagge incontaminate e affascinanti. Queste spiagge offrono un'esperienza unica di relax e di contatto con la natura. La loro bellezza è accentuata dalla loro posizione isolata, lontano dal trambusto delle città.

Una delle spiagge più famose è la spiaggia della Mortola, conosciuta per la sua sabbia fine e le sue acque cristalline. Questa spiaggia è ideale per una giornata di relax sotto il sole o per un tuffo rinfrescante nelle sue acque.

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Un'altra spiaggia da non perdere è la spiaggia di Cala Rossa. Questa spiaggia è famosa per le sue rocce rosse che contrastano con il blu del mare. È un luogo ideale per gli amanti dello snorkeling, grazie alla sua ricca vita marina.

Infine, non dimenticate di visitare la spiaggia di Cala del Porto. Questa spiaggia offre una vista mozzafiato sul porto e sul mare. È un luogo perfetto per una passeggiata al tramonto o per un picnic in riva al mare.

Vivere a Capraia

Capraia è una località magica che incanta. Il suo clima caldo e le spiagge magnifiche la rendono il luogo perfetto in cui decidere di trasferirti o trascorrere le tue vacanze. Delle sette perle del Tirreno tutelate dal Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, Capraia senz’altro ne è la più selvaggia e primo nucleo del parco stesso: dominata dalla macchia mediterranea, la sua scogliera vergine è interrotta solo da un piccolo paese con poche case e un porticciolo.

Capraia è stata a lungo e fino a poco tempo fa un’isola carceraria, fatto che ha limitato l’influenza umana e le speculazioni edilizie, e aumentando di conseguenza il fascino del luogo. Gli edifici dell’ex Colonia Penale oggi sono un patrimonio edilizio riconosciuto come “proprietà collettiva”, reso accessibile ai locali e ai turisti. Agli amanti delle meraviglie marine, l’isola offre numerose esperienze: nei pressi del paese, quattro accessi al mare permettono le immersioni, e giornalmente partono dal porto escursioni in barca. Ad un avventuriero che ama camminare, l’isola di Capraia e i trekking da fare in loco daranno molte soddisfazioni.

Escursioni Imperdibili a Capraia

  • Al Forte di San Giorgio: Della durata di circa venti minuti di cammino, si tratta di una facilissima escursione che attraversa le essenze tipiche della macchia mediterranea. Dal centro del paese ci si dirige verso il Forte di San Giorgio, uno spettacolare castello a picco sul mare costruito nel 1540 dalla Repubblica di Genova. Del Forte S. Giorgio potremo osservare il pozzo e i canali di raccolta, i palmenti, le garitte di guardia, i possenti bastioni e il camminamento che termina al mare con la Torre del Bagno.

  • Ex Colonia Penale: Il percorso, di difficoltà intermedia, parte dal porto: passando accanto alla chiesa dell’Assunta, si lascia il centro abitato per salire lungo una strada prima asfaltata, poi sterrata ma ben visibile e larga. Salendo, le molte curve del sentiero riveleranno uno dopo l’altro magnifici scorci e panorami. In breve si raggiunge l’arco che dava l’accesso alla casa di pena e si incrociano gli edifici abbandonati della colonia; la tranquillità e i profumi del mare si contrappongono alle rovine del complesso e all’eco delle condanne. Sensazioni di libertà e reclusione si fondono in un’atmosfera unica e particolarissima. Lungo il percorso si possono avvistare varie specie avifaunistiche, ideale per gli amanti del birdwatching. Una strada a tornanti, panoramica sulla baia del porto e sul paese, conduce nell’area nord dell’Isola, occupata fino al 1986 dalla Colonia Penale; si attraversano le varie "diramazioni": "l'Aghiale" con le celle, la mensa e gli alloggi per le guardie carcerarie, la stalla e i pollai in Loc. Portovecchio, l'Ovile, gli Orti Grandi: una vallata interamente terrazzata con monumentali e secolari muri a secco.

  • Punta dello Zenobito: Dal piazza del paese si costeggia la chiesa di San Nicola lasciandola sulla destra e si prende così l’antica mulattiera del 1545 che collegava il centro abitato con la Torre dello Zenobito. Si tratta di un itinerario impegnativo per la lunghezza, il dislivello in salita, la pressoché assente copertura arborea e il disconnesso tratto finale. Dopo circa tre ore di cammino si giunge alla Torre dello Zenobito, una torretta di avvistamento costruita nel 1545 sul camino di uno dei due antichi vulcani dell’isola. Ci si affaccia così sulla Cala Rossa, che deve il nome al colore della roccia vulcanica di cui è composta. Un piccolo microcosmo come l’isola di Capraia offre in realtà una miriade di ambienti diversi da contemplare e da vivere. Un viaggio nel cuore selvaggio di Capraia su un’antica mulattiera in pietra che conduce all’estremo sud dell’isola. Per lunghi tratti, un tunnel di macchia mediterranea rende ombrosa e fresca questa passeggiata impegnativa, fatta di salite impervie e discese scoscese. Superati le costruzioni dell' "Alloggio del Capo e quello dei Marinai", in cima al Monte Arpagna ci aspetta il Semaforo, resti di edifici ad uso della Marina Militare. Dall'Arpagna il panorama è splendido ma la massiccia mole della Torre dello Zenobito (1545) ci invita a proseguire su un sentiero appena tracciato e cosparso di “ometti di pietra” che ci indicano il percorso. Arrivi giù e cammini sul corpo di un vulcano, il paesaggio è eclatante, scegli una pietra su cui sederti e ti abbandoni al fasto primordiale all’ energia che sale dalla terra e dal mare.

  • Il Laghetto: Un’incredibile escursione (12 km, circa 5 ore) per scoprire l’unico lago naturale dell’arcipelago. Un piccolo bacino lacustre traboccante di natura e incastonato nelle scogliere occidentali dell’isola. Lo specchio d’acqua costituisce un habitat di alto valore naturalistico, in primavera si ricopre della fioritura bianca del Ranuncolo di Baudot ed offre uno strategico ristoro all’avifauna migratoria. È l'itinerario più significativo ed emozionante, un percorso ad anello che offre scorci panoramici di indiscussa bellezza. Lungo la vecchia mulattiera attraverso un tunnel nella macchia a Erica e Corbezzolo si arriva alla Sella dell'Acciattore con piante di Asfodelo, Rosmarino e interessanti endemismi sardo-corsi. Improvvisamente si apre il panorama del piccolo Laghetto: l'unico invaso naturale dell'Arcipelago che in primavera si ricopre di bianchi fiori di Ranuncolo acquatico. Un piccolo sentiero in costa conduce fino al Monte Le Penne: una finestra sulle altre isole e sulla Corsica, siamo a 420 mt a picco sul mare!

  • Torre delle Barbici: Il sentiero corre lungo la costa settentrionale e offre spettacolari scorci della Cala di Porto Vecchio, di Monte Capo, della Cala della Mortola e della Punta della Teglia, fino alla Torre delle Barbici (1699). Inizia poco dopo il cancello dell’agriturismo Valle di Portovecchio, nei territori dell'Ex Carcere, e continua verso nord in un sali e scendi lungo costa. Il mare vi accompagna lungo tutto il percorso e qui passa dal colore verde chiaro della Mortola al blu più profondo degli scogli delle Formiche. Dopo un tratto di vegetazione più alta appare la Torre delle Barbici, affascinante costruzione a base quadrata, oggi in precarie condizioni strutturali anche a causa della forte erosione. La zona è frequentata dai Mufloni e, durante la primavera, da una rumorosa colonia di Gabbiani reali e dalla fioritura del Giglio di Mare Illirico e dell’Asfodelo. Dalla torre (nella quale è bene non entrare) è possibile raggiungere il mare per fare il bagno scendendo lungo la scogliera.

  • Sentiero del Semaforo: Il sentiero parte dalla piccola cava dismessa lungo la strada del Semaforo. È un vero e proprio percorso botanico: dalla Macchia alta a Corbezzolo, Mirto, Lentisco e Erica, al Cisto Marino fino alle aromatiche come il Rosmarino, la Lavandula, l’Elicriso, il Marum che fanno di questo itinerario una galleria di profumi.

Sono molte le cose da apprezzare ed assaporare a Capraia; il mare, il trekking, le escursioni. Imprescindibile una passeggiata nel paese, in silenzio e senza fretta, per assaporare l’atmosfera delle case capraiesi, dei vicoli stretti, dove ogni pietra ha qualcosa da raccontare. Una serena passeggiata da concludere con il contatto con la ricca storia archeologica dell’isola.

La chiesa di Sant’Antonio ospita la piccola e preziosa mostra “Il ritorno del guerriero” che espone una serie di importanti reperti archeologici qui rinvenuti. La maggior parte provengono dalla cosiddetta Tomba del Guerriero, scoperta nel sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta nel 1988 e sono da attribuire a manifatture imperiali della Gallia. La sepoltura è attribuita ad un militare di 25-30 anni, forse un Franco dell’esercito imperiale di Avito, morto durante la battaglia della Corsica del 456 d.C.

Un piccolo microcosmo come l’isola di Capraia offre in realtà una miriade di ambienti diversi da contemplare e da vivere. Capraia, Aigylion, nome attribuito all’isola dai naviganti greci diretti a Massalia (Marsiglia). Isola delle Capre (dal sostantivo greco àighes).

Qui non ci sono spiagge affollate di turisti, il piccolo paese accoglie al massimo un migliaio di ospiti, il resto è natura selvaggia, scogliere a picco sul mare, grotte che si immergono nelle profondità dell’antico vulcano, e straordinarie formazioni geologiche.

Non ci sono spiagge; già questa può essere un’amara sorprese per chi si immagina, specie coloro che arrivano in giornata dopo la traversata marittima di 2 o 3 ore, sabbia e ombrellone. Ma ci sono cale e piccole baie (il Frate, lo Zurletto, il Ceppo, la Carbicina, la Torretta del Bagno, la Grotta, San Francesco, Portovecchio)da conquistare con un po’ di fatica: e ne vale sicuramente la pena.

L’isola vive nella sua doppia identità urbana tra porto e paese. Il porto oggi è il centro più vitale dell’isola, specie durante il periodo estivo. Tanti bar e ristoranti, piccoli negozi che offrono i prodotti locali, punti per il noleggio delle imbarcazioni e il punto CEA Infopark (del Parco Nazionale dell’Arcipelago) dedicato alla recente scoperta del ritorno della foca monaca nelle acque capraiesi.

Il paese, adagiato sulla collina, con la presenza delle imponenti architetture del Forte San Giorgio, del Convento di Sant’Antonio e della Torre del Porto, con le sue stradine strette e selciate conserva il fascino delle cose genuine ed autentiche e regala ad ogni angolo, in ogni vicolo l’emozione dell’isola.

A Capraia negli ultimi anni sono nate diverse aziende che si sono dedicate al recupero delle tradizioni agricole inaugurando ottime produzioni locali (Agriturismo Valle di Portovecchio; Arura Azienda Agricola; Azienda Agricola Biologica La Piana; Azienda Agricola La Mursa; Azienda Agricola San Rocco; Azienda Agricola Il Saracello).

Irrinunciabile per avere una esatta percezione dell’isola, disegnando con la mente il suo profilo per immagazzinare nella memoria la sua identità vera, i segreti del suo mare cristallino.

Fatta di scogli e scogliere, anfratti e grotte, insenature, calette e piccole baie che raccontano la sua straordinaria storia naturale ed umana.

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