Le Migliori Escursioni Eolie da Lipari: Cosa Vedere e Fare
Sono sette isole meravigliose, incastonate come diamanti grezzi nell’azzurro del Mare Tirreno, fra Sicilia e Calabria! Il loro nome da solo evoca bellezza, miti, leggende e tante storie di naviganti di ieri e di oggi: si tratta dell’Arcipelago vulcanico delle 7 Isole Eolie.
Se volete organizzare le vostre vacanze nell’arcipelago delle Isole Eolie, in questo articolo troverete sicuramente molte informazioni e dettagli su cosa vedere, cosa fare e come arrivare in ciascuna delle 7 Isole Eolie, una vera Guida completa, in altre parole! Un racconto da parte di chi c’è stata un’infinità di volte e le ama profondamente!
Se amministrativamente parlando esse appartengono alla Provincia siciliana di Messina, dal punto di vista della bellezza e del grande valore del loro patrimonio naturalistico, geologico, paesaggistico, storico-archeologico e culturale, le 7 isole che compongono l’arcipelago delle Eolie, appartengono all’intera Umanità dal 2000, anno in cui sono state inserite nella World Heritage List come Patrimonio UNESCO, per l’importante testimonianza di fenomenologia vulcanica esistente. La loro comune origine vulcanica ed il fatto di possedere 2 vulcani a tutt’oggi attivi, Vulcano e Stromboli, le ha trasformate storicamente in “fari del Mediterraneo” e palestra di studio per geologi e vulcanologi di ogni parte del mondo!
Terre aspre e selvagge, meta privilegiata da parte dei possessori di natanti e barche a vela sino a circa 30 anni fa, questo meraviglioso Arcipelago ha iniziato ad attrarre un sempre maggiore numero di turisti, letteralmente calamitati dalla bellezza dei luoghi e dalle esperienze che è possibile fare, in quelle che sono anche state anche definite le “Hawai del Mediterraneo”!
Ma è anche ora di presentarvele una per una, queste sette meravigliose perle del Mediterraneo, le 7 Isole Eolie! Vi presento Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi, protagoniste di questa Guida alle Isole Eolie, attraverso gli occhi e le esperienze di chi, come me, le ha viste man mano cambiare nel tempo, mantenendo però intatta l’essenza profonda della loro bellezza e dei miti che rappresentano!
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Storie, Miti e Leggende delle 7 Isole Eolie
Sin dall’arrivo alle Isole Eolie vi accorgerete della grande energia che questo arcipelago emana! I 4 elementi, Terra, Fuoco, Aria e Acqua, s’incontrano quotidianamente, rendendo magiche queste 7 perle nel cuore del Mediterraneo!
Altrettanto affascinante è la loro storia, che si mescola con le leggende ed gli antichi miti omerici, trasformando questi fantastici fazzoletti di terra, in rifugio e dimora di naviganti e divinità! E’ Eolo, antica figura della mitologia greca, a dare il nome a queste Isole magiche!
Narrano le leggende che Eolo, giunto in queste isole, sposò Ciane, figlia del vecchio re Liparo, diventando re dell’Isola ed aiutando il vecchio sovrano a tornare in Italia. Da Zeus, Eolo, ricevette il compito di fare da consigliere degli Dei e dominare gli impetuosi Venti, che teneva racchiusi in degli otri e nelle caverne dell’Isola di Lipari, pronti ad essere liberati su volere degli stessi dei!
Secondo la mitologia greca, Eolo, non ancora divinità ma avvicinandosi alla morte, scelse di rimanere a guardia dei venti in una grotta delle isole Eolie, ricevendo in premio il dono dell’immortalità. Omero, nell’Odissea racconta che Ulisse venne ospitato dal mitico re dei Venti, il quale gli fece dono di un otre che custodiva i venti contrari alla sua navigazione. Ma la curiosità dei compagni di viaggio portò a liberare queste furie, scatenando la tempesta.
Non è solo Eolo la divinità ad essere ospitata alle Eolie! Efesto, secondo le leggende, aveva una delle sue fucine sull’Isola di Vulcano, considerata luogo in cui sanare le Anime, oltre ad essere molto cara agli egizi.
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Passo passo, le leggende si mescolano con la storia dei luoghi e della civiltà eoliana, attraverso le scoperte archeologiche, e quello che io amo definire “l’altra storia”, cioè la geologia e la vulcanologia eoliana!
4 Passi nella Storia delle 7 Isole Eolie
Le Isole Eolie vennero abitate popolate già dal Neolitico da genti sicule, attratte dalla grande quantità di pietra pomice ed ossidiana presente a Lipari, l’isola principale delle Isole Eolie. Si deve arrivare al periodo proto-greco, per comprendere il momento in cui l’Arcipelago inizia ad essere considerato un punto strategico per il controllo delle rotte commerciali.
Nel V° secolo a.C. venne fondata dai greci di origine dorica, Lipàra, l’antica Meligunìs, importante porto di una grande flotta sconfitta intorno al 300 a.C. dai cartaginese. Successivamente, intorno al 252 a.C., Lipari fu conquistata dai romani, che se da una parte la misero a ferro e fuoco, dall’altra iniziarono una grande opera di riorganizzazione urbanistica, con la risistemazione di quello che ora è il Castello (al tempo era l’Acropoli di Lipari), costruendo il decumano e un sistema di fognature.
La bellezza di queste isole è andata sempre di pari passo con l’attività vulcanica e i devastanti movimenti tellurici che spesso le hanno distrutte. Particolarmente disastroso poi, fu il terremoto con tsunami del 21 luglio 365 d. C., di cui esistono testimonianze scritte del tempo.
Sia dall’epoca greca che da quella romana, sono giunte ai nostri giorni le testimonianze dell’utilizzo delle risorse minerarie delle isole provenienti dei giacimenti di caolino, dell’allume e dello zolfo di Vulcano, della pomice, ma anche lo sfruttamento delle acque termali e le risorse della pesca.
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All’epoca bizantina appartengono ad esempio l’insediamento rupestre del Perciato e del Vallone del Castagno a Salina, una piccola chiesetta bizantina a S. Vincenzo di Stromboli e il frammento di mensa di altare in marmo di S. Pietro di Panarea.
Le 7 Isole Eolie furono oggetto delle scorribande e razzie da parte degli arabi, tanto da spopolarsi. Solo dopo la loro cacciata da parte di normanni, inizia il ripopolamento della principale delle Isole Eolie, Lipari, con l’arrivo dei monaci benedettini e la fondazione di un monastero e della sua Cattedrale.
Le isole Eolie passano successivamente attraverso le dominazioni degli svevi, degli angioini e degli aragonesi, fruendo di diversi privilegi, fino all’inizio delle incursioni saracene. Per arrivare a giorni più vicini ai nostri, la storia prosegue vedendo Lipari annessa al Regno delle Due Sicilie sotto Filippo III per poi seguire le sorti dell’Italia del Regno sabaudo.
Lipari, diventata un importante scalo marittimo, è meta dei Grandi Viaggiatori del XIX secolo che iniziano a farla conoscere nel mondo attraverso i propri “racconti di viaggio”.
La testimonianze di ciò che è stata la Storia di queste Isole e di ciò che fin qui avete letto, le potrete toccare con mano visitando il bellissimo Parco Archeologico e Museo regionale Luigi Bernabò Brea delle isole Eolie a Lipari (prezzo biglietto intero 6 Euro, ridotto 3 Euro)! Una visita a mio parere imperdibile per chiunque sia in Vacanza alle Eolie!
Patrimonio UNESCO
Scrivendo dell’Arcipelago delle Isole Eolie, non posso mancare un breve cenno a quelle caratteristiche che gli hanno meritato nel 2000 l’inserimento dell’intera area nella World Heritage List dell’UNESCO, per lo stretto rapporto fra le caratteristiche geologiche e vulcanologiche di quello che è stato scientificamente definito “l’arco magmatico eoliano”, un vero e proprio geosito a valenza mondiale!
Tanto importante da meritare l’attenzione di studiosi e specialisti della materia in tutto il globo, oltre a dare seguito a parecchi “itinerari turistici e trekking a tema”. Lì dove la Natura e la storia dell’uomo si intrecciano armoniosamente da millenni, la bellezza, la cultura ed il paesaggio, offrono agli uomini la possibilità di fare scoprire con lentezza le mille emozioni di un turismo che non è solo mare!
Le 7 Isole Eolie una per una: Lipari
Lipari è la più grande fra le 7 Isole Eolie, punto di arrivo e primo approdo per chi vuole scoprire al meglio la bellezza di questo arcipelago vulcanico. Senza dimenticare che anche quest’anno l’intera Isola di Lipari e altre spiagge delle 7 isole Eolie, sono state premiate con il vessillo di Bandiere Blu 2020 (Lipari, Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso, Vulcano Acque Termali, Canneto, Acquacalda).
Le caratteristiche dell’isola, la rendono meta ideale per ogni età, da visitare in ogni periodo dell’anno, grazie alla mitezza del clima . Personalmente ci sono stata diverse volte, sia in gite di una giornata che con delle mini crociere, che rimanendoci più giorni.
Una volta sbarcati, siete già a Marina Corta! Qui vi consiglio di soffermarvi e passeggiare in zona per iniziare l’incontro con le splendide Isole Eolie, degustando un ottimo gelato, una granita o un caffè, in uno dei bar che troverete! Sarà anche il modo per ammirare i panorami che da qui vi si schiudono dinanzi agli occhi sul mare e sulla sovrastante rocca con il Castello!
Immancabile è fare una passeggiata nell’isola pedonale e nei vicoletti attigui. Corso Vittorio Emanuele, Via Maurolico e Via Garibaldi, offrono quanto di meglio si possa cercare per fare dello shopping o acquistare i prodotti tipici dell’artigianato locale.
A Marina Corta potrete visitare la piccola ma caratteristica Chiesa seicentesca dedicata a San Giuseppe, costruita sulla vecchia cripta che custodiva le reliquie di San Bartolomeo, protettore delle Isole Eolie.
Da Maria Corta potete proseguire a piedi raggiungendo velocemente Marina Lunga, il Lungomare di Lipari, da cui proseguendo ancora oltre, si giunge nella Frazione di Canneto, con la sua bella e panoramica spiaggia di ciotoli e sabbie nere.
La piccola frazione di Canneto, oggi ricca di ristoranti e bar, un tempo era abitata da coloro che lavoravano nella vicina Cava di Pietra Pomice. Molte di quelle case sono state trasformate in alberghi o alloggi per ospitare i turisti, anche perchè le attività di estrazione sono state chiuse nel 2005.
Le spiagge vicine all’ex Cava si trovano nella Frazione di Acquacalda. Il mare qui, è ricco dei sedimenti dell’estrazione della pietra pomice e i fondali trasparenti e ben visibili, caraibici oserei dire!
Da qui, in auto o motorino, potete salire verso la località Quattropani e il borgo di Pianoconte. A Quattropani fermatevi a visitare la Chiesetta della Madonna della Catena, ma soprattutto, non perdetevi assolutamente il panorama fantastico che da qui è possibile ammirare!
Nelle vicinanze del piccolo borgo di Pianoconte invece, vi consiglio di fermarvi in prossimità delle Terme di San Calogero, chiuse da tempo, per verificare la possibilità di visitare gli scavi archeologici di quelle che erano le antiche vasche termali di epoca greco-romana e i resti di una tholos.
Da qui potrete recarvi al Belvedere di Quattrocchi, quello della cover per intenderci, uno dei punti panoramici più belli di tutte e 7 le isole Eolie, da cui si possono ammirare le coste frastagliate sottostanti, il panorama sulla dirimpettaia Isola di Vulcano e i Faraglioni.
Se siete in vacanza a Lipari per il mare eoliano, non dovete perdervi anche le belle spiagge di Papesca, di Porticello, di Praia di Vinci e di Valle Muria, oltre alle mille possibilità di escursioni intorno all’isola in barca!
Per gli amanti delle immersioni subacquee, c’è tutto un Paradiso da visitare!
Ritornando verso la città di Lipari, salite a piedi verso il punto più alto, l’Acropoli e il suo castello, circondati dalle antiche mura fortificate, risalenti al 1544. Anche da lassù la vista sul mare e le altre Isole Eolie è davvero straordinaria!
Perdetevi fra i vicoli dell’Acropoli e sui mille affacci verso il mare, contornati dai colori e dai profumi della macchia mediterranea, delle bouganville e delle felci.
Da Piazza Giuseppe Mazzini è possibile accedere sia alla Cattedrale di San Bartolomeo e il suo chiostro, oltre che al Castello che al suo interno ospita il magnifico Museo Archeologico Regionale delle Eolie Luigi Bernabò Brea di cui già vi ho fatto cenno sopra!
Il museo è suddiviso in sei sezioni (Preistorica, Paleontologia del Quaternario, Epigrafia, Classica, Isole Minori e Vulcanologica), ubicate in diversi edifici e costituisce, insieme ai reperti presenti open hair, il clow dell’interessante Parco Archeologico.
Due sezioni staccate di questo Museo, si trovano sulle Isole Panarea e Filicudi. La Cattedrale è dedicata a San Bartolomeo, Patrono dell’Isola di Lipari, che qui chiamato anche Bortolo La sua struttura interna è a tre navate con un soffitto a botte, mentre la navata centrale è caratterizzata da volte a crociera, recanti raffigurazioni di episodi biblici.
Sul lato nord, la Cattedrale confina con uno splendido chiostro in stile normanno, che vi consiglio di visitare!
Escursioni da Lipari verso le altre isole
Soggiornare a Lipari è la scelta migliore per visitare le Isole Eolie senza dover cambiare alloggio (e isola) in continuazione, ma per farlo è necessario sapere quali sono le migliori escursioni da Lipari. Questo perché partecipare a delle gite in giornata in barca ti permetterà di godere al massimo della posizione strategica di Lipari e, al tempo stesso, concederti una vacanza alle Isole Eolie all’insegna del relax.
Nei prossimi paragrafi ho racchiuso quelle che secondo la mia esperienza sono le escursioni da Lipari in barca più belle per scoprire le altre isole dell’arcipelago, le cosiddette 7 sorelle.
Panarea e Stromboli
Stromboli è considerata da molti l’isola più affascinante dell’arcipelago (me inclusa), ed è quindi una tappa imperdibile di un tour alle Isole Eolie. Se soggiornerai a Lipari, l’escursione a Panarea e Stromboli ti accompagnerà a visitare 2 delle 7 isole dell’arcipelago in un’unica giornata.
La prima tappa sarà l’isola di Panarea, dopodiché la gita continuerà tra gli isolotti di Panarea fino a giungere a Stromboli. Qui potrai passeggiare tra le vie con le case bianche e visitare l’isola.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: anche se le gite in giornata sono comode, il modo migliore per vedere il vulcano Stromboli dal punto più vicino possibile, è partecipare ad un’escursione al tramonto (come questa) e fermarti qui a dormire.
Salina
Se ti piacerebbe avere un assaggio della vista che si gode ammirando le isole di Lipari e Salina dal mare, questo è il tour più adatto a te. Potrai vedere le famose cave di pomice di Lipari, il castello, le spiagge e i suoi bellissimi faraglioni dall’acqua, ammirare la spiaggia nera di Rinella, nonché sbarcare e visitare i borghi principali di Salina, come Santa Marina di Salina e raggiungere Lingua.
Devi sapere che Salina è l’isola più verde dell’arcipelago, perché possiede delle fonti d’acqua dolce (e anche grazie a questo, qui viene coltivata l’uva malvasia e prodotto l’omonimo vino).
Vulcano
L’isola di Vulcano è distante solo 10 minuti di aliscafo da Lipari, ma se preferisci affidarti ad un tour per non doverti organizzare in autonomia o limitare la tua visita solo alla terraferma, prendi in considerazione di partecipare a questo tour in barca. La costa dell’isola di Vulcano è una delle più belle dell’arcipelago, dove potrai vedere la Grotta del Cavallo e le acque calme della Piscina di Venere.
Dopo aver avuto una panoramica dell’isola, sarà il momento di sbarcare e vedere da vicino la sua natura visibilmente vulcanica.
Alicudi e Filicudi
Le piccole isole di Alicudi e Filicudi vengono spesso tralasciate da chi si appresta a visitare le Eolie, forse perché piccole e più distanti rispetto alle altre isole dell’arcipelago. Questo però offre la possibilità ai viaggiatori che decidono di raggiungerle, di scoprire due luoghi autentici dove le tradizioni sono rimaste pressoché intatte.
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