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Itinerario Turistico a Mantova: Cosa Vedere

Situata nel cuore della Lombardia, Mantova è una città che incanta con la sua storia, cultura e sapori unici. Famosa per l’architettura rinascimentale e i pittoreschi laghi che la circondano, offre un’esperienza indimenticabile per chi ama immergersi in atmosfere d’altri tempi. In questa guida, scopriremo insieme cosa vedere a Mantova e attività da non perdere per un viaggio indimenticabile.

Come Arrivare e Spostarsi a Mantova

Mantova può essere raggiunta in auto, treno o aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Verona a circa 30 km. La stazione dei treni di Mantova si trova a pochi minuti dal centro storico. Per raggiungere Mantova in auto l’autostrada di riferimento è quella del Brennero A22 con uscite di Mantova Nord a 4 chilometri dal centro e Mantova Sud a 11,5 chilometri dal centro.

Abbandonate già prima della partenza l’idea di muovervi in auto a Mantova. Le telecamere della ZTL sono in agguato e basta un attimo per prendersi una multa. La scelta migliore è parcheggiare nei due parcheggi gratuite di Campo Canoa e Piazzale Montelungo. Da qui parte una navetta gratis che porta nel centro della città.

Esplorando Mantova: Attrazioni Imperdibili

Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale di Mantova è una tappa imperdibile per chi visita la città. Questo complesso monumentale, che fu la residenza principale dei Gonzaga, si estende su una superficie di oltre 34.000 metri quadrati. Esplorare il Palazzo Ducale significa immergersi nel fasto del Rinascimento italiano.

Tra le meraviglie da non perdere ci sono la Camera degli Sposi, affrescata da Andrea Mantegna, e le sontuose sale decorate con opere d’arte rinascimentali. Un consiglio per voi è di prenotare una visita guidata, che arricchisce l’esperienza offrendo dettagli storici e artistici.

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Il nucleo originario sono il Palazzo del Capitano e la Magna Domus edificati dalla famiglia Bonacolsi. Con l’arrivo dei Gonzaga questi edifici furono uniti a nuove costruzioni, fino ad arrivare a formare la Corte Vecchia. Nel XV secolo, si unisce anche il Castello di San Giorgio e accanto alla Corte Vecchia fu costruita la Corte Nuova. Qui visse e governò la famiglia Gonzaga dal 1328 al 1707, cioè fino a quando il duca Ferdinando Carlo fu costretto all’esilio.

Nel corso dei secoli la famiglia ospitò nel palazzo i migliori artisti dell’epoca, tra cui pittori, architetti e decoratori, che con le loro opere abbellirono le diverse stanze. Tutt’oggi è fra le più estese corti di origini tardo-medievali d’Europa e vanta di essere il più grande complesso architettonico museale in Italia.

Composto da mille ambienti suddivisi in giardini pensili, strade, torri e cortili, al suo interno sono racchiusi capolavori che hanno scritto la storia dell’arte e le sue sale hanno ospitato i maggiori letterati e artisti di epoca medievale e rinascimentale.

Castello di San Giorgio e Camera degli Sposi

Con le sue torri e l’aspetto di fortezza, il Castello di San Giorgio è sicuramente l’edificio più riconoscibile del Palazzo Ducale, ed è praticamente folle visitare Mantova senza passare in uno dei suoi ambienti più noti: la straordinaria Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna fra il 1465 e 1474.

La si potrebbe definire una vera e propria “Gonzagalogia”: qui infatti tra fughe prospettiche, tende dipinte che volano al vento e giochi illusionistici, viene rappresentato Ludovico II di Gonzaga con la sua corte, un vero manifesto politico del loro potere e splendore. Se in questa sala ci si sentirà osservati non bisogna preoccuparsi. Avendo qui il Mantegna applicato i principi prospettici cardini del Rinascimento, lo sguardo di persone e animali sembreranno seguire il visitatore. Niente paura.

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Il Castello di San Giorgio è uno dei simboli di Mantova e una visita qui è un viaggio nel tempo. Costruito tra il 1395 e il 1406, questo imponente castello fu progettato come fortezza difensiva. Gli affreschi raccontano le gesta della famiglia Gonzaga e sono un must per gli appassionati d’arte.

Le torri del castello offrono una vista mozzafiato sui laghi che circondano la città, rendendo la visita un’esperienza visiva unica.

Per visitare il Castello di San Giorgio e la Camera degli Sposi è richiesta la prenotazione. 🕑 Orari: il castello è aperto da martedì a domenica dalle 8.45 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.20).

Biglietto Castello di San Giorgio (con Camera degli sposi), Corte Nuova, Corte Vecchia, Museo Archeologico Nazionale.

Abbiamo poi seguito il fossato del Castello di San Giorgio fino a raggiungere Piazza Sordello, la piazza più grande del centro storico, dedicata al poeta mantovano del XIII secolo, Sordello da Goito.

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Prima di arrivare nella piazza ci siamo fermati all’ufficio del turismo, ospitato in un edificio quattrocentesco al cui interno custodisce una splendida loggia interna.

Palazzo Te

Altrettanto imperdibile durante un viaggio a Mantova è senza dubbio Palazzo Te, il capolavoro rinascimentale realizzato alle porte della città da Giulio Romano, allievo prediletto di Raffaello, come luogo di ozio e mondanità per il suo committente, Federico II di Gonzaga.

All’interno di una struttura rinascimentale costituita da due grandi cortili e imponenti logge, Palazzo Te offre al visitatore ben 25 ambienti di pregevole bellezza ma quello che l’ha reso celebre è senza dubbio la Camera dei Giganti.

Entrandovi si viene catapultati in una raffigurazione pittorica estremamente realistica ed immersiva che lascia a bocca aperta. Il visitatore si sente praticamente convogliato al centro della scena che con un dinamismo singolare e la rappresentazione delle enormi figure dei giganti rappresenta le Metamorfosi di Ovidio.

L’intera camera racconta con un estremo realismo la vendetta divina scatenatasi ai danni dei giganti che tentano l’assalto all’Olimpo. I volti sono fissati in espressioni drammatiche estremamente realistiche e il tutto viene ulteriormente accentuato dal gioco di luci dell’ambiente che non fa altro che rendere ancora più spettacolare questo immenso capolavoro pittorico.

Romano era stato il migliore allievo di Raffaello e come scrisse poi il Vasari, era un artista che progettava “non abitazioni di uomini, ma case degli Dei“.

Giulio Romano riesce a catapultare chi osserva nel centro della battaglia, grazie a una tecnica prospettica ottenuta dipingendo l’intera parete, dal pavimento al soffitto.

Il Palazzo è davvero meraviglioso in ogni suo angolo, dalle facciate alle infinite sale che si susseguono, tra simboli e riferimenti alla vita dei Gonzaga e alla politica del tempo. Le stanze non contengono più il mobilio dell’epoca, ma questo permette di ammirare meglio i meravigliosi affreschi.

Quest’ultima stanza è stata realizzata tra il 1531 e il 1536 da Giulio Romano, allievo di Raffaello, che, grazie ad una tecnica prospettica ottenuta dipingendo tutte le pareti, riesce a catapultare lo spettatore al centro della scena.

I Giardini di Palazzo Te offrono un’oasi di tranquillità nel cuore di Mantova, perfetta per una pausa rilassante. Questo magnifico complesso, costruito nel XVI secolo per i piaceri della famiglia Gonzaga, è un capolavoro di architettura manierista.

I giardini, ben curati e ricchi di elementi decorativi, sono il luogo ideale per passeggiare immersi nel verde e nell’arte. È un luogo perfetto per leggere un libro, fare un picnic o semplicemente contemplare la bellezza circostante. Palazzo Te stesso ospita sale decorate con affreschi straordinari, che meritano una visita per completare l’esperienza.

Un consiglio per voi visitatori è di pianificare la visita al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la luce del sole rende il giardino ancora più suggestivo.

🕑 Orari: il palazzo è aperto il lunedì dalle 13.00 alle 19.30 e da martedì a domenica dalle 09.00 alle 19.30 nei mesi con l’ora legale. Nei mesi con l’ora solare è invece aperto il lunedì dalle 13.00 alle 18.30 e da martedì a domenica dalle 09.00 alle 18.30.

Basilica di Sant'Andrea

La Basilica di Sant’Andrea è un capolavoro architettonico nel cuore di Mantova, progettata da Leon Battista Alberti nel XV secolo. Questo imponente edificio è un esempio di architettura rinascimentale, caratterizzato da una maestosa facciata e una navata centrale che impressiona per la sua ampiezza. Questo rende la basilica un importante luogo di pellegrinaggio.

Gli affreschi e le opere d’arte che adornano le pareti e i soffitti aggiungono un ulteriore livello di meraviglia. Un suggerimento per voi è di partecipare a una delle funzioni religiose per vivere l’atmosfera spirituale che pervade questo luogo sacro.

La chiesa venne infine ristrutturata definitivamente a partire dal 1472, su progetto di Leon Battista Alberti, anche se la morte dell’artista e i successivi stravolgimenti ne hanno alterato l’impianto rinascimentale.

Secondo la tradizione nella Cripta della Basilica di Sant’Andrea sono custoditi i Sacri Vasi contenenti la terra intrisa con il Sangue di Cristo che Longino, il centurione romano che gli trafisse il costato, raccolse ai piedi della Croce e portò poi a Mantova.

Secondo la tradizione fu proprio Sant’Andrea a indicare dove ritrovare il primo vaso, ritrovato nell’804.

Con questa scoperta, Mantova divenne sede vescovile e nel 1046 venne costruita una piccola chiesa in onore dell’Apostolo Andrea. Il secondo vaso, insieme alle ossa di Longino a cui è dedicata una cappella della chiesa, fu ritrovato nel 1048.

Piazza delle Erbe

Piazza delle Erbe è il cuore pulsante di Mantova, un luogo che combina storia, cultura e vita quotidiana. Circondata da edifici storici come il Palazzo della Ragione e la Rotonda di San Lorenzo, la piazza è un esempio perfetto di architettura medievale e rinascimentale che caratterizza la città.

È un ottimo posto per osservare la gente del posto e i turisti che si mescolano, mentre i bambini giocano liberamente. Non dimenticate di visitare la Torre dell’Orologio, che offre splendide vedute sulla piazza e sul centro storico.

Per vivere un’esperienza autentica, provate a visitare durante uno dei mercati o eventi che si tengono regolarmente.

Da un lato della piazza si trovano le antiche botteghe affittate a mercanti, in seguito abbellite da portici di stile tardo gotico e rinascimentale.

Rotonda di San Lorenzo

La Rotonda di San Lorenzo è uno dei tesori nascosti di Mantova, un luogo che racconta storie antiche e affascinanti. Considerata la chiesa più antica della città, risale all’XI secolo e si distingue per la sua pianta circolare, che ricorda altre importanti rotonde nell’Italia medievale.

Costruita in mattoni rossi, la chiesa ha un’atmosfera austera e mistica, dove è possibile percepire il passare dei secoli. La Rotonda di San Lorenzo si trova in una posizione centrale, vicino a Piazza delle Erbe, rendendola facilmente accessibile per una breve ma significativa visita.

Per voi che amate la storia, questa chiesa rappresenta un’opportunità unica di esplorare le radici profonde di Mantova.

La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più antica di Mantova.

Teatro Bibiena

Il Teatro Bibiena di Mantova è un vero gioiello architettonico, noto per la sua straordinaria bellezza barocca e l’acustica perfetta. Aperto nel 1769, il teatro è diventato famoso anche grazie a un concerto tenuto da un giovane Wolfgang Amadeus Mozart, che ne rimase affascinato.

Questo piccolo teatro è progettato a forma di campana, con una sala che si eleva grazie ai suoi eleganti palchi lignei. Visitare il Teatro Bibiena significa fare un salto indietro nel tempo, immaginando le serate di gala e le performance che hanno animato la città.

Consigliato è partecipare a un evento o a una visita guidata per apprezzare appieno la sua storia e la sua architettura.

Esperienze Uniche a Mantova

Navigazione sui Laghi

Navigare sui laghi di Mantova è un’esperienza incantevole che offre una prospettiva unica sulla città. Circondata dai laghi Superiore, di Mezzo e Inferiore, Mantova sembra galleggiare sull’acqua, creando un panorama mozzafiato.

Potrete scegliere tra vari tour in barca, che vi permetteranno di ammirare il profilo della città dall’acqua, osservando le torri e i campanili che si stagliano all’orizzonte. I tour sono disponibili durante tutto l’anno, ma sono particolarmente suggestivi al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sulla superficie dei laghi.

Per voi che amate le attività all’aperto, è possibile anche noleggiare canoe o kayak e avventurarvi in autonomia lungo le rive.

Una prospettiva interessante di Mantova la si può osservare dal Fiume Mincio. Dal lungolago partono crociere di diversa durata, anche con escursioni nel Parco del Mincio.

Gita Enogastronomica alle Colline del Garda

A breve distanza da Mantova, le colline del Garda offrono un’esperienza enogastronomica imperdibile, perfetta per gli amanti del vino. Qui potete esplorare le Strade del Vino, itinerari che attraversano vigneti pittoreschi e cantine accoglienti.

Questa regione è famosa per la produzione di vini pregiati come il Lugana e il Bardolino, apprezzati per i loro sapori unici. Durante il vostro viaggio, avrete l’opportunità di visitare cantine storiche e moderne, dove potrete partecipare a degustazioni guidate per scoprire le peculiarità di ciascuna etichetta.

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