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Migliori Pneumatici Moto Touring: Test e Recensioni

Scegliere le migliori gomme moto touring significa valutare una serie di caratteristiche tecniche che impattano direttamente sulla sicurezza, sul comfort di guida e sulla durata dello pneumatico. Non tutte le gomme sono adatte a viaggi lunghi o a motociclette cariche di bagagli: ecco perché è fondamentale conoscere i criteri chiave per fare la scelta giusta. Affrontare un viaggio in moto richiede passione, preparazione e soprattutto scelte tecniche consapevoli. Non esistono pneumatici universali per tutti: la scelta va sempre calibrata sul modello della moto, sul tipo di carico, e sullo stile di guida.

Nel panorama 2025, le migliori gomme moto touring si distinguono per tecnologie sempre più evolute, mescole sofisticate e una progettazione orientata alla durata e al comfort su lunghe percorrenze. Ogni moto ha il suo pneumatico ideale, e sceglierlo in base al proprio stile di guida e tipo di viaggio fa davvero la differenza.

Un test comparativo della rivista Motorrad ha messo alla prova sei pneumatici di produttori premium, tutti montati su una BMW R 1250 RS. I pneumatici candidati hanno dovuto dimostrare le loro qualità su 2.000 chilometri di strade di campagna, simulando un uso quotidiano, con particolare riferimento alle condizioni di bagnato (presso il sito di prova Goodyear a Miraval, nel sud della Francia) e all’usura.

La rivista ha comparato i seguenti pneumatici:

  • Bridgestone Battlax Sport Touring T32
  • Continental RoadAttack 4 GT
  • Dunlop RoadSmart IV GT
  • Metzeler Roadtec 02
  • Michelin Road 6 GT
  • Pirelli Angel GT II

Tutte ottime gomme, che sull’asciutto hanno performato bene e in modo similare, ma che si sono differenziate per le prestazioni sul bagnato e la resistenza all’usura, che sono stati i due fattori decisivi per la classificazione finale.

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Criteri di Scelta per Pneumatici Touring

Come abbiamo visto, scegliere le migliori gomme moto touring significa valutare con attenzione fattori come mescola, struttura, indice di carico, durata e comfort. Ecco alcuni dei criteri fondamentali:

  • Mescola bilanciata tra grip e resistenza termica: le gomme touring devono garantire un buon livello di aderenza su asciutto e bagnato, mantenendo le prestazioni costanti anche dopo centinaia di chilometri.
  • Struttura multistrato (multi-compound): permette allo pneumatico di adattarsi a fondi stradali diversi, come asfalto liscio, pavé, tratti montani o superfici leggermente dissestate.
  • Indice di carico elevato: se viaggi con valigie rigide, bauletti e magari anche un passeggero, è fondamentale che le gomme supportino il peso senza deformarsi. Verifica l’indice di carico dello pneumatico: deve essere sufficiente a sostenere il peso aggiuntivo.
  • Tecnologie anti-deformazione: fondamentali per mantenere la stabilità anche in piega e ad alte velocità.

Quando Sostituire gli Pneumatici

Affrontare un viaggio lungo con gomme usurate o non più performanti è un rischio concreto per la sicurezza, oltre che per il comfort. Ma come capire se è arrivato il momento di sostituirle?

  • Il limite legale del battistrada per gli pneumatici moto è di 1 mm, ma per un viaggio è consigliabile non scendere mai sotto i 2 mm. È consigliabile sostituire le gomme se il battistrada scende sotto i 2 mm, se la gomma presenta crepe, deformazioni o ha più di 5 anni.
  • La pressione varia in base al carico e alle condizioni ambientali. Un valore troppo basso aumenta il consumo della gomma e peggiora la maneggevolezza; troppo alto riduce il grip.
  • Anche se il battistrada è visivamente ancora buono, una gomma vecchia può diventare pericolosa. Fessurazioni, indurimento e deformazioni sono segnali che indicano l’invecchiamento del materiale.

Una visita da un professionista permette di rilevare difetti invisibili a occhio nudo: forature microstrutturali, squilibri, usura anomala.

Test e Valutazioni Dettagliate

Bridgestone Battlax Sport Touring T32

La sintesi del “vanno quasi tutti bene“, si riferisce al pneumatico di Bridgestone, che, secondo la rivista, avrebbe alzato bandiera bianca dopo i 2.000 chilometri percorsi. L’elevata usura è andata anche a scapito delle prestazioni in condizioni di bagnato: “soprattutto con angoli di piega medi, di circa 20 gradi, nella zona della spalla molto usurata, la profondità residua del battistrada è così bassa che il T 32 in quest’area presenta una mancanza di feedback per l’aderenza”, hanno dichiarato i tester. Gli esperti sostengono però anche che l’handling sia ben bilanciato e che la stabilità in rettilineo del pneumatico da nuovo sia davvero ottima. Nonostante ciò, il modello di Bridgestone si deve accontentare del sesto e quindi ultimo posto nella prova comparativa tra penumatici - lo ripetiamo - di altissimo livello, con la valutazione “soddisfacente“.

Metzeler Roadtec 02

A salire nella classifica troviamo le gomme Metzeler e Continental, che tagliando il traguardo con la valutazione complessiva “buono“. Anche il pneumatico Metzler non brilla per la resistenza all’usura, tuttavia “il consumo dell’anteriore e del posteriore sono molto uniformi e senza grandi influenze negative sull’handling“. Inoltre, il Roadtec 02 ha dimostrato di avere una buona stabilità in rettilineo e un’aderenza sul bagnato di prima classe. “Soprattutto i conducenti molto sportivi saranno in grado di esplorarne i vantaggi”, affermano i tester, che sono rimasti invece un po’ delusi dall’handling del pneumatico nell’uso quotidiano.

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Continental RoadAttack 4 GT

Il pneumatico di Continental, rispetto al Metzeler, va meglio nell’usura, ma peggio sul bagnato. Il RoadAttack 4 GT si caratterizza come sportivo, con una buona stabilità in rettilineo, ma “con un comportamento di sterzata lento“.

Dunlop RoadSmart IV GT

I primi tre in classifica, Dunlop, Michelin e Pirelli, sono “molto buoni“, grazie soprattutto al fatto che, anche dopo il tour di 2.000 chilometri, hanno mantenuto un profilo battistrada ancora sufficiente. Il disegno del battistrada Dunlop si è invece dimostrato quello che ha determinato il comportamento “più agile del test”. Da questo punto di vista, il RoadSmart IV GT può essere utile in caso di moto pesanti, ma appare più instabile su quelle più leggere.

Michelin Road 6 GT

Questo vale soprattutto per il Road 6 GT di Michelin, che ha brillato per la minore usura del test e, allo stesso tempo, ha ottenuto “il tempo sul giro più veloce sul bagnato e un ottimo feedback sulle strade asciutte” e “non ha mostrato alcun punto debole in nessuna disciplina“.

Pirelli Angel GT II

Per i conducenti sportivi, il Pirelli Angel GT II è raccomandato: “va bene non solo su strade asciutte di campagna, ma anche in condizioni miste, oltre ad avere un ottimo comportamento all’usura“, ha riassunto Motorrad riferendosi al secondo classificato.

Ulteriori Considerazioni

I tester hanno verificato le prestazioni su strada, asciutta e bagnata, e l’usura di queste gomme stradali, montate su una BMW F 900 XR, nelle misure 120/70 ZR17 all’anteriore e 180/55 ZR17 al posteriore.

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Nel test pneumatici 2025 della rivista Motorrad, sei pneumatici sportivi e sei pneumatici hypersport nelle dimensioni 120/70 ZR17 e 190/55 ZR17 sono stati testati su una BMW S1000 RR su strade di campagna, circuiti e una pista di prova sul bagnato, con le pressioni prescritte per le strade di campagna di 2,5/2,9 bar (anteriore/posteriore).

Tra i modelli più consigliati per il 2025 troviamo Michelin Road 6, Pirelli Angel GT II e Metzeler Roadtec 01.

Sì, le gomme touring sono perfettamente utilizzabili anche in ambito urbano.

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