Albergo Atene Riccione

 

Madagascar: Esplorando le Zone Turistiche Imperdibili

Parliamo di un’isola straordinaria, a largo delle coste del Mozambico, un vero e proprio continente a sé stante che vi lascerà senza fiato. Il Madagascar, infatti, detiene una biodiversità più unica che rara. Pensate che le specie animali e vegetali che lo popolano sono pari al 5% del patrimonio naturale mondiale.

Dati alla mano, il 90% dei lemuri conosciuti e metà dei camaleonti del mondo vivono qui e possono essere trovati solo in questa magnifica isola-continente a ridosso del Tropico del Capricorno. Gli abitanti vi accoglieranno con garbo, sorrisi chilometrici e tonga soa, cioè “benvenuti”, in quella che il WWF considera una delle ultime terre intatte, con un ambiente pressoché incontaminato e rari, rarissimi esemplari di fauna.

Madre Natura sembra aver dato massima espressione al suo estro creativo in Madagascar, dai magnifici canyon di arenaria del Parco nazionale dell’Isalo al verde brillante delle foreste pluviali di Atsinanana e le formazioni rocciose calcaree a forma di guglia nella Riserva naturale Tsingy di Bemaraha, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1990.

Antananarivo: La Capitale Storica

Andiamo con ordine e la prima delle cose da vedere in Madagascar non può che essere la sua capitale, Antananarivo, spesso abbreviata in Tana. Oltre a essere il primo luogo di arrivo per molti turisti, è una destinazione che può soddisfare ogni esigenza. Sia che siate appassionati di storia, che alla ricerca di fauna o flora uniche o magari di un po’ di avventura, qui troverete tutto ciò che cercate.

Ad Antananarivo potrete passeggiare tra i palazzi degli antichi reali, immergervi nella storia della città alta e visitare il mercato dei Pavillons, un luogo dove l’architettura atipica vi lascerà a bocca aperta.

Leggi anche: Informazioni utili per il tuo viaggio in Madagascar

Il nome Antananarivo ha un significato storico profondo che risale a tempi antichi. Significa letteralmente “città dei mille soldati” e ciò si deve al fatto che fu fondata nel lontano 1625 dal re Andrianjaka. La città infatti gode di una posizione strategica: si trova su una collina che in passato permetteva di avvistare per tempo potenziali nemici. Oggi invece offre ai suoi visitatori una vista spettacolare sulla campagna circostante, ma anche un primo assaggio di fascino e carattere, con le sue strade strette e tortuose, i suoi mercati vivaci e i suoi edifici storici.

Da non perdere in città ci sono il Palazzo Reale Rova, un sito storico e culturale importante, con una vista panoramica sulla città. Il mercato di Analakely è un luogo ideale per sperimentare la cultura locale e acquistare souvenir. Il Parco di Tsimbazaza è un’attrazione popolare per le famiglie, con la sua vasta collezione di animali e piante del Madagascar.

Ambohimanga: Un Sito Storico e Culturale

Oltre alla capitale, un sito storico e culturale che vi porterà alla scoperta della civiltà malgascia è sicuramente Ambohimanga. Situata a nord-est della capitale Antananarivo, fu la capitale del Regno Merina durante il XVII e il XIX secolo. Si tratta infatti di una delle 12 colline sacre che circondano Antananarivo, unificate dal re Andrianampoinimerina.

La città fortificata di Ambohimanga è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001, e ad oggi è una delle attrazioni turistiche più importanti del Madagascar. Visitarla significa immergersi nella storia e nella cultura malgascia. Potrete ammirare le rovine della città fortificata, tra cui i palazzi reali, i templi, le case e le fortificazioni. Tra questi c’è quello del re dal nome lunghissimo e originale che abbiamo già citato, Andrianampoinimerina, che regnò dal 1787 al 1810.

Ci sono tantissime curiosità su questo luogo: ad esempio le sue fortificazioni sono costruite in cemento a base d’uovo, una tecnica di muratura che non manca d’originalità. Ambohimanga è inoltre un luogo di spiritualità e di culto. Qui potrete visitare il sito sacro di Rova, un luogo di preghiera e di offerte per i malgasci, oppure scoprire i luoghi di sepoltura dei sovrani Merina.

Leggi anche: Informazioni Utili Madagascar

Ma la vera attrazione di Ambohimanga è la sua atmosfera unica e suggestiva, immersa nel verde della natura e nella bellezza dei paesaggi circostanti. Potrete fare una passeggiata nel suo parco nazionale , che ospita una vasta varietà di piante e animali esotici, o ammirare la vista panoramica sulla città di Antananarivo dalla collina di Ambohimanga.

Nosy Be: L'Isola dei Profumi

Fra le cose da vedere nel vostro viaggio in Madagascar non può mancare Nosy Be. È una piccola isola situata al largo della costa nord-occidentale del paese, molto famosa per le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline e la sua fauna marina. Un piccolo paradiso della biodiversità, Nosy Be è definita la terra dell’eterna primavera grazie al suo microclima tropicale, ma è anche conosciuta come “l’isola del profumo”.

Qui infatti avviene una grande produzione di spezie e piante aromatiche. Fra queste c’è la coltivazione di ylang-ylang, uno degli ingredienti principali dei profumi di alta gamma, grazie alla sua fragranza dolce e intensa. Anche la produzione di vaniglia, pepe e cannella è una tradizione che risale a tempi antichi e che ha reso famosa questa isola in tutto il mondo.

Per cominciare la vostra visita potete fare una passeggiata nel centro storico di Hell-Ville. Qui potete ammirare edifici coloniali storici, come il Palazzo del Governatore, la Chiesa di Santa Maria e il mercato coperto, dove potrete acquistare souvenir locali e assaggiare le specialità della cucina malgascia. Inoltre, passeggiando in centor vi imbatterete nel Museo del Rum. È un’altra delle produzioni più importanti del paese: qui potrete degustare diverse varietà di questo liquore tipico.

Se amate la natura e gli animali, non perdete l’occasione di visitare la Riserva Naturale di Lokobe, un’area protetta che ospita una vasta varietà di piante e animali esotici, tra cui i lemuri, i camaleonti e le orchidee rare. Inoltre, potete fare una gita in barca per visitare le isole vicine, come Nosy Komba e Nosy Tanikely, dove potrete fare snorkeling per ammirare i coralli e nuotare con le tartarughe marine.

Leggi anche: Baobab, Lemuri e Spiagge del Madagascar

Infine, se volete scoprire le spiagge più belle dell’isola, non perdete l’occasione di fare una gita in tuk-tuk per raggiungere quella di Andilana, una delle più famose dell’isola, oppure la spiaggia di Ambatoloaka, dove potrete praticare sport acquatici come il windsurf e il kitesurf.

La Foresta di Lokobe

La Foresta di Lokobe, situata sulle pendici del vulcano di Nosy Be, è una delle poche aree protette rimaste sull’isola e, come dicevamo, ospita una vasta varietà di piante e animali esotici. Potrete scoprire piante e alberi secolari, orchidee rare e felci giganti. Pensate che questa foresta è abitata anche dalla famosa specie di lemuri di Nosy Be, il lemure nero, che vive solo in questa area dell’isola.

La Foresta di Lokobe è anche un luogo dove potrete vivere un’esperienza autentica e incontaminata, lontani dal turismo di massa. Potrete fare trekking lungo i sentieri naturali, ascoltando il canto degli uccelli e il suono della natura.

Antsiranana (Diego-Suarez): Un Porto Storico

Un’altra tappa da aggiungere alla vostra visita è senz’altro Antsiranana, conosciuta anche come Diego-Suarez. Antsiranana è famosa per la sua posizione strategica: situata su una baia naturale è stato uno dei porti più importanti dell’isola. Vi innamorerete del mix di influenze africane, asiatiche e europee, che si riflettono nell’architettura locale e nella cultura.

Antsiranana offre infatti numerosi luoghi di interesse storico, come il Forte di Amber, costruito dai francesi nel 1845, e la Cattedrale di St. Louis, un esempio di architettura coloniale. Qui potete anche approfondire cultura e tradizioni locali: potrete scoprire la vita quotidiana dei malgasci e la loro ospitalità. Da non perdere a questo proposito c’è il mercato locale, dove potrete acquistare prodotti freschi e artigianato locale, o passeggiare tra le strade del centro storico, ammirando le case in stile coloniale e le chiese.

La vera attrazione di Antsiranana è però la sua natura incontaminata e le sue spiagge paradisiache. Potrete trascorrere giornate indimenticabili alla scoperta delle baie nascoste, praticando sport acquatici come il windsurf, il kitesurf e lo snorkeling. Vi consigliamo sicuramente un salto alla Baia di Diego, una delle attrazioni principali della città, con le sue acque cristalline e i suoi paesaggi spettacolari.

Potete anche visitare il Parco Nazionale di Montagne d’Ambre. Si tratta di un’area protetta che ospita una vasta gamma di flora e fauna, tra cui numerose specie di lemuri.

Tamatave: Porta d'Accesso alla Costa Est

Se volete scoprire una città portuale affascinante e piena di vita, dovete aggiungere alla vostra lista delle cose da vedere in Madagascar: Tamatave. È la porta d’accesso alla costa est del paese e uno dei luoghi più ricchi di cose da fare. La prima è sicuramente esplorare il centro storico: Tamatave ha una lunga storia coloniale che si riflette nell’architettura degli edifici storici della città. Dovete assolutamente fare una passeggiata in centro per ammirare le case in stile coloniale e le chiese, tra cui la Cattedrale di Santa Teresa.

Un’altra esperienza local è visitare il mercato: quello di Tamatave è uno dei più grandi dell’isola e offre una vasta gamma di prodotti locali, tra cui spezie, frutta, verdura, artigianato e tessuti. Potrete acquistare souvenir locali, ma soprattutto provare la cucina malgascia. Siete pronti ad assaggiare il famoso zebu? È la carne di manzo locale che viene proposta in tanti modi gustosi.

Tra le cose più belle da fare in Madagascar c’è scoprire la natura e anche Tamatave offre numerose attrazioni naturali. Tra queste non potete perdere la Riserva Naturale di Ivoloina, un’oasi verde che ospita una vasta varietà di piante e animali esotici. Potrete anche visitare le splendide spiagge vicine, come la spiaggia di Foulpointe o la spiaggia di Mahambo: se non vi piace rilassarvi e basta, vi aspettano come sempre tanti sport acquatici.

Una delle caratteristiche uniche di Tamatave è la sua vita notturna, fatta di numerosi bar e ristoranti dove potrete gustare la cucina locale e internazionale e ballare al ritmo della musica malgascia. Potrete incontrare gente del posto amichevole e divertente, e scoprire la cultura del posto attraverso la musica, la danza e la gastronomia.

Se siete fortunati poi, vi troverete a partecipare a festival e eventi locali. Tamatave è una città che celebra molte feste e tradizioni locali durante l’anno, come il Festival del Mare e il Festival del Mango.

Anakao: Paradiso dei Surfisti

Se vi state ancora chiedendo cosa manca nella lista dei posti da vedere in Madagascar dopo tutte le città splendide che vi abbiamo descritto, manca ancora qualcosa! In primis la città di Anakao, una piccola perla situata sulla costa sud-ovest del Madagascar. È un importante centro per il surf, con alcune delle migliori onde del paese e proprio per questo viene spesso definita come il paradiso dei surfisti.

Ma Anakao offre davvero tante attività per chi ama la natura e l’avventura. Potrete visitare il Parco Nazionale di Tsimanampetsotsa, un’area protetta che ospita una vasta varietà di piante e animali esotici, tra cui i lemuri e i fenicotteri rosa. Potrete anche esplorare le grotte sotterranee della città, una rete molto particolare che si estende per chilometri sotto la superficie dell’isola.

Ma la vera attrazione di Anakao è la sua autenticità e la sua ospitalità. Potrete incontrare i pescatori locali, che vi porteranno a bordo dei loro dhows tradizionali per pescare e scoprire la vita marina del Madagascar. Qui potrete partecipare a cerimonie tradizionali, come la danza del tsapiky, un ballo malgascio e vivere così davvero la cultura e le tradizioni locali.

Viale dei Baobab: Un Monumento Naturale

Nella vostra lista di cose da vedere in Madagascar, non può mancare uno dei luoghi più magici e surreali di tutto il paese: il Viale dei Baobab, dichiarato monumento nazionale nel 2007. Situato nella regione di Menabe e parte della route 8, è una delle attrazioni naturali più famose dell’isola.

Il viale è fatto da una fila di imponenti baobab, che si ergono verso il cielo creando un complesso naturale davvero suggestivo. Questi alberi giganti, insieme sicuramente ai lemuri, sono diventati uno dei simboli più conosciuti del Madagascar e rappresentano una delle meraviglie naturali più incredibili al mondo.

Che la vostra visita sia più breve o sia un tour di 10 giorni in Madagascar, vi consigliamo di regalarvi una passeggiata qui al tramonto, quando il cielo si tinge di arancione e rosso, creando uno spettacolo mozzafiato. Potrete ammirare i baobab in tutta la loro maestosità, scattare foto indimenticabili. Ma soprattutto potete respirare l’aria fresca e pulita di una natura incontaminata.

Inoltre per i malgasci il Viale dei Baobab è un luogo di spiritualità e di culto. Questi alberi sono considerati sacri e sono oggetto di offerte e di preghiere. Per questo passeggiando qui vi capiterà di incontrare tanti locals che si fermano a pregare e a offrire doni agli spiriti degli antenati. Insomma, il Viale dei Baobab è un luogo unico e suggestivo che vi lascerà senza fiato.

Quando Andare in Madagascar

Se siete pronti ad affrontare questo viaggio alla scoperta di una meta incredibile, vi starete chiedendo quando è meglio andare in Madagascar. Ecco tutto quello che dovete sapere sul periodo ideale per una vacanza indimenticabile sull’isola. Il clima del Madagascar è tropicale: significa che le temperature sono calde e umide tutto l’anno.

Tuttavia, il momento migliore per visitare l’isola dipende dalle vostre preferenze e dalle attività che volete svolgere durante la vostra vacanza. La stagione secca, da maggio a ottobre, è generalmente considerata il periodo migliore per visitare il Madagascar. Durante questi mesi le temperature sono più fresche e le precipitazioni sono scarse, il che rende più facile esplorare l’isola e le sue attrazioni turistiche. Inoltre, questo è il periodo in cui molte piante fioriscono, creando scenari mozzafiato.

Tuttavia, se siete interessati alla fauna selvatica il periodo migliore è la stagione delle piogge, da novembre ad aprile. Durante questi mesi, l’isola si riempie di vita e si può avvistare una vasta varietà di animali esotici, tra cui i lemuri. Tuttavia, è importante tenere presente che durante la stagione delle piogge le strade possono essere in pessime condizioni e le attività all’aperto possono essere limitate a causa delle precipitazioni.

Consigli Utili per il Viaggio

Scoprirete insieme ai vostri compagni di viaggio in un tour di 10 giorni circa un’isola dalle mille sfaccettature e sfumature. Vi sentite pronti a testare quel leggendario “mal d’Africa” che si prova solo in queste terre e di cui scrittori, cantanti e registi parlano da sempre?

P.S. Nonostante instabilità politica, istituzioni opache, mancanza di energia e infrastrutture carenti, il Madagascar è un territorio con ottime possibilità di crescita. La grande disponibilità di materie prime, unitamente alla fertilità del suolo e a una straordinaria biodiversità rappresentano la speranza concreta per un futuro migliore.

Speranza a cui il popolo crede fermamente, mostrando ottimismo e cortesia non di facciata. Ed è proprio l’ospitalità degli abitanti uno degli aspetti che sorprende di più i turisti che scelgono il Madagascar per le proprie vacanze. Forse la circostanza è dovuta al fatto che la frugalità dei malgasci lega bene col “turista tipo” del territorio.

L'”Isola Rossa”, infatti, è una “mecca” del turismo ecologico e quindi frequentata per lo più da persone che amano fare escursioni, visitare parchi, approfondire usi e costumi locali senza imporre il proprio stile di vita, anzi provando ad adattarsi a quello del paese ospitante. Insomma, se ami viaggiare zaino in spalla, fare immersioni, snorkeling e godere di panorami mozzafiato, il Madagascar è senza dubbio il posto giusto per te.

Occhio: prima di partire per una destinazione lontana come il Madagascar, è sempre opportuno consultare il sito “Viaggiare sicuri” del Ministero Affari Esteri, nonché registrarsi nel sito “Dove siamo nel mondo” sempre all’interno dell’Unità di Crisi della Farnesina.

Tabella Climatica del Madagascar

MeseTemperature Medie (Min/Max)Precipitazioni Costa Nord (Antsiranana, Nosy Be)Precipitazioni Costa Ovest (Morondava)
Gennaio24°C / 31°CElevateModerate
Febbraio24°C / 31°CElevateModerate
Marzo23°C / 31°CModerateBasse
Aprile22°C / 30°CBasseMolto Basse
Maggio20°C / 28°CBasseMolto Basse
Giugno18°C / 27°CBasseMolto Basse
Luglio17°C / 26°CBasseMolto Basse
Agosto17°C / 26°CBasseMolto Basse
Settembre19°C / 28°CBasseBasse
Ottobre21°C / 30°CBasseBasse
Novembre22°C / 31°CModerateModerate
Dicembre23°C / 31°CElevateModerate

Il clima tropicale prevale in gran parte del Paese, mentre il sud presenta un clima subdesertico e le zone montuose godono di un clima mite. La stagione secca, che va da aprile a ottobre, interessa la maggior parte del territorio, ad eccezione della costa orientale dove le piogge sono frequenti durante tutto l'anno. I mesi di settembre e ottobre sono generalmente considerati i migliori per visitare il Madagascar, in quanto consentono di evitare cicloni, piogge, caldo eccessivo e freddo notturno.

TAG: #Turistica #Turisti

Più utile per te: