Itinerari di viaggio in Giappone: Consigli per un'esperienza indimenticabile
Un viaggio in Giappone è un'esperienza unica, resa ancora più affascinante se organizzata in autonomia. Organizzare un viaggio in autonomia permette di personalizzare l’itinerario in base ai propri interessi e ritmi. A differenza dei tour organizzati, avrete la libertà di esplorare luoghi meno turistici, fermarvi quanto desiderate in una destinazione e immergervi nella cultura locale senza vincoli di orario. Il paese offre un'efficiente rete di trasporti, una straordinaria varietà di paesaggi e città, e un'accoglienza impeccabile.
Pianificazione del viaggio fai da te
Pianificare un viaggio fai da te in Giappone richiede attenzione ai dettagli, in particolare per quanto riguarda i trasporti e gli alloggi. Viaggiare in Giappone in autonomia permette di adattare le spese al proprio budget.
Trasporti
I trasporti rappresentano una delle voci più rilevanti: il Japan Rail Pass (JR Pass) è un’ottima soluzione per risparmiare sugli spostamenti in treno ad alta velocità (shinkansen). Il Japan Rail Pass da 7 giorni ha un costo di circa 30.000 yen, ma permette di viaggiare illimitatamente sui treni JR, compresi gli shinkansen. Un’alternativa più economica è rappresentata dagli autobus notturni, che consentono di risparmiare anche sul pernottamento.
Alloggi
Per quanto riguarda gli alloggi, il Giappone offre soluzioni per tutte le tasche. I capsule hotel sono un’opzione economica con un costo medio di 4.000 yen a notte, mentre i ryokan, con le loro stanze tradizionali e i pasti inclusi, partono da circa 7.000 yen. Chi desidera un’esperienza spirituale può pernottare in un tempio buddhista, con prezzi intorno ai 12.000 yen per notte.
Cos'è un ryokan? Un ryokan è un tradizionale alloggio giapponese. In un ryokan ci si sente in una bolla, fuori dal mondo. I ryokan solitamente presentano pavimenti in tatami, futon per dormire, bagni termali (onsen), e servono cibo giapponese tradizionale come la cucina kaiseki, una raffinata cena a più portate. Agli ospiti spesso vengono lasciati in camera gli yukata (abiti tradizionali giapponesi) da indossare all'interno del ryokan durante il soggiorno. Per me questi alloggi offrono un'opportunità unica per abbracciare davvero la cultura giapponese. Non rinunciatevi.
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Cibo
Mangiare in Giappone non è necessariamente costoso. Per chi vuole provare diverse specialità locali senza spendere troppo, molte izakaya propongono formule "tabe-hōdai" e "nomi-hōdai", che permettono di mangiare e bere a volontà a prezzo fisso.
Attrazioni
Anche le attrazioni possono essere visitate con un occhio al risparmio. Se viaggiate con la famiglia, il Giappone è perfetto per bambini e adulti. Le grandi città come Tokyo e Osaka offrono parchi tematici come Disneyland, DisneySea e Universal Studios, oltre a musei interattivi e zoo. Anche i trasporti sono ben organizzati, con carrozze dedicate alle famiglie nei treni e ristoranti con menù per bambini.
Itinerario "Classico" di 10 giorni
Dico "classico" perché quasi tutti coloro che visitano per la prima volta il Giappone e hanno a disposizione meno di due settimane solitamente si dedicano alle quattro città più famose: Tokyo, Kyoto, Nara e Osaka. Ognuna di queste destinazioni rappresenta una parte fondamentale del Giappone offrendo ai visitatori una prospettiva diversa di questa ricca cultura.
Cosa fare prima di partire per il Giappone
Al momento non è richiesto alcun visto per entrare in Giappone per scopi turistici per un periodo di massimo 90 giorni ma vi consiglio di consultare sempre Viaggiare Sicuri per essere certi che le cose non cambino. Fondamentale è avere il biglietto di ritorno già all'ingresso nel Paese. Ovviamente è richiesto il passaporto in corso di validità ed è importantissimo - anche se non obbligatorio - avere una buona polizza assicurativa (cosa che vale per tutti i viaggi, anche quelli all'interno della Comunità Europea). Tra l'altro alla mia community è riservato uno sconto speciale su tutte le polizze viaggio Heymondo. Sconto di cui potete beneficiare direttamente a questo link. Importante anche avere un'idea piuttosto chiara degli spostamenti.
Altra cosa che consiglio è avere una buona connessione internet durante il viaggio, in modo da poter utilizzare il traduttore per trovare o chiedere informazioni qualora nessuno parli inglese (può capitare spesso in Giappone). Consiglio anche di avere sempre un po' di moneta locale in contanti, perché alcuni posti potrebbero non accettare la carta.
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Tokyo, metropoli energetica
Tokyo è una città caotica e (s)convolgente che, sebbene risulti ultramoderna e frenetica, nasconde anche degli angoli tradizionali. I suoi grattacieli illuminati si stagliano contro i templi antichi, creando un mix unico di storia e innovazione. Dai quartieri iconici e imperdibili di Shibuya e Shinjuku, con le loro luci sfavillanti, fino ad Asakusa, Ginza, Akihabara e Ueno. Le esperienze che si possono vivere a Tokyo sono infinite ed estremamente particolari.
Alcune le definirei assurde, come quella che ho vissuto al Maid Cafe, che vi consiglio di sperimentare almeno una volta nella vita (una sola può bastare, forse). Al contrario di quanto si possa pensare, non sono caffetterie frequentate solo da turisti, anzi. Io ci ho trovato uomini e ragazzi soli che hanno passato il loro tempo al telefono o con un libro. Insomma, è un posto dove si va per curiosità (da turista) oppure per sentirsi in compagnia. Un'atra cosa curiosa che ho sperimentato è stata il Cat Cafe, dove si può gustare una bevanda tra una dozzina di bellissimi gatti, accarezzandone uno e giocando con l'altro. Impossibile elencare tutte le esperienze insolite che si possono vivere a Tokyo.
Dove dormire a Tokyo
Per immergerci sin da subito nella cultura giapponese per i primi due giorni a Tokyo abbiamo scelto un hotel che è una gemma rara in una grande metropoli. Un ryokan nel cuore della città, un luogo dove respirare un po’ di pace e tradizione giapponese: Hoshinoya Tokyo. Tra lezioni per preparare il tè matcha, lezioni di kenjutsu in cima a un grattacielo con vista sulla città, onsen all'ultimo piano e raffinatissima cucina kaiseki, è stato sicuramente un ottimo modo per dare inizio al viaggio.
Gli ultimi due giorni a Tokyo, prima di lasciare il Giappone, abbiamo soggiornato ad Asakusa, nel nuovissimo OMO3 Asakusa, inaugurato a luglio 2023. È uno smart hotel con camere piccole ma curatissime e pulite, prezzi onesti per la capitale giapponese, una posizione strategica (letteralmente a due passi dai templi di Asakusa, che si vedono dall'ampia vetrata della sala colazione). Molto carino il rooftop. Se questi hotel sono già pieni o non soddisfano le vostre esigenze, nessun problema.
Tokyo DisneySea
Siamo stati ingolositi dal fatto che molte persone lo definiscono il parco Disney più bello al mondo e devo ammettere che è davvero strabiliante! Non so se sia effettivamente il più bello al mondo (ne ho visitati solo tre), ma sicuramente è unico nel suo genere e permette di comprendere come i giapponesi si approcciano ai parchi divertimento (in maniera completamente diversa da noi, in primis perché utilizzano per ogni cosa l'app del parco - indispensabile per saltare le file e prenotare le attrazioni). La presenza costante dell’acqua rende Tokyo DisneySea sicuramente più suggestivo ed è questo il motivo per cui non esistono parchi Disney come questo. Ma soprattutto - quel che più conta - per un intero giorno siamo tornati bambini.
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Scoprire la regione del Kansai con base a Kyoto, culla della tradizione
Kyoto incanta con i suoi templi storici, i giardini zen e le geisha elegantemente vestite. È il cuore pulsante della cultura tradizionale giapponese, con oltre 2.000 templi e santuari, tra cui Kinkaku-ji (il Tempio d'Oro) e l'emblematico Fushimi Inari Taisha, famoso per i suoi torii rossi che si snodano tra i sentieri boschivi.
Va da sé che nel nostro itinerario non potevano mancare un po' di giorni nella meravigliosa regione del Kansai (di cui fanno parte Kyoto, Nara, Osaka e altre meravigliose città giapponesi), dove ho lasciato un pezzetto di cuore.
Impossibile menzionare tutti i posti che andrebbero visitati a Kyoto (io sono riuscita a vedere forse un millesimo!), ma devo assolutamente consigliarvi di trascorrere mezza giornata a Arashiyama, una zona nella periferia di Kyoto che ho amato follemente. Mi ha fatto sentire in pace come non accadeva da tempo. E non solo per la celebre e affollatissima foresta di bambù, ma soprattutto per i suoi templi più nascosti, per la placida atmosfera che si respira spingendosi più lontano dalle folle.
Le ultime due notti a Kyoto abbiamo dormito in un tradizionale ryokan giapponese, esperienza che va fatta almeno una volta nella vita. Si chiama Yamadaya Ryokan e lo consiglio vivamente perché ha un ottimo rapporto qualità prezzo (cosa non scontata, considerando che molti ryokan hanno prezzi alle stelle), camere molto ampie e un personale gentilissimo. La posizione è davvero strategica, perché si trova a cinque minuti a piedi dalla stazione (comodissimo quindi se ci si sposta con lo shinkansen).
Per prenotarla basta mandare un messaggio alla struttura contestualmente alla prenotazione. Si dorme sui classici futon (che - vi dirò - sono molto più comodi di quanto pensassi) e la colazione è esclusivamente tradizionale (e quindi sì, troverete il pesce tra le varie portate servite davanti a voi). E anche questo è parte dell'esperienza giapponese. In alternativa, potete valutare tantissimi hotel e ryokan a Kyoto.
Indossare gli abiti tradizionali di un matrimonio giapponese
Trattandosi del nostro viaggio di nozze, per costruire un ricordo indelebile "di coppia" abbiamo deciso di fissare uno shooting professionale da sposi giapponesi. Un'esperienza fuori dal comune che, sebbene non sia stata proprio economica, tornassi indietro rifarei ancora. Ci siamo portati a casa, grazie a questo shooting, degli scatti incredibili (che sono stati gli unici scatti ben fatti dei quasi quaranta giorni di viaggio di nozze). Quindi sì, ne è valsa la pena.
Per lo shooting siamo andati a Yawata, una piccola cittadina fuori dai circuiti turistici e a circa trenta minuti di treno da Kyoto. Il luogo preciso in cui abbiamo fatto lo shooting si chiama Shokado Art and Garden Museum, a Yawata, un piccolo angolo di pace dove eravamo praticamente soli.
Come arrivare qui da Kyoto? Prendete la linea Keihan dalle stazioni di Kyoto - noi siamo partiti da Gion Shijo. È semplicissimo. Vi ritroverete in un paesino che emana pace, tranquillità, che porta indietro nel tempo. E le grandi metropoli giapponesi vi sembreranno lontane anni luce.
Nara, la città dei cervi
Che Kyoto mi avrebbe fatto innamorare me lo sentivo, ma la vera sorpresa è stata Nara, che abbiamo aggiunto all’itinerario all’ultimo momento e - inaspettatamente - è diventata una delle tappe più belle del nostro viaggio.
Sapevo dei suoi cervi, considerati il simbolo della città, ma non mi aspettavo di incontrarne così tanti. Praticamente ovunque.Nara è una città ricca di storia e, tra i suoi tesori, custodisce il Grande Buddha di Todai-ji, una delle più grandi statue di Buddha in Giappone.
Osaka, città folle e vibrante
Purtroppo a Osaka abbiamo fatto veramente toccata e fuga. Non abbiamo avuto abbastanza tempo per esplorarla, ma speriamo di avere la possibilità di tornarci presto per approfondirne la conoscenza. Da quello che ho potuto constatare, è sicuramente una delle città più vivaci e animate del Giappone, dall'atmosfera allegra e dalla grande e particolare offerta gastronomica.
La sua cucina, infatti, si differenzia da quella della vicina Kyoto. Osaka è famosa per il suo cibo di strada, tra cui il takoyaki (palline/polpette di polpo), l'okonomiyaki (una sorta di omelette giapponese) e i famosi ramen. Dotonbori è il quartiere più iconico di Osaka, con i suoi luminosi cartelloni al neon (uno fra tutti: l'iconico Glico Man), i ristoranti sul fiume e l'atmosfera vivace. Non vi nascondo che, arrivando da Kyoto, Dotonbori mi ha scosso. Mi è sembrato di essere in una Times Square orientale, anzi, in un parco divertimenti con libero accesso.
Dove mangiare a Tokyo e Kyoto - qualche consiglio
Fondamentalmente in Giappone si mangia bene un po' ovunque, ragion per cui questo Paese rappresenta la Mecca degli appassionati di cucina (ecco perché io e Francesco vorremmo tornare ancora). E non c'è bisogno di spendere un patrimonio: c'è ottimo cibo per tutte le tasche. Dai più economici ramen al sushi più "democratico" fino ai percorsi di cucina kaiseki, per terminare con i ristoranti stellati.
Vi lascio comunque qualche indirizzo, in base alla mia esperienza:
- SUSHI DAI (Tokyo). Solo sushi. buonissimo, preparato davanti ai nostri occhi. Nessuno parla inglese (o comunque pochissimo inglese), esperienza molto local. Non si può prenotare. Ci si mette in fila e si aspetta. Prezzi giusti, nella media.
- YAZAWA (Kyoto). Per chi cerca ottima carne wagyu, che viene cotta sulla griglia al proprio tavolo. Eccellente, bisogna prenotare. Prezzi giusti per l’esperienza.
- NO NAME (Kyoto). Non ha un nome, si chiama così quindi. È lo “speakeasy” dei ramen che vi ho fatto vedere nelle storie. Prezzi molto molto bassi. Ramen superlativi!
- YUKATA (Kyoto). Percorso guidato con più portate, che include sempre il wagyu. Molto buono (io ho preferito YAZAWA però, ...
Esempi di itinerari
Un esempio classico di itinerario per un viaggio in Giappone di 15 giorni:
- 4/5 giorni a Tokyo (più Kamakura in giornata)
- 1 a Kanazawa
- 1 a Takayama
- 4 giorni a Kyoto (più Nara)
- 1/2 giorni a Hiroshima
- ritorno a Kyoto e partenza dal vicino aeroporto Osaka.
Un itinerario di 14 giorni con meno spostamenti:
- 4/5 giorni a Tokyo
- 1 giorno ad Hakone
- 4/5 giorni a Kyoto (con visita a Nara)
- 1/2 giorni a Hiroshima
- volendo si può inserire il monte Koya (1/2 giorni)
- 1 giorno a Osaka e rientro dall’aeroporto di Osaka
Un esempio di itinerario di 10 giorni in Giappone:
- 4 giorni a Tokyo
- 4 giorni a Kyoto (più Nara)
- 1/2 a Hiroshima
Considerazioni generali
Organizzare un viaggio in Giappone è sempre più semplice ed è possibile fare tutto da sé. Una accurata preparazione è comunque necessaria, soprattutto se si hanno poco tempo e stringenti limiti di spesa. Il viaggio da noi consigliato può essere compiuto in ogni periodo dell'anno. L'estate è il periodo meno indicato poiché in genere si incontra un clima caldo e umido. Aprile è un mese molto buono per compiere un viaggio in Giappone. L'autunno è un buon periodo per un viaggio in Giappone.