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Legge Regionale sul Turismo in Lombardia: Politiche e Normative

Si riportano qui di seguito le principali norme e regolamenti inerenti il tema del turismo di Regione Lombardia.

Quadro Normativo di Riferimento

La Legge Regionale n. 27 del 1/10/2015, avente per oggetto "Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo", entrata in vigore il 17/10/2015 e successivi aggiornamenti, ha interamente abrogato la Legge Regionale n. 15/2007 "T.U.".

Dal 17 ottobre 2015, data di entrata in vigore della legge, risulterà abrogata la legge regionale 16 luglio 2007 n. 15 "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo" (art. 86 - Abrogazioni).

Quest'ultima, tuttavia, rimane la disciplina di riferimento per i procedimenti amministrativi pendenti, fino alla relativa conclusione (art.

A decorrenza del quale risulterà abrogata la legge regionale 16 luglio 2007 n. 15 "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo" (art.

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Quest'ultima, tuttavia, rimane la disciplina di riferimento per i procedimenti amministrativi pendenti, fino alla relativa conclusione (art.

Obiettivi e Principi Fondamentali della Legge

La legge si pone i seguenti obiettivi:

  • Valorizzazione della filiera dell’attrattività intesa come sistema integrato, nel quale la cooperazione tra soggetti pubblici e privati permette la costruzione di prodotti turistici innovativi.
  • Semplificazione amministrativa delle procedure per le imprese del turismo e della filiera dell’attrattività.
  • Investimento nel capitale umano con una forte integrazione scuola-lavoro, nella formazione professionale e nella formazione continua degli operatori del turismo, dell’accoglienza e dell’attrattività territoriale.
  • Promozione dell’immagine unitaria della Lombardia in Italia e all’estero.
  • Creazione di reti di imprese e di contratti di rete.
  • Ammodernamento, potenziamento e riqualificazione delle strutture e delle infrastrutture turistiche.
  • Promozione del turismo accessibile.
  • Programmazione turistica triennale e pianificazione operativa annuale degli obiettivi e delle linee principali di sviluppo.
  • Digitalizzazione della promozione turistica e sostegno a forme e canali distributivi digitali e innovativi.
  • Istituzione di nuovi strumenti finanziari, come lo sviluppo di un sistema lombardo per le garanzie e il credito.
  • Utilizzo di strumenti innovativi come la “carta del turista” per la fruizione integrata di servizi turistici, servizi di trasporto pubblico, servizi sanitari.
  • Sinergie con i brand o segni distintivi noti a livello internazionale per valorizzare le risorse del territorio e le sue eccellenze.
  • Sostegno all’innovazione e allo start-up di impresa per lo sviluppo della competitività.
  • Promozione di accordi e collaborazioni inter-istituzionali con soggetti quali lo Stato, le Regioni, gli Enti locali, le CCIAA e le loro unioni, le Università, le fondazioni, gli enti e società per lo sviluppo del turismo e l’attrattività del territorio.
  • Ampliamento del ruolo e dei soggetti adibiti all’informazione turistica, che potranno anche fornire servizi, compresa la vendita di biglietti, e raccogliere questionari di gradimento sull’offerta turistica lombarda.
  • l’integrazione di una rete sussidiaria di soggetti erogatori del servizio (distributori, edicole, agenzie di viaggio).
  • Favorire lo sviluppo dei servizi di intermodalità e mobilità sostenibile, in particolare ciclabile.
  • Un impianto più coerente ed equilibrato per il sistema dei controlli.

Novità introdotte dalla legge

La norma introduce inoltre una nuova disciplina delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere con l’obiettivo di garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica, comprese le case per vacanze.

Per le strutture ricettive di piccole dimensioni viene introdotta una nuova denominazione più attrattiva (“foresteria” e “locanda” invece del vecchio “affittacamere”).

I titoli IV e V disciplinano le professioni turistiche e le agenzie di viaggio e turismo.

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Per le professioni turistiche viene recepita la normativa statale di cui alla Legge n.

La nuova legge istituisce un sistema di controlli più equilibrato, rivedendo le sanzioni secondo un criterio di progressività.

Regolamenti e Delibere Regionali

  • Delibera Regionale n. D.g.r 16 gennaio 2017 n. "Criteri per l'istituzione delle strutture di informazione e accoglienza turistica" in attuazione dell'art. 11, comma 5 della L.R. n. 27/2015 e per lo svolgimento delle relative attività" e la"Definizione della denominazione delle caratteristiche e del logo" delle strutture di informazione e accoglienza turistica" (L.R. n. 27 art.
  • D.d.s 8 marzo 2017 - n. D.d.s.
  • Delibera n. X/5195 del 23/05/2016 "Indicazioni per le associazioni Pro Loco in attuazione dell'art. 12 della L.R. n.
  • BURL Regione Lombardia del 27 maggio 2017 n. 15 - Legge di semplificazione - all' art. 15 che ha introdotto modifiche alla L.R. n.
  • Regolamento regionale 19 gennaio 2018 n. 3: disposizioni per la disciplina e la classificazione delle aziende ricettive all'aria aperta in attuazione dell'art. 37 della L.R. n.
  • BURL Regione Lombardia del 3 luglio 2018 riguardante il D.g.r del 28 giugno 2018 - n. XI/280 "Disciplina del codice identificativo di riferimento (CIR)" ai sensi dell'art. 38 comma 8 bis della L.R. n.
  • Burl di Regione Lombardia 28 novembre 2019 - n.
  • D.d.u.o 6 dicembre 2019 - n. 17869 relativo ad Approvazione schema di richiesta di riclassificazione in locazioni turistiche di attività avviate come case ed appartamenti per vacanze - integrazione D.d.u.o. n.
  • Disposizione Regione Lombardia D.d.u.o. 8 Aprile 2020 n. 4285 -BURL Serie Ordinaria n.
  • Ordinanza Regione Lombardia n. 539 del 3 maggio 2020 (Allegati): ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL'ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL'ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. Chiarimenti in merito alle strutture ricettive (DPCM 26 aprile 2020 e ordinanza regionale n.
  • Ordinanza Regione Lombardia n. 547 del 17 maggio 2020: ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL'ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL'ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N.
  • Ordinanza 563 del 5 giugno 2020 (Allegato 1): ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL'ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL'ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N.
  • Regolamento regionale 11 ottobre 2022 - n. 7 recante la definizione delle condizioni di esercizio dei condhotel e degli standard qualitativi obbligatori minimi per la classificazione degli stessi, in attuazione dell'art. 37 comma 1. Lett. a). b). g). i) della legge regionale 1° ottobre 2015 n. 27, nel rispetto delle disposizioni del d.p.c.m 22 gennaio 2018 n. 13. Tale normativa si applica alle attività di condhotel avviate in immobili (esistenti) aventi destinazione ricettiva di albergo o hotel o di residenza turistica alberghiera di cui all'articolo 18 comma 3 lettere a e b della legge regionale 1° ottobre 2015 n. 27. In allegato il Regolamento Regionale 11 ottobre 2022 n. 7 e il D.P.C. M. 22 gennaio 2018 n.
  • Regolamento regionale 29 dicembre 2022 - n. 15 disposizioni per la disciplina degli alberghi diffusi e definizione degli standard qualitativi obbligatori minimi per la classificazione degli stessi, in attiazione dell'articolo 37, lett. a), b), e) e l) della legge regionale 1°ottobre 2015, n. 27 "Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo". In allegato il Regolamento regionale n.
  • D.g.r. 17 aprile 2023 - n. XII7169 Disciplina del Codice identificativo di riferimento (CIR) in attuazione dell'articolo 38 comma 8 bis della legge regionale 15 ottobre 2015 n. 27 "Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo". La normativa prevede l'obbligo di esporre il CIR nella pubblicità, nella promozione e nella commercializzazione dell'offderta di tutte le strutture ricettive. In allegato il D.g.r. n.

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