Liquori Famosi Stranieri: Un Elenco Dettagliato
Il mondo dei liquori è vasto e affascinante, con una miriade di opzioni provenienti da ogni angolo del globo. Che si tratti di distillati raffinati o di liquori dolci e aromatici, ogni bevanda ha una sua storia e un suo carattere distintivo. Scopriamo insieme alcuni dei liquori stranieri più famosi, esplorandone le origini, i metodi di produzione e le peculiarità che li rendono unici.
Whisky: Un'Eccellenza Globale
Il più nobile dei liquori si ottiene dalla distillazione e fermentazione di vari cereali, come l’orzo, che vengono successivamente fatti maturare in botti di rovere. Ogni bottiglia di whisky è un concentrato di storia, eleganza e tradizione. L’invenzione del whisky viene contesa da Scozia e Irlanda, ma ufficialmente viene fatta risalire al 1494 ed è attribuita al frate John Cor ed ai monaci delle Highlands Scozzesi.
La sua creazione si deve alla necessità di utilizzare l’orzo bagnato dalla pioggia che veniva poi distillato con l’acqua pura dei ruscelli scozzesi. La parola whisky in gaelico significa acquavite. Le tasse imposte dal governo inglese sulla produzione di whisky diedero impulso alla nascita di una gran quantità di distillerie illegali, specialmente in Scozia. Solo nel 1823, quando con l’emanazione dell’Excise Act le restrizioni vennero mitigate, iniziò la produzione moderna di whisky.
La popolarità del whisky poi crebbe esponenzialmente in seguito all'introduzione di un nuovo metodo di lavorazione che incluse l’utilizzo dell’alambicco Coffey. Verso gli anni ‘50 del Novecento, con il boom economico ci fu anche la definitiva esplosione nella diffusione del whisky a livello mondiale.
Il Processo di Preparazione
Il processo di preparazione del whisky prevede alcune fasi chiave. Inizialmente i cereali vengono fatti macerare e fermentare, successivamente vengono distillati in speciali alambicchi. Nella seguente tappa il whisky viene conservato in botti di legno, principalmente rovere francese e americano, all’interno delle quali viene lasciato invecchiare per un periodo che può andare da un anno ad oltre venti. Per concludere il whisky viene imbottigliato per essere messo sul mercato.
Leggi anche: Lista Duetti Stranieri
Produzione Globale
In epoca moderna il whisky viene prodotto in tutto il mondo: in paesi come Scozia, Irlanda, Canada, Stati Uniti, e persino Giappone. Il whisky giapponese attualmente detiene il titolo di miglior whisky del mondo.
Whisky Scozzese
Il whisky più famoso è quello proveniente dalla Scozia, terra in cui viene prodotto secondo tre stili principali: whisky di malto, chiamato anche single malt perché ottenuto dalla distillazione in un’unica distilleria di solo orzo in alambicco discontinuo; blended whisky, che viene ottenuto miscelando whisky di malto con whisky di altri cereali distillato in alambicco continuo; single grain che viene ottenuto distillando un solo tipo di cereale. La legislazione internazionale garantisce che solo il whisky scozzese possa essere chiamato scotch whisky. Dall’isola scozzese di Islay proviene inoltre il miglior whisky torbato.
Whisky Irlandese o Whiskey
Le differenze con il whisky irlandese sono molte, a partire dal modo in cui la parola viene scritta, in quanto in Irlanda si usa la grafia whiskey, che viene utilizzata anche negli Stati Uniti. I distillatori irlandesi solitamente includono nel loro processo produttivo tre distillazioni, a differenza delle sole due realizzate in Scozia. Un’altra differenza sta nella fase di maltaggio.
Whisky Giapponese
Anche in Giappone l’arte di creare whisky si tramanda da molte generazioni. L’attività delle celebri distillerie Yamazaki ha inizio nel 1923 con la produzione del primo whisky.
Marche Popolari di Whisky
Alcuni dei marchi più diffusi nel mercato mondiale del whisky online e nei negozi e bar di tutto il mondo sono i seguenti:
Leggi anche: Duetti maschile/femminile
- Bushmills
- Macallan
- Glen Grant
- Connemara
- Jack Daniels
- Johnnie Walker
Oltre a molti altri.
- Yamazaki: Il miglior whisky giapponese è anche il miglior whisky del mondo. Ha un colore dorato e delle fragranze di legno, miele, buccia d’arancia e chiodi di garofano.
- Jameson: É il whisky irlandese più famoso ed uno dei più venduti al mondo. É il liquore perfetto per chi decide di avvicinarsi a piccoli passi a questo fantastico mondo.
- Jack Daniels: Altro whisky molto famoso, il Jack Daniels Tennessee Whiskey è stato reso celebre dall’industria hollywoodiana e dalle notevoli operazioni di marketing. Esistono molte versioni di questo distillato, dalle bottiglie più economiche alla portata di tutti alle versioni più pregiate.
- Johnnie Walker: Il whisky scozzese più venduto al mondo è il Johnnie Walker. Ogni tipologia si distingue per il colore dell’etichetta. Alcune tra le più importanti sono la Blue Label, la Red Label e la Platinum Label.
- Talisker: Il Talisker è un liquore di qualità superiore prodotto nell’isola di Skye, in Scozia.
- Lagavulin: Questo è un altro whisky torbato scozzese che ha il tipico retrogusto salino donato dalla vicinanza della distilleria al mare.
Altri Liquori Famosi
Cognac
Ottenuta dalla distillazione del vino bianco, questa acquavite francese viene invecchiata in botti di rovere e prodotta nell’omonima città. Prime tracce scritte del cognac risalgono al 1622 e sembra siano stati gli olandesi che risalivano il fiume Charente a insegnare ai contadini locali la distillazione dei vini non adatti a sopportare i lunghi viaggi.
Rum
Dalla distillazione della melassa della canna da zucchero con il suo succo nasce il rum, una delle acquaviti più popolari e apprezzate in tutto il mondo. Nonostante il più noto sia quello caraibico, il rum nasce in realtà a Londra nel Quattrocento: fin da subito, la bevanda venne accolta con successo, tanto che il re d’Inghilterra Carlo II Stuart nel 1664 decide di fondare una distilleria nelle Colonie Americane, nella zona che oggi corrisponde a Staten Island.
Sambuca
Dici Sambuca e dici Molinari. A lanciare sul mercato internazionale il prodotto, infatti, è stato proprio Angelo Molinari negli anni ’40, ma a inventare la bevanda fu Luigi Manzi nel 1851 che in una lettera ritrovata nei documenti d’archivio della famiglia, scrive: “Produco un’anisetta fina che fa ottimamente allo stomaco dopo il pasto, chiamata Sambuca per via dei sambuchelli, gli acquaioli delle parti mie che vanno né campi a dissetare i contadini recando loro acqua e anice”. Fin da subito, infatti, la Sambuca è stata apprezzata per le sue proprietà digestive, oltre che per il sapore gradevole e aromatico.
Maraschino
Sono le ciliegie marasche i frutti alla base del maraschino, un liquore fatto con un’infusione alcolica con ciliegie e poi arricchita con sciroppo di acqua, zucchero e altri ingredienti. Una specialità nata a Zara nel Medioevo, la cui ricetta è stata messa a punto dai farmacisti di un monastero domenicano della città. Ad avviare la produzione industriale, invece, il mercante veneto Francesco Drioli, che perfezionò il prodotto e cominciò a commercializzarlo nel 1759.
Leggi anche: I migliori villaggi turistici in Italia
Grappa
La denominazione “grappa” è riservata esclusivamente all’acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Italia, distillate in impianti ubicati nel territorio nazionale. Si tratta di una bevanda ottenuta da vinacce fermentate e distillate direttamente mediante vapore acqueo oppure con l’aggiunta di acqua nell’alambicco. In realtà, la parola grappa deriva dal latino medioevale “grappolus”, ovvero grappolo d’uva.
Rosolio
Come si intuisce dal nome, si tratta di un liquore derivato dai petali di rosa e spesso utilizzato come base per la preparazione di altre bevande. Una specialità nata nei conventi, grazie all’inventiva delle suore che mettevano a macerare in alcol i petali per ottenere un liquido da offrire agli ospiti più importanti, spesso come ammazzacaffè.
Amaretto
Nonostante il nome ingannevole, l’amaretto non rientra nella categoria degli amari: è invece un liquore a tutti gli effetti, a base di erbe, mandorle amare, talvolta anche ciliegie, prugne, cacao, erbe e zucchero. Una bevanda nata nel Cinquecento nella città di Saronno, secondo il racconto popolare per idea di una locandiera della zona che offrì l’elisir fatto di erbe, zucchero tostato, mandorle amare e brandy al pittore Berbardino Luino, al tempo in città per dipingere un affresco nel Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.
Amaro: Descrizioni e Caratteristiche
Gli amari sono liquori complessi, spesso caratterizzati da un sapore amaro e ottenuti attraverso l'infusione di erbe, radici, spezie e altri ingredienti botanici. Ecco una panoramica di alcuni amari notevoli e delle loro peculiarità:
- Amaro al peperoncino piccante calabrese: Colore ambrato intenso e brillante. Al naso emergono note fruttate di arancia, seguite da liquirizia e camomilla. Al palato è caldo, morbido e piacevole.
- Amaro con note vegetali di salsapariglia: Colore ambrato limpido, con caldi riflessi ramati. Al naso, note vegetali di salsapariglia, e poi ancora noce moscata, chiodi di garofano, cannella, arancia amara, artemisia, maggiorana, semi di coriandolo e origano.
- Amaro con aromi di erbe, menta, scorza d'arancia e cannella: Colore marrone scuro molto intenso. Al naso, emergono aromi di erbe, menta, scorza d'arancia e cannella, insieme a sensazioni di fiori secchi ed erbe officinali.
- Amaro con note speziate di chiodi di garofano e cannella: Colore testa di moro luminoso. Al naso, emergono note speziate di chiodi di garofano e cannella, insieme a note più fresche di menta ed eucalipto con accenni di vaniglia ed erbe.
- Amaro con aromi erbacei e floreali: Colore mogano intenso e luminoso. Al naso, molteplici aromi erbacei e floreali, con sentori riconducibili alla rosa appassita, alla ciliegia sotto spirito e alla fava di cacao. Al palato, amaro, equilibrato e morbido, persistente.
- Amaro con note speziate e balsamiche: Colore scuro e impenetrabile, che ricorda la tonalità della prugna. Al naso, emergono note speziate e balsamiche, note di radici, salvia, mentolo e vaniglia. Al palato, caldo e corposo, con un finale di ottima persistenza.
- Amaro con note di erbe aromatiche, tamarindo e rabarbaro: Colore marrone intenso. Al naso: emergono note di erbe aromatiche, tamarindo e rabarbaro, insieme a sentori di erbe di campo e arancia tarocco.
- Amaro con sensazione rinfrescante di menta, eucalipto e mentolo: Colore ebano intenso e luminoso. Al naso, emerge una sensazione rinfrescante di menta, eucalipto e mentolo, caramella piperita e sbuffi balsamici. Al palato, fresco e intenso.
- Amaro con molteplicità di aromi, tra le erbe officinali, le spezie dolci e fiori di campo: Colore scuro e intenso, con riflessi dorati molto luminosi. Al naso, presenta incredibile molteplicità di aromi, tra le erbe officinali, le spezie dolci e fiori di campo, con anche sbuffi balsamici e mentolati.
- Amaro con note di miele, rosmarino e origano: Colore marrone scuro. Al naso, emergono note di miele, rosmarino e origano, il tutto su uno sfondo di scorza d'arancia amara.
- Amaro con note di erbe e scorza d'arancia: Colore caramello intenso, con riflessi bronzo di grande luminosità. Al naso, emergono note di erbe e scorza d'arancia, fusi a spezie dolci di cannella e chiodi di garofano, insieme a un leggero sottofondo di cacao ed eucalipto.
- Amaro con note che ricordano l’arancia amara, il rabarbaro e le erbe officinali: Colore bruno intenso. Al naso, emergono note che ricordano l’arancia amara, il rabarbaro e le erbe officinali. Al palato, gusto dolce che vira subito all’amaro.
- Amaro con aromi distinti ed esplosivi di rabarbaro e propoli: Colore scuro con venature brune. Al naso, rivela aromi distinti ed esplosivi di rabarbaro e propoli, insieme ad un mazzetto di erbe aromatiche e officinali. Al palato, si presenta un sapore amaro ma bilanciato.
- Amaro con note di buccia di arancia, marmellata di arance amare, timo e mentolo: Colore ambra luminoso, con riflessi ambrati. Al naso, emergono note di buccia di arancia, marmellata di arance amare, timo e mentolo, con note esotiche come il mango.
- Amaro con note erbacee che si sposano con sentori di frutta secca: Colore marrone brillante. Al naso, emergono note erbacee che si sposano con sentori di frutta secca, arrotondati dalla dolcezza del caramello. Al palato, è rotondo con morbidi e complesse note dolci e amare.
- Amaro con note ben decise di liquirizia: Colore marrone intenso. Al naso, emergono note ben decise di liquirizia. Al palato, caldo e corposo.
- Amaro con note erbacee e speziate: Colore ambrato. Al naso, emergono note erbacee e speziate. Al palato, conquista per la sua note piccante e amaragnola, donando un sapore molto caldo.
- Amaro con note erbacee e note dolci di caramello: Colore marrone scuro. Al naso, emergono note erbacee e note dolci di caramello. Al palato, è piacevole, caldo, tra l'amaro e il dolce.
- Amaro con note di cannella e vaniglia: Colore ambra. Al naso, emergono note di cannella e vaniglia. Al palato, morbido, raffinato, e dolce.
- Amaro con sentori speziati: Colore ambrato. Al naso, sentori speziati si alternano fra loro in una elegante danza olfattiva, china, anice stellato, chiodi di garofano, sandalo, corteccia di pino, rabarbaro, the nero, agrumi canditi, lasciano il posto a note balsamiche e salmastre.
- Amaro con sentori di mela cotogna, china, buccia d'arancia, assenzio e spezie esotiche: Colore marrone scuro. Al naso, emergono sentori di mela cotogna, china, buccia d'arancia, assenzio e spezie esotiche. Al palato, perfetto, equilibrato ed intenso.
- Amaro con note floreali e fruttate: Colore scuro. Al naso, emergono note floreali e fruttate. Al palato, è caldo ed avvolgente.
- Amaro austero, verticale, severo ma bilanciato: Colore ambra scuro con riflessi dorati. Al naso, austero, verticale, severo ma bilanciato grazie all’aggiunta di zucchero di canna.
- Amaro con note speziate e fruttate: Colore ambra scuro. Al naso, emergono note speziate e fruttate. Al palato, presenta il caratteristico gusto dell'amaro, caldo ed avvolgente.
- Amaro con note di corteccia di china, seguite da note speziate: Colore ambrato scuro. Al naso, emergono note di corteccia di china, seguite da note speziate. Al palato, è corposo, caldo con una finitura amara.
- Amaro con note di erbe aromatiche, seguite da note leggermente agrumate: Colore ambrato scuro. Al naso, emergono note di erbe aromatiche, seguite da note leggermente agrumate. Al palato, gusto pieno con note di anice, frutta secca e vaniglia con sentori di quercia.
- Amaro con note eteree ed erbacee: Colore marrone scuro. Al naso, emergono note eteree ed erbacee. Al palato, è di buon corpo e aromatico.
- Amaro con spezie, chiodi di garofano, cannella, seguite da note verdi di carciofo, menta e genziana: Al naso, emergono spezie, chiodi di garofano, cannella, seguite da note verdi di carciofo, menta e genziana. Al palato: potente, importante, ben bilanciato tra il calore, la morbidezza alcolica e la vena amaricante, caratterizzato da un lunghissimo e persistente finale di erbe aromatiche.
Questi amari, con le loro complesse combinazioni di aromi, offrono un'esperienza gustativa unica e sono apprezzati sia lisci che come ingredienti in cocktail sofisticati.
Annual Brands Report 2023 di Drinks International
Drinks International pubblica l’Annual Brands Report 2023. Un sondaggio, rivolto a 100 locali tra i cocktail bar migliori del mondo, che riguarda un’ampia gamma di prodotti: whisky, rum, vodka, gin, mezcal, toniche, Pisco, Tequila, liquori, Vermouth, non-alcoholic spirits e altri.
La categoria liquori è dominata da Campari (primo sia come bestselling brand sia come top trending brand). Seguono al quarto posto Disaronno (classifica bestselling), Maraschino Luxardo al quinto e Fernet-Branca al decimo. Grande exploit anche tra i vermouth. Cocchi, Carpano Antica Formula, Martini.
Classifica Bestselling Brands
- Bacardi
- Campari
- Tanqueray
- Disaronno
- Maraschino Luxardo
- Martini
- Hendrick's
- Aperol
- Cointreau
- Fernet-Branca
Classifica Top Trending Brands
- Campari
- Mancino
- Cocchi
- Carpano
- Martini
- Vermouth Del Professore
- Cinzano
- Baldoria
- Italicus
- Amaro Montenegro
Questi dati offrono una panoramica interessante delle tendenze attuali nel mondo dei liquori, evidenziando i marchi più popolari e quelli emergenti che stanno guadagnando terreno nel mercato globale.
Conclusioni
Il mondo dei liquori è un universo di sapori, profumi e tradizioni. Sperimentare e conoscere le diverse tipologie di liquori provenienti da tutto il mondo può arricchire la nostra cultura e il nostro apprezzamento per l'arte della distillazione e della miscelazione. Che siate appassionati di whisky, amanti del rum o curiosi esploratori di nuovi sapori, c'è sempre un liquore pronto a sorprendervi e a deliziare il vostro palato.
TAG: #Stranieri
